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NovitàTrascrizione
00:00I tamponi nasofaringei, tanto utilizzati durante il periodo della cosiddetta pandemia da Covid-19,
00:07sono uno strumento di dubbia attendibilità e affidabilità.
00:10Uno studio scientifico è giunto a questa conclusione.
00:13Hanno fornito in molti casi risultati falsi, amplificando il clima di paura che indusse
00:20molte persone a recarsi negli hub vaccinali.
00:23La semplice positività al test avrebbe dovuto essere accompagnata da un'osservazione clinica
00:28del paziente da parte del medico.
00:31Un'accortezza di buonsenso, prima ancora che una buona pratica medica, completamente
00:36ignorata durante il periodo pandemico.
00:39Cary Mullis, il biochimico inventore del test PCR, ovvero la tecnica di laboratorio a cui
00:45è sottoposto il tampone, dicarò che non avrebbe dovuto essere utilizzato per finalità
00:51diagnostiche.
00:52Asseritamente, il test PCR nacque per consentire di amplificare e leggere sequenze genetiche.
00:59Ma oggi alcuni scienziati mettono in dubbio anche questa funzione.
01:04Secondo uno studio condotto dall'ingegnere Roberto Serpieri dell'Università Luigi Vanvitelli
01:10e dall'infettivologo Fabio Franchi, il test PCR è uno strumento non soltanto inaffidabile
01:17ma improponibile.
01:19Non consentirebbe, infatti, di leggere il DNA.
01:23Quest'ultimo, sottoposto a temperature elevate, oltre 95°C, come avviene nel test PCR, subirebbe
01:31una significativa perdita di integrità strutturale.
01:35Lo studio è stato sottoposto a peer review, cioè alla revisione di altri scienziati e
01:40pubblicato sulla rivista Quartellary Reviews of Biophysics.
01:46La conclusione dei due ricercatori è che il test PCR fornisce informazioni non attendibili
01:52per applicazioni diagnostiche e forensi.
01:55Le domande allora sono come mai il test PCR continua ad essere utilizzato per queste finalità
02:02e come mai lo studio del duo Serpieri-Franchi non è oggetto di ampio dibattito nel mondo
02:07scientifico e non.