• 2 mesi fa
“Love, respect, care”, il progetto di Virginia Barret dedicato alle donne

Ospite in collegamento: Riccardo Antinori, “VIVIROMA.IT“

“LOVE – RESPECT – CARE” è il progetto ideato da Virginia Barrett, Presidente dell’ASSOCIAZIONE NASCHIRA (partner di BARRETT INTERNATIONAL GROUP operante da tempo sul territorio Nazionale ed Internazionale in ambito sociale e culturale), dedicato alla prevenzione femminile e alla consapevolezza. Tanti in temi e gli appuntamenti: Convegni Medico Scientifici sulle nuove frontiere delle terapie per i tumori femminili, Tavole Rotonde sull’Estetica Oncologica e sulla Psico Oncologia, arricchiti da Eventi che propongono Coreografie gestuali, Sfilate di Moda, Reading di versi poetici, Spettacoli teatrali e tanto altro...

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Trascrizione
00:00Non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani.
00:08Bentornati a Non solo Roma, ultima parte del nostro programma dedicato alle notizie di Roma e della capitale e della nostra regione.
00:17Vi torniamo a parlare di un evento, devo dire, molto bello, molto profondo, legato soprattutto alle donne.
00:24Perché, lo sapete, ottobre è il mese dedicato alla prevenzione al tumore femminile.
00:31Numeri che sono in aumento, ma ci sono anche degli aspetti positivi da ricordare.
00:38Cioè, da queste patologie si può curare, si può uscirne in maniera positiva.
00:44Basta appunto farsi controllare, sempre, in maniera periodica e affidarsi soprattutto agli esperti.
00:50Ebbene, vi torniamo a parlare di un bellissimo progetto che vi avevamo annunciato qualche giorno fa,
00:56che si chiama Love Respect Care, un progetto creato da Virginia Barrett,
01:01che è la presidentessa dell'associazione Naskira, che si è tenuto a Roma il 18 ottobre.
01:08Ha come sottotesto l'arte a servizio delle donne.
01:12Ma perché? Perché vi faremo vedere delle immagini che vi faranno capire un pochino meglio.
01:17Nel frattempo ci facciamo raccontare com'è andata da Riccardo Antinori, di viviroma.it.
01:22Buongiorno a te Riccardo.
01:24Buongiorno a te Elisa.
01:25Grazie.
01:26È stato un evento molto bello.
01:28Raccontaci qualche dettaglio in più, perché l'altra volta abbiamo tentato di fare un collegamento,
01:33ma c'era qualche piccolo problema di linea, quindi non abbiamo potuto annunciare più di tanto.
01:37Invece ora ne parliamo a posteriori, così ci racconti anche qualche numero, no?
01:42Sì, la cosa bella è che finalmente abbiamo fatto un convegno con massimi esperti del settore.
01:49Avevamo il dottor Giovanni D'Alprà, che è il responsabile della UOC,
01:55cioè l'unità di assistenza primaria per le malate al seno dell'ospedale Santo Spirito.
02:02Avevamo il professor Luigi Ciuffreda, congreditore della breast unit della Casa Sollievo della Sofferenza.
02:11Altre personalità che però questa volta erano rivolte al pubblico,
02:15nel senso che non era un semplice convegno rivolto solo agli specialisti,
02:19diciamo le classiche cose dei medici,
02:22ma era un aiuto alle donne per farle capire come si può affrontare questa malattia,
02:28come si può vincerla e soprattutto il dopo.
02:31Noi ci siamo soffermati soprattutto sulla parte dopo la malattia.
02:36Le donne, che ormai quasi tutte guariscono per fortuna,
02:40perché i numeri sono 90% di persone che vengono operate e poi guariscono da questa malattia,
02:45quindi la cosa importante è proprio questo.
02:48Mentre prima le persone avevano poca importanza,
02:52si dava soprattutto l'impulso alla cura, che va benissimo,
02:58però venivano trattate da un punto di vista che aveva poca psicologia,
03:03poca attenzione alle problematiche di questo periodo,
03:06perché è un periodo molto difficile per la donna.
03:09Sappiamo tutti gli effetti della chemioterapia, sappiamo il periodo di sofferenza
03:14e grazie a Dio finalmente negli ospedali italiani comincia ad avere un ruolo di assistenza psicologica
03:22e anche per migliorare questo periodo difficile affrontarlo per un recupero fisico completo.
03:30Che è l'aspetto più importante che voi avete cercato di far emergere con questo progetto?
03:38L'importanza di stare vicino psicologicamente a queste donne,
03:42di farle sentire belle è ancora importante?
03:46C'è una dottoressa che è un'oncologa normalmente
03:51e questa dottoressa ha questa doppice funzione.
03:57Stiamo parlando della dottoressa Adelina Petrone dell'ospedale San Giovanni Isola,
04:04prima era Isola Tiberina, adesso è diventato Gemelli Isola.
04:10Lei avendo una doppia caratteristica, e questa è una cosa particolare,
04:14ha lanciato una rivoluzione all'interno delle breast unit,
04:17perché lei sia è oncologa sia è anche medico estetico
04:22e quindi ha unito queste cose in un nuovo progetto
04:27e questo progetto aiuta queste persone che sono in cura da lei
04:33a comunque affrontare quei problemi che conosciamo tutti per nostra sfortuna,
04:38cioè perdita dei capelli, perdita anche delle sopracciglia,
04:41perdita anche di tessuto connettivo della pelle,
04:45perché purtroppo i veleni della chimioterapia danno delle problematiche
04:50e lei fa un esame della pelle alle pazienti,
04:53che è una cosa un po' rivoluzionaria,
04:55cioè fare l'esame della pelle e capire qual è la giusta crema da darle
04:59in modo che la donna non abbia conseguenze,
05:02cioè siano molto mitigate queste conseguenze della chimioterapia
05:06e di altre cure della radioterapia e di tutto quello che deve affrontare.
05:09Essere preparata quindi al dopo, cioè il momento che la donna è guarita,
05:14che per fortuna, ricordandoci sempre che comunque l'accento è sempre sulla prevenzione,
05:18quindi la donna che esce ad avere una cura precoce,
05:27nel senso che facendo la mammografia il nodulo viene curato con un grosso anticipo,
05:32poi dopo questo periodo di cura sarà affrontato in maniera più felice e più tranquilla.
05:37Certo, assolutamente. Questo denota una sensibilità alla base di questo progetto davvero incredibile.
05:43Riccardo, ti va di raccontarci un po' come è andata la giornata?
05:46Perché abbiamo parlato un po' del progetto e di come nasce,
05:49però è proprio il 18 ottobre, che cosa si è fatto?
05:52Abbiamo visto un anticipo, insomma una sfilata, però penso che non sia stato tutto lì,
05:56non c'è stato molto altro.
05:58Sì, allora praticamente la mattina noi abbiamo fatto questa chiacchierata lunga
06:02in cui le donne avevano la possibilità di confrontarsi con questi professori,
06:08quindi diciamo c'era un grosso spazio lasciato proprio a loro
06:12per poter avere dei chiaramenti, potersi confrontare direttamente,
06:16quindi è stato questo, diciamo, l'aspetto importante della mattinata.
06:20Invece il pomeriggio l'abbiamo dedicato completamente a eventi collaterali
06:24dedicati appunto a come l'arte possa aiutare le persone,
06:28le donne in questo caso, ad affrontare questo periodo difficile.
06:32E soprattutto anche lo sport, tutte le attività che praticamente una donna deve fare,
06:37lo stesso anche se sta in un periodo difficile la sua vita,
06:40per continuare a sentirsi viva e questa, diciamo, attività che viene svolta
06:45chiaramente l'aiuta anche a superare proprio da un punto di vista medico,
06:49perché sappiamo tutti che la psicologia è fondamentale.
06:52Se uno è depresso, se uno sta male, lo sappiamo anche con il comune raffreddore,
06:56quando uno sta male, depresso, debole, il raffreddore dura una settimana,
07:00se tu stai in piena forza questa cosa è molto più veloce.
07:04E quindi la donna deve essere aiutata e noi abbiamo fatto,
07:07quindi abbiamo fatto sfilare queste donne per farle sentire belle,
07:11quindi c'è stata questa sfilata di cui tu parlavi,
07:14e quindi c'era una stilista che le ha seguite, le ha vestite, le ha truccate,
07:18e quindi è stato questo un momento particolare.
07:21Poi abbiamo avuto una maestra molto brava, adesso la state vedendo,
07:26Francesca Chialà, che ha dipinto una tela con queste donne malate
07:29per farle sentire che se ancora vive è una testimonianza forte l'arte,
07:34la musica, loro che praticamente hanno lasciato le impronte su questa tela,
07:38bellissima, tutta piena di colori, che dà vita al progetto,
07:42la vita continua è sempre ancora piena di colori,
07:45questo è il messaggio che volevamo dare.
07:47Assolutamente, poi tra le altre cose io vedo, insomma,
07:50ho avuto modo di leggere un po' la presentazione di questo progetto
07:53e c'è una frase che a me ha colpito particolarmente,
07:56che è questa qui, io non sono il mio tumore,
07:59mi amo, mi rispetto, a cura di me.
08:01Questa è la locandina dello scorso evento che, ricordiamo,
08:04si è attenuto venerdì 18 ottobre.
08:06Riccardo, grazie di cuore per essere stato oggi in nostra compagnia.
08:10Grazie a te, Elisa, della toccherata.
08:11Grazie, è stato un piacere anche perché è un progetto bellissimo.
08:15E soprattutto grazie a tutte le donne che devono credere in se stesse,
08:18che questo periodo lo possono superare e poi dopo devono avere una ripresa
08:22perché devono continuare a sentirsi belle, importanti e al centro della vita.
08:27Il male deve essere superato.
08:30Grazie, Riccardo, anche per questo bellissimo messaggio finale.
08:33A presto.
08:34Ciao, ciao.
08:35A presto.
08:36Ebbene, concludiamo così questa puntata di Non Solo Roma
08:39sperando di avervi lasciato anche dei messaggi positivi.
08:43Abbiamo in un certo senso parlato tanto di patologie oggi,
08:47ma vi abbiamo anche cercato di far capire che si può uscire da queste patologie
08:51e basta saper chiedere aiuto a fare i controlli giusti e soprattutto anche
08:55non avere paura di chiedere effettivamente supporto,
08:58che anche questo è l'aspetto forse più importante.
09:01Ci fermiamo qui.
09:02Ringrazio la regia a cura di Chiara Proietti con il supporto immancabile di Matteo Lupini
09:07e torniamo domani sempre a partire dalle 13 con un'altra puntata di Non Solo Roma
09:12sempre in diretta qui sul canale 14 per Radio Roma News.
09:16Grazie ancora a tutti voi.
09:17Vi lasciamo al palinzasso di Radio Roma.

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