I peccati di Madame Bovary 2a parte (1969) Edwige Fenech

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Trascrizione
00:00E' un tempo raro.
00:02Giā comincia a piovere. I cavalli ?
00:04Sono vicino. Andiamo a prenderli vecchie.
00:22Ho paura !
00:23Non č il caso. C'č un vecchio casale vicino.
00:27Non c'č il caso. C'č un vecchio casuale vicino.
00:31Sė...
00:33Iniziamo !
00:53Aspetta che accendo il fuoco.
00:56Vieni, Emma. Vieni qui a scaldarsi.
01:26Non sei l'esemplare.
01:28Sei l'esemplare ?
01:30Non è mai più l'esemplare.
01:32L'esemplare è il frutto della retenzione,
01:34non l'esemplare.
01:36Saturazione.
01:37Non è mai più la retenzione,
01:38non l'esemplare,
01:39ma il frutto della retenzione.
01:41E quello è il frutto della retenzione.
01:44Cosa dici ?
01:45Cosa dic ?
01:47Sono il frutto della retenzione.
01:49Eh ?
01:50Ma che che cosa ?
01:51Vedi, lo stanno rimascolando,
01:54Non voglio correre rischi.
01:59Andiamo, non sia così ostinata.
02:03Si spogli, altrimenti dovrà ricorrere alle cure di suo marito.
02:16Eccolo qui.
02:18Il suo marito.
02:42E continua a piovere.
02:48Stupendo.
02:51Stupendo? Ma che cosa?
02:54Che continui a piovere.
02:57Eccolo qui.
03:02Il suo marito.
03:07Andiamo.
03:09No, grazie.
03:40La mia camicia è quasi asciutta,
03:42e lei sta tremando di freddo.
03:45Starò voltato di là, va bene?
03:48Crede di mettermi a mio agio?
04:09No, no, Rodolfo, no.
04:26L'incontro con Rodolfo si conclusa nel più prevedibile dei modi.
04:29Egli diceva d'amarmi.
04:31Io non voglio dubitare.
04:33Quel sentimento era la mia unica speranza.
04:39Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
05:10La prego di non fraintendermi, madame.
05:12Si tratta soltanto di una formalità puramente amministrativa.
05:15Una formalità per cui io dovrei firmarle delle cambiali.
05:18Parliamoci chiaro, la questione è un'altra.
05:20Ecco.
05:21Ebbene sì, la questione è un'altra.
05:23Lei mi deve 7.000 franchi.
05:27Dove?
05:28All'interno.
05:29All'interno?
05:30All'interno!
05:31All'interno!
05:32All'interno!
05:33All'interno!
05:34All'interno!
05:35All'interno!
05:367.000 franchi.
05:39Di più non ne ho.
05:42Emma, lei continua a fraintendermi.
05:46Io non ho bisogno di denaro.
05:48Sono certo che lei mi ripagherà con gli interessi,
05:50ma devo comunque avere una garanzia.
05:52Non voglio metterle in imbarazzo, si tenga i suoi risparmi.
05:57Si limiti a firmare le cambiali.
05:59Le do la mia parola che non le metterò in circolazione.
06:03Lei sa bene che non ne sarei capace.
06:07Con queste mi metto nelle sue mani, Adolfo.
06:10Lo può fare, Emma.
06:26Sì?
06:27Madame, sono le 2 del mattino e il dottore sta sellando il cavallo.
06:32Va bene.
06:36Sì?
06:37Sì.
07:07Emma, da dove vieni? Che cosa è successo?
07:11Che domanda stupida.
07:13Avevo voglia di te e sono venuta a trovarti.
07:16Non mi ami più?
07:17Come puoi dire una cosa del genere?
07:24Non mi vuoi? Guardami.
07:26Ma sì, ti guardo.
07:28E non vedi che muoio di freddo?
07:36Non mi vuoi?
07:37No.
08:07partnering
08:13di
08:26Ultimamente sei diventata intrudente, però parleranno di te
08:31il tuo marito verrà a saperlo.
08:36Non credi che tutto ciò sia senza importanza ?
08:39Io non ho paura.
08:45E sì che ho paura, una paura terribile.
08:49Quella di perderti.
08:58Senza di te non potrei più vivere.
09:02Senza di te non potrei più vivere.
09:32Non potrei...
09:35...non potrei rivedere' tanto.
09:40Non potrei...
09:44...non potrei...
09:47....non potrai...
09:51...mmm...
09:53...mm...
09:55...mmm...
09:57...mmm...
09:59Non mi importava chi fosse, non mi importava chi fosse.
10:02Non mi importava chi fosse, non mi importava chi fosse.
10:05Non mi importava chi fosse, non mi importava chi fosse.
10:08Non mi importava chi fosse, non mi importava chi fosse.
10:11Non mi importava chi fosse, non mi importava chi fosse.
10:14Non mi importava chi fosse, non mi importava chi fosse.
10:17Non mi importava chi fosse, non mi importava chi fosse.
10:20Non mi importava chi fosse, non mi importava chi fosse.
10:23Non mi importava chi fosse, non mi importava chi fosse.
10:27Non mi importava più nulla di nessuno, ne provavo rimorsi.
10:32Mi sentivo finalmente felice, viva, importante.
10:37Il resto non esisteva.
10:51Ecco qua, 700 franchi.
10:53Il resto posso pagarlo tra una settimana.
10:56Vedi, abbiamo tanti crediti, ma è difficile esigerli.
11:00Lo stesso succede a me, madame, ma lei mi deve più di 2000 franchi.
11:05Senza contare le cambiali.
11:08Le ho già concesso ben due dilazioni.
11:11Lei dovrebbe capirlo, Emma, io non sono una banca.
11:15Quindi la prego di saldarmi almeno il conto relativo
11:18ai vari vestiti che le ho consegnato ieri.
11:21Le ho appena detto che in questo momento non ho la possibilità.
11:24La pregherei di non diventare aggressiva.
11:27E lei è in debito con me, non io con lei.
11:32Che devo fare, allora?
11:34Una bella donna può sempre pagare con altra moneta.
11:42Lei è tanto intelligente per capire quello che ho voluto dire.
11:46Dovrei inginocchiarmi davanti a lei e baciarle piedi.
11:49No, non lei a me, ma io a lei.
11:55Questo l'avevo capito, ma anche lei è un uomo intelligente
11:58e sa che i conti non si saldano così.
12:01Gli affari sono affari.
12:03Nessuno dà niente per niente e questo anche in amore.
12:09Emma, quando si deciderà di mostrarmi la gratitudine
12:12per la generosità che ho sempre avuto verso di lei?
12:15Lei non avrà più preoccupazioni e farà di me un uomo felice.
12:18Basta così! Non diventi impertinente.
12:21Io posso acquistare da lei, ma non mi vendo.
12:25Proprio non la capisco.
12:27Lei è fatta per l'amore. Perché non per l'amore con me?
12:31Che differenza fa un amante in più o in meno?
12:39Già ci comprendiamo meglio.
12:42E per ora mi basta.
12:59Finalmente Adolfo mi aveva fatto capire il fine ultimo
13:02della sua generosità.
13:04Pur di avermi non aveva esitato a macchinare un tranello
13:07che mi aveva praticamente messo nelle sue mani.
13:10Ma non ebbe paura.
13:12Ne ne avrei mai avuta,
13:14fin quando fosse esistito per me Rodolfo.
13:21Non credo che stanotte riuscirò a dormire.
13:24Le mie valigie stanno veramente già a Parigi?
13:26E' la terza volta che me lo chiedi, lo sai?
13:29Sediamoci qui fuori.
13:33Questa è la pianta della città e qui l'albergo dove ci incontreremo.
13:37Vedi?
13:40E sarà per sempre, vero?
13:47Non so come esprimerti la mia gratitudine,
13:49ma tu sei certo che non ti pentirai,
13:51che non ti stancherai mai di me e della bambina?
13:56Sono certo.
13:59Sono certo.
14:08Però non si tratta solo di me.
14:10Tu sai come la penso.
14:12Sarebbe meglio dire tutto a tuo marito.
14:15Dammi ascolto. Perché fuggire come dei ladri?
14:18No, ti prego non farlo.
14:20E' vero, io non provo più niente per lui.
14:22Ma non avrei il coraggio di affrontarlo.
14:26Va bene, non gli diremo niente.
14:44Allora, addio.
14:46No, niente addio.
14:48Arrivederci fra due giorni a Parigi.
14:51Sì.
14:55Sì.
15:17Lo metta pure lì sul tavolo. Penserò io ad avvertire la signora.
15:20No, mi dispiace, signorina.
15:22Il signor Boulanger ha insistito perché lo consegnassi personalmente a madame Bovarie.
15:25Come crede?
15:27Di che si tratta? Cosa c'è, Felicitas?
15:29Il signor Boulanger le manda questo cestino di fragole,
15:31ma il signore rifiuta di darmelo.
15:33Ringrazio il suo padrone.
15:35Arrivederla, madame.
15:47Buongiorno, dottore.
15:49Buongiorno.
15:52Buongiorno.
16:11Ti amo, ma proprio per questo devo lasciarti.
16:15Non voglio che tu sia infelice.
16:17Emma, perdonami.
16:19Se puoi, un giorno mi ringrazierai.
16:23Sono partito da solo, ti prego di non cercarmi.
16:27Oh, mio Dio.
16:30Guardi, sembrano dipinte, vero?
16:33Bellissime.
16:35Le ha mandate il signor Boulanger.
16:37Sì, il signor Boulanger ha sempre dei pensieri molto gentili per mia moglie.
16:41A proposito, dov'è la signora?
16:43Ho sentito che andava di sopra. Vado a chiamarla.
16:50Mmh.
16:53Madame? Oh, mio Dio, che cos'ha?
16:56Dottore, presto!
16:58Sua moglie! Faccia presto, dottore, venga!
17:05Che succede?
17:08Svelta, corri giù a prendere dei sali.
17:12Emma... è svenuta.
17:16Forse il caldo.
17:20Ho un po' tesorimento.
17:23Emma.
17:26Cameriere, ci porti del vino? Subito.
17:32Dio sia ringraziato. Vedo che stai molto meglio.
17:35Da che lo deduci?
17:37Leggi di nuovo le riviste di moda. Erano mesi che non le guardavi più.
17:40Dimmi piuttosto che cosa hai fatto. L'hai avuta?
17:43Sembra di sì. Devo ancora avere la conferma dal notaio,
17:46ma la condotta di quel collega morto dovrebbe essermi assegnata.
17:49Più difficile sarà mettersi d'accordo con il proprietario della casa.
17:52Vuoi dire sul prezzo? Eh, sì. Chiede troppo.
17:55Non devi rinunciarci per questo. Vendiamo la casa di Jeanville
17:58e il resto ce lo faremo prestare.
18:00Non abbiamo altra scelta se proprio non vogliamo più stare a Jeanville.
18:03Dimentichi che lo volevi anche tu.
18:05Sì, certo. Comunque a me Jeanville non dispiaceva.
18:08Sai chi ho incontrato nello studio del notaio?
18:11Leon! Ah, sì?
18:13Sì, gli ho detto che eri venuto anche tu.
18:15Sarà qui da un momento all'altro. Ti voleva vedere.
18:18Sai, l'ho trovato in ottima forma. Non lo riconosceresti più.
18:21Pare che abbia fatto carriera. Veramente?
18:23Sì, sì. Gli hai detto in quale albergo siamo scesi?
18:26Sì, anche. Comunque ha insistito prevederti subito.
18:29Ah, è già qui.
18:32Dottore. Si accomodi.
18:35Madame. Sono felice di rivederla dopo tanto tempo.
18:40Prego, si sieda. Grazie.
18:42Che bella sorpresa. Mio marito mi ha raccontato tutto.
18:45Probabilmente non tutto, ma mi racconti prima di lei che c'è di nuovo a Jeanville?
18:49Niente di interessante. Jeanville appartiene al passato.
18:52Mentre voi chiacchierate, io faccio un salto dal padrone di casa.
18:55Leon ti farà compagnia, ne sono certo. Con permesso.
19:00Lei è bellissima come sempre, madame.
19:03Non si sente in obbligo di farmi dei complimenti.
19:06Allora le dirò che io l'amiro sempre come una volta. Ricorda?
19:09Ha ragione io, Emma. Il tempo per noi due si è fermato.
19:15Sì, ma non del tutto. Siamo più vecchi.
19:17Può darsi, ma in ogni caso non tanto vecchi da poter vivere solamente di ricordi.
19:22La devo rivedere assolutamente, Emma. Io l'amo come l'ho sempre amata.
19:27Tutti questi anni non hanno cambiato niente in me.
19:30Domani alle dieci davanti al monastero.
19:32Lei aspetterà in vano.
19:34Aspetterò lo stesso.
19:39Aspetterò lo stesso.
19:57Malgrado tutto, è venuta. Non sa quanto mi rende felice.
20:01Se lei è davvero sincera, la devo disilludere, Leon.
20:05Ho riflettuto molto su di noi.
20:08Ancora non sa cosa voglio dirle.
20:09Ho qui una lettera per lei.
20:12Probabilmente si commuoverà, ma non la interpreti male.
20:16Non voglio che provochi in lei delle speranze. Io voglio solo confortarla.
20:22Posso almeno accompagnarla fino all'albergo?
20:24Le ringrazio, ma ho la carrozza là che mi aspetta.
20:27È questo che mi piace nelle donne. La previdenza.
20:31Su, venga.
20:33Andiamo.
20:34Dove, signore?
20:35Non importa. In qualsiasi posto, purché vada.
20:41Un complecente albergo di Verdion divenne così il luogo abituale dei nostri incontri.
20:46Con mio marito trovai la scusa di volere imparare a suonare il pianoforte con una insegnante del luogo.
20:51Non mi importava di fingere.
20:54Dopo la delusione di Rodolfo, la devozione di Leone mi affascinava.
21:04Forse anche la tua gloria è una paura.
21:24Che occorre?
21:26Cosa diceva il portiere segretamente?
21:28Il signore misterioso di Giovedì scorso ha richiesto di nuovo di noi.
21:31Il portiere vuole cavarti dei soldi. Ogni settimana aumenta le richieste per tenere la bocca chiusa.
21:36Forse sarebbe meglio cambiare il verbo.
21:38E dove vorresti portarmi? In una pensione di terza categoria? Questo è l'unico possibile.
21:43Sarebbe meglio non vederci per un po'.
21:46Tu sai che io non potrei. Perché dici sempre la stessa cosa?
21:49E se qualcuno ci spiasse?
21:51A chi può interessare? Solo a tuo marito?
21:54O un'altra amante. Può darsi che tu non mi basti più.
21:58Ascolta, sai quanto sono geloso? Perché parli così?
22:07Mi lasciami.
22:09Ma mi devi sempre saltare addosso. Vieni con me solamente per questo.
22:14Che cosa ti prende? Da un po' di tempo sei diventata strana. Non mi ami più.
22:20E tu mi parli d'amore. Ma cos'hanno a che fare con l'amore questi pomeriggi?
22:25Emma, tu sai quello che sei per me. Perché vuoi farmi soffrire?
22:29È come se la cosa ti divertisse.
22:32Io mi sento così insicuro. Vicino a te mi sono tornati tutti i miei complessi.
22:39Spesso ho la sensazione di essere un giocattolo nelle tue mani.
22:44Tu soffri ancora troppo poco.
22:48Sei troppo sicuro di te, ragazza mia.
22:52Cerchi sempre di fare il forte e questo a me non piace.
22:56Non parli?
22:59Sei zitto per farmi dispetto.
23:02Ma i tuoi occhi ti tradiscono. Mi stanno pregando.
23:09Vieni, metti da parte il tuo orgoglio.
23:13Qui.
23:16D'altronde avevi...
23:20Sì, avevi il gioco facile.
23:25Io ero affamata d'amore.
23:29Oggi non più.
23:38Oggi trovi solo piacere nel farmi del male.
23:41È eccitante essere il più forte.
23:43Chi ama veramente...
23:46è sempre in pericolo di perdere la persona amata.
23:52Su, baciami. Adesso te lo permetto.
24:07Ho sempre sognato di essere amata...
24:10così come mi ami tu in questo momento.
24:15Per una donna essere desiderata è la cosa più bella...
24:20anche se non ama più.
24:26Perché tutta questa fretta oggi?
24:28La diligenza parte soltanto fra due ore.
24:31Sono inquieta per le stupide chiacchiere del portiere.
24:34Vorrei andare via subito.
24:36Va bene, allora andremo a prendere un vermouth.
24:40Volentieri, mio caro.
24:53Buonasera, madame.
24:56Buonasera, signore.
25:11Come hai potuto firmare quel cambiale?
25:13Semplice, avevo bisogno di soldi.
25:16E quanto devi dargli adesso?
25:19Te l'ho già detto, ventimila.
25:21Ventimila franchi.
25:22Ma non riuscirò mai a trovare una somma simile in pochi giorni.
25:25Naturalmente te le restituirò.
25:28Ho ereditato una casa a Dieppe, ma ci vuole tempo per venderla.
25:33Vuoi che parli con lui?
25:35No, non servirebbe.
25:38No, non servirebbe.
25:41Tuo zio, piuttosto, ha sempre centinaia di migliaia di franchi in cassaforte, almeno così mi hai detto.
25:46E mi hai anche detto che tu ne hai le chiavi.
25:49E se invece ci andasse tuo marito a parlargli?
25:51Mio marito non sa niente di questo, solo tu puoi aiutarmi.
25:55In fondo, se ho speso tanti soldi, l'ho fatto per te.
25:58E va bene.
26:00Verrò a Junville quando avrò quel denaro, in qualche modo lo troverò.
26:04Tu non preoccuparti. Andiamo adesso.
26:06Devo pagare. Il conto, prego.
26:08Questo è proprio da lui.
26:10Mi manda l'ufficiale giudiziario a casa e quando io non ci sono.
26:14Che scorretto.
26:16Quando torna?
26:17Domattina presenterà nuovamente le cambiali a nome del signor Lumière, così ha detto.
26:22E se lei non paga, procederà al sequestro.
26:25L'ha resa?
26:26È un mascalzone. Ha consegnato le mie cambiali a uno strozzino.
26:31Questi sono altri onorari, fateli pagare.
26:34Sì, madame.
26:38Un momento.
26:39Sì?
26:40Nel pomeriggio va alla stazione di posta.
26:42Se il signor Léon Dubois arriva da Verdium,
26:44dagli questa lettera e aspetta la risposta.
26:46Sì, madame.
26:50Portatela.
27:01Ti ha disturbato?
27:03Dalla tua espressione si direbbe di sì.
27:06Ecco, non ti aspettavo così presto. Pensavo che arrivassi con l'ultima diligenza.
27:10No, ho finito prima.
27:18Emma, da un po' di giorni mi sembri nervosa, come assente.
27:23Che cosa hai?
27:25Che cosa vuoi che abbia? Niente, sto benissimo.
27:30Mi sono sempre fidato di te, fino ad oggi.
27:33Perché ora non ti fidi più?
27:35Che è successo a Verdium?
27:37Ho fatto uno strano incontro.
27:39Con chi? Se permetti la domanda.
27:42Con madame Voller, la tua insegnante di pianoforte.
27:48Raccontami tutto. Che cosa avete detto di me?
27:51Praticamente niente. Perché non ti conosce?
27:54Eh, no. Ma sei sicuro che si trattasse di Henriette Voller?
27:59Che c'entra se si chiama Henriette quando dice che tu...
28:01Ma sì che c'entra. E come? Tu non hai parlato con la mia maestra.
28:04Ci sono due professoresse Voller. Tu con quale hai parlato?
28:08Con la tua insegnante Henriette Voller, che mi ha detto di non conoscerti.
28:12È vero sì o no che mi hai detto che andavi a lezione da una certa signora Voller?
28:17Calmati. E come ti ho detto, io sto prendendo lezioni dalla signora Henriette Voller.
28:23Mettiamo subito in chiaro la cosa. Ti mostrerò le ricevute e i pagamenti che ho fatto.
28:34Lo sai che non ti conoscevo sotto questo aspetto.
28:37Ma cosa credi che andassi a fare tutte le settimane a Verdione?
28:40Come al solito faccio la figura dell'idiota.
28:43Lascia stare quelle stupide ricevute. Ci credo, va bene.
28:47Volevo solo dimostrarti che tu hai parlato con un'altra signora Voller
28:50e non con la mia insegnante, che è l'adorabile signora Henriette.
28:55Adesso lo ammetto. Forse le ricevute le ho ancora nella borsa o negli spartiti di musica.
29:01Aspetta, vado a prendere...
29:02Non mi importa delle ricevute, t'ho detto. È stata esplicita.
29:08Ma sei proprio sicuro di non aver capito male?
29:11Com'era la tua signora Voller?
29:16Mio Dio, come tutte le professoresse di pianoforte.
29:20Ma ora credo di ricordarmi che non si chiamava Henriette.
29:25Ne sono sicuro, anzi.
29:27Ma i pazienti mi aspettano. Le ricevute le troverai dopo, eh?
29:36Sono 800 franchi.
29:38La donna è andata a riscuotere alcuni crediti, circa 2000.
29:41Il resto arriverà domani da Verione.
29:43Madame, le ho già detto che a me non deve più niente.
29:47Il suo creditore ora è il signor Lumière.
29:49Lei gli ha dato le mie cambiali. Ma come ha potuto farlo? Io mi fidavo della sua promessa.
29:54Vi sono stato costretto, madame.
29:56I soldi che le ho prestato rappresentavano tutti i miei risparmi.
30:00Ed ero disposto a rinunciarvi alle condizioni che lei sa.
30:03Già, belle condizioni. Avrei dovuto vendermi.
30:07Se invece è mai stato un fondo di simpatia per lei, con il suo atteggiamento l'ha distrutto per sempre.
30:13Adolf, si faccia restituire quelle cambiali e mi dia due giorni di tempo.
30:20Non può permettere che mi torno all'asta alla nostra casa e che mio marito venga cacciato via.
30:26Lei mi supplica.
30:28Ma se in tutti questi anni non mi ha mai degnato più uno sguardo.
30:31Da lei ho avuto derisione e disprezzo.
30:34E malgrado questo, spero di non perdermi.
30:38Non adoperi questa parola. Non mi parli di amore. Lei non ne è capace.
30:42La mia situazione è la prova.
30:44Lei mi ha fatto diventare quello che sono ora.
30:48Bene. Supponiamo che io accetti la sua proposta.
30:52Che cosa accadrebbe? Me lo dica.
30:54Per prima cosa smetterà ogni relazione con altri uomini.
30:57Non sono più disposto a pagare per i suoi amori.
31:00Non sono più disposto a pagare per i suoi amori.
31:03Non sono più disposto a pagare per i suoi amori.
31:06Non sono più disposto a pagare per i suoi amori.
31:09Come ho fatto regolarmente fino ad oggi.
31:12Basta così. Non le permetto di parlarmi in questo modo.
31:18Io ho parlato da uomo d'affari con una donna che capisce la mia lingua.
31:27Conosce le mie condizioni.
31:30Dipende da lei se accettarle o no.
31:33Non avrei mai pensato che lei fosse un farabutto simile.
31:36Lei non è un essere umano, è una bestia feroce.
31:39Non distruggerà la mia vita.
31:41No, non glielo permetterò.
31:48Non vorrai aspettare tutta la notte qui fuori l'ultimo corriere?
31:51Certo che aspetto.
31:52Vieni a casa mia. Di là potrai vedere quando arriva.
31:55No, grazie. Aspetto che venga buio e poi torno a casa.
31:57Come preferisci.
32:04Piano, Fabiano.
32:14Basta adesso. Metti a letto la bambina, è già tardi.
32:17È lei che non vuole. Sa come strilla se non ha voglia di dormire.
32:20Tu lasciala strillare, ma che la smetta.
32:23Non posso più sentire questo strimpellio.
32:25Andiamo. Fala brava.
32:27No, no, voglio suonare, voglio suonare ancora.
32:32Lo vede, madame. Cosa devo fare? Me lo dica lei.
32:35Sparite! Portala subito a letto prima che infazzisca completamente.
32:41Resta buona, resta buona. Andiamo, non farà arrabbiare.
33:02Allora, lo hai visto?
33:04No, madame. Il signor Leon non è venuto, neanche con l'ultimo postale.
33:07Ho visto scendere tutti, ma lui non c'era.
33:09Non c'era?
33:14Può darsi che venga domani, no?
33:17Non credo, non credo che verrà.
33:20E se anche venissi, sarebbe troppo tardi.
33:23Non credo, non credo.
33:25Non credo.
33:27Non credo che verrà.
33:29E se anche venissi, sarebbe troppo tardi.
33:32Parli con il signor Boulanger. Lui potrà aiutarla.
33:35Se glielo chiede, lo farà certamente.
33:37No, Felicitas, non ne avrei più il coraggio.
33:43Ti prego, cerca di far dormire la bambina.
33:45Ero sull'orlo del precipizio.
33:47La mia disperazione nasceva dalla consapevolezza di aver rovinato la mia famiglia.
33:52Dovevo tentare ogni mezzo per salvarla dal fallimento.
33:55Devo tentare.
33:58Non ho altra scelta.
34:09Va all'inferno.
34:14Sei un avaro.
34:16Ecco cosa sei, un avaro.
34:19Che divertente. Su, vestiti.
34:21Fra mezz'ora si va a tavola.
34:23Sì, ma tu me lo dai, l'assegno per la pelliccia.
34:26Ti serve adesso?
34:28Vuoi che venga nuda a tavola?
34:30Oh, quanto siete esagerate, voi donne.
34:33Dove hai messo il vestito?
34:35L'ho buttato nel caminetto.
34:37Ora è un mucchietto di cenere. Per questo ho bisogno della pelliccia.
34:43Brigitte, ascoltami bene.
34:45Io non mi lascio mai imporre nulla. È chiaro?
34:49Sei un avaro. Preferisci farmi morire di freddo.
34:53Sto battendo i denti dal freddo.
34:55Abbi pietà di me e non lasciare congelare la tua piccola Brigitte.
34:58Firma l'assegno, Rodolfo.
35:15Sì, però adesso vestiti.
35:20Che cosa c'è?
35:23Dille di tornare domani. Ma chi è?
35:25Madame Bovary.
35:26Chi?
35:27Madame Bovary. L'ho fatta accomodare in ufficio.
35:31Va bene, dille che vengo subito.
35:34Madame Bovary, falla salire, ti prego.
35:37La voglio vedere. È veramente bella, come dice la gente.
35:40Se lei era la tua amante, io ho tutto il diritto di conoscerla.
35:43Tu non hai nessun diritto.
35:46Aspettami qui e mettiti qualcosa addosso.
35:48Sì, ma che cosa?
35:52Questo.
36:15Scusa il mio abbigliamento, ma...
36:17Sì, lo so, hai una visita.
36:19Ti trovo bene. Non sei cambiata.
36:23Grazie.
36:25Posso esserti utile? È per questo che sei venuta, no?
36:30Mi occorrono 8000 franchi.
36:33Si tratta di un vecchio debito che...
36:36Sono tanti 8000 franchi, ma naturalmente ti aiuterò. Quando ti servono?
36:41Al più tardi, per domani a mezzogiorno.
36:44È impossibile. Per procurarmeli dovrai andare a Parigi alla mia banca di fiducia.
36:49Con tutto ciò ci vorrebbe sempre qualche giorno.
36:53Grazie lo stesso. Arrivederci.
36:57Un momento, fammi pensare.
37:00Per un migliaio potrei aiutarti subito, ma per una somma così alta devi darmi tempo.
37:05Ti ringrazio, Rodolfo, ma sarebbe troppo tardi.
37:08Signor Lerese, Madame Bovary vorrebbe parlarle.
37:21Non sembra sorpreso di rivedermi dopo così poco tempo.
37:25È sempre una gradita sorpresa, riceverla nel mio atelier.
37:29Ma non è sempre così.
37:31Non sono qui per comprare altri vestiti. Sono venuta solo per pagare i miei debiti.
37:36Complimenti.
37:38Come ha potuto mettere insieme una simile somma?
37:41Lei non ha capito, Adolfo.
37:44Vengo a mettermi a sua disposizione.
37:47Se ritira le cambiali e impedisce la vendita all'asta, sarò disposta a tutto.
37:52Madame vuol dire...
37:54...che vuol dire...
37:56...che vuol dire...
37:58...che vuol dire...
37:59Madame vuol dire...
38:01...che sarò la sua amante quando vorrà.
38:08Emma.
38:10Spero di poterla chiamare ancora così.
38:14Quanto ho desiderato questo momento.
38:17Ma adesso non so che fare.
38:19Se lei non lo sa, chiami il suo procuratore.
38:22Gli dirò esattamente quello che deve fare.
38:25Non volevo dire questo. Scusi un momento.
38:30Il signore mi ha chiamato.
38:32Jordan, vada subito dal signor Lumiere e si faccia consegnare le cambiali di Madame Bovary.
38:38Gli dica che poi gli pagherò io la somma.
38:41Madame Bovary mi ha dato sufficienti garanzie.
38:44Benissimo, vado immediatamente, signore.
38:46Buonanotte.
38:50Iniziamo la nostra collaborazione.
38:53Diciamo così, con un bel brindisi.
39:00Malvasia antico, un vino veramente squisito.
39:17La donna che ammiro più di ogni altra al mondo.
39:30Spero di non deluderla.
39:33Non che io mi aspetti della gratitudine,
39:36ma almeno una compagna con un umore migliore.
39:39Allora mi riempie il bicchiere.
39:41Forse mi verrà l'umore giusto.
40:00So quello che pensa.
40:02Che il mio sistema per fare la corte a una donna non è certo dei più ortodossi.
40:07Forse è il solo che una donna possa accettare subito.
40:10Senza tutti quei discorsi sull'amore e sui cuori infranti.
40:13È un punto di vista.
40:15Non corrisponde esattamente all'idea che ho sulla nostra futura relazione,
40:19ma ho imparato ad aspettare.
40:22Posso fare ancora qualche cosa per lei?
40:25Adolf, io sono una donna.
40:27Una donna che ha imparato a proprie spese.
40:30Come posso essere certa che le restituiranno quelle cambiali?
40:34È giusto.
40:36Ora le dimostrerò come io sia sempre stato sincero con lei.
40:58Ecco. Prenda questo assegno.
41:04Così ora lei ha una duplice garanzia.
41:07Se non si fida della mia parola.
41:10Lei mi fa vergognare.
41:13Manterrò la mia promessa, ma abbia un po' di pazienza.
41:17Non voglio farvi male.
41:19Non voglio farvi male.
41:21Non voglio farvi male.
41:23Non voglio farvi male.
41:24Manterrò la mia promessa, ma abbia un po' di pazienza.
41:28Riempia di nuovo il bicchiere.
41:40Forse dovrei chiederle perdono.
41:43Io l'ho messa in una situazione per la quale lei è costretta ad ubriacarsi.
41:47Ma non voglio ubriacarmi, mi faccio solamente coraggio.
41:50Ho ben motivo di vergognarmi.
41:52Il patto che ho fatto con lei è un vero e proprio imbroglio.
41:56È un prezzo eccessivo per me.
41:58Io non valgo dieci franchi.
42:00Si calmi, la prego.
42:02Lei non deve ubriacarsi, non voglio che così abbiano inizio i nostri rapporti.
42:06Ho sempre provato un affetto sincero per lei.
42:09Non voglio abusare della parola amore, ma...
42:11No, non pronunci questa parola.
42:14Quante volte me l'hanno detta.
42:16Quante volte mi han giurato amore.
42:18È una parola vuota.
42:20Non ci credo più.
42:22L'amore dura solo un istante.
42:25E il resto non molto di più.
42:50Per favore, vuole abbassare la luce.
42:53È per lei che lo dico.
42:55È ancora così sicuro di desiderarmi tanto?
43:00Non mi ami.
43:02Lo so, lo sento da ogni parola che mi dici.
43:05Ciononostante sarei un pazzo a non baciarti,
43:08non mi ami.
43:10Non mi ami.
43:12Non mi ami.
43:14Non mi ami.
43:16Non mi ami.
43:17Sarei un pazzo a non baciarti.
43:30Sei mia,
43:32anche se per una volta.
43:48Non mi ami.
43:51Non mi ami.
43:54Non mi amo.
43:57E non vuol avermi amato.
43:58Non vuol averne amato.
44:02E lasciami prendere il pesce questo giorno,
44:03te lo dirò.
44:05Non mi ami.
44:07Non mi ami.
44:09E non vuol peggiorarlo di resistere.
44:12Non mi ami.
44:15Non mi am.
44:16Devo mettere fine a questa situazione, allora avrò finalmente la pace, dentro di me, la
44:33pace.
45:03Avevo toccato il fondo, ora sentivo tutto il peso delle mie colpe derivate dalle mie
45:16sciocche ambizioni di piccola provinciale, non volevo né il perdono né la commiserazione
45:21di nessuno, ormai era troppo tardi per tornare indietro, davanti a me avevo una vita che mi
45:27disgustava, capì che continuarla a vivere per salvare le vittime innocenti dei miei
45:33errori era il prezzo del mio riscatto, il castigo per i miei peccati era dentro di me,
45:39nella mia coscienza consapevole, nella mia stessa volontà di continuare a vivere.
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