• 2 mesi fa

Category

📺
TV
Trascrizione
00:00Benvenuti a Mille Una Donna. Oggi la nostra ospite è Diana Del Bufalo. Grazie per aver
00:04accettato il nostro invito. Ciao, grazie a voi. Allora Diana, siamo qui sicuramente per parlare
00:12di questo spettacolo, di questo show, di questo grande show che andrà nei teatri più importanti
00:20italiani tra dicembre e gennaio. Stiamo parlando di Tra Sogni e Desideri, le più belle colonne
00:26della Disney in un grande show musicale. Sarai tu diciamo la voce e quindi la protagonista di
00:33questo show e invece Francesco Panoffino sarà la voce narrante. Allora uno spettacolo per grandi
00:41e piccini, quindi ovviamente insomma anche lì sarà sicuramente una platea vastissima di persone
00:49verranno in quel mese, che poi è un mese insomma magico, in cui sicuramente spettacoli di questo
00:54tipo piacciono anche molto. E tu ripercorrerai un po' attraverso questi brani quella che è un po'
01:02anche la storia della Disney, nel senso che ho visto sicuramente tutti noi, io parlo per esempio
01:13della nostra generazione, dei millennials, ma infatti mi ha fatto ridere che la prima data
01:23che abbiamo fatto era per il Festival di Benevento in realtà, poi è nata da lì. Abbiamo fatto questo
01:29spettacolo d'estate e c'erano solo grandi. Quello che mi ha fatto ridere è che noi abbiamo pensato
01:35ma siete nostalgici che siete venuti tutti grandi, tutti adulti, perché poi effettivamente è la
01:40nostra generazione, cioè i Disney partiamo da Benevento e gli anni cinque. Io credo che Biancaneve,
01:50che fu il primo lungometraggio, fu fatto nel Natalizio. Per noi nati negli anni tra ottanta e
02:01novanta, poi il cartone animato, io ricordo che usciva a Natale, era l'occasione, era un appuntamento
02:08immancabile, i nostri genitori ci portavano. Poi adesso ne escono ogni paio di mesi, diciamo che
02:12la Disney è molto più prolifera di prima, però per la nostra generazione era un appuntamento
02:17Natalizio. Quindi sicuramente attiri per quello molto gli adulti, quarantenni di oggi, perché se
02:22ci pensi, ci ricorda moltissimo la nostra infanzia. Ma poi parliamo di uno spettacolo in grande stile,
02:3190 costumi in scena, 35 orchestrali, 20 performer e 100 persone coinvolte per due ore di show,
02:38insomma stiamo parlando davvero di qualcosa di grandioso. Le tappe, le ricordo, per chi
02:44non lo sapesse ancora, sono Napoli, Bari, Milano, Roma e Padova e tutte le date comunque le troverete
02:50nell'articolo sotto questo video che state guardando. Allora, vi farò una domanda un po'
02:58così, forse marzulliana, però la Disney utilizza questo gioco tra sogni e desideri e spesso sono
03:06due parole che vengono usate un po' come sinonimi. La Diana ragazzina, che sicuramente guardava,
03:14bambina insomma, quei cartoni con la Diana di oggi, che li sta insomma in qualche modo
03:17interpretando attraverso queste canzoni, queste musiche, ha in qualche modo realizzato quei sogni
03:25e desideri di quando era piccola? Beh, direi proprio di sì, direi di sì. Io ho sempre sognato,
03:31beh mia mamma è un soprano, fa la cantante lirica e canta da sempre, c'aveva già me e mio fratello
03:37piccoli, ma comunque io sono cresciuta nell'ambiente, nell'atmosfera della musica. Mia mamma mi ha
03:43subito fatto suonare il pianoforte, la chitarra, insomma, io ho avuto un'approccio alla musica
03:47immediato. Io facevo l'elementare a scuola inglese, mi ricordo che ero capo coro del coro
03:53della scuola già a sette anni, sei anni, quindi io da quando ho cinque anni praticamente che canto,
04:00non l'ho mai studiato canto e per questo infatti che, ecco, magari tecnicamente non ho delle cose
04:06per raggiungere, ma sto facendo lezioni con un vocal coach perché non ho mai in realtà
04:10analizzato anche l'aspetto tecnico del canto. Invece quando ero piccolo ho sempre sognato il
04:17mondo dello spettacolo, ma perché ho sempre respirato quest'aria nella mia famiglia. Mio
04:21padre è un archeologo, un archeologo, sì, oddio, c'entra con l'arte, certo, perché insomma si occupa
04:27di arte antica, però io probabilmente, ecco, ho respirato quest'aria. Beh sì, sicuramente sorbito
04:35più da mamma. E mi incantava le canzoni Disney, figurati. Perfetto, poi mi incantate bene, voglio
04:40dire, da una cantante lirica. Esatto, esatto, bravissima. Sei stata una bambina affortunata,
04:46pensa a tutte noi con le mamme stonate qui, che ci incantavano le canzoni. Niente, infatti ti
04:55volevo chiedere se ti va di intonarci qualcosina, insomma, giusto per farci entrare nell'atmosfera.
05:00Allora abbiamo inserito, perché non abbiamo fatto, l'ho inserita io, perché io sono un amante della
05:06Belle e della Bestia, e adoro l'inizio della canzone quando Belle va nel paesino e parla di
05:15questo paesino, di quanto è semplice, di quanto lei in realtà, con tutto il fatto che legge tanto
05:20Belle, voleva una vita un po' più movimentata, un po' che voleva offrire di più. E quindi ho
05:25aggiunto la canzone iniziale di Belle che va al paese. Aspetta, mi ricordo più.
05:30Bellissimo, tra l'altro proprio l'intonazione che mi ricorda.
05:59Sì, mi sono svegliata adesso, scusate, non pensavo. Adesso mi hai fatto questa notte.
06:03No, no, no, no, sono diventata bellissima, guarda. Non ho competenze tecniche neanche io, quindi per
06:09me è stata super bellissima. Allora, comunque, questa è soltanto una parte della tua vita
06:20professionale, perché un po' come ci dicevamo prima, di far partire questa video intervista,
06:26quindi nella nostra chiacchierata precedente, fai tantissime cose, sei una donna di spettacolo,
06:31voglio dire che ricopre tanti ruoli, quindi sicuramente quello teatrale, quello al cinema,
06:38sei un'attrice, sei una cantante, ovviamente, questo l'abbiamo subito capito, e sei anche una
06:43conduttrice, cioè praticamente sei riuscita a trovare in tutti questi spazi, che sono anche
06:49molto diversi tra loro, un tuo spazio. Cos'è la cosa che però in qualche modo ti entusiasma di
06:55più? Da quello che ci stiamo dicendo adesso, mi sembra che comunque il cantare sia sempre la
07:01cosa che ti emoziona maggiormente. Ma perché l'ho sempre fatto, perché l'ho sempre fatto e ho una
07:07insomma una familiarità con questo. Però in effetti poi, quando feci il primo provino, io non avevo
07:15idea, non sapevo recitare, ovviamente, io non ho mai recitato in vita mia, a parte ai saggi
07:19di scuola. E quando feci il primo provino per Che Dio Ci Aiuti, a sede sulla RAI, io penso che poi
07:28da lì è nato un amore per la recitazione, perché io ho fatto questo provino non sapendo minimamente
07:34il ruolo. Sì, avevo capito il ruolo, come era, ma insomma questa signora che faceva parte di questo
07:40casting mi ha detto, guarda, devi essere un po' così, devi essere così. Io ho capito, ok, sì,
07:46la faccio come mi viene. Perché io poi le avevo spiegato che non ero capace. E lei mi fa, sì,
07:51beh buttati, faccio ok. Insomma, ho fatto il ruolo, ho cominciato a recitare su parte e lei è entusiasta,
07:58è proprio così, è così che la voglio, è proprio questa. Io ho detto, Dio, davvero, io mi sono
08:04sentita senza nessuna aspettativa. Io non avevo idea di essere anche in grado di fare, ma voglio
08:11dire, il fatto è, quando mi chiedono come si fa a approcciare al mondo, in realtà è essere una
08:21brava bugiarda, cioè far finta di essere un'altra persona o avvicinarsi alla persona che si è.
08:27Meno male, io ho fatto ruoli che meno male non si scostavano, ecco, sono sempre ruoli che erano
08:32un po' vicini alla mia personalità, perché comunque ho sempre fatto ruoli brillanti nelle
08:37commedie, quindi è stato molto più semplice per me. Però, ecco, è fare con naturalezza,
08:45cioè c'è il copione, quindi essere naturali. E quindi è un po' tornare a giocare come da
08:52bambini in cui, se ci pensi, da bambini si gioca, si finge di essere qualcun altro,
08:57la mamma della bambola, per esempio. Spesso si giocava a fare, insomma, la maestra, oppure,
09:04non lo so, il supereroe, la supererogina, insomma, tutte le cose che da bambini ci piace,
09:09insomma, ci piace interpretare. Lasciarsi andare, certo. Però, ecco, se mi chiedi cosa preferisco,
09:14non ti saprei rispondere. Oddio, la conduzione sicuramente no, perché è molto complicata,
09:20e per una che sbrodola come me, che non sa parlare, che si agita, non va bene. Devo avere
09:26qualcosa di studiato, infatti il teatro mi piace perché facciamo le prove un mese e mezzo,
09:31so esattamente cosa fare, cosa dire, cosa cantare, quindi in realtà mi piace quando le cose sono
09:35preparate. Quindi no, sicuramente la conduzione no, però tra la recitazione e il canto se la
09:40combattono. Il teatro è sempre molto, possiamo dire, vive, oveggia, tossano, ci si rende conto
09:51anche personalmente che è molto frequentato, cosa che invece a periodi, diciamo che il cinema,
09:58c'è più sofferenza. Magari non adesso, che ha avuto dall'ultimo anno a questa parte,
10:02anche con i grandi successi, se pensiamo a Barbie, a Oppenheimer, c'è ancora Domani,
10:09di Paola Corpellesi, ha avuto questa boccata d'aria, infatti le persone stanno, in qualche
10:14modo, continuando ad andare al cinema. Però, ecco, tra i due cosa preferisci? Te lo chiedo,
10:21ovviamente, non come adetti ai lavori, ma te lo chiedo proprio come fruittrice. Cioè,
10:27cosa ti emoziona di più quando vai a teatro, quando vai al cinema? Allora, dipende da quello
10:34che vado a vedere. In realtà il teatro mi colpisce sempre molto di più, anche se è una
10:37cosa che magari vedo e non mi piace così tanto. Il fatto di avere gli attori là davanti,
10:42il fatto di percepire la verità, la persona che è lì e che sai che sta interpretando un ruolo
10:51dall'inizio alla fine, perché sai, il film, anche da persona che lo fa, è più noiosetto. Cioè,
10:57a un certo punto poi anche nelle scene sono tessaccate, non c'è una continuità. Invece,
11:02la vera passione, la vera commozione mi viene a teatro, non c'è niente da fare come emozione.
11:12Sì, sì, assolutamente. Perché comunque, in effetti, la registrazione è unica ogni volta,
11:21se ci pensiamo. Perché ogni volta viene fatta per quegli spettatori in maniera diversa,
11:27anche se la si vuole fare sempre uguale. Non ci si riesce perché ogni volta è un prodotto unico,
11:30questo è molto emozionante. Tu hai detto che, ovviamente, fino a adesso ho fatto soprattutto
11:38ruoli che si avvicinano, insomma, un pochettino alla mia personalità, quindi una personalità
11:41stranamente ironica, ruoli brillanti, comici, eccetera. A chi ti ispiri? Ti spiego. E si è
11:48detto moltissimo che nel corso, soprattutto ovviamente del Novecento, parliamo quindi
11:52dal 1950 a oggi, per le donne è stata una conquista quella dei ruoli brillanti. Nel
11:59senso che fino a prima, anche pensando al teatro, insomma, prima del cinema, la donna comunque aveva
12:06sempre ruoli tragici, o comunque sicuramente proprio più drammatici. Adesso ovviamente le
12:12donne che fanno invece ruoli brillanti sono tantissime. C'è però qualcuna a cui ti sei
12:18ispirata ovviamente da una generazione passata e che per te è un faro? Mi è da dire perché mi è
12:26sempre piaciuta e l'ho sempre amata perché riuscivo a fare tutto ed era così bella,
12:32tuttora bella. Cameron Diaz. Però lei ha un certo tipo di ironia di essere talmente figa,
12:40ma di non fare la figa, insomma. Cioè è stupenda, c'ha un fisico, un viso stupendo. Io non lo so,
12:48ma io me la ricordo e l'ho adorata in Charlie's Angels, che faceva quella un po' svampita,
12:55un po' scemotta. E io l'ho adorata perché il suo modo di ironizzare era veramente unico.
13:01Quindi sì, lei io l'adoro. E ha fatto anche delle cose molto drammatiche ed è bravissima.
13:10LM – Sì, è riuscita comunque a fare i suoi ruoli. Però su quello in effetti è imbattibile,
13:15hai ragione, insomma. Tutti i pazzi per me l'hanno, ci siamo.
13:20AC – Sì, perché non è scontato, capito, che una così figa possa essere anche simpatica e
13:27possa avere quel ruolo. Perché di solito i ruoli simpatici, i ruoli così un po' goffi,
13:31li fanno magari le donne leggermente meno belle, no? E' un po' un cliché questo.
13:37LM – Ma anche invece gli uomini, a volte, generalmente la comicità viene attraverso l'uomo,
13:42non si accompagna tra virgolette alla bellezza, quella almeno tra virgolette oggettiva che viene,
13:48insomma. Però ci vuole molto fascino, c'è anche un tipo di bellezza diverso e che comunque,
13:53sicuramente, attira moltissimo. Ascolta, c'è anche un grande spettacolo che, come abbiamo detto,
13:59sarà nel periodo natalizio. Chi sono gli altri progetti a cui stai lavorando? Se ci puoi anche
14:04svelare qualcosa, insomma. AC – Allora, ho un progetto ma non ve lo posso svelare purtroppo,
14:09sennò ho firmato proprio un po' così. LM – Però sappiamo che c'è una novità,
14:14ok. AC – Sì, c'è una novità, non so nemmeno quando esce. E poi altri progetti in divenire,
14:20ma è sempre così col mondo dell'ospedale. Cioè ti dicono, guarda, allora sei pronta a fare questa
14:24cosa? Guarda che è uscita. E io, ah sì, sì, sì, ma quando? Eh, non si sa ancora. Ah, ok,
14:29quindi non si sa quando si farà. E no, stiamo scrivendo. Ah, ok, allora poi… Quindi tutte
14:33cose nel divenire, ma insomma, adesso proprio di sicuro non c'è nulla che posso rivelarmi.
14:42LM – Va bene. AC – Usciranno delle canzoni. No, guarda, non è vero, usciranno delle canzoni,
14:49io ho scritto delle canzoni tanti anni fa, ho detto, senti, facciamo uscire questo benedetto
14:53disco. Ecco, ma adesso i dischi non si fanno più uscire, si fanno uscire i singoli, ma poi,
14:57insomma, farò anche uscire tutto il disco completo. Adesso vediamo la strategia da usare,
15:03ma sicuramente delle canzoni mie, inedite, sì, usciranno a breve. LM – Ok, quindi,
15:10insomma, ti realizzerai proprio anche come tu, come, insomma, artista-interprete.
15:14AC – Sì, perché no. LM – Originale, ok, in questo caso,
15:18perfetto. Bene, allora, insomma, è stato un piacere questa nostra breve chiacchierata,
15:24sono sempre delle breve chiacchierate quelle che facciamo con i nostri ospiti, però, insomma,
15:28abbiamo capito un po' di cose, sicuramente, insomma, ci segniamo le date, almeno per chi vive
15:34poi vicino a queste città, insomma, per andare a vederti, soprattutto ad ascoltarti. Quindi ti
15:41ringrazio per questa breve chiacchierata e ti, ovviamente, auguriamo il meglio per la
15:47tua carriera. Noi ci rivediamo alla prossima intervista.