• mese scorso
Trascrizione
00:00Benvenute e benvenuti a Mille Una Donna. Oggi la nostra ospite è Francesca Cavaldo,
00:05grazie di essere qui con noi. Grazie a te.
00:08Allora, Francesca è una scrittrice molto famosa perché ha scritto ovviamente tantissimi testi,
00:17però forse nel quello più conosciuto, che quando insomma vi dirò il titolo vi ricorderà
00:24sicuramente un grandissimo successo, è quello relativo a un testo per bambini,
00:32ragazzi ma anche adulti che si intitola Storia della Buonanotte per bambini ribelli.
00:39Da quel libro è come se si fosse un po' aperto un intero movimento di scrittori che poi hanno
00:50dato vita ad altri anche testi che in qualche modo danno finalmente uno spazio a tutte quelle
00:59figure femminili che si sono perse diciamo nel corso della storia. Figure femminili che tu hai
01:08voluto ovviamente con un linguaggio semplice riportare in quei volumi, il volume 1 e il
01:14volume 2, che per tantissimi motivi sicuramente è quello più che tutti noi possiamo immaginare,
01:25cioè il fatto che comunque le donne non sono mai state raccontate e ricordate proprio perché
01:31viviamo in un sistema patriarcale che ha cercato sempre di far scendere una sorta di oblio proprio
01:36su queste figure e che a cui tu invece hai voluto dare diciamo spazio, l'hai voluto fare proprio
01:42attraverso questo passaggio verso i più piccoli perché in qualche modo l'educazione è quello che
01:50poi tu stessa professi tantissimo anche nei tuoi social network dove sei un attivista e quindi sei
01:57una persona che comunque diciamo utilizza anche i social proprio per trasmettere il proprio pensiero.
02:06Adesso però hai spostato lo sguardo verso i bambini e non le bambine e questo è molto
02:15interessante ed è molto originale, quindi diciamo che anche questa volta sei stata molto originale
02:19perché tu a un certo punto dici in uno dei tuoi post sui social che oggi come oggi se nasce una
02:28bambina si hanno tanti testi comunque a cui fare affidamento per cercare di ricostruire una trama
02:35del femminile, mentre c'è un problema per quanto riguarda la costruzione del maschile perché in
02:41effetti per i bambini manca questa narrazione, comunque questa narrazione di nuovo maschile.
02:47Hai quindi scritto Storie spaziali per i maschi del futuro che lo stesso è un libro che ricorda
02:55un po' quello delle storie della Buonanotte per bambini perché è un libro illustrato,
03:00è un libro che ovviamente si rivolge a più fasce d'età perché secondo me anche degli adulti lo
03:09possono leggere con molto piacere. Dopo questa enorme lunghissima presentazione volevo chiederti
03:19quindi qua nel momento in cui tu ti sei proprio resa conto di questo di questo vuoto che c'era
03:25riguardo alla educazione dei maschietti, dei bambini insomma. Allora questo è il libro intanto
03:33lo facciamo vedere, si intitola Storie spaziali per maschi del futuro e si trova su Amazon. Il
03:40percorso di arrivo a questo libro è stato un percorso molto molto lungo in realtà perché
03:46sostanzialmente quando è uscito Storie della Buonanotte per bambini e ribelli otto anni fa
03:51moltissimi genitori mi avevano chiesto è per i maschi? E io mi sono rifiutata di anche soltanto
03:59contemplare una risposta a questa domanda per molti anni perché pensavo che dei maschi avessimo
04:05già detto tutto e che non ci fosse nessun bisogno di parlare ancora di maschi. In realtà però questa
04:11domanda poi nel corso degli anni mi è rimasta in qualche modo impigliata addosso per cui due anni
04:17fa ho scelto di dedicarmi con serietà a questa domanda, a questa investigazione e mi sono chiesta
04:25ma se io dovessi provare a riprodurre il gesto culturale di bambini e ribelli per i bambini
04:31maschi che cosa farei? Che cosa scriverei? E mi sono resa conto di un aspetto fondamentale cioè
04:38che mentre le bambine andavano incoraggiate ad andare alla conquista del mondo e a conoscere
04:43le storie di altre donne vere, non di fantasia, che erano andate alla conquista del mondo e cioè
04:50che erano state in grado di superare quegli ostacoli che le bambine incontreranno perché
04:55sono femmine e lo stesso erano riuscite a vivere una vita di avventura, a prendere in mano il
05:01proprio destino, i maschi non andavano incentivati ad andare alla conquista del mondo perché i maschi
05:07sono sempre cresciuti diciamo circondati da esempi di altri uomini veri che erano andati
05:12alla conquista del mondo. Il gesto culturale equivalente a quello di bambini e ribelli per i
05:18maschi era ispirare i maschi ad andare alla conquista di sé e per questa ragione mi sono
05:24resa conto che non doveva essere un formato simile a quello di bambini e ribelli ma che
05:30c'era bisogno di storie, di un'antologia nuova di fiabe che presentasse ai bambini maschi dei
05:37personaggi che fossero in grado di navigare la propria emotività in modo completo quindi non
05:45limitandosi soltanto alla voglia di vincere, alle dinamiche della competizione, alle poche,
05:56alla rabbia per esempio, ma offrendo ai bambini la possibilità di vedere dei personaggi maschili
06:03che all'interno di un contesto fiabesco si confrontassero per esempio con la frustrazione
06:09che viene dal rifiuto oppure con il desiderio di ricevere, il desiderio e la trepidazione che
06:20precede una domanda fatta a una ranocchia con la quale uno dei ranocchi presenti in questo libro
06:27vorrebbe sposarsi oppure il momento in cui si pensa che tutto sia stato rotto per sempre che
06:34non ci sia possibilità di ripararlo e quindi quel momento di speranza in cui si sceglie di sperare
06:39ancora o ancora non lo so per esempio la possibilità come nel pianeta dei pirati di usare un uncino non
06:46come un'arma ma come un attrezzo per ricucire un braccio che è stato strappato via da un
06:52coccodrillo e quindi in un gesto di cura questo mi interessava diciamo offrire ai bambini maschi
06:58delle storie nelle quali potessero esplorare se stessi e specchiare quelle parti di sé che invece
07:04all'interno della narrazione tradizionale della maschilità vengono in genere la cui rappresentazione
07:10viene molto limitata a tal punto da far credere agli uomini che la cura non faccia per loro che
07:16siano più rudimentali di noi dal punto di vista delle motività tutta una serie di cose che in
07:22realtà non hanno nulla a che vedere con la natura maschile e molto a che vedere invece con la cultura
07:28del maschile che abbiamo creato e che quindi possiamo cambiare. Assolutamente, secondo te
07:34oggi come oggi e dimmi anche a quale generazione magari ci possiamo riferire, il maschio di oggi
07:47quindi diciamo quello dai 30 ai 40 anni quindi adulto ma giovane e spesso si lamenta di una
07:55certa di essere vittima di una certa diciamo di un momento di passaggio in cui si sente distrutturato
08:04e viene utilizzata spesso questa parola anche in maniera un po' provocatoria anche ironica perché
08:11sembra che ci sia culturalmente per fortuna tutto un processo di diciamo di in cui si vuole
08:20destabilizzare comunque smontare completamente un modello culturale ma non ci sia ancora come
08:27un modello per gli uomini da bene identificato da seguire. Secondo te quella fascia di età più
08:36anche dei giovanissimi magari generazione z è in crisi davvero? Beh credo che i segni di questa
08:45crisi siano evidenti dappertutto e credo anche che valga la pena di prenderla sul serio questa
08:53crisi nel senso che io credo che in una diciamo dagli anni dal 2010 al 2020 2021 2022 è stato
09:03un po' come se questa grande cavalcata anche molto importante del femminismo e della penetrazione del
09:09femminismo nel mainstream abbia creato l'idea che le donne dovessero spiegare agli uomini come sarà
09:18il mondo dopo il patriarcato dicendo il mondo post patriarcale lo decideremo noi com'è e ve lo
09:25spiegheremo. Io credo che questa sia una cosa un modo di impostare la questione completamente
09:31sbagliato e anche irrealistico perché è evidente che tutte e tutti noi siamo cresciuti all'interno
09:39di una struttura patriarcale perché probabilmente come genere umano per un certo periodo nella storia
09:44abbiamo pensato che fosse un modo funzionale di organizzare la società oggi ci troviamo tutte e
09:52tutti ad affrontare la crisi di questo modello e tutte e tutti insieme dobbiamo poterci parlare
10:00poter provare compassione nei confronti le une degli altri e viceversa per creare insieme un
10:06modello di società diverso perché il punto centrale di questa rivoluzione sta non nel
10:14cambiare il gruppo al potere ma nel sostituire alla logica del dominio la logica dell'amore e
10:21della compassione che possono sembrare quando si dicono queste parole sembra sempre che si tratti
10:27di qualcosa un po di chiesastico oppure di naif ma non è così proprio per niente perché quello
10:35che anche io ho cercato di fare il fondamento anche spirituale che ho cercato di dare a queste
10:40storie sta proprio nel non avere paura delle nostre debolezze non avere paura che un discorso
10:47per esempio di questo tipo possa prestare il fianco a delle strumentalizzazioni perché se
10:53noi cerchiamo di fare soltanto discorsi che ci rendono invulnerabili agli altri purtroppo ci
10:59togliamo anche la possibilità di incontrare gli altri nel profondo della propria ricerca di sé e
11:05di quello che verrà per cui un pezzo del mio discorso è anche quello di dire noi dobbiamo
11:10abbiamo bisogno di più fiducia gli uni verso le altre e viceversa non di meno fiducia non
11:16abbiamo bisogno di chiuderci di separarci ulteriormente perché la separazione porta
11:21solo ad altri problemi ad altra violenza quindi abbiamo bisogno di creare tutte le occasioni
11:26possibili e immaginabili di guardarci di più negli occhi e di fare insieme di più più strada. Esatto
11:33quindi il femminismo di oggi è un femminismo insieme non contro come magari lo è stato in
11:39epoche in cui era giusto anche che ci fosse diciamo un percorso a tappe a fasi insomma
11:45dell'emancipazione femminile. C'è chi dice che Trump tra le tante motivazioni per cui ha vinto
11:52ha vinto anche perché come se avesse detto in qualche modo l'ha fatto quasi esplicitamente
11:57ai maschi anche i maschi giovani avesse detto ci sono io a difendervi da questa ondata femminista
12:07nel senso che io sarò un po' questo argine. Secondo te un po' è successo questo negli
12:13Stati Uniti? Senza dubbio all'interno dei partiti progressisti e del partito democratico si è creata
12:25questa idea molto dannosa del fatto che con determinate persone non ci si possa neanche
12:31parlare perché altrimenti si rischia di sporcarsi o si rischia di essere additati dai membri magari
12:39agli estremi dello spettro politico, di essere conniventi, di non essere sufficientemente puri
12:46eccetera. Questo ha impedito a Kamala Harris per esempio di andare a parlare con alcuni dei
12:53podcaster con i quali è andato a parlare Trump e ha impedito secondo me perfino a delle persone
13:00di dubbia intelligenza politica come gli Obama di evitare quella caduta veramente un grande
13:09autogolle in uno degli ultimi comizi prima della fine della campagna elettorale in cui loro hanno
13:13detto sostanzialmente agli uomini afroamericani fatevela passare votate per dimostrateci che avete
13:20a cuore i diritti delle donne ma ognuno di noi vota per proteggere se stesso non per proteggere
13:27gli altri. Questo dobbiamo tenerlo presente per cui il pitch di votare per proteggere qualcun
13:32altro è un pitch incredibilmente debole. L'importante sarebbe stato quello di far
13:38capire di trovare un modo di leggere il disagio maschile che fosse costruttivo invece che
13:44distruttivo perché ovviamente Trump prende quel disagio e lo restituisce in una chiave distruttiva
13:49che fa mille volte peggio. Invece una delle sfide più importanti dei partiti progressisti di questo
13:54momento in tutto il mondo è quella proprio di saper raccogliere queste istanze anche maschili,
14:02portarle all'interno del percorso di costruzione della parità di genere e far sentire queste
14:10persone viste, ascoltate, perché se noi diciamo non ho neanche voglia di ascoltarti perché l'unica
14:18cosa di cui dobbiamo parlare sono i problemi delle donne, le donne, la violenza di genere,
14:23vuol dire che tu spunti la tua baionetta anche per risolvere i problemi che ti stanno a cuore,
14:28perché parlare di violenza di genere relegando gli uomini soltanto a un angolino in cui si
14:35cospargano il capo di cenere e annuiscano senza dire nulla vuol dire privare e come combattere
14:40questa battaglia con una mano legata lungo la schiena e quindi invece vanno trovati dei modi
14:46per coinvolgere più uomini all'interno di questa battaglia e per dare loro spazio,
14:53dare a quelli che vogliono impegnarsi in questa battaglia lo spazio per fare
14:58dei pezzetti di lavoro che magari noi non riusciremo mai a fare.
15:02Che mi capita spesso parlando con delle coltane che hanno dei figli e delle figlie piccole insomma
15:12di 5-6 anni quindi una prima fase di formazione e di educazione di raccogliere un po' la loro
15:22amarezza anche l'essere un po' scoraggiati e scoraggiate, padri e madri, in fronte a
15:27un'educazione che a casa cercano di far diciamo che sia il più limpido possibile riguardo a questi
15:36temi quindi un'educazione sicuramente progressista che magari si bava anche sui
15:43tuoi libri eccetera e poi però questi stessi bambini queste stesse bambine vanno alla scuola
15:48materna vanno alla scuola elementare e anche semplicemente nell'incontrare altri bambini e
15:55bambine con famiglie diverse ma anche gli stessi insegnanti in qualche modo tornano a casa e si
16:00rendono conto che hanno assorbito dei concetti patriarcali che invece nella loro famiglia non
16:05erano mai stati sfiorati quindi a volte diciamo che la risposta è sicuramente tutto questo è
16:11stato imparato comunque fuori da casa e quindi sicuramente a scuola. Ecco questo per chiederti
16:21secondo te la scuola italiana oggi ovviamente parla anche molto di quella dell'infanzia perché
16:25poi sono gli anni sicuramente dove si assorbe di più gli anni più delicati, indietro c'è
16:33qualcosa che comunque non funziona ecco? Ci sono tante cose che non funzionano ce ne sono anche
16:43tante che funzionano e diciamo che noi viviamo in un mondo in cui ci sono un enorme numero di persone
16:53che non la pensano come la pensiamo noi questa è una cosa alla quale una cosa che va accettata
17:01nel profondo per cui anche l'idea di voler crescere magari dei bambini io capisco il
17:07dispiacere magari che uno si impegna per far passare determinati concetti ma tanto l'esempio
17:12della famiglia nei bambini è molto forte l'imprinting rimane per cui non bisogna spaventarsi del fatto
17:19che magari tornano da scuola dicendoti una cosa che prima non perché il lavoro del genitore è
17:26un lavoro dinamico e il fatto che i bambini abbiano dei genitori che insegnano loro a
17:33sviluppare uno sguardo critico anche su alcuni messaggi che magari ad avviso della famiglia
17:38non sarebbero del tutto allineati con i propri valori quella è una cosa che diciamo che è
17:44abbastanza fisiologica e della quale non spaventarsi perché comunque che i bambini crescano in una
17:50bolla nella quale credono che tutto quello che dicono i genitori sia il vangelo non è neanche
17:56una cosa auspicabile perché poi è ovvio che ognuno di noi pensa di avere la verità in tasca
18:00e possiamo essere quasi sicuri che nessuno di noi ce l'abbia per cui abituarsi a vivere in un
18:06mondo plurale è una cosa fondamentale perché non ci dimentichiamo noi a volte noi progressisti anche
18:14questo errore lo facciamo non ci dimentichiamo che in quella pluralità c'è lo spirito della
18:21democrazia per cui purtroppo il fatto che i social ci rinchiudano molto all'interno di
18:27queste bolle spesso implica che quando noi usciamo da casa nostra e scopriamo che i nostri vicini di
18:33casa non la pensano esattamente come tutti i nostri amici sul nostro feed di instagram usciamo da
18:38questa esperienza sconvolti e no perché lì stiamo facendo esperienza della democrazia lì
18:44stiamo imparando che possiamo avere un battibecco con il nostro vicino di casa su una battuta e il
18:50giorno dopo salutarlo con il sorriso lo stesso e riprendere le cose perché quello è un esercizio
18:55di civiltà questo tipo di lavoro su noi stessi e su chi ci sta intorno è fondamentale e dobbiamo
19:03fare in modo che anche i bambini sappiano navigarlo e quindi non sconvolgerci se vengono
19:09esposti ad altri valori. Ultima domanda, speriamo di chiudere con dell'ottimismo anche se diciamo
19:19che tutte le tue risposte sono abbastanza positive. Secondo te la generazione Z è quella
19:27in cui tutti noi ci concentriamo di più perché sono i venti anni di oggi perché in qualche modo
19:33è lì che vediamo già un po' il futuro di come potrebbe essere la nostra società? Secondo te
19:38i ragazzi, i maschi insomma di quella generazione Z sono sicuramente più liberi da tutti questi
19:43schemi mentali e dal patriarcato che comunque è dentro ognuno di noi questo è certo perché è un
19:48po' come un virus che in qualche modo dobbiamo cercare di combattere dentro di noi ma che da
19:56poco Edoardo Leo il regista e attore ha detto una cosa molto interessante dicendo il maschismo
20:01inconsapevole di cui anche persone come lui che insomma si professano feministi hanno a volte e
20:09se ne rende conto anche nella vita quotidiana è così esteso insomma che è complicato debellarlo
20:16del tutto sicuramente però secondo te quella generazione sarà la prima generazione di maschi
20:21che riuscirà a liberarsi un po' di questa di queste catene perché il patriarcato è una catena
20:27anche per loro? Sì non lo so non lo so nel senso che la generazione Z se guardiamo ai dati degli
20:35Stati Uniti la generazione dei giovani uomini della appunto della generazione Z è quella che
20:41ha determinato la vittoria di Trump quindi non lo so se ci sono gli elementi per dire che questa
20:46sarà la prima generazione forse allontanere sposterei un po in avanti l'obiettivo e parlerei
20:54magari della generazione alfa è quella che viene dopo la Z non sono sicura ma comunque non lo so
21:00neanche io, quelli che sono nati diciamo dopo il 2010 ecco perché perché quelli della generazione
21:08Z quella è una generazione estremamente fragile perché è una generazione che è cresciuta con un
21:14tipo di narrazione della maschilità molto tradizionale quindi eroismo supereroi tu devi
21:21va lì come uomo per quello che fai non per quello che sei con tutti questi messaggi poi
21:27sono arrivati al momento della vita adulta in cui portano tutto questo diciamo set di
21:35valori nel mondo e si accorgono che il mondo ha bisogno di maschi completamente diversi da
21:40quelli perché ha bisogno di uomini che sappiano mettersi da parte si crea una tensione molto
21:45dolorosa e per cui per questo dico c'è da ascoltare questo disagio perché questo disagio
21:51se non si ascolta e si ritorce contro la società perché prende rischia di essere ascoltato soltanto
22:00e strumentalizzato dai partiti di estrema destra e lì diventa pericoloso perché non viene non viene
22:08trovato un modo di restituire quel disagio e di restituire delle soluzioni che spingano il
22:14pallone in avanti e se noi stessi definiamo il femminismo e la lotta per la parità di genere
22:21come un gioco a somma zero in cui accollatevi che dovete rinunciare a qualcosa perché dobbiamo avere
22:27qualcosa noi no ma non è questo il motivo per cui ho ambientato storie spaziali per maschi del futuro
22:33proprio nell'universo è proprio perché lo spazio che tutte e tutti noi abbiamo da guadagnare se
22:41creiamo insieme un sistema post patriarcale quello spazio è infinito noi non abbiamo neanche idea
22:48quindi non si tratta di rinunciare a qualcosa si tratta proprio di ripensare le premesse del
22:54nostro vivere personale del nostro vivere insieme io credo che sia una sfida molto entusiasmante
23:01molto appassionante assolutamente ora io ringrazio francesca cavallo per questa breve
23:06chiacchierata purtroppo le nostre sono sempre delle pillole di intervista e vi rimandiamo
23:13ovviamente quindi al suo ultimo libro che io consiglio anche agli adulti che è storia le
23:18storie spaziali per maschi del futuro che trovate su amazon che trovate su amazon e anche in tutte
23:25non in libreria purtroppo no non in libreria non in libreria soltanto su amazon solo su amazon
23:32e quindi regalatelo tantissimo tra l'altro fra un mese praticamente è natale e noi ci
23:39rivediamo la prossima intervista e io ti faccio l'in bocca al lupo per tutti i tuoi futuri progetti
23:45grazie mille