Breve approfondimento collegato a un corso di letteratura italiana per le scuole serali.
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ApprendimentoTrascrizione
00:00Salve a tutti ragazze e ragazzi e bentornati al nostro corso di letteratura italiana. Oggi
00:08più che una lezione vi proporrò un approfondimento. Nel nostro percorso siamo partiti dalle origini,
00:15quindi dal passaggio dal latino alle lingue romanze, ai volgari italici, poi abbiamo visto
00:23le più antiche testimonianze, il nostro possesso di scrittura in alcuni volgari italici, quindi
00:32testi che non sono scrittura d'arte, non sono opere letterarie, ma forme di scrittura pratica,
00:40che costituiscono però delle testimonianze fondamentali per lo studio delle origini
00:48dei volgari, le origini della lingua italiana e anche ovviamente poi della nostra letteratura. Da
00:59qui si parte. Poi abbiamo affrontato quella che viene considerata la prima opera della letteratura
01:08italiana, una forma di scrittura d'arte in un volgare umbro, si tratta di una poesia religiosa
01:16e ovviamente stiamo parlando del Cantico delle creature di Francesco D'Assisi. Adesso stiamo
01:23introducendo la scuola poetica siciliana, quindi quel gruppo di artisti che orbitava attorno a
01:37Federico II di Svevia e parliamo di funzionari che si dedicavano alla poesia che facevano parte
01:46della sua corte. Non possiamo parlare di una scuola in senso proprio, utilizziamo questo termine,
01:53abbiamo detto, insensolato. Oggi, proprio in riferimento all'ambiente culturale nella penisola
02:01italica, ai tempi di Federico II di Svevia, ho pensato di sollevare la questione di un testo
02:10misterioso su cui si continua a dibattere. Si tratta di una canzone d'amore anonima, di cui
02:19non conosciamo l'autore, su cui molto si è scritto e che rappresenta anche oggi un cantiere aperto
02:31per i ricercatori. Si tratta di Quando eustava in le tue catene, quando io stavo stretto nelle
02:42tue catene. Si tratta di una canzone d'amore che è emersa soltanto nello scorso secolo da un archivio
02:51Ravennate e che appunto ha posto più di un enigma agli studiosi. Fino a qualche tempo fa,
03:02Quando eustava era stata datata all'incirca tra il 1180 e il 1220. Questo significherebbe che,
03:14se la datazione è attendibile, Quando eustava risalirebbe a prima del Cantico delle Creature.
03:22La poesia religiosa di Francesco è databile tra il 1224 e il 1226, Francesco ci ha lavorato a più
03:35riprese, non abbiamo ovviamente una visione perfettamente chiara di quello che è il lavoro
03:41che l'ha portato alla stesura definitiva, però sappiamo che sicuramente è un testo che lui ha
03:48composto nell'ultima parte della sua vita. Se Quando eustava risalisse effettivamente all'incirca
03:55al 1220 o addirittura al 1180, potremmo dire che questo testo effettivamente sarebbe o di qualche
04:03anno o di un certo numero di anni, insomma, precedente al Cantico delle Creature, ragion
04:12per cui alcuni studiosi avevano presentato Quando eustava come il primo testo della letteratura
04:20italiana. Recentemente la questione della datazione è stata però riaperta da un saggio
04:29pubblicato nel 2022 da Il Mulino. Si tratta del lavoro di due ricercatori, Nino Mastruzzo e Roberta
04:38Cella, che hanno pubblicato questo libro intitolato La più antica lirica italiana Quando eustava in
04:45le tue catene ravenna 1226. Già dal titolo viene proposta quindi quella che è la nuova datazione,
04:57si tratta di una post datazione, è stato spostato un po' più avanti. Perché? Perché questi due
05:04studiosi con dei confronti incrociati, con delle nuove analisi, sono arrivati a proporre una nuova
05:16ipotesi. Secondo loro Quando eustava si colloca in un momento storico preciso, si tratta di una
05:24canzone che dovrebbe essere stata composta tra l'aprile e il maggio del 1226 in occasione del
05:31soggiorno di Federico II di Svevia e della sua corte a Ravenna, quando erano in viaggio verso
05:38Cremona in un momento piuttosto delicato della monarchia di Federico II. Il saggio dei due
05:50studiosi affronta anche tutta una serie di altre questioni che questo testo pone, per esempio la
05:58localizzazione, la lingua in cui è stato composto. Diversi studiosi si sono interrogati su questa
06:06canzone chiedendosi diciamo che cos'è, è la trascrizione di una poesia, è la riscrittura
06:15da parte di un settentrionale del componimento di un autore meridionale, è l'opera di un siciliano
06:25che però ha adottato dei tratti ravennati, quando eustava è una composizione che presenta chiaramente
06:40l'influenza della letteratura provenzale di quell'epoca, però con dei tratti differenti
06:47rispetto a quelli degli autori siciliani e quindi ci sono tutta una serie di domande.
06:57Perché questo testo è caduto così a lungo nel dimenticatoio, è rimasto per tanto tempo
07:08dimenticato. Allora, è stato scritto in un momento poco felice per Federico II perché
07:15questo potrebbe aver facilitato insomma il fatto che è stato messo da parte. In secondo luogo
07:21possiamo considerare che probabilmente anche gli autori di quell'epoca e negli anni successivi
07:30evidentemente non lo hanno valutato positivamente, per cui è stato messo da parte appunto.
07:37Al di là del giudizio che si può dare sul valore di questa composizione, per noi rimane
07:45un'opera importante, sicuramente è tra i primi testi della letteratura italiana. Quindi come
07:55ci poniamo nei confronti del Cantico delle Creature? Il Cantico delle Creature possiamo
08:02continuare a considerarlo la prima opera della letteratura italiana di cui conosciamo l'autore,
08:11potremmo dire la prima firmata. Quando è Ustava in Le Tucatene è un testo anonimo. Tuttavia c'è
08:20anche da dire che Quando è Ustava è una prima testimonianza di una poesia nell'ambito italico
08:30di carattere laico profano, potremmo dire. E quindi ritorniamo al titolo del testo, la più
08:39antica lirica italiana. Questa riflessione che ho posto è per dire che la scoperta di nuovi
08:52documenti può cambiare le nostre conoscenze anche riguardo la storia della letteratura
08:59italiana. Questo testo è stato ritrovato nel Novecento, anche la storia della sua riscoperta
09:05sarebbe interessante ma non è il caso di affrontarla in questa sede e, a posto degli
09:13interrogativi nuovi, ci ha portato verso delle nuove riflessioni e delle nuove conoscenze. Il
09:22cammino della ricerca prosegue e potrebbero emergere delle nuove testimonianze. Io sto
09:27svolgendo un lavoro di sintesi, una semplice opera di divulgazione ovviamente, però la
09:37divulgazione deve tenere conto anche dei progressi della ricerca. Non è escluso che tra qualche tempo
09:43le nostre conoscenze possano essersi aggiornate, possano essere cambiate rispetto a quello che è
09:52lo stato attuale. Quindi teniamolo sempre presente. Vi ringrazio come sempre per la
10:00vostra attenzione e vi saluto e alla prossima lezione.