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Trascrizione
00:00Buonasera ai nostri telespettatori, benvenuti a questa edizione del nostro Tg Preview, il
00:16momento, il punto, lo spazio di approfondimento della redazione di Teletutto.
00:21Noi stasera parleremo di turismo responsabile, un tema di cui si è sentito molto parlare
00:30in queste settimane e in questi mesi, si parla di turismo, si parla di overtourism, questo
00:36termine che è comparso nel nostro vocabolario, si intende appunto quei comuni che non ne
00:43possono più perché hanno troppi turisti concentrati in pochissimo tempo e quindi vale
00:51per i laghi, abbiamo sentito di Sirmione, vale anche però per i nostri monti, valli
00:59e monti dove ci sono comuni che tendono a spopolarsi durante l'anno, ma durante i periodi
01:06estivi di turismo invece c'è appunto tanta gente, quindi parleremo di turismo responsabile
01:13e lo facciamo prendendo ad esempio un festival che arriverà proprio in questi giorni nel
01:19Bresciano, è il festival dell'Itaca, festival del turismo responsabile, ne parliamo con
01:26gli ideatori che fanno parte di Conf Cooperative Brescia, noi abbiamo qui il presidente Gigi
01:34Bandiera, che è il presidente della cooperativa Mistral, che è appunto un promotore di Itaca,
01:41grazie per averci raggiunto in studio, in collegamento abbiamo invece Marco Vinetti
01:47che è presidente lavoro, cultura, turismo di Conf Cooperative Brescia, grazie anche
01:54a lei Vinetti, grazie di essere con noi. Allora le chiedo anzitutto Bandiera che cos'è
02:01Itaca? Itaca è un festival nazionale che è diviso in varie tappe, è da 16 anni che
02:10è presente sul territorio italiano, promosso da associazioni o cooperative, enti del terzo
02:18settore, professionisti che vogliono interrogarsi attraverso alcuni giorni, quindi durante il
02:24festival, sul concetto di turismo, quindi turismo responsabile, sul concetto dell'ospitalità,
02:30cosa significa fare viaggiare, come si può viaggiare in modo consapevole, come si può
02:36anche visitare le città, i monti e passare del tempo libero senza dover distruggere tutto.
02:44Ecco sappiamo che è la sedicesima edizione dicevamo appunto. Sì questa è la sedicesima
02:49edizione da Brescia insieme ad altre cooperative da 2019 che realizzano la tappa. Ecco che a Brescia
02:56sarete dal 26 al 30 settembre, ci sono diverse iniziative ma perché è necessario, addirittura
03:03da 16 anni lo fate voi parlare di turismo responsabile, com'è nata questa esigenza?
03:09Diceva lei appunto prima, diciamo nel senso che il turismo, c'è più che altro il movimento
03:16turistico di massa che è stato sviluppato con lo sviluppo anche delle comunicazioni,
03:25con la velocità dei mezzi di trasporto, con tanti paesi che possono ospitare, il benessere
03:34anche del mondo occidentale che poteva permettersi di avere più tempo libero per fare vacanze
03:41e poi ultimamente anche con la possibilità di molti abitanti dell'Oriente o del Sud
03:49America che anche loro con il loro benessere acquisito si sono messi a muoversi e quindi
03:55c'è stato un movimento turistico negli ultimi anni molto importante che ha creato
03:59diciamo situazioni magari anche conflittuali con le persone che ci abitano e come lei diceva
04:05dall'Overturismo quest'anno si è parlato. A parte noi che siamo delle associazioni o
04:10anche degli enti che lavorano nel turismo ma che vogliono mettere al primo posto non
04:17solo la parte economica quindi la sussistenza ma anche l'etica del turismo e la sostenibilità
04:24ci poniamo questi problemi per poter fare in modo che la convivenza tra il turista
04:30e il cittadino possa essere possibile e anche forviera di buone relazioni perché il turista
04:37porta relazioni, porta conoscenze e via dicendo quindi c'è bisogno di uno scambio che sia
04:42la pari. Ecco Vinetti voglio venire da lei adesso,
04:45come dicevo prima settore lavoro, turismo, sport, cultura cooperative e servizi soprattutto
04:55anche in questo caso evidentemente si parla molto dei servizi perché ci sono comuni che
05:01hanno servizi a misura degli abitanti, dei residenti che riescono anche ad andare oltre
05:08quando sono dei comuni turistici però in alcuni casi evidentemente diventa difficoltoso
05:13anche riuscire a soddisfare i propri residenti quando arrivano decine, centinaia o migliaia
05:23di turisti, questo diventa un problema evidentemente. Assolutamente sì, diceva bene il presidente
05:31Bandera quando ricordava l'etica della sostenibilità del turismo, tenga conto e tenete conto che
05:37noi siamo in un territorio straordinario, noi viviamo in Italia, un museo a cielo aperto
05:41abbiamo un terzo del patrimonio artistico mondiale e l'88% di ciò che è riberibile
05:46nell'eurozona, quindi riuscire a fare un turismo sostenibile non solo per quanto riguarda
05:51la possibilità di poter ospitare, ospitare in maniera congrua, attenta, preparata dal
05:57punto di vista didattico, dal punto di vista conoscitivo e nel rispetto della tradizione
06:03che l'Italia deve dimostrare nel resto del mondo, noi siamo patrimonio culturale ovunque
06:07nel mondo, è un vanto anche del mondo della cooperazione, perché da sempre la cooperazione,
06:13in particolare Conf Cooperative che è una delle più grandi associazioni che riempie
06:19un settore piuttosto trasversale, che va dal terzo settore, che va dal settore agricolo,
06:24che va dal settore che presiedo per quanto riguarda Brescia, vale a dire quello del turismo,
06:30lavoro, servizi, cultura, è un settore veramente molto impegnativo che vede tantissime cooperative
06:35aderenti, solo nel settore che rappresento ce ne sono quasi 110 che coprono sostanzialmente
06:41poco meno di 7 mila unità come soci e quasi 3 mila di occupati lavoratori, dove è fondamentale
06:50e rimarrà per sempre fondamentale l'etica dell'inclusività nel turismo, anche l'apertura
06:56a quel turismo a chi è più fragile, a chi è più svantaggiato e chi magari deve poter
07:02conoscere innanzitutto le radici del proprio territorio.
07:05Poi concludo solo ricordandovi quanto evidentemente il Presidente Bandera è in studio con voi
07:11in questo momento, potrà andare ancora più in affondo rispetto alle 5 date che avrete
07:16da vivere, che avremo da vivere, perché saranno 5 date meravigliose che si vivranno in alcuni
07:22dei luoghi simbolo del nostro territorio e quindi sarà giusto che il Presidente Bandera
07:27che con la cooperativa Minstral ha gestito da anni gestisce e continuerà a gestire evidentemente
07:33in un consorzio quindi con moltissime altre cooperative non solo bresciane ma anche sul
07:37territorio nazionale, riuscirà evidentemente ad essere sempre più attrattivo, sempre più
07:43inclusivo e sempre più capace di ricordare quanto la sostenibilità anche dal punto di
07:48vista relazionale, umano, etico, sia davvero lasciatemi dire il fiore all'occhiello del
07:53mondo della cooperazione italiana e in particolare bresciana.
07:57Grazie, torno da lei poi con un altro tema, intanto come giustamente anticipava Vinetti
08:03e le chiedo di entrare nel merito di questo, io ce l'ho in mano un programma specifico
08:09per questi giorni di festival a Brescia, dicevamo dal 26 al 30 settembre, si comincia in città
08:16quindi c'è la città, ci sono le valli interessate da questo programma?
08:21Sì, noi da quando abbiamo iniziato la nostra tappa si sono sempre chiamati Brescia e le
08:26sue valli e quindi abbiamo delle iniziative in città, nell'interna e in particolare
08:32nella Val Camonica e Val Trompia con questi collegamenti che abbiamo con la comunità
08:38montana e i musei della Val Trompia e poi con alcuni enti della Val Camonica che ci
08:46aiutano nelle iniziative. Abbiamo aggiunto anche quest'anno la collaborazione con le torbiere del
08:54Sebino quindi ci saranno anche delle iniziative presso le torbiere del Sebino, in particolare
09:01delle visite guidate collegate con l'arte e per i ragazzi anche per salvaguardare questo
09:09patrimonio naturalistico che abbiamo nella provincia di Brescia che è unico nel suo genere.
09:16In città invece avremo delle visite guidate particolari legate anche all'ennogastronomia e a
09:23dei giochi che faremo in città con dei ragazzi che si chiama Geocatching cioè delle visite tipo
09:29caccia al tesoro per scoprire le bellezze cittadine e in più avremo della presentazione di libri
09:34dedicati un po' al territorio come il libro di Domenica Busi in cui ti racconto il mio
09:44territorio che è legato al paese di Botticino, quindi si va alla ricerca anche delle nostre
09:50radici di come abbiamo vissuto nel secolo scorso per cominciare anche a ragionare un po' di come
09:59poter affrontare il terzo millennio. Ecco è tornato due volte un termine, l'abbiamo sentito
10:04prima da lei Vinetti e adesso dal presidente Bandera il termine radici e il titolo diciamo
10:12se vogliamo il tema meglio di quest'anno del festival è proprio quello delle radici in questo
10:18caso radici in movimento c'è una citazione di un poeta tedesco Novalis dove mai andiamo sempre a
10:26casa vuole entrare nel merito ce lo spiega meglio questo titolo radici in movimento. Le
10:33radici in movimento sono evidentemente un tema un titolo che in realtà potrebbe anche essere
10:39ribaltato in senso paradigmatico è il movimento delle radici noi viviamo in una società in
10:45continua evoluzione dobbiamo essere sempre più attenti a quello che non è il ruolo della
10:51tecnologia in questo momento cito Giorgio Gabber quando negli anni 70 definiva la società
10:57tecnocratica forse ci aveva visto lungo qualcosa come 50 anni fa. Oggi dovremmo veramente ripartire
11:03da quello che probabilmente per molti è una banalità ma non lo è più una banalità dobbiamo
11:07ripartire dal nostro territorio dobbiamo ripartire dalle nostre radici e dobbiamo riuscire a portare
11:13quella conoscenza quella conoscenza fatta in maniera veramente esperienziale di quella
11:19traduzione di quel tramando che non sia solo etico morale valoriale ma anche del territorio
11:25della conoscenza dei nostri territori che purtroppo noi viviamo oggi in un'epoca dove
11:30dobbiamo partire per andare a visitare chissà cosa nel resto del mondo così lontano invece
11:34abbiamo delle potenzialità dei territori abbiamo dei plus valori artistici e non solo che sono
11:41presenti al di fuori del nostro uscio di casa è sufficiente che qualcuno queste cose ce le faccia
11:48conoscere ed è ancor più importante che qualcuno di queste cose ci faccia innamorare di quello che
11:53è il nostro territorio di queste di quelle che sono le nostre radici quindi radici in movimento
11:58ma anche il movimento delle radici per il mondo della cooperazione è particolarmente un live
12:04motive da tenere sott'occhio perché ripartiamo proprio da qua. Adesso io voglio introdurvi in
12:09un tema che è legato diciamo a quello del turismo responsabile e nel senso che sappiamo il
12:18festival del cammino è un festival che vuole valorizzare il territorio renderlo più attrattivo
12:24sappiamo che servono fondi evidentemente per anche per tutte queste soluzioni possibili e
12:32spesso l'unione dei comuni quindi parlando delle valli di cui parlavamo prima sappiamo che i
12:38comuni sono piccoli e per riuscire a dare i servizi spesso ci si deve unire l'unione dei
12:45comuni che portano fondi perché dal governo si riesce ad avere maggiori i fondi ma quello che
12:50conta sono i servizi parleremo anche di questo pregherei la regia intanto di mandare un servizio
12:57che ci spiega meglio come funzionano e come stanno funzionando l'unione dei comuni in Italia nel
13:02nostro territorio trent'anni dalla prima legge e trent'anni di progetti rimasti tali anche alla
13:10fine del 2024 le unioni dei comuni concepite per gestire in forma associate alcune funzioni
13:16fondamentali come la polizia locale la gestione amministrativa restano una chimera l'obiettivo
13:21almeno in prima battuta era quello di avere meno municipi ma più grandi ed efficienti un percorso
13:27ostacoli con aggiustamenti di tiro e scadenze e sin da subito prorogate di anno in anno fino
13:32alla sentenza del 2019 della corte costituzionale che ha dichiarato illegittimo l'obbligo di
13:38associarsi se i comuni dimostrano che non c'è una vera convenienza economica l'unione insomma è oggi
13:44diventata volontaria ma resta obbligatoria alla gestione associata delle funzioni fondamentali
13:50nella nostra provincia la geografia delle unioni è cambiata più volte oggi se ne contano 10 iscritti
13:56all'apposito registro regionale per un totale di 40 paesi a cui si aggiunge quella dei comuni
14:01della bassa bresciana occidentale che ne associa altri sei un totale di oltre 135 mila cittadini
14:08residenti coinvolti insomma non stanno funzionando benissimo e quindi anche i servizi rischiano di
14:16essere più carenti per la popolazione per approfondire meglio questo questo aspetto qui
14:21ne parliamo con la collega del giornale di Brescia del web Giovanna Zenti che è proprio
14:26collegata dalla redazione web del giornale buonasera Giovanna buonasera Salvatore buonasera
14:31anche i tuoi ospiti parlavamo di sostenibilità del turismo parlavamo di fondi sentivamo i fondi
14:39l'importanza dei fondi ma evidentemente sono i servizi che servono alla popolazione sia quella
14:44residente ma anche al turista che visto una città giustamente chiede servizi visto che comunque per
14:49viaggiare bisogna anche pagare sì assolutamente salvatore sappiamo anche che i comuni sono sempre
14:55più in affanno proprio perché le entrate sono sempre meno e sono meno anche i trasferimenti
15:00dallo stato centrale e allora le unioni che inizialmente appunto erano nate per legge come
15:06una forma associativa di gestione condivisa di alcune funzioni proprio per ottimizzare e quindi
15:12anche per risparmiare sono diventate sempre più nel tempo un'occasione per i comuni di ricevere
15:19fondi proprio in qualità di unione dei comuni e sempre più spesso purtroppo accadrà questo cioè
15:27che le previsioni ci dicono che quando saranno terminati i fondi in arrivo grazie al pnrr è una
15:34delle poche fonti per i comuni a livello economico sarà proprio quella di associarsi di avere in
15:39questo caso i trasferimenti dallo stato dicevi bene dei numeri appunto sono 11 le unioni sul
15:47nostro territorio di cui 10 iscritte al registro della lombardia perché associano più di 5
15:54funzioni ma i numeri nel tempo sono diminuiti qualche anno fa erano 13 poi sono sono diminuite
16:03e anche le geometrie interna di unione sono cambiate più volte con comuni che nel tempo sono
16:08entrati e poi usciti e questo perché perché se da una parte i comuni sono interessati ad avere
16:13i fondi dall'altra anche è vero che l'aggravio burocratico che impone la gestione associata in
16:20forma associata è davvero troppa e quindi per esempio i comuni di nave e caino che per vent'anni
16:27sono stati insieme all'interno di un'unione a un certo punto ha tirato le somme i fondi sono un po
16:31diminuiti e i sindaci si sono detti che non valeva più la pena gestire in forma associata alcune
16:38funzioni proprio perché i fondi erano insufficienti anche solo per la gestione burocratica quindi
16:43diciamo che la bontà per cui era nata quest'idea di associare i comuni si è un po persa per strada
16:51insieme ai fondi appunto che arrivano sul territorio. Grazie Giovanna io adesso vado da
16:58Vinetti invece appunto perché si occupa di servizi sappiamo insomma i fondi quanto sono
17:03importanti che esperienza ha lei rispetto a questo tema dell'unione dei comuni se si è riusciti in
17:10qualche modo a ottenere più fondi insomma per i servizi evidentemente nei comuni? Lo ricordava
17:19giustamente Giovanna dalla redazione noi dovremmo fare forse un ragionamento un pochettino più
17:25etimologico se ci soffermiamo solo sull'idea che i comuni o gli enti o le associazioni debbano
17:31unirsi punto e basta e allora probabilmente la partita l'abbiamo perduta in partenza perché
17:37l'unione deve essere una condivisione deve essere una condivisione di linee etiche di pensiero poi
17:43è chiaro ed evidente che non dobbiamo solo filosofeggiare ma dobbiamo anche renderci
17:47conto di quanto le dimensioni del PNR che arriveranno e probabilmente arriveranno ancora
17:53le dimensioni poi di alcuni fondi che andranno un pochettino meno a essere così pingui come lo
17:58possono essere in questo momento anche la logica di tanti progetti di bandi che evidentemente non
18:03sono così facilissimi da poter in qualche modo intercettare per tutte le associazioni
18:07categoria o meno non sto facendo distinzione in questo momento ecco io torno alla fase iniziale
18:13cioè l'unione deve essere una cooperazione non vorrei troppo portare favorevolmente pubblicità
18:19o pubblicità positiva per carità il mondo della cooperazione è sempre dietro un nostro angolo e
18:25funziona bene perché non ce ne accorgiamo ce ne accorgiamo purtroppo solo nel momento in cui
18:30riceviamo qualche notizia negativa o qualche titolo a sei colonne sulle prime pagine dei
18:35giornali poi non ce ne accorgiamo nel tanto mondo della buona cooperazione che viene vissuta
18:42nella quotidianità e testimonianza anche questo evento che vittima della vista evidentemente
18:49ancora una volta portando a conoscenza che è un progetto molto grande che è un progetto che
18:54ricade sul territorio ma venendo alla sua domanda iniziale sì l'unione è importante ma è importante
19:01anche la condivisione è importante il co-working è importante il matching che possa essere quello
19:07valoriale che possa essere quello etico che possa essere soprattutto quello di pensiero perché è lì
19:12che c'è l'azione condivisa è lì che esiste la cooperazione ed è lì che esiste la buona unione
19:20delle associazioni sul nostro territorio che è un territorio vastissimo e di grandissima qualità.
19:25Banderella è questo è quello che insomma volete divulgare voi con questo festival da
19:29tanti anni c'è la cultura e la condivisione anche di intento parlava di etica sicuramente
19:38è questo nel senso che come diceva giustamente Marco Vinetti l'unione fa la forza è vero però
19:48bisogna condividere bisogna anche stare insieme affrontare le sfide noi per esempio come operative
19:58sociali che si occupano non solo di attività rivolta all'educazione o al bisogno abbiamo la
20:09voglia anche di promuovere attività ludiche legate al territorio che possono salvaguardare da una
20:16parte il territorio e prevedere l'inclusione l'inclusione non solo delle persone del
20:22territorio ma anche con gli ospiti noi infatti i turisti non li chiamiamo turisti ma li chiamiamo
20:27ospiti temporanei di un territorio che possono condividere nel bene e nel male le cose del
20:32territorio infatti se prima parlava di overture ci state alcune aziende sanitarie locali a vari
20:43territori italiani che volevano far pagare solo i ticket ai turisti oppure non accettare i turisti
20:50sul loro pronto soccorso perché intasavano quelle di cittadini quindi se arriviamo a situazioni del
20:59genere è un po' pericoloso. Quindi il festival è rivolto ai residenti che devono anche imparare
21:10ad accogliere i turisti. Esatto, più che imparare dobbiamo essere disposti perché se io dalle mie
21:19radici sono convinto che sto bene che le conosco che le posso apprezzare le posso anche divulgare
21:26allora ospito ma se invece mi chiudo in me stesso faccio anche fatica a ospitare quindi la cultura
21:32dell'ospedalità non è una cosa che nasce a scuola diventa anche spontanea ci sono alcuni territori
21:39molto più aperti altri territori che fanno fatica però ultimamente Brescia come si diceva prima è
21:46vasta la capacità di ospitalità è molteplice abbiamo delle buone prassi abbiamo delle belle
21:54esperienze e si tratta adesso di non dico di governarle ma di mettere insieme i vari soggetti
22:00che soggetti sono quelli privati l'istituzione e ci sono anche l'associazione delle cooperative
22:09quindi quello sociale solo questi tre soggetti insieme possono creare qualcosa di veramente
22:14positivo. Benissimo mi pare che abbiamo insomma esaurito il tema anche il nostro tempo è un
22:20tema vasto in realtà che richiederebbe molto più spazio e tempo ce n'è nel festival che sarà dal
22:2626 al 30 settembre io ringrazio il dottor Marco Vinetti che in collegamento presidente di cultura
22:36turismo e lavoro per cooperative e anche Gigi Bandera della cooperativa mistra alla grazie
22:41buon lavoro il nostro tempo è concluso vi dico solo che tra poco ci sarà il nostro telegiornale
22:49il tema di apertura sarà dedicato ai pronto soccorso alle aggressioni tante troppe e alle
22:55novità che arriva dall'ospedale civile tra pochi minuti