• 2 mesi fa
Trascrizione
00:00Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org
00:30Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org
01:00Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org
01:30Buongiorno, dottore.
01:31Buongiorno, Michele.
01:33Freddo, eh?
01:34Eh, sì.
01:48Ah, mi scusi.
01:51Marco, venga, venga.
01:53Qui dentro fa più caldo.
02:01Si sta chiedendo perché sono qui.
02:04Ho dormito nel mio studio.
02:07Anch'io mi sono sistemato nel retro del negozio.
02:12Se vuole ne parliamo.
02:14Abbiamo un appuntamento oggi, vero?
02:18Aspettano il mio studio.
02:31No Mauro, quel ragazzo si ammala a Dante.
02:33Ah, sì?
02:35Non ci sta accadendo più niente con tutte queste scuole.
02:38Scusate, ma il teatro non era nel pomeriggio?
02:41Dipende da quando è libera la palestra.
02:44Io ho come l'impressione che ti farò fare Giulietta.
02:49Anche in questo sei identica a tua mamma.
03:01Senti, ti devo...
03:03ti devo parlare, ti devo dare delle spiegazioni.
03:07Ah, sì?
03:09Sì, ti devo parlare del mio rapporto con Giulia.
03:12No, non mi interessa.
03:13Ah, invece giusto che ti interessi, scusa.
03:15Giulia non è soltanto l'architetto che porta avanti questo progetto.
03:20Diciamo, nell'ultimo anno è diventata molto importante per me.
03:24Una donna intelligente, una donna sensibile.
03:28A te piacciono le persone intelligenti.
03:29Cosa credi, che non avessi capito che stavate insieme?
03:49Vai, vai, di là.
03:51Di qua, prof?
03:52Sì, da quella parte, da quella parte.
04:00E allora?
04:01Ragazzi, che fate ancora qua? Subito in classe.
04:24Ma è vero?
04:26Attento che è carica.
04:31Dove l'hai presa?
04:33In una casa abbandonata.
04:35Ma tu non entri nelle case.
04:37Vabbè, ci sono entrato.
04:42Sai che ci facciamo con questa?
04:45La spaventiamo a morte.
04:47Chi?
04:48Come chi?
04:50Non lo so.
04:51No, dai.
04:52Guarda che se cadevo mi mozzavo.
05:05È questo, è l'esercizio.
05:06Però, ognuno di voi deve camminare col suo modo di camminare.
05:10Differenziatevi dagli altri.
05:12Non camminate tutti insieme, tutti in gruppo.
05:15Ognuno per il suo modo di camminare.
05:17Non camminate tutti insieme, tutti in gruppo.
05:20Ognuno per fatti suoi, liberi.
05:22Ognuno è una persona diversa.
05:25Si muove nello spazio in un modo diverso.
05:27Bravi, così.
05:28Adesso fermatevi.
05:30Tipo belle statuine?
05:32Sì, sì, diciamo tipo belle statuine.
05:34Però, mentre fate le belle statuine, guardatevi un attimo intorno.
05:38Quanto spazio c'è tra voi e gli altri, come vi siete fermati.
05:40Chi si è fermato proprio vicino, vicino.
05:42Tipo voi due, uno addosso all'altro.
05:44Chi si è fermato dentro il gruppo, chi ha avuto il coraggio di fermarsi da solo più lontano.
05:50Vai, ricominciate a camminare.
05:54Sapete, questi esercizi servono proprio a prendere confidenza col proprio corpo,
05:57con lo spazio, col corpo degli altri.
06:00Guardate che sono esercizi da professionisti questi, eh.
06:03È importante farli prima di cominciare a lavorare sul testo.
06:08Allora, adesso molto attenti perché aggiungiamo una piccola difficoltà.
06:12Continuate a camminare però con gli occhi chiusi.
06:16Andate più piano se ci avete paura, però camminate con gli occhi chiusi.
06:20Non potete guardare, no? Quindi avete un senso in meno.
06:22Che dovete fare? Lavorate su qualcosa altro.
06:25Su che cosa potete lavorare?
06:26Che non sia la vista, o il tatto, o l'udito.
06:30La sensibilità, lavorate sulla sensibilità.
06:34Bravi, adesso fermatevi.
06:37Fermatevi, bravi.
06:39Aprite gli occhi.
06:40Rimanete concentrati.
06:42Adesso formate una coppia con il compagno o con la compagna che ci avete più vicino.
06:47Sedetevi a terra, gambe incrociate uno di fronte all'altro.
06:53Allora, adesso come continua l'esercizio? State attenti.
06:56Dovete fare una cosa, diciamo, molto semplice.
07:00Vi dovete soltanto guardare negli occhi.
07:03E poi ci baciamo?
07:05Le baciate.
07:06Tu proprio il setto incondottato lo sei assicurato e poi ci parli te con tuo padre.
07:12Vi dovete guardare, dovete concentrarvi su un pensiero, su un'emozione, su una cosa che sentite
07:17e dovete cercare di dirla al vostro compagno, al vostro partner, senza parlare però.
07:23Senza usare le parole, solo con gli occhi.
07:37Bravi, complimenti.
07:39Dai, dai, rimanete concentrati, non vi fate distrarre.
07:43Anzi, aiutate il vostro partner a rimanere concentrato.
07:46Guardatevi negli occhi.
07:48Bravi.
07:50Potete dire qualunque cosa, potete dire che ci avete paura, che siete emozionati,
07:55che ci avete coraggio, che ci avete forza, che gli volete bene, che lo odiate.
07:59Più è chiaro quello che sentite, più è facile farlo.
08:01Ci riuscite a guardare il vostro compagno negli occhi?
08:04Eh? O ci avete paura?
08:13Ecco, fermi.
08:15Lei me la ricordo.
08:17Ha fatto uno stage da morire, un corso da truccatrice.
08:19Con me era bravina.
08:20Ottavia si chiama.
08:21Ottavia come?
08:23Ottavia...
08:26Ottavia...
08:28Ottavia...
08:29Ottavia...
08:31Sidoti, mi sembra.
08:33Il suo numero non ce l'ho, però forse lo posso rimediare.
08:36Vabbè, per adesso i numeri che c'hai?
08:39Allora, che numeri ho?
08:41Sicuramente la signora Gizzi.
08:44Di nome?
08:46Rita, Rita Gizzi.
08:49Aspetta.
08:50Numero?
08:52397
08:5488
08:5652
08:57234
08:59Lei però vive a Roseto
09:00perché avevano una casa col marito dove andavano l'estate
09:03e poi dopo il terremoto si sono trasferiti lì.
09:05L'ha incontrata da poco alla stazione delle Corriere.
09:08Non la possiamo chiamare subito?
09:10E che vuoi andare a Roseto? Sono 80 chilometri.
09:12Che problema c'è?
09:13Tu li fai tutti i giorni da più di un anno.
09:15E quando ci vuoi andare?
09:16Per me anche oggi, se loro possono.
09:18Chiama.
09:24Che fai?
09:25C'è Franco.
09:26E allora?
09:27Non voglio che sappia niente.
09:28Ma perché?
09:30Silvia!
09:31Ti chiedi me, per favore?
09:32Sì.
09:36Ah, ci sei.
09:39Pensavo fossi al lavoro.
09:41No, non ci vado oggi.
09:43Come mai?
09:45Così.
09:47Hai tagliato i capelli.
09:50Stai molto bene.
09:52Grazie.
09:55La mano?
09:57Meglio.
10:02Dove stai adesso? Dove dormi?
10:04Con la casetta all'ospedale.
10:05Con la casetta di legno che usevo come studio dopo il terremoto.
10:08Ah, sì, sì.
10:10C'è tutto quello di cui ho bisogno.
10:14Ero venuto a prendere un paio di maglioni.
10:17Senti, Franco.
10:18Ti volevo parlare.
10:19In realtà, ci ho pensato in questi giorni.
10:26Avrei bisogno di un po' più di tempo.
10:30Ah.
10:32E...
10:34quanto tempo?
10:36Ma non lo so.
10:37Non vorrei confonderti, ma non lo so ancora.
10:40Veramente quella confusa mi sembri tu.
10:43Per me era tutto chiaro.
10:46Qualche giorno per prenderci una pausa, non l'inizio di una separazione.
10:51C'è Beatrice di là.
10:53È venuta a stare qui per un po'.
10:56Ciao.
10:57Ciao, Franco.
10:58Ciao, Beatrice.
10:59Come stai?
11:02Vi vado a preparare.
11:07Senti, Silvia.
11:09Io voglio molto bene a Beatrice, lo sai.
11:12Ma avere accanto una persona che continuamente ti ripete che è costanza e viva non è la soluzione, purtroppo.
11:17Ma che stai dicendo?
11:19Non è per questo.
11:20Io avrò solo bisogno di un po' d'aiuto.
11:22Ho capito.
11:24Prendo più maglioni.
11:26Ok.
11:37Perché proprio alla vecchia scuola?
11:39Se non vuoi venire, è peggio per te.
11:42No, no.
11:43Vengo.
11:48Allora non gli diciamo niente.
11:50Perché?
11:51Perché è un segreto.
11:52Nostro.
11:57Sì.
12:03Margherita?
12:06Ma tu adesso che fai?
12:07Niente, vado a casa.
12:08Vabbè, io vado.
12:09Ciao.
12:10Ciao.
12:11Vuoi venire al centro commerciale con noi?
12:14Sì, grazie.
12:16Solo che con i mezzi ci mettiamo in casino.
12:18Poi dovremmo prendere due autobus.
12:20Con la macchina invece è un attimo.
12:23Non è che il tuo avista ci vorrebbe dare un passaggio?
12:26Sì, sì, certo.
12:33Quello addirittura si trasferisce qui con la figlia
12:35e deve ancora incontrare fratti.
12:37Ma non è strano?
12:39Sì, però perché dovrebbe dirti una cosa per un'altra?
12:41Sì, è vero.
12:42Magari ha ragione.
12:43Ma come siete ingenui.
12:45Vabbè.
12:46La figlia va in classe loro.
12:48Ah sì?
12:49Ed è carina?
12:50È carina, è carina.
12:51Sennò mica stavano così zitti.
12:53Allora, finché si trasferiscono ragazze carine
12:55che problema c'è o no?
12:58In realtà una cosa la so.
13:00C'è una segretaria in redazione da me
13:03che ha un terreno lì dalle parti di Poggio
13:06e pare che abbia ricevuto una
13:08un'offerta dall'impresa di De Angelis.
13:10Ebbè me lo dici così?
13:12Allora vedi che ho ragione.
13:14La zona di Poggio.
13:16Perché non c'è niente lì.
13:18So, ti ho riportato quello che mi hanno detto.
13:20Mamma, noi possiamo andare che abbiamo un sacco di compiti.
13:22Sì certo, ma il dolce? Non lo volete?
13:24Ah no, dopo.
13:25No, ok.
13:26Se dopo vi serve vi do una mano con i compiti d'inglese.
13:29Sì, sì.
13:31Tu parli inglese però parli bene bene?
13:35Abbastanza.
13:36Diciamo che
13:37insomma dai, per un compito di terza media sì.
13:39Ma smettila di sminuirti.
13:41Lo sa benissimo.
13:42Le mancavano due esami e la laurea
13:43quando ci siamo sposati.
13:44Che sfiga.
13:45Guarda che se non avessi avuto quella sfiga
13:47tu a quest'ora non ci saresti.
13:49Perciò muta.
13:51Alba, poi quando avete finito di sparecchiare
13:53porti il dolce?
13:54Sì.
13:55Tieni amore.
13:56Ti piace la creme caramel?
13:57Mi piace, è il mio dolce preferito.
14:00Tua moglie cucina da Dio.
14:01Era tutto squisito, davvero, complimenti.
14:03Sei un uomo fortunato, tu lo sai?
14:05Sì, lo so.
14:09Senti, dimmi una cosa.
14:10Sei contenta di essere ritornata a casa?
14:13Eh sì, non...
14:15Non vedevamo l'ora.
14:17Certo, è tutto molto, molto diverso da prima
14:20perché adesso quando già i miei ragazzi se ne vanno
14:23c'è questo silenzio proprio irreale, no?
14:30Voglio dire, almeno prima c'erano, non lo so,
14:32il traffico, c'erano i vicini, i negozi.
14:35Io non è che mi sentivo così sola.
14:43La creme caramel, eccola.
14:45Wow.
14:47Mi mancano tutti questi.
14:49Beh, direi che siamo a cavallo.
14:52A cavallo?
14:53Non sono tanti.
14:55Sì, ma sono cari.
14:57Si è sparsa la voce.
14:59Cioè ci stanno facendo la cresta?
15:01Di quanto stiamo parlando?
15:03Tanto.
15:05Troppo.
15:07Le banche non coprono neanche la metà.
15:10E in quei terreni devo averne a tutti i costi.
15:12Lo vedi dove sono, no?
15:15In mezzo ai coglioni.
15:23Ho le mani legate.
15:26Ricca, una soluzione ci sarebbe
15:29e tu la sai, è sempre quella.
15:33Chiamalo.
15:38Beh, poi per quella cosa ti faccio sapere, non ti preoccupare.
15:40Benissimo.
15:42Ah, sai chi è venuto l'altro giorno in redazione?
15:44La tua amica, Silvia.
15:46Che voleva?
15:47Voleva vedere i filmati della notte del terremoto.
15:50No.
15:51No?
15:52No.
15:53No.
15:54No.
15:55No.
15:56No.
15:57No.
15:58No.
15:59No.
16:00No.
16:01No.
16:02Ciao Gianni, grazie.
16:04Ciao.
16:20È lei che nemmeno voleva farmela vedere, eh?
16:22Ma no, non è niente.
16:25Aspetti, eh.
16:32Eh, lo so, un po' brucia.
16:34Ah, sì.
16:40Anna, posso chiederti una cosa?
16:42Certo.
16:44Perché non è accettata quel posto a Perugia?
16:46Anche per avere dei ritmi di lavoro un po' più umani.
16:49Qua l'emergenza chissà quanto dura.
16:51Beh, lavorare mi piace
16:53e non mi pesa stare qui.
16:55Questo lo so.
16:56Però immaginavo che dopo la separazione da tuo marito
16:59avresti preso al volo l'occasione per avvicinarti a casa.
17:03Ti avrei dato solo una soddisfazione.
17:12Mi dispiace, ma un Nick non ce l'abbiamo.
17:15So dove posso trovarlo.
17:16Se non ce l'abbiamo noi, qui all'Aquila non ce l'ha nessuno.
17:20Ok, grazie.
17:26Anche con un chilo di rossetto sempre un cesso rimane.
17:29E prima cosa, si dovrebbe amputare il naso.
17:31Oddio, andiamo.
17:32Che è successo?
17:33Nazio di Davide.
17:34Beh, sono due anni che è cotta di Davide e anche lui.
17:37Solo che ancora non lo sa.
17:38I maschi sono più lenti.
17:39Boh, basta, mi avete rotto.
17:42Ma ci sta qualcuno in classe che ti piace?
17:45No.
17:46Dai, è impossibile.
17:47Simone è carino.
17:48Sì, ma io già ce l'ho al fidanzato.
17:50A Roma?
17:51E com'è?
17:52C'era una foto?
17:53Sì, sul tablet.
17:54Allora domani lo porti e ce lo fai vedere a scuola.
17:57Ok.
18:00Ciao, compagno.
18:02Ciao.
18:05Fraga te una ridotta.
18:08Non c'ero più tornato.
18:09Dai, vieni.
18:30Ragazzi, sarò contento che finalmente possiamo parlare.
18:34Ma che fai?
18:35Ma che sei impazzito?
18:38Tanto lo so che è finta.
18:40Ah sì?
18:41È finta?
19:00Adesso se la senti di raccontarmi meglio
19:02perché vi siete lasciati lei e sua moglie?
19:05È lei che mi ha lasciato.
19:07La notte del terremoto.
19:09Ma perché proprio quella notte?
19:15Le dice qualcosa quel disegno?
19:18È un po' che lo fissa.
19:21Mi stavo chiedendo che cosa vuol dire.
19:24Non lo so.
19:26Mi stavo chiedendo che cosa vuol dire.
19:29Secondo lei?
19:34Sembra un uomo che scappa.
19:39In effetti.
19:42In realtà voleva essere la rappresentazione della fantasia
19:46che è una forma di libertà
19:48non una fuga.
19:50Marco, lei si rivede in quell'immagine?
19:55Quella della fantasia?
19:57No, per niente.
19:59Mi intendevo quell'altra.
20:02Quella dell'uomo che fugge.
20:05Può essere.
20:08Paolo, per esempio, lo aveva evitato in questo anno e mezzo.
20:13Però lei gli vuole bene.
20:14E allora perché non lo vede dopo che sua moglie l'ha lasciata?
20:23Perché mi vergogno.
20:30Essere lasciati non è una cosa di cui vergognarsi.
20:35Non è quello.
20:39Non è quello.
20:40Non è quello.
20:44Va bene, vuole che ci fermiamo per oggi?
20:51Quando c'è stata la scossa la casa è crollata quasi subito.
20:54Manca la porta blindata al retto.
20:57E io sono scappato.
21:00Mi sono dimenticato
21:02di mia moglie e di mio figlio.
21:03Li ho lasciati dentro casa in mezzo alle macerie.
21:11Non è così.
21:33Come sta, Simo?
21:35Tutto bene?
21:40La butto io, tranquillo.
21:45Dai, eh.
22:10Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
22:40Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
22:46Ecco, bravi, andate fuori a giocare.
22:50Grazie.
22:53Vado.
23:01Ehi, venite?
23:03Dai, facci vedere.
23:04Ma che sei scema, mica posso uscire così?
23:06Una Giulietta con due tette così, non si è mai vista.
23:10Tu che dici?
23:11Di Giulietta?
23:12No, del Reggiseno.
23:14Se avessi delle tette come le tue andrei in giro senza.
23:20Mi dispiace che non le siamo stati utili in nessun modo.
23:22Vabbè, non si preoccupi, grazie, grazie comunque.
23:25Spero che sarà più fortunata con gli altri.
23:27E mi saluti Beatrice?
23:29Senz'altro.
23:30Bambini, salutate la signora.
23:33Ciao!
23:34Ciao!
23:35Ciao!
23:36Ciao!
23:40Grazie.
23:57Porca puttana.
23:58Porca puttana.
24:05Ma come si fa a perdere una bambina di quattro anni?
24:08Del resto si è perso pure il telefono.
24:10Se la portiamo in pizzeria, magari ti può aiutare qualcuno.
24:13Dai, su, bambini, andiamo.
24:23Quando non ci sta mi sfogo.
24:25Fosse per lei solo carote bollite.
24:27La tua madre invece nemmeno ti alzi la mattina
24:29che già ti chiede che vuoi per cena.
24:31La mia da quando sono lasciati praticamente non cucina più.
24:35Oddio, scusaci.
24:36Perché?
24:37Fattori ce l'ha detto di tua madre.
24:39Quanto tempo fa è successo?
24:41Quasi tre anni.
24:42Anche mio zio è morto tre anni fa.
24:44Aveva un tumore allo stomaco e alla fine sembrava uno zombie.
24:47Anche mia madre ha un tumore.
24:49Quanti anni aveva?
24:50Quaranta.
24:51Quello era di tua madre?
24:53Questo.
24:54L'avevo capito.
24:56Oh, ma sei scemo?
25:17Servizio di segreteria Telecosche.
25:20Bea?
25:22Senti, ho perso l'ultimo autobus.
25:24Il prossimo è domani mattina alle sei.
25:27Pensavo di andare a dormire nel tuo albergo.
25:32Se chiama Franco, digli che sono fuori,
25:34non lo so, per lavoro.
25:36Ok?
25:37E poi Davide?
25:54C'è qualcuno?
26:25Hai sparato?
26:26Hai sparato a chi?
26:27A Sassu.
26:28A Sassu.
26:30Che cazzo dici, eh?
26:31Tu ti puoi pa' di mai grecconare.
26:33Ti hanno visto?
26:34Nessuno.
26:38C'è pa', c'è pa' un gioco, c'è.
26:40Questa non è un gioco.
26:42Questa è la merda.
26:43T'ha compri?
26:45Se vuoi una vita di merda, prendila.
26:48E levati.
26:50Degasci.
26:51Degasci, vai.
26:52Degasci.
26:53Degasci, vai.
26:54Vai!
27:09Cosa, ti sei già abituato alla cucina dell'azia?
27:12Non ho fame.
27:13Perché?
27:14Non stai bene?
27:15No.
27:16Solo che non ho fame.
27:18Quando facevi schermo mangiavi come un leone.
27:23Perché non la riprendi?
27:26Sembra che nella nuova palestra si siano sistemati bene.
27:29Uno di questi giorni potremmo passare di là a dare un'occhiata, no?
27:32No, non mi va.
27:35Gli altri che erano a Riccione con te hanno ricominciato tutti.
27:38Peggio per loro.
27:39Davide, devi smetterle di sentirti in colpa.
27:43Se anche fossi stato qui quella notte non sarebbe cambiato nulla.
27:45Che cavolo dici? Io non mi sento in colpa.
27:46Calma.
27:47Calma.
27:48Parlami bene.
27:50Dai, ti porto a casa.
27:51Papà.
27:53Senti.
27:55Io vorrei rimanere qua.
27:57Stanotte non è possibile.
27:59No.
28:00Io dico finché ci rimani te.
28:03Hai litigato con la mamma?
28:05E allora cosa c'è?
28:08Niente, solo che
28:10preferisco stare con te.
28:11Lo sai che non si può.
28:13C'è solo un divano letto qua.
28:15Chi se ne frega, dormo per terra.
28:20In questo momento la mamma ha bisogno di te.
28:24E poi io torno presto a casa.
28:26Vedrai.
28:31Forza.
28:32Andiamo.
28:36Scusa.
28:37Fiori.
29:08Di là.
29:09Così.
29:12Vai.
29:19Davide, senti.
29:22Tu e Paolo siete amici.
29:24Perché?
29:29Quello che ti dico deve rimanere tra noi.
29:32Suo padre non sta bene.
29:33È qui.
29:35Si è voluto ricoverare.
29:37Cosa?
29:39E questo non te lo posso dire, però
29:42tu cerca di stare vicino a Paolo.
29:46Un amico come te potrebbe essergli d'aiuto in questo momento.
30:03Scusa.
30:33Grazie di essere venuto, ci ha fatto molto piacere.
30:36Grazie.
30:38Arrivederci.
30:39Arrivederci, grazie.
30:40Ciao Riccardo.
30:42Ti chiamo domani, eh?
30:48Papà.
30:49Oh, amore.
30:50Come stai?
30:53Chi era quell'uomo?
30:54Oh, è uno che lavora con Bucci, che ci sta dando una mano.
30:58Allora ti sei divertita con i tuoi amici?
31:00Sì, abbastanza.
31:01Anche Giulia era molto contenta quando gliel'ho detto, sai?
31:05Che gliene frega a lei?
31:07Oddio mio, che toni che abbiamo sempre.
31:09Comunque non ti preoccupare, Giulia è tornata a Roma,
31:12per cui nessuna tragedia, andiamo.
31:16La vuoi sposare?
31:21Io voglio molto bene Giulia.
31:23Stiamo benissimi insieme.
31:25Però non ho nessuna intenzione di sposarla.
31:27L'unica donna importante della mia vita rimane la mamma.
31:58Ciao Petrice.
31:59Ciao Franco.
32:00Ho riportato Davide.
32:01Grazie.
32:02Sibbia?
32:03Non c'è.
32:05E dov'è?
32:06Mi ha lasciato un biglietto che rimaneva fuori per lavoro stanotte.
32:10Per lavoro?
32:12È andata a Roseto, ma non chiedermi a fare che perché non lo so.
32:15E quando torna?
32:16Domani mattina, credo me.
32:17Ciao zio.
32:18Ciao tesoro.
32:19Mamma non c'è.
32:20Ha avuto un impegno di lavoro e...
32:22dorme fuori.
32:23Sì, sì.
32:24Dai, ci sentiamo domani.
32:26Ciao Pa.
32:27Ciao Franco, grazie.
32:28Ciao.
32:33Com'è andata?
32:34Bene, bene.
32:54Sì, sì.
33:25Sì, sì.
33:27Signore!
33:28Signore!
33:29Signore!
33:30Signore!
33:31Signore!
33:32Signore!
33:33Signore!
33:34Signore!
33:35Signore!
33:36Signore!
33:37Signore!
33:38Signore!
33:39Signore!
33:40Signore!
33:41Signore!
33:42Signore!
33:43Signore!
33:44Signore!
33:45Signore!
33:46Signore!
33:47Signore!
33:48Signore!
33:49Signore!
33:50Signore!
33:51Signore!
33:52Signore!
33:53Signore!
33:54Signore!
33:55Ma che provi signore?
33:56Vieni via!
33:59Torni indietro!
34:00Ma la spolarante non mi aiuta!
34:13Bravissimo!
34:14Ma non alzatevi!
34:15Andate via!
34:16Ti sto fermando!
34:17Offisandola!
34:18Ahi Ahi!
34:19Qual è messaggio?
34:52Scusa...
34:53Scusa...
34:54Scusa...
34:55Scusa...
34:56Scusa...
34:57Cosa sei andata a fare Rosa ситу?
35:14Cosa sei andata a fare?
35:25a Roseto. Hai un altro? Tu sei pazzo. La lascia, te la porto io. No, non c'è bisogno. Aspetta,
35:36ti porto io a casa, sono venuti in macchina. Lascia stare. Ti porto io a casa, sono venuti
35:39in macchina apposta, va bene, va bene. Grazie. Silvia, lo sai da quanto tempo non facciamo
35:48lavoro? Da un anno e mezzo. Questa è la mia valigia. Sì, beh, ho preso tutte le tue cose,
36:11tu non puoi continuare a stare in quel posto. Ma non puoi mica decidere per me? Davide è
36:14già andato a scuola. Sì è andato a scuola, comunque potevi almeno chiedermelo, no? Ma
36:17se te lo chiedevo mi dicevi di no. Infatti. Silvia, scusa, hai un marito che ti ama, dovresti
36:24cercare di vivere con lui, non con tua sorella, se vuoi tenere insieme la famiglia. Non tu
36:29lo sai che la maggior parte delle coppie quando un figlio muore si separano? Ma Costanza
36:33non è morta. Ma se uno dei due lo pensa è molto difficile continuare insieme. È importante
36:45che tu vada, ci dobbiamo andare. Paolo. No. Paolo. Paolo non puoi fare così, non puoi
36:52dire prima sì e poi no, tuo padre sta male. Non mi prego niente, io all'ospedale non ci
36:57vengo. Paolo. E comunque forse era mai se mi sparava davveramente. Ma che dici? Tanti anni
37:22fa un figlio dei miei vicini si è impiccato, aveva 14 anni, io non avrei mai avuto il coraggio
37:33di farlo. Paolo, io e Simone siamo stati della merda, anzi ti chiedo scusa, da parte mia
37:44Ok. Ok. Tu non direi niente, vero? Mi farete rientrare nella banda? Anche i miei genitori
37:59si stanno separando, mio padre è andato a vivere in ospedale, sai che ha detto? Ha detto
38:07che tuo padre è un grande. Veramente? Veramente.
38:37Sì.
39:07Sì.
39:37Sì.
40:07Sì.
40:37Ho visto Viviani ieri, mi ha detto che sei stata in redazione da lui. E ti ha detto anche
41:06Sì.
41:11Non mi ricordavo più quel gesto di sostanza, di soffersi via i capelli. Nel video c'eravate
41:20anche voi, tu, Elena, i ragazzi. Io voglio incontrare le persone che erano lì in piazza
41:30quella notte, voglio parlare con più persone possibili.
41:35E Franco che dice?
41:37Franco non sa niente, ci siamo presi una pausa.
41:53Che fai, non vieni?
41:54No, prima devo fare qualcosa.
41:56Va bene, ci vediamo dopo.
41:59Silvia, comunque per qualsiasi cosa, io ci sono.
42:06Lo so.
42:26Sì.
42:56È stato veramente un piacere.
43:13Grazie.
43:14Grazie.
43:15Buongiorno.
43:16Buongiorno.
43:18Buongiorno.
43:20Buongiorno.
43:22È sempre un piacere rivederla. Che cosa ci fa da queste parti?
43:27Pensa, è la stessa cosa che mi stavo chiedendo di lei.
43:31Beh, qui c'è una vista bellissima, un'area straordinaria.
43:36Eh, speriamo che rimanga così.
43:38Lei è un idealista, ma anche un conservatore, come tutti gli idealisti.
43:46Lei vuole che ogni cosa rimanga al suo posto, ha paura del cambiamento.
43:51Lei è un misoneista.
43:54Paura dei cambiamenti, eh?
43:57Noi da un minuto all'altro ci siamo ritrovati senza più nulla.
44:01Paura dei cambiamenti.
44:03Lei parla così perché il terremoto l'ha vista soltanto in televisione.
44:07Dal divano di casa sua.
44:10Valdivia non le dice nulla.
44:13È una cittadina nel sud del Cile.
44:16Io sono nato lì.
44:18Mio padre faceva ingegnere, costruiva dighe.
44:23È situata tra due fiumi, il Caucau e il Caiecaie.
44:28E mi ricordo che da ragazzino cantavo sempre una filastrofa, una canzoncina.
44:34Caiecaie stan limpio, Caucau stan rapido.
44:38La stavo cantando una mattina davanti a tutti i miei compagni di classe.
44:44Mi avevano regalato una chitarrina rossa.
44:48E improvvisamente la chitarra è volata via come spinta.
44:52Poi c'è stato un boatto tremendo.
44:56Le pareti si sfogliavano come le pagine dei libri.
45:02Mi ha salvato la mia maestra, Florenzia.
45:07Ero pazzo di lei.
45:09Aveva una treccia nera.
45:12E mi ha chiamato.
45:14Mi ha chiamato.
45:16Mi ha chiamato.
45:18Mi ha chiamato.
45:19Aveva una treccia nera.
45:25È morta a 23 anni sotto le macerie.
45:30Guardi su Wikipedia.
45:32Valdivia, 22 maggio 1960.
45:37Magnitudo 9.5.
45:40Il più terribile terremoto della storia.
45:44Numero di vittime imprecisato.
45:50Arrivederci.
45:52Seto, scusi.
45:55Ma lei cos'è venuta a fare all'Aquila?
45:59Guardi, non sono tenuto a dirglielo, ma glielo dirò lo stesso.
46:06A realizzare un sogno.
46:12Vediamoci magari coi ragazzi.
46:15Ci tengo che mia figlia sia inserita in classe.
46:19Sì.
46:21Non posso stare qui.
46:23La casa non è sicura,
46:26non sono sicuro di essere qui.
46:29Dove sono?
46:31All'internet.
46:33La casa non è sicura.
46:36Vado a casa.
46:38Non posso stare qui.
46:40La casa non è sicura.
46:42Non sono sicuro di essere qui.
46:44Dove sono?
46:46All'internet.
46:47Non posso stare qui.
46:49La casa non è sicura.
46:51Perché?
46:52Perché c'era una donna, una donna stamattina.
46:58Non penso che ritornerà.
47:00Però non è sicuro.
47:06Stasera ti porto in un posto sicuro.
47:11Costanza, è tua sorella?
47:15Sì. Perché?
47:17E tu?
47:20Come ti chiami?
47:23Davide.
47:24Davide.
47:28Laurent.
47:45Ma che fai qui al buio?
47:46Niente.
47:48Ma hai ancora fame?
47:49No.
47:51Perché stavo prendendo qualcosa per domani a scuola.
47:53Aspetta.
47:55Che c'è?
47:57Ti volevo dire che mi dispiace di questa situazione.
47:59Io...
48:01Mi dispiace.
48:02Perché?
48:03Perché...
48:04Perché...
48:05Perché...
48:06Perché...
48:07Perché...
48:08Perché...
48:09Perché...
48:10Perché...
48:12Perché...
48:13Beh, no.
48:15Mi sembra di non riuscire a starti più vicino, ecco.
48:21Prima eravamo tanto uniti.
48:22Io sapevo tutto quello che ti passava per la testa
48:25e adesso no. Non ci capisco più niente.
48:27Ma è normale, ho quasi quattordici anni.
48:30Non è questo.
48:31E che cosa?
48:32Senti, io non...
48:35Non ho cacciato papà eio, ecco...
48:38Però è colpa mia allo stesso.
48:41E perché?
48:43perché ho bisogno di stare un po' tranquilla, di stare un po' da sola, ecco.
48:47Vuoi che me ne vado anch'io allora?
48:50Ma che stai dicendo, amore?
48:55Lo vedi?
48:57Continuo a sbagliare sempre tutto.
48:59Con la persona che amo di più.
49:02Anche con papà?
49:11Bella quella foto.
49:13Hai fatto bene a metterla.
49:40Ciao, tranquillo.
49:41Ciao, Federico.
49:43Ciao.
49:58Ciao.
50:01Andiamo dentro che fa freddo.
50:13Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
50:43Questa era la mia scuola.
51:13Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
51:43Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
51:53Questi sono per dormire.
51:59Sei sicuro che qui è ok?
52:03In una scuola non può venire nessuno.
52:05Nelle case i proprietari potrebbero sempre tornare.
52:09No.
52:11Hai i miei occhi.
52:14E le mie orecchie.
52:19Se vedi qualcosa di strano,
52:23vieni qui e mi lo dici.
52:25Ok?
52:26Ok.
52:28Ma vai.
52:30Vai!
52:41No!
52:43No!
53:06Quanto mi sei mancato.
53:11Anche tu.
53:24Mi dispiace perché questa mattina sono stato un idiota.
53:30Non ti preoccupare.
53:36È per costanza, vero?
53:40Sì.
53:48Sono andata a trovare delle persone
53:51che erano lì in Piazza Duomo la notte del terremoto.
53:56Io e Beatrice le abbiamo riconosciute
53:59da un filmato che ci ha dato Viviani, il giornalista amico di Gianni.
54:03Ti ricordi?
54:05Perché non mi hai detto niente?
54:11Stavo andando via da Rosetto quando
54:15mi sono accortata di aver perso il cellulare.
54:18Allora sono tornata indietro.
54:24E loro erano ancora lì, stavano uscendo.
54:30Non si sono accorti di me.
54:33Stavano continuando a parlare
54:36e ho sentito cosa stavano dicendo.
54:41E cosa stavano dicendo?
54:46Come si fa a perdere una bambina di quattro anni?
54:50Come si fa?
54:55Silvia, non è colpa tua.
54:58Io non so più come dirtelo.
55:01Però devi promettermi che se mi andrò avanti con questa cosa non mi lasci fuori.
55:12Te lo prometto.
55:24Silvia!
55:31Silvia, per favore.
55:46Aiuto!
55:48Silvia!
55:50Silvia!
55:52Silvia!
55:54Aiuto!
55:56Fuori!
56:01Davide!
56:06E dove è papà?
56:08Non lo so. E dove è papà?
56:14Ma tutto bene.
56:30Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
57:00Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
57:30Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
58:00Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
58:30Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
59:00Sottotitoli e revisione a cura di QTSS

Consigliato