Chi sono cosa fanno. Chi sono, cosa fanno è stato programma di interviste ad esponenti nel panorama politico sociale e culturale italiano condotto da Padre Ugolino Vagnuzzi. In questa puntata vengono intervistati i ceramisti della Ditta Zaccagnini Canale 48 Firenze - 1976. Tratto dagli archivi di Mauro Montagni. Non esiste in rete nessun video identico, se non copiato da questo. Riversamento e digitalizzazione Dr. Fernando Menichini. Non pubblicate materiale del canale senza la mia autorizzazione. Se avete da fare dei reclami prima di far partire l'azione sanzionatoria (che a voi non porta nessun vantaggio) contattatemi, anche perchè si tratta di materiale introvabile del quale ho fatto la digitalizzazione da nastro master originale che comunque non è in vostro possesso. Intervista realizzata con sistema Sony AV 3420 CE e AVC 3450.
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NovitàTrascrizione
00:00Gentili telespettatori, buonasera a tutti e pace bene dal vostro padre Gorino. Ci troviamo
00:04questa sera in un ambiente veramente caratteristico, un ambiente di ceramisti.
00:09Lì abbiamo incontrato diverse persone che da molti anni dedicano la loro attività ad un
00:15lavoro veramente interessante, direi anche molto ma molto curioso e si dedicano con
00:20tanto entusiasmo a riuscendo a realizzare opere veramente d'arte. Buonasera, intanto
00:27incominciamo subito da un signore che è qui davanti. Lei si chiama? Renzo Chiappi. Guardi,
00:31lei signora Renzo dovrà spiegarci un tantino qual è la tecnica della ceramica. Noi siamo
00:37molto curiosi di sapere chi siete e che cosa fate. Intanto abbiamo visto il vostro laboratorio e
00:42abbiamo potuto vedere che realizzate opere meravigliose. Facciamoci da una parte. Vedo
00:46che qui ci sono intanto dei blocchi. Questi blocchi che cosa sono? Sono blocchi di argilla.
00:51Di argilla? Di dove vengono questi blocchi? Questi generalmente vengono da Montelupo,
00:55vengono da una cave che c'è a Montelupo o da San Sepolcro. Secondo ci sono diverse cave di
01:02diverse terre. Ecco, ci faccia vedere un poco ora il procedimento per poter riuscire a realizzare
01:09un bel vaso e vedo che di vasi ne avete fatti una infinità. Vediamo, dunque voi prendete questa
01:16argilla, la portate qua, mi sembra, a un molino. A un'impastatrice. A un'impastatrice, bene. Che
01:23la emalgama di più. Bene. Dopodiché viene fatta la palla, viene fatta la palla e viene portata
01:29al tornio dal forgiatore. Ecco, allora mi accompagni qui al tornio. Qui abbiamo un signore
01:35che è al tornio. Lei si chiama, scusi? Arcese Vittorio. E da quanto tempo è che lei fa questo
01:40lavoro? Da ventina d'anni. Quindi ha imparato ormai. Vent'anni che lavora al tornio. Ecco, ci spieghi un
01:47poco ora, prendendo diciamo la parola o lo spunto da quello che ha detto il signor Renzo, vediamo un
01:52poco come fa lei a fare un vaso. Noi siamo molto curiosi. Posso accendere il tornio? Sì, accenda pure. Io prendo questa palla e la metto
02:01qui intorno. Sì. E comincio a girare il tornio. Ecco, girando la bagno, sempre bagnata la terra, la metto in centro. Sì. Ecco,
02:12mettendola in centro, piano piano, sempre piano piano, la porto a questo punto qui. Tutto con le
02:23mani? Tutto con le mani. A questo punto qui, piano piano comincio ad aprirla, per dargli la forma di vaso che sto facendo. Ecco,
02:34l'apro così, fino a questo punto qui. Poi lo ritiro un altro po' in su, così. Ecco. È una meraviglia davvero,
02:46lo sai. Ecco, ora lo arso un altro po', così, viene strinto, e poi incomincio ad allargarlo.
03:01Ecco. È una tecnica veramente artigianale. Sì, sensato. Perché praticamente, piano piano, con un po' di pazienza,
03:15viene fuori il modello che si deve fare. Lo sai che ci sentiamo commuovere nel vedere sorgere,
03:22diciamo, un'opera d'arte, davvero. Piano piano, si vede proprio davanti agli occhi,
03:26vieni fuori il disegno che si deve fare. Ecco, lei qua, in questo quadro, ha un disegno al quale
03:33si attiene, non è vero? Sì, mi attengo su per giù al disegno. Guardate, gentili telespettatori,
03:42come questo vaso prende sempre più forma e più consistenza. Ecco, a questo punto lo
03:53liscio, per dargli un po' proprio la linea per bene. È veramente splendido, guardi, questo lavoro.
04:06E si può dire che è quasi fatto. Sì, quasi fatto.