L'ingegnere Pietro Vanzelli viene accusato di aver ucciso Renato Salvi, suo collaboratore e spasimante della moglie Clara, che lo ha sempre respinto. Durante il processo non emergono prove in sua difesa: Pietro viene quindi condannato. Dopo molti anni, l'uomo esce di galera e parte alla ricerca della famiglia: viene a sapere che la moglie s'era trasferita a Livorno con la figlia Luisa. Sul treno, Pietro s'imbatte accidentalmente in Renato, il quale, messo alle strette, gli confessa la verità: dopo aver sottratto molti soldi dall'impresa e dopo essere stato nuovamente respinto da Clara, aveva deciso di sparire ma al tempo stesso d'incolpare Pietro per vendetta; Renato gli rivela anche che la moglie è ormai morta, mentre la figlia lavora come istitutrice presso una facoltosa famiglia di Livorno, i Soldani. Proprio Luisa ha stretto un sincero legame con Stefano, il maggiore dei figli, ma la famiglia osteggia questo rapporto, e dopo aver convinto il figlio a studiare a Londra, costringe Luisa a licenziarsi.
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CortometraggiTrascrizione
00:00:00Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org
00:00:30Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org
00:00:52Insomma Gaetano, pioggia o non pioggia c'è infiltrazione d'acqua
00:00:55Sono disposto a rifare il muro da capo, costi quello che costi
00:00:58Attualmente bisogna aumentare i turni senza fare straordinari
00:01:01Per me faccia lei ingegnere
00:01:03Ma no devi far tu, al personale hai sempre pensato tu, se la fai come vuoi
00:01:07Va bene se pensano io, certo che qualcuno ci deve...
00:01:11Che cosa fai adesso, vai a dormire?
00:01:13Ma non ho bisogno
00:01:14Ma no io farò molto tardi, non so che ora
00:01:16È solo le nove passate
00:01:17Eh si capo, ah alle nove e mezza manda via tutti, con questo tempo non si può continuare
00:01:21Vai
00:01:22Buon lavoro
00:01:23Grazie
00:01:25Oh a proposito ingegnere, lei non l'ha fatto fatto no?
00:01:29Dal pazzoletto per i coltagli era pure lei se ne era fatto una sua
00:01:32Sì ma questa volta non me l'ho dimenticato, guarda
00:01:34Ah ah ah ah, bello
00:01:36Per la mia bambina, compie oggi cinque anni
00:01:38Cinque?
00:01:39Eh bravo, bravo
00:01:41Eh i bambini, diventiamo vecchi
00:01:43Io capito, la solita tassa eh
00:01:45Prendi
00:01:49Grazie
00:01:50No prendi le due
00:01:51Ah già in onore
00:01:52La fumi dopo eh
00:01:53Buonanotte
00:01:54Buonanotte
00:02:02Se ha bisogno di me mi chiamo
00:02:04No Gaetano, non ho bisogno di niente, grazie
00:02:06Buonanotte
00:02:07Buonanotte
00:02:24Pronto?
00:02:25Sei tu che?
00:02:26Oh finalmente, chi si risente?
00:02:29Ho un po' da fare, beh non so fino a che ora
00:02:33Eh?
00:02:34No no, dicevo certo, che lo immaginavo
00:02:39E' la cosa più naturale del mondo
00:02:41Chi è?
00:02:42E' Pietro
00:02:44Va bene, vuol dire che resteremo in casa a giocare ai quattro cantoni
00:02:49Peccato che siamo solo in tre
00:02:52Ah c'è Salvi, oh santo Dio
00:02:54Ma cosa vuole, che cosa è venuto a fare?
00:02:56E' venuto per parlarti, ti sta aspettando da quasi un'ora
00:03:00Sì va bene, ma non capisco perché
00:03:03Papà, mamma
00:03:04Sì tesoro
00:03:05Papà, sono io, Luisa
00:03:07Luisina
00:03:08Vieni subito, subito
00:03:10Non so se potrò Luisina, tu va a letto intanto
00:03:14Oggi è la mia festa, ti voglio vedere
00:03:17Sì, ho qui una bella bambola
00:03:20Ma io non voglio la bambola, voglio te
00:03:24E poi anche la bambola
00:03:27Ciao Luisina, ciao
00:03:29Dormi eh, e stai buona
00:03:31Su dammi Luisa
00:03:32Ciao ciao papà, ciao
00:03:36Sì va bene Pietro
00:03:38Ma sì cara, è il tempo di ultimare un lavoro iniziato e sono da te subito
00:03:42A presto
00:03:45Sì lo so che apparentemente mi trascura, che spesso mi lascia sola
00:03:50Ma è per il suo lavoro
00:03:52Già, intanto la vostra vita diventa ogni giorno più grigia e più monotona
00:03:56Sempre sola, sempre in casa, una donna giovane e bella come voi
00:04:00Ma perché non la smettete di occuparvi di me?
00:04:04Perché?
00:04:06Lo sapete benissimo, ve l'ho ripetuto mille volte
00:04:10Lo sapete benissimo, ve l'ho ripetuto mille volte
00:04:14Vi amo Clara, vi amo più di ogni cosa al mondo
00:04:20Perché non vi decidete?
00:04:22Io posso offrirvi la felicità, solo che voi vogliate
00:04:26E sono pronto a farvi fuggire, con me si intende
00:04:29Mi compatisco, perché mi sembra che abbiate bevuto un po' troppo
00:04:33E può darsi che sia obbriaco, ma di voi
00:04:37Smettetela, potrei non compatirvi più
00:04:40Ma io non voglio la vostra compassione, voglio il vostro amore
00:04:43Basta Salvi, o sarà costretta a dire tutto a mio marito
00:05:07Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
00:05:37Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
00:06:08Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
00:06:18Ciao amico, sei ancora in collora con me o mi hai perdonato?
00:06:21È un po' di tempo che mi tratti male
00:06:23Lascia andare Salvi
00:06:24Ah no, sono qui per questo
00:06:26Ne parliamo domani, a mente fresca
00:06:28No, no, io voglio sentire da te che mi consideri ancora un amico
00:06:31Ho bisogno della tua stima
00:06:33Sai di cosa hai bisogno tu?
00:06:34Di un buon letto per riposare
00:06:36Mi accompagni a casa?
00:06:37Me ne vado, me ne vado ma non prima di aver brindato a te e alla signora Clara
00:06:40Dov'è Clara?
00:06:41Di là da Luisa
00:06:42Scusa un momento
00:06:54Psst, piano
00:07:06Dove sei? Non ho potuto fare prima
00:07:09Non importa, non importa Pietro
00:07:12Dormi?
00:07:13Sì, ti ho aspettato fino adesso
00:07:15Anche tu hai aspettato molto
00:07:17Non fa niente, l'importante è che adesso sei qui
00:07:20Come va il tuo lavoro Pietro?
00:07:21Bene
00:07:22Qualcosa che non va?
00:07:23No, no, va tutto bene
00:07:24Hai un viso così stanco
00:07:26Ma domani è domenica e ti riposerai
00:07:29E chi lo sa, non so
00:07:32Che bella bambola
00:07:33Ti piace?
00:07:34È carina, l'aspettava tanto
00:07:35Sì, gliel'ho detto per telefono che gliel'avrei portata
00:07:37Senti
00:07:38Dimmi
00:07:39Gliela mettiamo sul lettino
00:07:41Piano, piano, si è addormentata adesso
00:07:46Sta tranquilla, le do un bacino e me ne vado via subito
00:07:49Sì, ma ti prego fa piano
00:07:59No
00:08:06Quanto è bella
00:08:07Sì
00:08:15Ti sei svegliata, eh?
00:08:18Papà, m'hai portato niente
00:08:21Ma come non ti ho portato niente
00:08:23Guarda
00:08:24Guarda che bella
00:08:25Oh, che bella
00:08:26E tu guarda, la tua bambolina
00:08:29La terrai sempre con te
00:08:31La porterai a nanna, sempre
00:08:33E adesso fai una bella nanna
00:08:35Guarda se tu spoglia
00:08:37No
00:08:38Soffia
00:08:41Dormi, su, su
00:09:02Ma cosa fa Salvi ancora di là?
00:09:04Che vuoi che ti dica, non potevo mica cacciarlo
00:09:06Sei tu che gli hai dato l'abitudine di venire così a tutte le ore
00:09:09Ti ha dato fastidio?
00:09:10No, no
00:09:11Comunque un'abitudine che perderà presto
00:09:13Non lo sopporto più
00:09:15Ti dirò che mi sembra che questa sera vi ha bevuto molto
00:09:17Me ne sono accorto
00:09:19Andiamo di là, ci penso io
00:09:20Ma non gli farai scenate?
00:09:22No, no, no
00:09:23Non lo sopporto più
00:09:24Ti dirò che mi sembra che questa sera vi ha bevuto molto
00:09:26E me ne sono accorto
00:09:28Andiamo di là, ci penso io
00:09:29Ma non gli farai scenate?
00:09:30No, stai tranquilla
00:09:36Ma sì, pochi minuti soltanto
00:09:37Il tempo di accompagnarlo a casa e torno subito
00:09:41Eh Salvi, vogliamo andare?
00:09:42E vediamo se lo champagne fa tornare in sereno fra me e l'ingegnere Manzelli
00:09:47Aiuto!
00:09:48Cosa fai?
00:09:49Cosa fai?
00:09:50Guarda nell'alco della garza, presto
00:09:51No, no, lo champagne, basta un po' di champagne
00:09:53Vai a vedere
00:09:54Scusa, il fazzoletto
00:09:56Brucia
00:09:57Ma non è niente
00:09:58Lascia fare, lascia fare a me
00:09:59Passatrice, la porta è per fare il champagne
00:10:01Sta fermo
00:10:02Legali, legali
00:10:04Brucia
00:10:05Brucia, eh?
00:10:06Ecco così
00:10:07Sta buono, sta buono
00:10:08Ecco l'altro
00:10:09Basta, basta così
00:10:10Non serve, metti lì
00:10:11Ma bisogna chiamare un dottore
00:10:12Ma che dottore? Non sono ancora morto, signora
00:10:14Senti, ti accompagno a casa
00:10:15Tu non sei in grado di fare neanche un pasto da solo
00:10:17Lo sapevo, così può contare su di te
00:10:19Sì, va bene
00:10:20Ti accompagno a casa
00:10:21Prima un goccettino, eh
00:10:22No
00:10:23No, ti ho detto di no
00:10:24Lo accompagno fino a casa
00:10:25Lo lascio al portone e poi torno subito
00:10:27Andiamo su
00:10:29Andiamo su, coraggio
00:10:30Ma cerca di tenerti in piedi, ma che diavolo
00:10:42Cerca di lasciarmi guidare adesso
00:10:44E pensare che credevo che gli uomini come te
00:10:46sostenessero bene l'alcol
00:10:47Gli uomini cretini, come me vuoi dire
00:10:49Sembra via Calamatta, no?
00:10:51Come no?
00:10:52No, ho preso una casetta fuori rumo
00:10:54Prendi la via Flaminia
00:10:56Lo dici tu, eh
00:10:58No
00:11:18Che cosa c'è qui?
00:11:20Sta fermo, che cosa fai?
00:11:21Una rifoltella
00:11:22Lascia stare, che carica
00:11:23Va bene, allora
00:11:24Sta fermo, ti dico
00:11:25Uccidiamo la luna
00:11:28Umbecille, chissà cosa penseranno adesso
00:11:59Oh, bravo
00:12:00Meno male che ti sei svegliato
00:12:02Avevi detto al dodicesimo chilometro, no?
00:12:04Ma qui c'è un bivio
00:12:07Allora bisogna prendere qui a destra
00:12:09Fra cinquecento metri ci siamo
00:12:11Va bene
00:12:29Ehi, capo
00:12:36Scusi
00:12:37Buono Luigi, buono
00:12:39Andrà molto
00:12:40Dovrebbe essere già qui
00:12:41La campana è un pezzo che suona
00:12:42Sì, va bene
00:12:46Ehi, capo
00:12:47Scusi
00:12:48Buono Luigi, buono
00:12:49Andrà molto
00:12:51Dovrebbe essere già qui
00:12:52La campana è un pezzo che suona
00:12:53Sì, va bene
00:12:54La campana è un pezzo che suona
00:12:59Che, si sente male?
00:13:00No, no, ma che è un mio amico
00:13:01Sta benissimo
00:13:03Ha bevuto un po' troppo
00:13:06Buona notte
00:13:07No, no, grazie
00:13:13Buona notte
00:13:24Buona notte
00:13:50Su, su
00:13:51Ancora un piccolo sposto, siamo arrivati
00:13:55Buona notte
00:13:58Quante noie ti do
00:14:00Ti ringrazio
00:14:01Non ci va a dare
00:14:03Adesso provo a chiamare qualcuno
00:14:05No, no
00:14:06Sto solo qui un momento per rimettermi
00:14:09Se mi vedessero in queste condizioni potrebbero spaventarsi
00:14:12Ti fa ancora male?
00:14:13No, una sciocchezza
00:14:15Grazie, buona notte
00:14:17Buona notte
00:14:18A domani
00:14:25Buona notte
00:14:47Restituto, una cosa ho trovato
00:14:52Ma che vuoi?
00:14:53Vengo subito !
00:15:04Dove l'avete trovata ?
00:15:06Al vomito dell'acqua cedosa, con la draga.
00:15:09Salvi Renato. Avete telefonato a casa ?
00:15:12Sė, stanotte non č rientrato.
00:15:15Ho paura che non ci tornerā per il momento.
00:15:23Sė.
00:15:41Voi ! L'avete visto per l'ultima volta ?
00:15:44Perché vi ostinate a tecere ?
00:15:46Perché non confessate che lo diamate ?
00:15:49Voi mi interrogate come se io volessi nascondere qualcosa.
00:15:52Non ho niente da confessare. Io non sono colpevole.
00:15:55E voi non potete trattarmi come tale.
00:15:57Rispondete alle domande senza divagare.
00:16:02Non ho mai detto di odiarlo.
00:16:05Ho parlato semplicemente di disistima.
00:16:08C'č una profonda differenza.
00:16:10Con l'odio ci puō arrivare al delitto, all'omicidio,
00:16:13ma con la disistima, mai.
00:16:16Ora Salvi era...
00:16:18Perché dite era ? Allora lo sapete che č morto ?
00:16:22Ma insomma, qui tutti le parlano come se fosse morto.
00:16:26E anche io.
00:16:28Renato Salvi scomparve in circostanze misteriose 10 aprile scorso.
00:16:32Il suo corpo non č pių stato ritrovato.
00:16:34E molti indizi gravano su di voi, ingegnere.
00:16:37Fareste bene a dire la veritā.
00:16:39Non capisco perché dovrei nasconderla.
00:16:41Voi piuttosto vorreste conoscere una veritā uguale a quella che state inventando.
00:16:45Ma date come parlate !
00:16:47Siete davanti alla legge. Ricordatevelo.
00:16:50Calma ! Scusate, eccellenza.
00:16:54Quali erano i vostri rapporti con lo scomparso ?
00:16:58Normali.
00:17:00Solamente negli ultimi tempi avevamo avuto dei contrasti.
00:17:02Però tra di voi non era mai accaduto nulla di grave, di definitivo.
00:17:06Ho già parlato dei miei rapporti con Salvi.
00:17:09Era scorretto.
00:17:11Si era appropriato di danaro della ditta.
00:17:13Aveva firmato degli assegni abusivamente.
00:17:15E come mai non lo denunciaste ?
00:17:17Promise che avrebbe messo tutto a posto.
00:17:19La sera che avete telefonato a casa, voi eravate in cantiere, no ?
00:17:21Certo.
00:17:22E eravate a tutto conto di rimanersi tutta la notte ?
00:17:24Sė. Quella era la mia intenzione.
00:17:26Quella sera l'ingegnere era strano, nervoso.
00:17:29Come fosse preoccupato per qualche cosa.
00:17:31Sė, infatti.
00:17:33Permette, signor Presidente.
00:17:34Dite pure.
00:17:35Volevo dire che avevo ben ragione di essere nervoso.
00:17:39Gaetano, ricordi che i lavori procedevano male.
00:17:44Che quel giorno c'era stata anche una infiltrazione d'acqua.
00:17:47Tanto che pensavamo di assumere degli altri operai.
00:17:50Te ne ricordi, vero ?
00:17:52Sė, signor Ingegnere. Me ne ricordo.
00:17:54Questo esula dal dibattimento.
00:17:56Non esula affatto.
00:17:58Ogni fatto, ogni circostanza, è per noi di importanza capitale.
00:18:03Concesso.
00:18:04Cercate di comprendere bene la mia domanda.
00:18:07Qual era la vostra impressione ?
00:18:09L'ingegnere, secondo voi, era arrabbiato per altro motivo o per l'incidente ?
00:18:14Ma non lo so. Io non capisco niente di queste cose.
00:18:17Ho detto soltanto che era nervoso.
00:18:19Scusate, Ingegnere, ma questi qua mi stanno confondendo le idee.
00:18:23Accidenti ! Qua finisce che invece di aiutarvi, rovino peggio.
00:18:26Guardate, Zanetti, noi qui chiediamo la verità, e non la carità per il prossimo.
00:18:30Ricordatevi che avete inturato !
00:18:32Proseguite la vostra deposizione.
00:18:34Ecco, l'ingegnere allora mi mandò subito a letto,
00:18:38dicendomi che lui aveva da fare.
00:18:40Ma non avevo ancora preso sonno, che sentivo un rumore dei passi.
00:18:44Allora mi affacciai alla porta,
00:18:46e vidi l'ingegnere che usciva in punta dei piedi.
00:18:49Però aveva lasciato la luce accesa nell'ufficio.
00:18:51Insomma, se non l'avessi visto uscire, avrei giurato che ancora stava là.
00:18:55E perché ve l'andaste in quel modo ?
00:18:57Per non svegliarlo. Avevo capito che era molto stanco.
00:18:59E perché tanta delicatezza ?
00:19:01Ma non si tratta di delicatezza.
00:19:03Ho sempre trattato con molto riguardo i miei dipendenti.
00:19:06Soprattutto lui, che è con me da dieci anni.
00:19:08E come mai lasciaste la luce accesa ?
00:19:10Non so, forse per dimenticanza. Mi accadeva spesso.
00:19:14Sì, sì, è vero, è vero.
00:19:15Basta così ! Il teste Galentano Zanetti è licenziato.
00:19:20Il procuratore generale può continuare.
00:19:26E perché andaste a casa ?
00:19:28Ah, già dimenticavo, non era per crearvi un alibi prezioso,
00:19:31ma per portare la bambola a vostra figlia.
00:19:34Signore ricolleggio, questa è un'insinuazione che confuterò in sede di requisitoria.
00:19:39Quando più non ritardate opportuno, egreggio avvocato.
00:19:42Allora caricaste il salvi sulla vostra macchina
00:19:44con la mano tenita che grondava sangue, non è così ?
00:19:46Sì, è così. Perché dovrei negarlo ?
00:19:50Comunque non grondava sangue, la tenita era di nessuna importanza.
00:19:53Io gli avevo dato il mio fazzoletto per tamponarla.
00:19:56Ma perché vi fate sempre le stesse domande ? Perché ?
00:19:59Silenzio !
00:20:00Silenzio !
00:20:03E chi ha gettato il fazzoletto fuori dalla macchina ?
00:20:06Certamente Salvi.
00:20:08E voi non ve ne siete accorto ?
00:20:10Ero esasperato per i colpi di rivoltella.
00:20:12Salvi si comportava come un imbecille.
00:20:14I colpi di rivoltella che il Salvi avrebbe sparato per uccidere la Luna, vero ?
00:20:18Tutto molto chiaro, molto preciso.
00:20:20Siete un uomo in gamba, Vanzelli.
00:20:22Ma procediamo con ordine. Cosa avvenne dopo ?
00:20:25Salvi si calmò. Anzi, al bibio vi indicò la strada.
00:20:29E voi parlaste con lui ?
00:20:31Sì.
00:20:32Che distanza c'è tra il bibio e la magliana ?
00:20:34Ma che cosa c'entra ?
00:20:35Si calmi, avvocato. Tutto quello che dico c'entra.
00:20:38Rispondete.
00:20:39Non ricordo con esattezza, ma mi pare che siano circa 200 metri.
00:20:43Spazio che un'automobile percorre in 15-20 secondi al massimo,
00:20:46anche considerando la pioggia di quella sera.
00:20:48Esatto, e con questo ?
00:20:50Chiedo sia interrogato il casellante della magliana.
00:20:52Stava giù buttato indietro.
00:20:55Lui mi disse che era ubriaco.
00:20:59A me sembrava morto. Fu un momento, mi seggelò il sangue nelle veglie.
00:21:02Ma scusate !
00:21:04Scusate.
00:21:06Voi veniste vicino alla mia macchina, è vero ?
00:21:08Con il bambino in braccio che pianceva.
00:21:12Luigino, mi pare.
00:21:13Luigino, sì, mio nipote.
00:21:15Non poteva prendere sonno quella notte.
00:21:17Ecco.
00:21:18Voi parlaste con me.
00:21:20Vi è sembrato...
00:21:22Vi è sembrato che io avessi la faccia di un individuo che aveva appena commesso un delitto ?
00:21:26Rispondete.
00:21:29C'aveva la prescia, guardava l'orologio.
00:21:31La circostanza si è ammessa verbale.
00:21:33Il test è licenziato.
00:21:39Guardavo l'orologio, sì, è vero.
00:21:41Perché avevo fretta di tornare a casa, mia moglie mi aspettava.
00:21:44L'ho già detto cento volte in istruttoria.
00:21:47Ma è così.
00:21:49Soltanto così.
00:21:52Ma...
00:21:53è incredibile.
00:21:55È incredibile come le stesse parole...
00:21:58gli stessi fatti, gli stessi gesti...
00:22:01possono acquistare un valore tanto diverso per me e per voi.
00:22:04No, Vanzelli.
00:22:06Il significato è uno solo.
00:22:08E credo che ormai tutti l'abbiano capito.
00:22:10Ma siete molto abili, Vanzelli, molto intelligenti.
00:22:13Voi non negate i fatti.
00:22:15Vi limitate a dare un'interpretazione favorevole a voi.
00:22:18Falsa !
00:22:20Ed è per questo che ora vorreste farci credere
00:22:22che avete trasportato nella vostra automobile un cadavere ma soltanto un ubriaco.
00:22:26Movimento e rammento all'illustre collegio
00:22:28che queste insinuazioni possono far parte della vostra requisitoria
00:22:31e non dell'interrogatorio !
00:22:33Aspettamente.
00:22:34Ammettiamo dunque che il Salvi fosse soltanto ubriaco.
00:22:39Strano ubriaco.
00:22:41Che riconosce perfettamente nella notte, sotto la pioggia,
00:22:44nell'oscurità più assoluta la strada che deve prendere
00:22:47per cadere poi in catalessi tanto da sembrare morto.
00:22:50E dove l'avete portato, poi ?
00:22:51Nella sua nuova casa.
00:22:53Dunque eravate sicuro che quella fosse la casa del Salvi.
00:22:56Sì, me lo disse lui stesso.
00:22:58Anzi, aggiunse di aver cambiato da pochi giorni.
00:23:01Allora voi volete far credere a questa corte che ignoravate
00:23:03che la villetta non solo non apparteneva al Salvi
00:23:06ma era addirittura disabitata.
00:23:08Disabitata.
00:23:09E voi depositaste, in perfetta moratina, intendiamoci,
00:23:12il Salvi davanti alla soglia di una villa abbandonata
00:23:14e poi ve ne andaste.
00:23:15È così.
00:23:16E quindi le profonde orme di passi
00:23:18che partendo dal punto dove voi lasciaste il Salvi
00:23:20e vengono fino alla scarpata sul fiume
00:23:22restano senza spiegazione.
00:23:23Ma sarebbe stato il Salvi.
00:23:24Eh già, il Salvi, sempre il Salvi.
00:23:26Questo povero ubriaco che sviene, rinviene, parla, tace
00:23:31e fa il morto per compiacere all'imputato e alla sua difesa.
00:23:35Ma non vi può essere altra spiegazione ?
00:23:37E ricresce.
00:23:38Ma ce n'è un'altra e farà parte della via requisitoria.
00:23:41Per ora mi limita a dare a questa corte le conclusioni della perizia.
00:23:47Orme regolari di passi.
00:23:49Lui che le ha lasciate era in pieno possesso di un perfetto equilibrio.
00:23:52Comunque da escludersi lo stato di ubriachezza.
00:23:55Ma anche questo non prova nulla.
00:23:57Comunque non prova certo che il Vanzelli abbia ucciso.
00:24:00Un uomo come lui, con una famiglia e una posizione invidiabile
00:24:03non uccide per questioni d'affari.
00:24:05Forse.
00:24:07Ma non si tratta soltanto di questioni d'affari.
00:24:10Un altro movente decisivo, sconvolgente
00:24:12si aggiunge ai rapporti tra l'imputato e la vittima.
00:24:15Anche quella sera mio marito è rimasto fino a tardi in cantiere.
00:24:18Vostro marito era molto asservito dal suo lavoro, vero?
00:24:20Sì, è vero.
00:24:21Quindi voi vi sentivate sola, trascurata?
00:24:23No, non ho detto questo.
00:24:24Voi asserite di amare vostro marito?
00:24:26Sì.
00:24:27Capisco.
00:24:28E adesso ditemi, i vostri rapporti col Salvi
00:24:31erano improntati soltanto a una corretta amicizia, no?
00:24:34Capisco il vostro stato d'animo, signora, ma è stato ucciso un uomo
00:24:37e quel morto non può restare impunito.
00:24:41Avete capito il senso della mia domanda?
00:24:43Cosa c'era tra voi e il Salvi?
00:24:45Ma come osate fare una domanda simile?
00:24:48Signor Presidente, non è possibile offendere così
00:24:50i sentimenti più intimi di una donna.
00:24:52Le parole del procuratore generale sono un'ingiuria!
00:24:55Sono un'ingiuria! Un'ingiuria solo!
00:24:58Mancelli, non comportatevi così!
00:25:00Voi rovinate tutto!
00:25:01Ma non è permesso!
00:25:03È un'ingiuria!
00:25:10Silenzio, faccio scondere la paura!
00:25:14Peccato, signora, che non vogliate dirci la verità.
00:25:17Qui nessuno mette in dubbio la vostra onorabilità.
00:25:20Ma poco fa avete dichiarato che i vostri rapporti con Salvi
00:25:22erano assolutamente normali.
00:25:24Sì, certo, e sono pronta a giurarlo.
00:25:26Questo significa che il Salvi non vi aveva mai fatto la corte.
00:25:29Non vi aveva mai dichiarato un sentimento
00:25:31che non fosse quello di una pura e semplice amicizia.
00:25:33Non era forse il Salvi innamorato di voi?
00:25:36Rispondete!
00:25:38Non so, non so.
00:25:41Voi avete un modo di parlare che mi turba,
00:25:44che mi impedisce di pensare.
00:25:46Rispondete!
00:25:48Era innamorato di voi?
00:25:52Forse, ma... ma io l'avevo sempre respinto.
00:25:56Anche quel giorno.
00:25:57Anche quel giorno?
00:25:59Sì, era come pazzo.
00:26:00Mi disse che voleva fuggire con me.
00:26:02E voi avete sempre ignorato che il Salvi corteggiava vostra moglie?
00:26:08Ignorato?
00:26:09Non ho nemmeno pensato.
00:26:12Leggevate di solito la corrispondenza che vi era indirizzata.
00:26:16Vanzelli, sto parlando con voi.
00:26:18Oh, sì, certo.
00:26:19Qualche volta se ne occupava la mia segretaria.
00:26:21Ma io stesso, subito dopo...
00:26:22Limitatevi a rispondere.
00:26:23È quella indirizzata a vostra moglie?
00:26:25No, mai.
00:26:26Non ne vedevo il motivo.
00:26:29Che pietosa menzogna, Vanzelli.
00:26:32Do lettura di una lettera che è stata trovata
00:26:34nella tasca dell'automobile dell'imputato.
00:26:36Non è vero?
00:26:37Do lettura di una lettera che è stata trovata
00:26:39nella tasca dell'automobile dell'imputato all'atto del fermo.
00:26:43Clara, Clara mia.
00:26:45Ti chiamo così anche se tutto ci divide ancora.
00:26:49Ma presto questa crudele barriera sarà annullata dalla mia volontà,
00:26:52dal mio disperato amore.
00:26:56Grazie per aver consentito a fuggire con me.
00:26:59Sarà la liberazione, la felicità.
00:27:02Firmato Renato, cioè il Salvi.
00:27:05È un'infamia.
00:27:08È un'infamia.
00:27:10Non ho mai letto, non ho mai avuto quella lettera
00:27:12ed escludo nel modo più assoluto che mia moglie l'abbia mai ricevuta.
00:27:15È un'infamia.
00:27:16Non è possibile.
00:27:17Ma non è possibile.
00:27:21Non è possibile.
00:27:24Siete straordinari.
00:27:26Le lettere indirizzate a vostra moglie entrano già aperte
00:27:28nella tasca della vostra automobile senza che voi le abbiate prese in lette.
00:27:33Cosa avete da dire, signora, sul contenuto di quella lettera
00:27:35che vostro marito ha ricevuto poco prima del suo delitto?
00:27:37Io non ho mai avuto quella lettera.
00:27:39Non ho mai pensato a una cosa tanto orribile.
00:27:42Io amo mio marito.
00:27:44E so che è innocente.
00:27:46Purtroppo, signora, tutto ciò che avete da dire in difesa di vostro marito
00:27:49non ha alcun valore per questa corte.
00:27:52Per me è a termine l'interrogatorio.
00:27:55Avete nulla da aggiungere?
00:27:56Che posso aggiungere, ormai?
00:27:58I fatti, le circostanze, sono tutti spietatamente contro di me.
00:28:04Una cosa vi ripeterò.
00:28:06Io non ho ucciso.
00:28:09Io non ho ucciso.
00:28:12Queste mani non sono sporche di sangue.
00:28:15Sono le mani di un uomo che lavora.
00:28:18E un po' di sangue.
00:28:20E un po' di sangue.
00:28:22E un po' di sangue.
00:28:23Sono le mani di un uomo che lavora.
00:28:25Di un padre.
00:28:27Di un marito che ha sempre lottato per la sua famiglia.
00:28:30Per questo, per la mia famiglia, io tento ancora disperatamente di convincervi
00:28:36che sono innocente.
00:28:38Per mia moglie, che amo.
00:28:41E per la mia bambina, che non si renderà conto della tragedia
00:28:44che spezzerà per sempre la sua vita.
00:28:47E che attende, fiduciosa, con ansia,
00:28:50la carezza di queste stesse mani.
00:28:54Signori della Corte,
00:28:56non mi appello alla vostra clemenza.
00:28:59Mi appello soltanto alla vostra giustizia.
00:29:06Ecco, signori del collegio, la causa, il movente.
00:29:09Il Vanzelli odia il Salvi per motivi di interesse.
00:29:12Ma non basta.
00:29:13Si aggiunge l'orgoglio del marito offeso dal tradimento.
00:29:16E gli cova nell'animo suo per molto tempo dei sospetti.
00:29:19Ma finalmente la prova.
00:29:20Una lettera del Salvi indirizzata a sua moglie.
00:29:22La gelosia divampa, furiosa.
00:29:25Questa è la condanna a morte del Salvi.
00:29:28La sera del 10 aprile, il Vanzelli sa che il Salvi è nella sua casa.
00:29:32Forse egli mormora a sua moglie frasi d'amore
00:29:34e concerta con lei i particolari della fuga sognata.
00:29:38Vanzelli allora architetta l'alibi che dovrà coprire il suo delitto.
00:29:42Manda a letto il guardiano,
00:29:43asserendo che resterà a lavorare tutta la notte nel suo ufficio.
00:29:46Invece appena il guardiano è andato a dormire,
00:29:48si allontana furtivamente lasciando accesa la luce
00:29:50perché in ogni evenienza si creda che egli è rimasto al suo tavolo di lavoro.
00:29:54Per ritornare a casa, sceglie l'ora in cui nessuno può vederlo.
00:29:58Simula con Salvi e con sua moglie una falsa indifferenza.
00:30:02Offre da bere al Salvi fino a piaccarne le energie.
00:30:05Così è il pretesto per accompagnarlo a casa.
00:30:08Appena il Salvi è nella sua macchina, cambia itinerario.
00:30:10Comincia la corsa nella notte piovosa verso una lontana periferia.
00:30:14Quando il Salvi si accorge che l'auto lo conduce
00:30:16verso una meta per lui sconosciuta, chiede spiegazioni.
00:30:19Intuisce e con le sue proteste risveglia il furore
00:30:22assinò raccontenuto e simulato del suo carnificio.
00:30:25Forse il Salvi vuol gettarsi giù dalla sua macchina,
00:30:27ma Vanzelli con due colpi di pistola lo inchioda in moto e riverso sul sedile.
00:30:33Alla periferia della città sorge la tragica pilletta.
00:30:36Lì presso scorre il fiume gonfio e nero.
00:30:40Il Vanzelli sa che la zona è deserta.
00:30:42Sa che nessuno potrà essere testimonio del suo crimine.
00:30:45Giunto sull'orgolo della scarpata con un colpo di spalla
00:30:48si libera facilmente del suo tragico fardello.
00:30:51Chiede a questa corte che l'imputato venga condannato al massimo della pena.
00:30:55Allargattolo!
00:30:58La corte!
00:31:07Il nome di sua maestà, il redditalio Vittorio Emanuele III.
00:31:10Letti gli articoli 575 e 577 del codice penale,
00:31:14è tenuto conto di tutte le attenuanti generiche
00:31:17questo tribunale condanna l'imputato Vanzelli Pietro Fugiovanni
00:31:20a 14 anni e 8 mesi di reclusione.
00:31:23No!
00:31:25No!
00:31:27L'esigenza è tolta.
00:31:29La corte!
00:31:31La corte!
00:31:33La corte!
00:31:34L'esigenza è tolta.
00:32:04Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
00:32:34Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
00:33:04Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
00:33:24Come ti chiami?
00:33:27Che volete?
00:33:30Io sono Pietro Vanzelli.
00:33:31Io sono Pietro Vanzelli.
00:33:33Quindici anni fa questa casa era mia.
00:33:35Ah, Pietro Vanzelli, quello...
00:33:39Avanti, avanti.
00:33:44Io sono venuta molto più tardi,
00:33:46però so che i suoi mobili sono stati tutti rinchiusi di là,
00:33:50nell'ultima stanza.
00:33:52È stato fortunato, ha provato delle persone veramente per bene.
00:33:56Eh, gli spollati delle volte non hanno lasciato neanche più i muri in piedi.
00:34:00Noi veniamo da Velletri.
00:34:02Prima di voi, signora, chi avete trovato qui?
00:34:06Un medico, un certo Bianchini.
00:34:09Bianchini?
00:34:11E prima di lui?
00:34:12Credo vostra moglie, vostra figlia.
00:34:14Ma e allora voi?
00:34:15Ah no, non li ho mai vedute.
00:34:22Signor Vanzelli, la sua roba è tutta di là, nell'ultima stanza.
00:34:26L'ho fatto mettere a posto io.
00:34:27Venga, si accomodi.
00:34:31Venga, venga.
00:34:47Vede, c'è tutto, non manca nulla.
00:34:49Può verificare, sa.
00:34:50Abbiamo anche una nota.
00:34:51Non manca proprio nulla, l'ho messo a posto tutto.
00:35:01Oh, quell'orsacchiotto.
00:35:03Quanto ho dovuto lottare per salvarlo con tutti i bambini che abbiamo.
00:35:06Ho dovuto sempre tenerlo nascosto.
00:35:31Bianchini, avete detto?
00:35:32Via degli artisti 14.
00:35:33Via degli artisti 14.
00:35:35È una traverso di Francesco Crispi.
00:35:40Grazie.
00:35:41Oh, dovere mio.
00:35:42Tenete.
00:35:43Grazie, lei è troppo buona.
00:35:46Mi disse che si trasferirono a Ligorno.
00:35:48A Ligorno?
00:35:49Si.
00:35:50Era molto agitata la signora.
00:35:52E mia figlia?
00:35:53E mia figlia?
00:35:54E mia figlia?
00:35:55E mia figlia?
00:35:56E mia figlia?
00:35:57E mia figlia?
00:35:58E mia figlia?
00:35:59E mia figlia?
00:36:00Di una bambina bionda, con gli occhi chiari.
00:36:02Era con lei?
00:36:03Si, mi ricordo perfettamente.
00:36:05Anzi, la signora voleva concludere tutto subito.
00:36:08Io le diede una buona uscita comprando anche il mobiglio,
00:36:11che a me poi non serviva loro chiusi in una stanza.
00:36:13Mi scusi dottore, ma non le hanno lasciato il loro indirizzo?
00:36:15Mi scusi dottore, ma non le hanno lasciato il loro indirizzo?
00:36:16No.
00:36:17Mi dispiace.
00:36:18Mi dispiace veramente di non poterle aiutare ma...
00:36:21so solamente che sono andato a Livorno.
00:36:29Tutti a piedi !
00:36:31Tutti a piedi !
00:36:51Non si apre per gentilezza.
00:36:59Maledetto ! Adesso pagherai tutto, canaglia !
00:37:04Posso ! Posso che ti spieghi, almeno !
00:37:08Spiega ! Parla ! Parla !
00:37:11Posso sapere tutto ! Tutto ! Sono 15 anni che aspetto !
00:37:14Parla ! Parla ! Lo so !
00:37:17Che cosa ? Ero rovinato ! Mi avresti mandato in galera un giorno o l'altro !
00:37:22Persi la testa ! Volevo uccidermi, ma non ebbe il coraggio !
00:37:26Calogna ! Vuoi il coraggio di distruggere ? La mia vita ce l'hai avuto, vero ?
00:37:30Adesso ti ho ritrovato e adesso tocca a me !
00:37:38Che vuoi fare ? Valermi del mio diritto. Ho pagato in anticipo.
00:37:43Voglio la mia merce, la tua vita !
00:37:46No, Vanzelli, non fare pazzie ! Non servirai più ormai !
00:37:49La nostra vita è già abbastanza rovinata.
00:37:51La mia vita, vuoi dire ?
00:37:54Continua ! Voglio sapere tutto ! Continua !
00:37:57Amavo Clara disperatamente ! Mi aveva sempre respinto !
00:38:00Volevo vendicarmi di lei, di te che lei amava !
00:38:03Ero rovinato, tu stavi per denunziarmi, gli assegni erano a vuoto !
00:38:06Allora pensai di scomparire, appunto per vendicarmi di lei, di te, di tutto !
00:38:12Mi riscena tutte le circostanze di un delitto che sarebbe ricaduto su di te.
00:38:16La bottiglia rotta, il pazzoletto, il sangue, la casa abbandonata...
00:38:20Mi scresi io quella lettera a Clara che lei non ebbe mai.
00:38:22Te la feci scivolare in tasca quella sera in auto.
00:38:25Avevo pensato a tutto e tutto mi fu favorevole.
00:38:28Ma non ottenne il mio scopo.
00:38:31Clara fuggì subito dalla città e io non la rividi più.
00:38:35Avevo paura che mi denunziasse.
00:38:38Dov'è adesso ?
00:38:40Lei è morta.
00:38:42Lo so. Lo so.
00:38:46Voglio sapere di mia figlia. Dov'è mia figlia ?
00:38:48Quando morì sua madre stava a Liguria.
00:38:50Visse con una parente e poi entrò come istitutrice in casa di un'industriale.
00:38:55Soldani.
00:38:56Soldani ?
00:38:57Sì, lei non sa niente. Sua madre le ha sempre nascosto tutto.
00:39:00Le disse che suo padre era partito, lontano.
00:39:03Ma adesso deve conoscere la verità.
00:39:06Quale verità ?
00:39:08Sarebbe un bel colpo per tuo figlio scoprire tutto ad un tratto
00:39:11che suo padre è un ex galeotto.
00:39:13Innocente !
00:39:15Caraglia !
00:39:18Innocente tu lo sei.
00:39:23Ed è stata tutta colpa tua.
00:39:26Ma io ti uccido.
00:39:29Prima della stazione ti uccido.
00:39:31Non puoi farlo per lei.
00:39:33Se tu mi uccidi Luisa saprà che suo padre è un assassino.
00:39:40Rivanglando nel passato qualcuno potrà perfino insinuare in lei un dubbio
00:39:44sulla memoria di sua madre.
00:39:46Non ti crederà più.
00:39:50Anche se le dirai che non è vero.
00:39:53Non crederà mai più a un uomicidio.
00:40:04Monteveretto !
00:40:08Monteveretto !
00:40:10Monteveretto !
00:40:16Monteveretto !
00:40:23Vattene !
00:40:26Vattene se non ti ammazzo !
00:40:40Monteveretto !
00:41:02Ci siamo ?
00:41:04Che tesori !
00:41:07Che bravo.
00:41:08Adesso va bene. Andiamo, sennō la mamma s'inquieta.
00:41:13Stefano !
00:41:18Ma che fai ?
00:41:20Ancora non sei pronto ? Il treno parte a minuti.
00:41:24E' 60 minuti. C'č anche il tempo per portarti via un altro po' di soldi.
00:41:28Smettila di scherzare, fai presto. Ti aspetto gių.
00:41:32Va bene, non temere.
00:41:38Hai preso una bomba ?
00:41:41Hai preso qualcosa ?
00:41:43Niente...
00:41:45C'č un braccio.
00:41:48Un braccio ?
00:41:50Sė, una bomba.
00:41:52C'č una bomba ?
00:41:54Sė, una bomba.
00:41:56E sempre cyanoma.
00:41:59C'č un braccio.
00:42:01C'č una bomba ?
00:42:03Sė.
00:42:05Non ho fatto che pensare a te tutto il giorno.
00:42:08Quasi che papā lo sapesse. Aveva preso 50 appuntamenti.
00:42:11Come se dovessi partire per la Corea e non tornare più.
00:42:14E per questo che hai fatto così tardi.
00:42:17Ma com'č che sei tutto bagnato?
00:42:19Mi sono presa tutta. Figurati che mio padre ha voluto che andasse a salutare persino una vecchia zia sorda che non vedevo da quando avevo 5 anni.
00:42:26Ho contato i minuti uno per uno.
00:42:29Non sei contento di partire?
00:42:31Tutti dicono che Londra č una cittā magnifica.
00:42:34C'č tanta gente, tante donne.
00:42:36Questo lo so, ma per me non avrā importanza.
00:42:43Stefano č tardi, a casa ti cercano.
00:42:45Lascia che cerchino.
00:42:46No Stefano, i tuoi genitori potrebbero accorgersi.
00:42:48Ebbene, tanto prima o poi dovranno saperlo.
00:42:50Allora tutto sarā finito.
00:42:52E perchč? Ho deciso ormai.
00:42:54Quando tornerō tra un mese o due al massimo parlerō con mio padre e tutto sarā risolto.
00:42:58Vedrai che non avrā niente d'occurre.
00:43:00E saremo felici finalmente.
00:43:02Saremo qualche volta anche qui, questa sera, che č stata la nostra prima complice.
00:43:06Mi sembra impossibile.
00:43:08Dopo sposati, ce ne andremo in una casa nostra, tutta nostra.
00:43:11Basta Stefano, sono troppo felice.
00:43:15Lascia che sogni un po' la nostra casa.
00:43:18Avremo un grande salone e una poltrona accanto alla radio.
00:43:23Poi ci sarā una finestra dalla quale si vedrā il mare.
00:43:28E una sola strada alla quale verrō ad aspettarti ogni giorno.
00:43:31Come oggi.
00:43:35No Stefano, č troppo bello.
00:43:38Non sarā vero mai.
00:43:40Č come un sogno che debba finire.
00:43:42Non parlare cosė.
00:43:43Perchč vuoi che io mi illuda?
00:43:45Io so cosa voglio nei tuoi.
00:43:47Perchč credi che la mia volontā non conti.
00:43:49Ma non parliamo pių.
00:43:51Vedremo a chi il futuro darā ragione.
00:43:53Guarda, stavo per dimenticarlo.
00:43:56Questo servirā per ricordarti di me.
00:44:00Non dovevi Stefano, č troppo bella.
00:44:09Vai ora.
00:44:10E perchč?
00:44:11Sei impazzito, non possiamo restare di pių.
00:44:13E allora devi farmi una promessa.
00:44:16Ci ritroveremo qui, come stasera, tra due mesi esatti.
00:44:19Alla stessa ora.
00:44:21Sarā tra noi come un impegno d'onore.
00:44:24Tra due mesi.
00:44:25D'accordo.
00:44:29Alla prossima, Katia.
00:44:59Non so come cominciare. Capisco quanto la cosa sia delicata e non vorrei offenderla,
00:45:06ma si tratta di nostro figlio, di Stefano.
00:45:10Non capisco.
00:45:13Ecco, mio marito.
00:45:15Da, mio marito. Anche tu? Ma prego, si accomodi.
00:45:19Sì, certo, anche io penso così. Anche io.
00:45:24Da molto tempo ci siamo accorti della simpatia che Stefano ha per lei, signorina.
00:45:30Ed è per questo che lo abbiamo allontanato, mandandolo in Inghilterra.
00:45:34Non abbiamo niente contro di lei.
00:45:36Niente?
00:45:37Anzi, abbiamo avuto modo di apprezzare le sue doti di intelligenza, di capacità...
00:45:42Insomma, lei avrà già capito che cosa vogliamo dire.
00:45:46Noi abbiamo altri progetti per il nostro figlio.
00:45:48Ma certo, commendatore. Soltanto che lei commette un errore.
00:45:52Se crede che noi sbagliamo, non...
00:45:54No, commendatore. Intendevo dire che lei commette l'errore di pensare che io avessi usato...
00:46:00Sapevo qual era il mio posto. Lo so anche adesso.
00:46:04E non occorre che lei cerchi di farmelo capire.
00:46:06Ma ringrazio. Lei rende il mio compito molto più facile.
00:46:09Tanto più che noi siamo certi che si tratta soltanto di un capriccio.
00:46:12No, per me certamente.
00:46:13Io intendo parlare solo di Stefano.
00:46:16Comunque, è necessario che lei lasci la casa il più presto.
00:46:20Posso farlo oggi stesso?
00:46:22No, questo no.
00:46:24Comunque, faccia lei.
00:46:26Nessuno intende scacciarla, ben inteso.
00:46:28E Stefano lo sa?
00:46:30Questo non ha molta importanza.
00:46:32Io mi affido alla sua discrezione, più che altro.
00:46:35Stefano è ancora un ragazzo facile agli entusiasmi, agli slanci.
00:46:39Quando tornerà, sono certo che si renderà conto.
00:46:44Come sono sicuro che lei non cercherà di farlo ritornare sulle sue decisioni.
00:46:48Lei intende dire le vostre decisioni.
00:46:51Comunque, stia tranquilla.
00:46:54Io non vedrò più vostro figlio.
00:46:59Lei ha un'idea di dove andare?
00:47:01Per me non sarà difficile.
00:47:03Una città o l'altra.
00:47:05Un'occupazione o un'altra.
00:47:08Ma non vedo come questo possa interessarla.
00:47:11Perché?
00:47:12Crede che non ci rendiamo conto del disagio che questo improvviso congelo le procura?
00:47:17Noi vogliamo in qualche modo riparare, non so, venendole incontro finanziariamente.
00:47:23Lei non ha il diritto di offendermi.
00:47:48Scusi, Villa Soldani.
00:47:51Guardi, vada in fondo alla strada, volte a destra, c'è un cancello, quella è Villa Soldani.
00:47:56Grazie.
00:47:57Prego.
00:48:17Desidere?
00:48:43La signorina Luisa Vanzelli abita qui?
00:48:45Non č più qui, č partita da poco.
00:48:48Dov'č andata ?
00:48:49Non so, č un parente lei ?
00:48:52No, sono soltanto un conoscente.
00:48:54E' sicuro che č partita ?
00:48:57Sė, l'ho vista io.
00:49:00Grazie.
00:49:15Non ci credo.
00:49:16Non ci credo.
00:49:17Non ci credo.
00:49:19Non ci credo.
00:49:20Non ci credo.
00:49:21Non ci credo.
00:49:22Non ci credo.
00:49:23Non ci credo.
00:49:25Non ci credo.
00:49:26Non ci credo.
00:49:27Non ci credo.
00:49:28Non ci credo.
00:49:29Non ci credo.
00:49:31Non ci credo.
00:49:32Non ci credo.
00:49:33Non ci credo.
00:49:34Non ci credo.
00:49:35Non ci credo.
00:49:37Non ci credo.
00:49:38Non ci credo.
00:49:39Non ci credo.
00:49:40Non ci credo.
00:49:41Non ci credo.
00:49:43Non ci credo.
00:49:44Non ci credo.
00:49:45Non ci credo.
00:49:46Non ci credo.
00:49:47Non ci credo.
00:49:49Non ci credo.
00:49:50Non ci credo.
00:49:51Non ci credo.
00:49:52Non ci credo.
00:49:53Non ci credo.
00:49:55Non ci credo.
00:49:56Non ci credo.
00:49:57Non ci credo.
00:49:58Non ci credo.
00:49:59Non ci credo.
00:50:01Non ci credo.
00:50:02Non ci credo.
00:50:03Non ci credo.
00:50:04Non ci credo.
00:50:05Non ci credo.
00:50:07Non ci credo.
00:50:08Non ci credo.
00:50:09Non ci credo.
00:50:10Non ci credo.
00:50:11Non ci credo.
00:50:13Non ci credo.
00:50:14Non ci credo.
00:50:15IMPRESA
00:50:17Finito ?
00:50:25Sarà almeno a pionografare ?
00:50:26Ho cominciato adesso.
00:50:43Ancora qui ?
00:50:45Mi aiuti, la prego. Sono tre mesi che cerco un posto, un posto qualunque.
00:50:51Se č per questo, possiamo metterci d'accordo.
00:50:54Dato che la presenza c'č, in questi casi lei lo sa meglio di me.
00:50:58Basta mettersi d'accordo.
00:51:02Fuori! Sguadrina!
00:51:16Beh, com'č andata?
00:51:19Come al solito.
00:51:21E allora te ne devi andare. Non posso tenere occupate le camere gratis.
00:51:25Mi lasci ancora qualche altro giorno. Vedrai che troverō qualcosa da fare.
00:51:30No, questa storia deve finire. Sono tre mesi che cerchi il lavoro.
00:51:34E' la buona volontā che ti manca, non il lavoro.
00:51:37Una volta č il starto che ti mette le mani addosso.
00:51:40Un altro č il padrone che č uno sporcaccione.
00:51:43Un appuntamento? Come se un appuntamento fosse la fine del mondo.
00:51:46C'č gente che vive di appuntamenti.
00:51:49Eh, figlia mia, se si hanno tante pretese nella vita...
00:51:52Papā, papā...
00:51:54Basta sul serio, almeno in casa mia.
00:51:56Dico io, se una ragazza giovane e bella come te non deve trovare i soldi
00:52:00per pagarsi un letto e un pezzo di pane.
00:52:04Se avessi io la tua etā e quel viso e quelle gambe...
00:52:08In ogni modo, se stasera non porti i soldi, puoi fare a meno di rientrare.
00:52:14Bocca desiderata
00:52:22Voglio il tuo bacio morbido di seta
00:52:30Bocca desiderata
00:52:36Insetami perché quest'anima č perduta senza te
00:52:44Voglio il tuo bacio morbido di seta
00:52:54Non vivo senza te
00:52:59Bocca desiderata
00:53:13Bocca desiderata
00:53:43Ti piace la bomba, eh?
00:53:45Documenti. Documenti, ho detto!
00:53:49Documenti...
00:53:51Andiamo, svelto.
00:53:53L'avevo messo nel portafoglio.
00:53:55Non c'ho tempo da perdere, su.
00:53:57Ma l'avevo in mano un minuto fa.
00:54:00Poi qui dentro alla trattoria mi conoscono.
00:54:03Andiamo, cerca bene.
00:54:05Potrei andare a casa a cercare il documento.
00:54:10Forse č questo quello che lei cerca.
00:54:14Č mio. L'ho perduto un momento fa.
00:54:18Accidenti quanti soldi!
00:54:24Ma i documenti? Dove abiti?
00:54:27Se lei vuole, posso accompagnarlo io. Abito qui vicino.
00:54:31E va bene. Mi raccomando, eh. Attenta.
00:54:35In gamba, eh!
00:54:37Una volta riporto dentro.
00:54:44Se vuole...
00:54:58Andiamo, su.
00:55:01Avanti, prego. S'accomodi. Non faccia complimenti.
00:55:05Prego. Io intanto chiudo la finestra, eh.
00:55:19Dio mio! Cos'ha?
00:55:22Non stia cosė.
00:55:24Non stia cosė.
00:55:26Non stia cosė.
00:55:28Cos'ha? Non stia cosė, la prego.
00:55:31Si alzi, su.
00:55:38Un po' meglio.
00:55:41Grazie. Adesso posso andare.
00:55:45Ma se vuole riposare ancora un po'?
00:55:47Ma certamente. Si riposi come se stesse a casa sua.
00:55:50Prendi un po' d'acqua. Anzi, in cucina ci deve essere un po' di caffė.
00:55:53Scaldaglielo.
00:55:55Accombiati.
00:55:58Non vedi come sei ridotta?
00:56:00Vai!
00:56:16Vuole che gli levi l'impermeabile?
00:56:18Sė. Grazie.
00:56:22Carina, eh.
00:56:26Mh.
00:56:39L'hai scelta bene, eh.
00:56:42E' una brava figliola.
00:56:44Certe volte fa un po' la schizzignosa.
00:56:51Ah, sė?
00:56:54Ma quelle ragazze lė, basta saperle trattare.
00:57:03E' un vero signore.
00:57:05Me ne intendo io.
00:57:07Dove l'hai trovato?
00:57:10Gių alla trattoria. Si sentiva male e l'ho portato qui.
00:57:12Hai fatto benissimo. Io me ne vado.
00:57:14Portagli il caffė.
00:57:23Quanto costa questo caffė?
00:57:25Ma niente.
00:57:27Le pare.
00:57:32Sei molto gentile.
00:57:38E sei anche...
00:57:40...una bella ragazza.
00:57:42Sė.
00:57:44E mi sembra...
00:57:46...che non ci sia nessun problema.
00:57:49Sė.
00:57:51Una bella ragazza.
00:57:53Sono stato fortunato.
00:57:55Perché mi tratta cosė?
00:57:58Mi lasci.
00:58:00Eh?
00:58:03Che ti prende adesso?
00:58:05Vuoi far finta di vergognarti?
00:58:07Guardami.
00:58:09Mi lasci, le ho detto. Ma insomma, cosa pensa lei di me?
00:58:11Ma cosa vuoi che pensi io di te?
00:58:14Che cosa vuoi che creda?
00:58:16Di te, che sei in una stanza come questa...
00:58:18...e in compagnia di una donna come quella lė?
00:58:21Ma ti rendi conto...
00:58:23...quanto č falso il tuo atteggiamento qui dentro?
00:58:25Dove tutto č falso.
00:58:27Il tuo caffė di cicoria.
00:58:29Le tue calze di finto nylon.
00:58:32La gentilezza ipocrita della tua padrona di casa.
00:58:34Questa tua aria innocente.
00:58:36Questi nennoli.
00:58:38Questi santini.
00:58:40Questa bambola.
00:58:43Mi dia quella bambola.
00:58:45Mi lasci almeno questa.
00:58:47Lei non sa cosa rappresenta per me.
00:58:50Questa bambola, eh?
00:58:52Non č difficile immaginarselo.
00:58:54Lei non potrà mai capire.
00:58:57Certo.
00:58:59Deve essere una storia molto commovente la tua vita.
00:59:01No, č pietoso.
00:59:03Č la storia di tante donne che cercano di vivere.
00:59:06Di lavorare onestamente.
00:59:09E che nessuno le crede.
00:59:11Come nemmeno lei mi crede.
00:59:13Č perchč devo ricrederlo proprio io?
00:59:15Forse perchč sono ubriaco?
00:59:17No, perchč č vero.
00:59:19Ti dirō io chi sei tu.
00:59:22Tu sei una disgraziata.
00:59:24Tu questa sera mi hai visto in quelle condizioni.
00:59:26Hai pensato...
00:59:28...che potevo rappresentare per te una soluzione.
00:59:30No.
00:59:33Sė, una soluzione.
00:59:35E hai recitato la commedia.
00:59:37Molto bene.
00:59:39Tanto che per un momento...
00:59:41...ho pensato che...
00:59:44...il tuo gesto fosse generositā.
00:59:46Sė.
00:59:48Non so, forse i tuoi occhi...
00:59:51...la tua voce...
00:59:53Non so.
00:59:55Ma non importa perchč.
00:59:57Sai cos'č?
00:59:59Che hai paura che me ne vada senza lasciarti il mio portafoglio sul tavolino.
01:00:03No, non č vero.
01:00:05Sė, č cosė, ma lascia questa bambola.
01:00:07Perchč ha fatto questo?
01:00:09Perchč?
01:00:11Povera bambola mia.
01:00:14Cosa ti hanno fatto?
01:00:17Ti hanno fatto tanto male, vero?
01:00:19Scusami, sai, ma non č colpa mia.
01:00:21Tu lo vedi, vero?
01:00:25Ti hanno rotto anche un braccio.
01:00:27Povera, povera bambola.
01:00:31Povera bambolina mia.
01:00:33Scusami.
01:00:37Non pensavo che fosse tanto importante.
01:00:39E non piangere.
01:00:41Non č successo niente.
01:00:43Solo ha staccato un braccio, ma...
01:00:45...puō acomodare facilmente.
01:00:47Guarda, le manca anche una scarpetta.
01:00:50Non l'ha mai avuta, anche mi ricordo.
01:00:59Chi ti ha dato questa bambola?
01:01:01Mio padre, quando ero piccola.
01:01:05Come ti chiami?
01:01:07Luisa.
01:01:09E poi?
01:01:11Luisa.
01:01:17Luisa.
01:01:27Luisa.
01:01:29Sono tuo padre.
01:01:32Tuo padre, capisci?
01:01:34Luisa.
01:01:36Finalmente ti ho ritrovata.
01:01:38Sono mesi che ti cerco.
01:01:41Non speravo pių.
01:01:43Io invece sentivo che ti avrei incontrato.
01:01:45Ed č questa speranza che mi ha aiutato a sopportare tutto.
01:01:48Luisa.
01:01:50Luisa, figlia mia, perdonami.
01:01:53Č io che avevo pensato.
01:01:55Adesso capisco, sai? Capisco tutto.
01:01:57Non ti lascerō pių. Mai pių.
01:02:03Calmati, papā.
01:02:05Non ti lascerō mai pių.
01:02:08Ti starō sempre vicina.
01:02:11Guarda, Luisa.
01:02:13La scarpetta che io ho trovato nella nostra vecchia casa.
01:02:18La scarpetta della tua bambola.
01:02:21Nella casa dove ti ho visto bambina.
01:02:23Dove c'era la mamma.
01:02:26Ti ha mai parlato di me?
01:02:28Oh, sė. Me ne parlava sempre.
01:02:32Mi diceva che eri andato lontano.
01:02:35Sė, lontano.
01:02:38Molto lontano.
01:02:41Tanto da perderti, ma non č stata colpa mia.
01:02:44Devi credermi, Luisa. Non č stata colpa mia.
01:02:47Sė, ti credo, papā.
01:02:52Ricomincerō, Luisa.
01:02:54Ricomincerō tutto da capo.
01:02:56Ricominceremo tutto da capo.
01:02:59Pensa come sarebbe felice la mamma se ci vedesse.
01:03:04Ci vedo.
01:03:06Ci vede la mamma.
01:03:08Č stata lei che ci ha aiutato questa sera?
01:03:16Andiamo via.
01:03:19Andiamo, non restiamo pių qua.
01:03:22Andiamo via subito, subito.
01:03:24Un momento, papā. La bambola.
01:03:29Mettiamogli la scarpetta.
01:03:32In fondo, senza di lei...
01:03:34Č vero. Senza di lei...
01:03:36Luisa.
01:03:38Luisa.
01:03:40Luisa.
01:04:07Mi sento come se fossi un delinquente.
01:04:09Anch'io.
01:04:12Mi sai spiegare per quale ragione Stefano...
01:04:14...non avrebbe potuto sposare quella ragazza?
01:04:16Era una bravissima figliola, non č cosė?
01:04:18Sė.
01:04:20Sarā per il fatto che non ci si abitua l'idea...
01:04:23...che un nostro figlio sposi una dipendente.
01:04:25Ci sembra di abbassarci.
01:04:27E ti pare giusto?
01:04:29No, francamente no.
01:04:31Poi c'č un'altra cosa che mi tormenta.
01:04:34Stefano arriva domani e...
01:04:36Tu pensi che...
01:04:38Ma č proprio tanto innamorato di quella ragazza.
01:04:43Come tu lo eri di me, Guido.
01:04:45Sai cosa bisogna fare allora? Cercare quella ragazza...
01:04:47...e dirle di tornare qui. Le diremo qualche cosa.
01:04:49Ci scuseremo, ci spiegheremo, purché se ne ritorni.
01:04:52E purché accetti di sposare il nostro figlio.
01:04:55Beh, su, su, andatela a cercare.
01:04:57Ci penso io.
01:05:03Quanti fiori e quanti regali. Sei contenta?
01:05:05Molto.
01:05:08Eccola qua.
01:05:10Il cavaliere di Gran Croce Guido Soldani e signora hanno l'onore...
01:05:13L'onore di partecipare al matrimonio del loro figlio Stefano...
01:05:16...con la signorina Luisa Vanzelli.
01:05:20Però tua suocera non trascura di mettere i suoi titoli...
01:05:23...neppure sulle partecipazioni.
01:05:25Figurati se perdevo un'occasione come questa.
01:05:27Giā.
01:05:29Mi sento tanto felice, papā.
01:05:31E devo tutto a te.
01:05:34No, Luisa. No, sei tu.
01:05:36Sei tu, che hai dato ancora un senso alla mia vita.
01:05:47Eh, cara.
01:05:50Ciao.
01:05:52Buongiorno.
01:05:54Lasciati guardare. Sei bella sempre.
01:05:56E' quello che penso anch'io.
01:05:58Io se permettete, l'ho sempre detto.
01:06:01Valeva la pena che tornassi dall'estero dopo 15 anni, no?
01:06:03Giā, ma parliamo un po' di loro.
01:06:05La mattina alle 8, matrimonio nella chiesa di San Celso a Livorno.
01:06:07Ore 12, colazione.
01:06:10Ora 14, partenza degli sposi per Genova, Milano, Lugano, Ginevra...
01:06:13...una cappettina in Francia e magari un'unichetta in Londra.
01:06:15Credici?
01:06:17E che hai messo di uno spuntino alle Baleari o alle Filippine.
01:06:19Sei un bel tipo.
01:06:22Sei sempre allegro.
01:06:24Sai, non mi sembra ancora vero.
01:06:26Lo dicevi sempre che ci sembrava un sogno, ricordi?
01:06:28Invece è realtà.
01:06:30Una realtà così bella che mi sembra impossibile.
01:06:33Povera Luisa.
01:06:35Ho perso offerto. Non mi perdonerō mai.
01:06:37Non parliamone pių.
01:06:39E' tutto così lontano.
01:06:41No, dovrei parlarne ancora, invece.
01:06:44Quando ero in Inghilterra sentivo come un'angoscia.
01:06:46Un'ansia crescente che mi spingeva a desiderare il ritorno ogni ora di pių.
01:06:48Quasi tu mi chiamassi.
01:06:50Ti chiamavo, Stefano.
01:06:52Disperatamente.
01:06:55Ma ora basta, ti prego.
01:06:57Però a forza di parlare va a finire che stasiamo il treno.
01:06:59Davvero, papā?
01:07:01Bisognerā sbrigarci.
01:07:03Ma le tue valigie, Luisa?
01:07:06Non preoccuparti, al momento fortuno saranno pronte.
01:07:08Io e Stefano andiamo avanti.
01:07:10Facciamo qualche ultima spesa, compriamo i biglietti e vi aspettiamo alla stazione.
01:07:12Si puō accompagnare fino a Piazza Colonna.
01:07:14Ah, questa sarebbe la tua organizzazione. Hai dimenticato la macchina?
01:07:17No, te l'ho detto. L'ho lasciata a Livorno.
01:07:19Va bene, ti perdoniamo. Vi accompagno?
01:07:31Signorina.
01:07:33Ho finito tutto, posso andare?
01:07:35Vada pure. Ogni tanto venga a dare una spolverata.
01:07:38Quando papā tornerā ci penserā lui a chiamarla.
01:07:40Va bene.
01:07:42Lasci, ci vado io.
01:07:51Buongiorno.
01:07:53Siete la figlia di Vanzelli, vero?
01:07:56Sė, ma...
01:07:58L'avete messo bene, qui.
01:08:04Che bei fiori.
01:08:06Io vi ho subito riconosciuta, sapete?
01:08:08Ma se io non vi conosco?
01:08:11Sfido. L'ultima volta che mi avete visto eravate una bambina alta cosė.
01:08:13Brutti tempi quelli per vostro padre e per vostra madre.
01:08:15Insomma, cosa volete?
01:08:17Ma niente. Sono un amico.
01:08:19Un amico che non si faceva vivo da tanti anni.
01:08:22Che la vita ha separato da vostro padre.
01:08:24E che, avendo saputo che la piccola Luisa era diventata grande,
01:08:26stava per sposarla.
01:08:28E mi ha chiesto di farlo.
01:08:30E mi ha chiesto di farlo.
01:08:32E mi ha chiesto di farlo.
01:08:35Ma immaginando di poter spaventare la donna
01:08:37che aveva fatto sorridere da bambina.
01:08:39Beh, pazienza.
01:08:41Vi ringrazio molto, signore. Ma papā non c'č?
01:08:43Sė, lo so benissimo. L'ho visto uscire.
01:08:46Desideravo appunto parlare prima un po' con voi, mia cara Luisa.
01:08:48Non vedo di cosa dobbiate parlarmi.
01:08:50Sciocchete.
01:08:55Sono un romantico, io.
01:08:57Sono un uomo che vive di ricordi.
01:08:59Di vecchie carte ingiallite.
01:09:02Avrei voluto parlare un po' con voi, ecco tutto.
01:09:04Di vostra madre.
01:09:06Conoscevate anche lei?
01:09:08Ah, se la conoscevo.
01:09:10Eravamo ottimi amici.
01:09:13Ricordo un giorno che fece uno scherzo a vostro padre.
01:09:15Non ne avete mai sentito parlare?
01:09:17Era uno scherzo molto ben riuscito.
01:09:19Molto divertente.
01:09:21Non so di cosa stiate parlando.
01:09:24Beh, č naturale che non comprendiate.
01:09:26Erano cose da grandi quelle.
01:09:28E voi eravate una bambina.
01:09:30Con qualche capriccio.
01:09:32Certo, allora nessuno vi disse niente.
01:09:34Sentite, se volete attendere mio padre...
01:09:37...accomodatevi pure.
01:09:39Ho molta fretta, parto oggi.
01:09:41Ma no, non c'č nessuna fretta, via.
01:09:43Si sta bene qui.
01:09:45Mi sembra di essere tornato ai vecchi tempi.
01:09:48La stessa poltrona.
01:09:50Tutto come allora.
01:09:52Č strano.
01:09:54Quella sera vostra madre stava esattamente...
01:09:57...dove siete voi adesso.
01:09:59State tranquilla, non c'č nessuna fretta.
01:10:01Il vostro treno parte fra due ore, no?
01:10:04Come fate a saperlo?
01:10:06I giornali.
01:10:08Sempre pettegolo.
01:10:10Sempre curiosi, sempre pronti a riportare tutto.
01:10:12Matrimoni, omicidi.
01:10:15In genere danno la preferenza agli omicidi.
01:10:22Dicano che vi sposate a Livorno.
01:10:24A Livorno.
01:10:26E' un uomo molto ricco con soldani, vero?
01:10:28Molto ricco, mi hanno detto.
01:10:31E' meravigliata della mia abilità...
01:10:33...nello scoprire i liquori.
01:10:35Non si tratta di abilità...
01:10:37...ma di istinto.
01:10:39Ho una specie di sesto senso per i liquori.
01:10:42Di affinitā spirituale per gli alcolici.
01:10:44Ci sentiamo legati.
01:10:46Forse a causa di una certa bottiglia...
01:10:48...che stafai una sera in onore di vostro padre.
01:10:50Una sera divertente.
01:10:53E' un uomo molto ricco.
01:10:55Una sera divertente.
01:10:57Se ve la raccontassi, restereste sbalordita.
01:11:01Non mi interessa, vi prego.
01:11:03Ma io ve la racconterō lo stesso.
01:11:06Dai un'occhiata alla macchina.
01:11:08Io esco fra una mezz'ora.
01:11:10Va bene, signor Vanzelli.
01:11:13Grazie.
01:11:15Avevo appena stappato la prima bottiglia...
01:11:21Salve, Vanzelli.
01:11:23Un momento.
01:11:25Ma č molto tempo che č qui questo signore?
01:11:27Cerca un quarto d'ora.
01:11:29Io non lo volevo far entrare, ma mi ha detto che ti conosceva.
01:11:32Che conosceva la mamma e me quando ero bambina.
01:11:36Vai a cambiarti, Luisa. Ti chiamerō fra cinque minuti.
01:11:38Ma tu parti con noi, vero?
01:11:40Sė, certamente. Vai, vai.
01:11:42Buongiorno.
01:11:45Chiudi tutto. Fra poco verranno a ritirare i bagagli.
01:11:49Allora chiuda anche i bauli.
01:11:54E cosė...
01:11:56...hai trovato il coraggio di tornare.
01:11:58Sono venuto per gli auguri alla sposa.
01:12:00Che cosa vorresti dire?
01:12:02Niente. Solo che io avrei da raccontare ai genitori dello sposo...
01:12:06...diverse cose interessanti sul conto dei genitori della sposa.
01:12:09Cosa che non farebbero piacere...
01:12:11...ne al futuro sposo...
01:12:13...ne all'eventuale sposo.
01:12:15Sė.
01:12:18Ma io non posso farlo.
01:12:20Non posso farlo ne al futuro sposo...
01:12:22...ne all'eventuale sposa.
01:12:24E allora?
01:12:26Fra uomini c'č sempre modo di intendersi.
01:12:28Quanto?
01:12:31Diciamo...
01:12:33...seicentomila. Non c'ho piazza.
01:12:35Va bene.
01:12:37Torna questa sera.
01:12:39Ma non partite?
01:12:42No, non partirō. Torna questa sera alle otto. Ti aspetto.
01:12:44Con la somma? Niente a segni?
01:12:46Con la somma.
01:12:50Sė.
01:12:52Allora...
01:12:54...se volete...
01:12:56...non dovete farlo.
01:12:58Non dovete farlo.
01:13:01Non dovete farlo.
01:13:03Non dovete farlo.
01:13:05Non dovete farlo.
01:13:07Non dovete farlo.
01:13:09Non dovete farlo.
01:13:12Non dovete farlo.
01:13:14Non dovete farlo.
01:13:16Non dovete farlo.
01:13:18Non dovete farlo.
01:13:20Non dovete farlo.
01:13:22Non dovete farlo.
01:13:25Non dovete farlo.
01:13:37Papā...
01:13:39...papā.
01:13:41Ma č successa qualcosa?
01:13:43Forse quel signore...
01:13:46No, niente.
01:13:48Vedi, Luisa, non posso partire con te adesso.
01:13:52Perché?
01:13:53Niente di serio, un affare improvviso.
01:13:56Non puoi rimandarlo?
01:13:58No, prenderò il treno di questa notte.
01:14:00Ma non ci sono più treni.
01:14:01Ti raggiungerò in macchina, non dubitare.
01:14:03Mi scuserai tu con Soldani e con Stefano, eh?
01:14:06Sė, ma non č per loro che mi dispiace, č per me, papā.
01:14:09Lo so, Luisa, ma non č possibile.
01:14:11Verrō domani mattina.
01:14:14E' proprio tanto importante.
01:14:17Sė. Sė, č molto importante.
01:14:21Però ricordati, alle otto, eh?
01:14:23Alle otto. E se per una ragione qualsiasi dovessi tardare,
01:14:26vi prego di non stare in pena.
01:14:28Va bene, papā.
01:14:30Senti, ti ho preparato le valigie di sopra.
01:14:32Se vuoi metterci ancora qualcosa, le ho lasciate aperte.
01:14:35La mia bambina che pensa sempre a tu.
01:14:37Grazie, Luisa.
01:14:47Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
01:15:18E' un inverno spaventoso quest'anno.
01:15:20Ma che piove. Esattamente come quindici anni fa.
01:15:27Hai una memoria eccezionale.
01:15:29Infatti, mi sono occupato tutta la sera di ricordi.
01:15:33Di vecchi ricordi.
01:15:35No, non c'č nessuno, puoi entrare.
01:15:39E se non sono indiscreto, cos'č che ti ha tanto interessato?
01:15:43Un processo.
01:15:45Che a suo tempo fece abbastanza rumore.
01:15:48Un certo Vanzelli...
01:15:49Sarā bene parlarci chiaro, non sono qui per perdere il mio tempo.
01:15:52Ne ho perso tanto di tempo, io per te.
01:15:54Vuoi concedermene un poco tu questa notte?
01:15:56Sta a sentire, Vanzelli.
01:15:58L'ironia mi piace quando la faccio io.
01:16:01Sono stato nascosto per molti anni,
01:16:03ma non ho mai avuto la sensazione
01:16:05che la faccio io.
01:16:07Sono stato nascosto per molti anni, ho cambiato nome.
01:16:10Sono il fantasma di me stesso e non posso scherzare pių.
01:16:13Allora?
01:16:14Che cosa?
01:16:15Stai calmo.
01:16:17Non pių tardi di oggi ti ho fatto chiaramente capire le mie intenzioni.
01:16:20Ho bisogno di denaro, non di chiacchiere.
01:16:24Vedi, Salvi,
01:16:25non vuoi renderti conto che la situazione tra noi due
01:16:28si č capovolta?
01:16:30Sono io adesso che posso permettermi di giocare con la tua libertā
01:16:34e con la tua vita.
01:16:36Sė, certo.
01:16:38Anche con la tua vita.
01:16:40Perché tu non esisti pių.
01:16:42Tu sei un'ombra che io posso cancellare dal mondo quando voglio,
01:16:45come voglio.
01:16:46E nessuno questa volta verrebbe a cercarti,
01:16:48nessuno indagherebbe.
01:16:50Basterebbe che io facessi sparire materialmente il tuo corpo
01:16:54come l'altra volta.
01:16:56Ma questa volta con l'impunitā assicurata.
01:16:59Potrei ucciderti come un cane se volessi.
01:17:05Hai molta paura a questo affare.
01:17:06E perché non lo fai, allora?
01:17:07Perché non mi uccidi?
01:17:09Te lo dirō io perché.
01:17:10Vedi, ognuno di noi č nato con un destino,
01:17:13con un'etichetta addosso.
01:17:15Uomo d'affari, avviatore, banchiere, ragioniere, poeta,
01:17:18uomo a scalzone, come me.
01:17:20Tu non sei nato assassino.
01:17:22Credi che sarai stato cosė stupido da venire qui stasera, altrimenti?
01:17:25Tu sai benissimo che anche uccidendomi
01:17:27non ti libereresti che del mio corpo
01:17:29e io continuerei a pesare sulla tua vita, sulla tua coscienza.
01:17:32Non vivresti pių.
01:17:33Non potresti pių guardare in faccia tua figlia.
01:17:35In ogni istante della tua vita ti sentiresti un assassino.
01:17:38Dunque, rassegnati e fa quello che hai sempre fatto.
01:17:41Paga.
01:17:44Credi che io possa perdere il controllo dei miei nervi?
01:17:46Ma ti sbagli.
01:17:47Paga allora.
01:17:49Mi sono forse rifiutato.
01:17:54Adesso cominciamo a ragionare.
01:17:56A chi telefoni?
01:17:58Che me lo domandi?
01:17:59Alla polizia?
01:18:01Paga quello che fai.
01:18:03Sentimi bene.
01:18:05Fino ad oggi mi mancava la prova della mia innocenza.
01:18:08Mi mancava il sostegno per sentire quella libertā
01:18:10che mi era stata sia pure in ritardo restituita.
01:18:13Sė, insomma, mi mancavi tu, vivo.
01:18:17Nel treno ti lasciai andare via stupidamente, ma sei tornato.
01:18:21E non ti lascio.
01:18:22Questa volta non ti lascio.
01:18:25Tu permetti, vero?
01:18:32Pronto.
01:18:33Pronto.
01:18:34Polizia.
01:19:01Ah!
01:19:32Buonasera.
01:19:33Un momento, che deve passare l'altro treno.
01:19:37Ma sei Luigi?
01:19:38Sė.
01:19:39Ma come fa a sapere che mi chiamo Luigi?
01:19:41Sono passati molti anni da che ci siamo conosciuti.
01:19:44Ma tu non te ne puoi imparare.
01:19:46Mi chiamo Luigi.
01:19:47E tu?
01:19:48Sono Luigi.
01:19:49E tu?
01:19:50Sono Luigi.
01:19:51E tu?
01:19:52Sono Luigi.
01:19:53E tu?
01:19:54Sono Luigi.
01:19:55E tu?
01:19:56Sono Luigi.
01:19:57E tu?
01:19:58Sono Luigi.
01:19:59E tu?
01:20:00Sono Luigi.
01:20:01E tu?
01:20:02Sono Luigi.
01:20:03Ma tu non te ne puoi ricordare.
01:20:05Ah, ecco il treno.
01:20:30Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
01:21:01In ogni istante della tua vita ti sentirai un assassino.
01:21:06Assassino.
01:21:08Non potrai più guardare tua figlia.
01:21:11Non potrai più guardare tua figlia.
01:21:14Non potrai più guardare tua figlia.
01:21:17Assassino.
01:21:20Assassino.
01:21:30Assassino.
01:22:01Signor Stefano Soldati,
01:22:03vuol prendere la signorina Lovisa Vanzelli,
01:22:06qui presente,
01:22:07per sua legittima moglie,
01:22:09secondo il rito della Santa Romagna.
01:22:13Signor Stefano Soldati,
01:22:15vuol prendere la signorina Lovisa Vanzelli,
01:22:18qui presente,
01:22:19per sua legittima moglie,
01:22:21secondo il rito della Santa Romagna.
01:22:24Signorina Luisa Vancelli, qui presente, per sua legittima moglie,
01:22:28secondo il rito della Santa Romana Chiesa?
01:22:31Sì.
01:22:32Signorina Luisa Vancelli, vuol prendere il signor Stefano Soldano, qui presente,
01:22:38per suo legittimo marito, secondo il rito della Santa Romana Chiesa?
01:22:42Sì.
01:22:43Ego coniungo vossi in matrimonio,
01:22:46in nomine Patris et Fili et Espiritus Sancti, Amen.
01:22:51Aiutare il nostro in nomine Domini.
01:22:53In fece e in terra.
01:22:55Domine Sancti et Sancti mea.
01:22:57Declamo merita di mea.
01:22:59Domine nostro istituto et virgulur,
01:23:01voleris benedicti,
01:23:03domine animi,
01:23:04annosi,
01:23:05con nomine benedictis.
01:23:07Per gestare fidelità e migliorare il suo risponso,
01:23:10teneres in pace il mio trattato e la mia,
01:23:13capimunt la verità desertiva,
01:23:16per Cristo,
01:23:17in nomine nostri.
01:23:18Amen.
01:23:19In nomine Patris et Fili et Espiritus Sancti, Amen.
01:23:34Col consenso ora manifestato dinanzi a me dai testimoni,
01:23:38voi avete contratto il matrimonio secondo il rito di Santa Romana Chiesa,
01:23:43matrimonio elevato alla dignità di sacramento dal nostro Signore Gesù Cristo.
01:24:13C'è il vostro signore?
01:24:14Sì, sì, ho capito.
01:24:16Si, si, ho capito.
01:24:18Per me è una cosa difficile.
01:24:20Ma per me è un vero e proprio segno di tutti i testimoni,
01:24:24di tutti i testimoni,
01:24:26di tutti i testimoni di tutti i testimoni.
01:24:28Di tutti i testimoni che ho capito,
01:24:30di tutti i testimoni che ho capito.
01:24:34Prova a capire.
01:24:36Si, si, ho capito.
01:24:38Ma per me è un vero e proprio segno,
01:24:40Sė, sė, ho capito.
01:24:44Sė, ma deve venire al commissariato.
01:24:47Non vuol venire?
01:24:48Sė, ma lo deve persuadere.
01:24:51Sė, sė, deve venire personalmente, č necessario.
01:24:53Scusi un momento, cosa vuole lei?
01:24:58Sono venuto a costituirmi.
01:25:00E perché?
01:25:02Ho ucciso un uomo.
01:25:11Questo uomo ha ucciso. Ha tolto la vita al suo siglio.
01:25:14Pietro Vanzelli non ha avuto fiducia nella legge.
01:25:17Ha voluto farsi giustizia da solo.
01:25:19Macchiare la sua inocenza col sangue di colui che avrebbe dovuto soltanto disprezzare.
01:25:23Egli č colpevole come il peggiore degli assassini.
01:25:27Ma io vi chiedo, signori della corte,
01:25:30č stata la sua una cieca volontā di delitto
01:25:33o č stato invece il destino?
01:25:35Un tragico destino che nessuna forza umana può restare ad armarti la mano.
01:25:39Quella mano ritenuta colpevole anche da questa stessa corte
01:25:43e che invece era mondano di colpa, pura.
01:25:46Quest'uomo non ha colpito per volontā omicida,
01:25:49ma per la difesa di una vita,
01:25:51di un onore, giā una volta comprovessi
01:25:53e di nuovo posto in pericolo da un orribile ricatto.
01:25:56Signori della corte,
01:25:58io vi chiedo,
01:26:01In nome del popolo italiano,
01:26:03visti gli articoli 575, 52, codice penale,
01:26:08472, codice di procedura penale,
01:26:11questa corte condanna l'imputato Pietro Vanzelli Fugioanni
01:26:16malodoro,
01:26:17per il fatto che non aveva mai avuto la possibilitā
01:26:20di esercitarsi in un'esercitazione.
01:26:22Per il fatto che non aveva mai avuto la possibilitā
01:26:25di esercitarsi in un'esercitazione.
01:26:27L'imputato Pietro Vanzelli Fugioanni
01:26:30malodichiara non punibile per difesa legittima,
01:26:33perciō ne ordina l'immediata scarcerazione.
01:26:40Papā!