Genere: Commedia
Anno: 1979
Regia: Giuliano Carnimeo
Attori: Lino Banfi, Nadia Cassini, Mario Carotenuto, Francesca Romana Coluzzi, Maurizio Interlandi, Renzo Montagnani, Paola Morra, Alvaro Vitali
Formato: Panoramico
Sceneggiatura: Carlo Veo
Fotografia: Sebastiano Celeste
Montaggio: Alberto Moriani
Musiche: Walter Rizzati
Anno: 1979
Regia: Giuliano Carnimeo
Attori: Lino Banfi, Nadia Cassini, Mario Carotenuto, Francesca Romana Coluzzi, Maurizio Interlandi, Renzo Montagnani, Paola Morra, Alvaro Vitali
Formato: Panoramico
Sceneggiatura: Carlo Veo
Fotografia: Sebastiano Celeste
Montaggio: Alberto Moriani
Musiche: Walter Rizzati
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CortometraggiTrascrizione
00:00:00Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org
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00:01:31Ragazzi! Ragazzi! Oggi è con le osse di fuori!
00:01:33Ma chi?
00:01:34La professoressa di ginnastia!
00:01:35Risatevi!
00:01:37Se no, che succede?
00:01:38Se non li salto addosso e li strappo tutto!
00:01:40Ma senti sto mongolo!
00:01:41Il mongolo a me! Guarda, si è brucito la cottolenghia!
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00:02:05Ormai ho deciso, eh!
00:02:06Quanto ci volete scommettere?
00:02:07Fra cinque giorni vedo lì io...
00:02:10Se la sbatte!
00:02:11Se la sbatte!
00:02:13Beh, perché non ti sta bene?
00:02:14A me sbatte, sbatte e poi si sgonfia come un palloncino!
00:02:18Ma lo conosci bene?
00:02:19Osiccia!
00:02:20Chi?
00:02:21Ma Carla mi ha detto che certe volte sembra una checca!
00:02:23C'è partita!
00:02:25Senti ragazzi, quella lì possiamo averla due volte alla settimana,
00:02:29tutto per noi se riusciamo ad eliminare il professore di ginnastica!
00:02:32Bravo Mauro, questa è un'idea stupenda, ci vorrebbe una bomba!
00:02:35Niente bombe, dopo l'ora di italiano troviamoci in palestra!
00:02:38E si prepara un lavoretto che se lo riorda finché cappa!
00:02:41Dunque, in ogni poesia antico-moderna, ogni 500, 1000, 7500 versi,
00:02:46ce n'è uno che sembra un po' più cacofonico!
00:02:49Ragazzi, scusate l'espressione, ma sapete tutti dal greco
00:02:51che la parola cacofonico è etimologicamente parlandovene dal greco, no?
00:02:54Cacò significa brutto, fono suono.
00:02:58Quindi se fono suono è cacoprutto, eccoci alla conseguenza
00:03:01di un verso che all'improvviso può diventare un verseccio!
00:03:03Chiero!
00:03:04Mi scusi professore, ma si fa italiano o spagnolo?
00:03:07Lo spagnolo di tua madre, che c'è dello spagnolo adesso?
00:03:10E che ne so io, lei ha detto, ha detto chiero!
00:03:13Chiero nel senso di limpido, lampante, chiero, la palissieno,
00:03:17senza interruzioni e non rompetemi i testi!
00:03:22Mi scusi professore, ma è colpa sua, lei certe volte ha una pronuncia...
00:03:25Eh già, perché io sono egizieno, vero?
00:03:27E chiariamo anche questo ragazzi, per l'ennesima volta,
00:03:29io ho una pronuncia chiarissima e per vostra enorme regola
00:03:32io sono accademico della cruscola e poi sono laureato in lettere e in lecce.
00:03:36In lettere o in legge?
00:03:38In lettere e in lecce, città vicino Taranto.
00:03:41E poi io sono l'unico in un paese come l'Italia
00:03:44dove si fanno concorsi banditi, pieni di banditi,
00:03:47senza intralazzi e senza raccomandazioni,
00:03:50ho vinto il concorso di questa cattedra.
00:03:53E in quante concorrenti eravate?
00:03:55Uno, io solo.
00:03:59Adesso parliamo di poesia e di rime.
00:04:02La cosa più importante nelle rime e nelle poesie è la visione che era italiana.
00:04:06Per farvi un esempio parliamo di un poeta contemporaneo,
00:04:09Giosue Carducci.
00:04:11L'albero che tendevi la parcolecca meno,
00:04:14e il verde me lo preno e beve il vino.
00:04:19Perché la poesia sono tempi musicali,
00:04:22come uno, due, uno, due, uno, due.
00:04:27L'albero che tendevi la parcolecca meno,
00:04:29e il verde me lo preno e beve il vino.
00:04:35Dunque a questo punto parliamo di rime pacete.
00:04:37Non è tanto la rima che mi interessa quanto la metrica.
00:04:40Vi faccio un esempio.
00:04:41Che ne sai d'un bel cambo di greno?
00:04:43Un.
00:04:44Che ne sai d'un amore profeno?
00:04:45Un.
00:04:46Che ne sai della nostra ferrovia?
00:04:48Che ne sai?
00:05:00Stop!
00:05:01Quante volte lo devo dire che si bussa
00:05:03prima di entrare di sgraziato maledetto
00:05:04se non ti spezza le osta e il capocollo e ti mette l'indestinato a collo?
00:05:07Caffè.
00:05:08Subito.
00:05:10Scusate ragazzi.
00:05:11Quanto zucchero?
00:05:12Te lo dico io quando basta.
00:05:13Dunque vi vorrei chiarire di nuovo per chi non lo sapesse
00:05:16che io non sto molto bene.
00:05:17Allora il dottore mi ha ordinato di fare colazione in glassa
00:05:19perché ho avuto una piccola depressione depressiva e comprensiva
00:05:22e mi sento depresso.
00:05:24Basta.
00:05:30Il sgraziato maledetto è amero.
00:05:31Ah sì?
00:05:33Basta.
00:05:41Bignè.
00:05:42Bignè.
00:05:43Subito.
00:05:45Scusate ragazzi.
00:05:46Prego.
00:05:57Ci risiemo eh?
00:05:59Anacleto.
00:06:01La cerbottana.
00:06:02Quale cerbottana?
00:06:03La cerbottana di tua madre.
00:06:04Ma la cannuccia no.
00:06:05Dove hai messo la cerbottana?
00:06:06Maledetto succiatore di creme che non c'hai altro.
00:06:08Ecco la cerbottana.
00:06:09Ah la cannuccia.
00:06:11Mi devo sfogare madonna.
00:06:12Dammi le mani.
00:06:13Che?
00:06:14Le mani.
00:06:15Ah le mani.
00:06:16Le mani.
00:06:17Ah le mani.
00:06:18Le mani.
00:06:19Le mani.
00:06:20Le mani.
00:06:21Le mani.
00:06:22Le mani.
00:06:23Le mani.
00:06:24Le mani.
00:06:25Le mani.
00:06:26Le mani.
00:06:28Yeeeaahhhhhhhh.
00:06:33Aspetta.
00:06:34Cuale?
00:06:38Yeaeahhhh.
00:06:41Per quanto riguarda poi le sue rimostranze circa i metodi del...
00:06:46...d'insegnamento.
00:06:47Ecco appunto io volevo dire che...
00:06:48No, no, no, no, no.
00:06:50Mesoponte, no.
00:06:51No.
00:06:52Sto parlando?
00:06:53Eh?
00:06:54Io non volevo dire niente.
00:06:55I metodi di insegnamento, dicevo, della signorina Gambetti,
00:06:58insegnante, appunto, di educazione fisica,
00:07:01io le posso dire che non appena entrerà, immediatamente...
00:07:06Chi č?
00:07:07Buongiorno.
00:07:08Buongiorno.
00:07:19Signor Presidente, cosa stava dicendo?
00:07:22E no, Mezzoponte, no, no!
00:07:24Ma io non stavo parlando.
00:07:25Ma sei in piedi!
00:07:26Ah, non me ne ero accorto.
00:07:29Signorina, non la prenda come un fatto personale.
00:07:32Ho capito. State continuando a discutere i miei metodi di insegnamento?
00:07:37No, mia cara, la prego.
00:07:38Senta, non usi la parola metodo.
00:07:41Se non mi facesse venire la pelle d'oca, direi che lei sta facendo la rivoluzione.
00:07:45Senta, professoressa, professore...
00:07:47Mezzoponte, no, no!
00:07:49No, Mezzoponte, parla questa volta, mi lasci parlare, signor Presidente.
00:07:52Dunque, io in qualità di professore di italiano, nonché professore di letteratura italiana,
00:07:57ci tengo a precisare ciō.
00:07:58Ogni parola ha la sua etimologia.
00:08:00E anche qui bisogna stabilire bene la precisa etimologia delle parole sistema e rivoluzione.
00:08:05Chiaro?
00:08:06Nel 1844.
00:08:08No, l'intervallo sta per finire.
00:08:10Lei mi parte dal ventidue.
00:08:12Mi scusi, signor Presidente.
00:08:13Il mio sistema ha la sua grande scuola in America,
00:08:17il paese pių evoluto del mondo,
00:08:19sempre all'avanguardia nel progresso.
00:08:21Brava, bravissima!
00:08:22Viva gli Stati Uniti d'America!
00:08:23Non vedo quali pericoli nasconda il mio insegnamento
00:08:27basato sul sistema ginnico-igenico-rittimico.
00:08:30Permesso.
00:08:33Condivido!
00:08:34E viva il sistema!
00:08:35E viva l'ufficio di genere!
00:08:37E viva la lettezza urbana!
00:08:41Mezzoponte, sta farmi il piccando!
00:08:43E viva anche il signor Presidente!
00:08:46Grazie.
00:08:52Signorina Gambettolo, non se la prenda.
00:08:54Il professor Fiorenti, senza fare il nome,
00:08:56fa finta di essere un professore senza paura e senza mecchia,
00:08:58ma ci pesa pure l'arecchia.
00:08:59Quello č ricchione, ecco.
00:09:00Ma se figuri, io non lo sto nemmeno a sentire.
00:09:02Non lo deve sentire.
00:09:03Lei deve sentire gli uomini tutto ad un pezzo,
00:09:04senza fare i nomi, diciamo, come...
00:09:06Professore come lei.
00:09:07Thank you, signorina.
00:09:08Perché che vuole?
00:09:09Pių forte di me.
00:09:10Io ammiro da morire il suo metodo d'insegnamento.
00:09:12Grazie, professore.
00:09:13Lei ha un metodo che proprio č la fine del mondo.
00:09:15Professore, grazie.
00:09:16Io ci farei un accoscio con questo metodo che č l'unico.
00:09:19La sua simpatia mi dā molto conforto.
00:09:21Anche a me.
00:09:22Però, parlando papele a papele, signorina,
00:09:23sono cinque o sei mesi che io la inseguo,
00:09:25per poterle dire che cinque o sei cose di lezioni private insieme
00:09:28ci farebbero bene a tutte e due.
00:09:29Io sono cresciuto.
00:09:30Ma per me lei dā bene cosė.
00:09:32Lei dice?
00:09:33Sė.
00:09:34Beh, a quaranta anni, signorina,
00:09:35sono ancora uno che ne presenta bastone,
00:09:36una cinquantina, tranquillamente.
00:09:37Ma quando facciamo una lezione tetto a tetto lė a casa sua?
00:09:39Professore!
00:09:40Vai via, Bidello.
00:09:41Quando?
00:09:42Non lo so.
00:09:43Beh, dica lei, quando vuole io vengo.
00:09:45Va bene, prima o poi.
00:09:46Di mattino o pomeriggio.
00:09:47Professore!
00:09:48Che cazzo vuole?
00:09:49E' urgente.
00:09:50Professore, faccia pure con comodo.
00:09:51E senza complimenti.
00:09:52Io intanto devo scappare in braccio.
00:09:53Arrivederci.
00:09:54Arrivederci.
00:09:55Ciao.
00:09:56Ciao.
00:09:57Che metodo.
00:09:58E adesso si chiama metodo?
00:09:59Ah, che schifo!
00:10:00Che disgraziato maledetto!
00:10:01Sempre le cose pių belle mi rovini.
00:10:03Io parlavo del metodo di...
00:10:04Shh!
00:10:05Guarda lė.
00:10:06Sė.
00:10:07Ah!
00:10:08Ah!
00:10:09Ah!
00:10:10Mi sono sfogato.
00:10:11E' solo per questa.
00:10:12Non servita l'urgente da rompere.
00:10:13volevo dirgli che qui ce ho tutta la roba.
00:10:14Sė.
00:10:15Ecco, qui ce ho le bollette del telefono
00:10:16e poi ce ho il sapone da barba.
00:10:17E questo che č?
00:10:18Un sapone da barba?
00:10:19Questa č una schifezza!
00:10:20Che te l'ho ordinata questa roba?
00:10:21Ma la televisione dice che č la migliore!
00:10:22Ah, la televisione lo dice?
00:10:23Sė.
00:10:24Io vediamo.
00:10:25Proviamolo.
00:10:26Ah, ah!
00:10:27Ora mi sento meglio.
00:10:28Adesso vai da quella della prima nella seconda rete
00:10:30e ci dici che sono stronzoli.
00:10:31Loro alla schiuma, capito?
00:10:32Ma che ce l'hai con loro?
00:10:33No, io ce l'ho con te. Io come to' credo, così ti distruggo. Io ti faccio trasferire in Sardegna a te.
00:10:37Magari, io c'ho casa là.
00:10:39Ah, sì? Niente la Sardegna, su cucuzzo della montagna, 8500 metri, con giretto.
00:10:42No, io ce l'ho.
00:10:43Indirizzito, sì. Io sono sadico, mi piace questo.
00:10:46Qual'è la sigaretta? Dammi la sigaretta.
00:10:48No, la sigaretta non ce l'ho.
00:10:49Ah, sì, al presto le trovi sempre, a me non le trovi mai, vero?
00:10:51Eh, ma io le so più facili.
00:10:52Anacleto, Anacleto, tu lo sai cosa divendo io, poi divendo sadico, masochista.
00:10:57Io ti spezzerò se te lo voli mettere in destina a Tracol.
00:11:00Quante volte l'ho detto?
00:11:01Dieci volte.
00:11:02Non vuoi capire che io qua dentro divenderò preside, io?
00:11:04Sì, signor preside.
00:11:05Silenzio, maledetto. Che mi puoi far mandare in Sardegna? Io la casa non ce l'ho.
00:11:08Io presto la mia.
00:11:09Ah, sì? Guarda lì.
00:11:10Che è?
00:11:14Che cavolo grido? Non ho fatto niente.
00:11:15E me faceva male da prima.
00:11:16Oh, maledetto, io l'ammazzo. Io l'ammazzo, come a Catacristi. Dieci volte l'ammazzo.
00:11:20Tu metti i capelli nel menisco.
00:11:22L'ho fregato, l'ho fregato, l'ho fregato.
00:11:27Vieni qui anche te.
00:11:30Cosa vuoi?
00:11:35Ragazzi! Ragazzi! Qualcuno di voi è entrato nei capiretti dei professori?
00:11:40Zitti.
00:11:41Uè, quel gruppetto laggiù di che a voi?
00:11:43Eh?
00:11:44Chi? Noi?
00:11:45Ma che sei matto?
00:11:46Sono partite quattro saponette.
00:11:47E le cerchi qui?
00:11:48Eh.
00:11:49Dico, ma con i tempi che corrono se le avranno fregate i professori, no?
00:11:52Eh già.
00:11:53Dici?
00:11:54Eh, dico, dico.
00:11:55Eh, sì, sì.
00:12:00Oddio, oddio.
00:12:06Su, andiamo. Allora risalgo.
00:12:08Salgo io?
00:12:09Sì, te chissà quanto tempo tu ci metti.
00:12:11Ma...
00:12:12Tu sali tu e tu li vai appresso e lui ti passa la saponetta.
00:12:15Forza, risali, forza.
00:12:16Allora su.
00:12:17Vai, vai.
00:12:18Eccola.
00:12:20Su, la saponetta.
00:12:21Passamela.
00:12:22Passamela.
00:12:28Ho capito.
00:12:37Pronto?
00:12:38Croce Rossa?
00:12:39Senta, all'Istituto Fratelli Bandiera.
00:12:41Mandi un'autoambulanza?
00:12:43No, subito.
00:12:45Fra dieci minuti esatti.
00:12:53Ah.
00:12:55È arrivato il matto.
00:12:56Eccomi qua, con la mia acrobatica puntualità.
00:13:00Oggi, come vi avevo promesso, affronteremo la perdica.
00:13:04Come si affronta la perdica?
00:13:06Come si affronta la perdica?
00:13:08Come si affronta la perdica?
00:13:12Coglioni.
00:13:14Lo sforzo iniziale deve essere concentrato sul braccio.
00:13:17Avambraccio.
00:13:18Avambraccio.
00:13:19Questa è la perdica.
00:13:20Avambraccio.
00:13:21Avambraccio.
00:13:22Questa è la posa plastica perfetta.
00:13:24E polpaccio.
00:13:26Il polpaccio si avvolge a modo ispirale attorno alla perdica,
00:13:30come fosse un membro ideale da scalare.
00:13:34Allora lo sforzo iniziale sarà
00:13:35braccio,
00:13:36avambraccio,
00:13:37polpaccio.
00:13:38Ah!
00:13:39Braccio, avambraccio,
00:13:40polpaccio.
00:13:41Ah!
00:13:42Braccio, avambraccio, polpaccio.
00:13:43Ah!
00:13:44Si sta facendo una pippa.
00:13:45Braccio, avambraccio, polpaccio.
00:13:46Ah!
00:13:47Braccio, avambraccio, polpaccio.
00:13:48Ah!
00:13:50Scusi, professore.
00:13:51Non ho capito bene la faccenda della gamba avvolta a spirale.
00:13:54Ho paura è sulla perdica.
00:13:55Avvoltolando troppo si spappolano le palle.
00:13:57Agli stronzi può succedere, non a me.
00:13:59Sono venticinque anni che vado su e giù per le perdiche.
00:14:02Mi chiamano palle d'acciaio.
00:14:04Uno, due, uno, due, uno, due.
00:14:06Il filo per uno dietro a me.
00:14:07Avanti.
00:14:08Passiamo alla dimostrazione pratica.
00:14:10Uno, due, uno, due, uno, due, uno, due, uno, due, uno, due, uno, due, uno, due, uno, due, uno, due.
00:14:17Disporso in semicerchia.
00:14:18E adesso larve di uomini, larve di ginnasti,
00:14:21la scimmia di gallarate vi dimostrerà come si affronta la perdica.
00:14:25Attenzione a fermarmi perché corro il rischio di entrare in orbita.
00:14:29Vai tranquillo.
00:14:30Tu, tu!
00:14:31Come facevano i nostri padri.
00:14:33Braccio, avambraccio, polpaccio.
00:14:35Braccio, avambraccio, polpaccio.
00:14:37Ah!
00:14:38Braccio, avambraccio, polpaccio.
00:14:40Ah!
00:14:41Braccio, avambraccio, polpaccio.
00:14:43Ah!
00:14:44Dai, e dai, scimmia di gallarate.
00:14:46Ah!
00:14:48Oddio!
00:14:49Si è rotto.
00:14:53Poveraccio, è stato proprio uno scherzo del cavolo.
00:14:56Gli sta bene, così impara a fare il ducetto.
00:14:58Braccio, avambraccio, polpaccio.
00:14:59Braccio, avambraccio, polpaccio.
00:15:00Ma allora non cacisco per chi si è venuto a trovarlo.
00:15:02Te lo dico subito.
00:15:03Per essere sicuro che per un mese non si potrà muovere.
00:15:06Se, piantala.
00:15:07Fai il trucido, invece lo sai che stavolta è proprio esagerato.
00:15:09Esagerato?
00:15:10Si è rotto solo una gamba.
00:15:17Prendiamo una regione a Cheso, la Puglia.
00:15:20Un poeta a Cheso, Zingarelli,
00:15:23che è di Cerignola, una grande metropole vicino a Canosa.
00:15:26Dunque, lui ha scritto questi versi sublimi.
00:15:30Per sfuggire del mondo ai tristi meli,
00:15:33si vola in alto con un colpo d'eli.
00:15:36Lasciando a terra gli strisciam di mostri,
00:15:39bello, troppo bello, non posso continuare.
00:15:41Dunque, dunque, dunque, dunque, tu.
00:15:44Tu, tu, dico a te, dove guardi?
00:15:46A me?
00:15:47Come ti chiami, scusi, mi sono dimenticato.
00:15:48Ademo Ademi.
00:15:49Ademo Ademi?
00:15:50E tua madre come si chiama, scusa?
00:15:51Eva Evi?
00:15:53E' carino questo calaburo, ti è piaciuta?
00:15:55Non ti è piaciuta.
00:15:57Volevo dire una battuta, vieni.
00:15:59Vieni.
00:16:05Con calma, andrò oggi, eh.
00:16:06Non si preoccupi.
00:16:07Cangelli.
00:16:14E' questa? E' la tette di tua sorella?
00:16:16Stronzolo.
00:16:17Scrivi, per sfuggire del mondo.
00:16:20Fuggire?
00:16:24Del mondo.
00:16:27Ai tristi meli.
00:16:29Ai...
00:16:34Meli.
00:16:37Meli?
00:16:40Che hai scritto?
00:16:42Che hai scritto?
00:16:43Meli.
00:16:44E i peli di tua madre?
00:16:46Meli, nel senso di meli, no di meli frutta.
00:16:49Dammi il gesso.
00:16:54Meli.
00:16:56Ah, mali.
00:16:57E che parlo, giapponese io.
00:16:58Scrivi.
00:16:59Si vola in alto.
00:17:03In alto.
00:17:07In alto?
00:17:08Con un colpo d'eli.
00:17:10Assurdo becchetto, me l'ha detto il disgraziato.
00:17:13Colpo...
00:17:15Stop.
00:17:17Scrivo io.
00:17:18Su, riprosi.
00:17:19Beli.
00:17:22A scanzo di equivoco.
00:17:24Senti, Ademi, Ademi.
00:17:26Secondo me tu vuoi fare troppo il dritto.
00:17:27C'hai la che fa tosta.
00:17:29Tu sei una testa di sesso.
00:17:30Cioè, come dire una testa di sasso?
00:17:32No, come dire una testa di chezza.
00:17:36Da apposta.
00:17:40E adesso, ragazzi, riprendiamo la metrica.
00:17:41Con gli accendi giusti.
00:17:42È come la musica.
00:17:44Il resto del verso non ci sta.
00:17:45Quello di lasciamo a terra gli striscianti mostri, eccetera, eccetera.
00:17:48Quello è il levere.
00:17:49Questo è imbattere.
00:17:50Siamo pronti? Mia.
00:17:51E one, e two, e one, two, three, four, five.
00:17:54Per sfuggire del mondo ai tristi meli...
00:17:57E che lo fate fare solo a me?
00:17:58Che è il coro a bocca muta della Butterfly?
00:18:00E mi riboto, di su.
00:18:01E one, e two, e one, two, three, four, five.
00:18:03Per sfuggire del mondo ai tristi meli
00:18:07si vola in alto con un colpo d'eli.
00:18:09Breve. Una volta tanto l'avete in brocchetto.
00:18:11Adesso, mi raccomando, ragazzi, con gli accendi giusti come faccio io.
00:18:13È one, e two, e one, two, three, four, five.
00:18:16Per sfuggire del mondo ai tristi meli
00:18:19si vola in alto con un colpo d'eli.
00:18:23Lasciando a terra gli striscianti mostri
00:18:26l'anima degli meglio portecci vostri.
00:18:29Soltanto quando c'eri tu mi andava tutto bene.
00:18:32Filava tutto liscio.
00:18:33Non avevo problemi, non avevo preoccupazioni, niente.
00:18:37Perché m'hai abbandonato?
00:18:40Perché m'hai lasciato?
00:18:42Ribo, quando corevi tu io spizzicavo sempre.
00:18:45Adesso non spizzico più.
00:18:47Ribo, quando muore un cavallo come te
00:18:49un giocatore come me che fa?
00:18:50Si ammassa.
00:18:52Oddio, chi è?
00:18:54Scusi tanto, eh.
00:18:58Avanti.
00:19:00Buongiorno, signor Preside.
00:19:01Buongiorno.
00:19:02Eccomi qua.
00:19:03Fatto tutto?
00:19:04Tutto a posto, eh?
00:19:05Meno male.
00:19:06Et voilà.
00:19:07La contravenzione dell'altro mese.
00:19:09Pagate?
00:19:10Pagata.
00:19:11La luce?
00:19:12Pagata?
00:19:13Pagata.
00:19:14Gas?
00:19:15Pagato?
00:19:16Pagato.
00:19:17Telefono?
00:19:18Staccato?
00:19:19No, pagato.
00:19:20Ah, meno male.
00:19:21Ah, ecco.
00:19:22Le sigarette.
00:19:23Sigarette, grazie, pagate pure me.
00:19:24Ah, ecco qua.
00:19:25Le fette biscottate per il diabete.
00:19:26Ma che te strilli?
00:19:27Che lo vogliamo far sapere a tutti che c'ho il diabete?
00:19:29No, che ho usato.
00:19:30Appagli.
00:19:31Buongiorno.
00:19:32Comunque, grazie.
00:19:33Sei sempre un ragazzo di primordile.
00:19:36Questa scuola la mandi avanti tu.
00:19:38Eh, ma il preside è lei.
00:19:39Eh, vabbè, ma tu sei il bitello.
00:19:40Te pare niente?
00:19:41Eh, eh, eh.
00:19:42Era un atleto purtroppo.
00:19:44Anche ieri Celestino quel broccone non è arrivato.
00:19:47Eh, purtroppo Celestino non arriva più.
00:19:49Sa cosa dicono sul campo di luce?
00:19:51Che dicono?
00:19:52Celestino sbuffa l'inghia, ma non vale mezza minghia.
00:19:54Eh, e lo dicono adesso.
00:19:55Lo potevano dire prima.
00:19:56Mi sto rovinando per Celestino.
00:19:58Eh.
00:19:59E di risveglio che dicono?
00:20:00Di risveglio dicono fidarsi è bene, non fidarsi è meglio.
00:20:03Celestino non arriva.
00:20:04Di risveglio manco parte.
00:20:06E io chi mi gioco stasera?
00:20:08Chi mi gioco stasera?
00:20:09Io vado di male in peggio, capisci?
00:20:11È già partito uno stipendio e mezzo.
00:20:13Porca miseria.
00:20:14Speravo di rifarmi stasera.
00:20:16Veramente un'informazione ce l'avrei.
00:20:17Ah, sì?
00:20:18Cavallo Bono?
00:20:19Cavallo Bono.
00:20:20Il nome?
00:20:21Bardemonio.
00:20:22Anni?
00:20:23Cinque.
00:20:24Tempo?
00:20:251 e 20 sull'asciutto, 1 e 22 sul bagnato.
00:20:26Quarta?
00:20:272 e mezzo.
00:20:28Figlio?
00:20:29Di mignotta.
00:20:30Di mort... di... come nasce?
00:20:31E canesso.
00:20:32Anaglè.
00:20:33Eh?
00:20:34E tu mi fai perdere...
00:20:35Mi fai perdere...
00:20:36Però io...
00:20:37Mi fido di te, Anaglè mio.
00:20:38Tu sei una...
00:20:39Zitto.
00:20:40E chi parla?
00:20:41Zitto che mi è venuta l'idea.
00:20:42E chi parla?
00:20:43Sta zitto.
00:20:44Ecco.
00:20:45Anaglèro.
00:20:46Anaglèro, questa è una cosa che è rimasta tra noi, vero?
00:20:48Sì.
00:20:49Tu sei un amico?
00:20:50Certo.
00:20:51Ecco qua.
00:20:52Li vedi questi?
00:20:53Questi sono i soldi che mi ha mandato il Corina...
00:20:54Bene.
00:20:55...per le manifestazioni internazionali scolastiche di ginnastica.
00:20:58Guarda quanti sono, li vedi?
00:20:59Li vedi?
00:21:01Che facciamo?
00:21:02Io non ti dico niente.
00:21:03Rischiamo?
00:21:04Rischiamo.
00:21:05Tanto il corno non va fallito per bel demonio.
00:21:06È pericolo che vada in galera io, capisci?
00:21:08Carichiamo tutto sul Vincente?
00:21:09No, no, direi metà-metà.
00:21:10Metà Vincente, metà piazzato.
00:21:11La prudenza non è mai troppa.
00:21:12Tu sei saggio e prudente.
00:21:13Tu sei saggio e prudente.
00:21:14Sì, sì, sei prudente e saggio.
00:21:15Che faccio, mi fido?
00:21:16Beh, sì, di te mi fido, vai.
00:21:17Tu sei un pilastro per me.
00:21:18Eh, sì.
00:21:19Se non ci fossi tu qua andrebbe tutto a rotoli.
00:21:20Tutto a rotoli.
00:21:21A proposito di rotoli, vorrei andare a vedere come si stanno rotolando quelle agli ordini
00:21:31di quell'abbamò di maestra.
00:21:38Per esempio, questo sistema della professoressa Gambetti, in che consiste?
00:21:55Ecco, sente?
00:22:02Basta!
00:22:05Ha detto basta!
00:22:08Senta tu!
00:22:11Basta!
00:22:14Questa non è una palestra, è una palera.
00:22:21Devo ammettere che il professor Fiorenti ha ragione.
00:22:24Al suo posto, signor preside, non mi fermerei alle apparenze, andrei oltre.
00:22:29Ragazze, hanno seguito il mio metodo per un mese intero.
00:22:32Le guardi?
00:22:33Le guardi.
00:22:34Le guardi bene.
00:22:35E vabbè, le guardo.
00:22:36Ecco, le sto guardando.
00:22:39Ecco qua, vi guardo, io vi guardo.
00:22:43E dopo che la guardate?
00:22:45Mi dica, non le trova perfettamente in forma?
00:22:50In forma?
00:22:53Sì, non posso negare che sono in forma.
00:22:58Non so che studentesse sembrano ballerine della televisione.
00:23:02Ma lei adesso le vede immobili, e naturalmente l'occhio non può far altro che fermarsi sui punti, come dire, sui punti più facili.
00:23:09Non faccia insinuazioni, i miei occhi non cercano mai punti particolari.
00:23:16Forse gli occhi di quello là cercano i punti cui alludevarei di ansia.
00:23:21Il suo sistema fa effetto sugli uomini semplici, puri, primitivi.
00:23:26Anacleto, allupato, cavernicolo.
00:23:30Signor Preside, io gliele voglio far vedere in movimento, in un ballo intitolato la febbre dell'esame di Stato.
00:23:35No, non posso la fare.
00:23:36Ma no, aspetti, la prego, un attimo solo.
00:23:40Beh, se si tratta di una cosa sbrigativa...
00:23:44Grazie.
00:23:56Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org
00:24:26Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org
00:24:56Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org
00:25:27Allora?
00:25:29Allora che?
00:25:31Non mi dice niente.
00:25:33Non le dico niente.
00:25:36Io avrei molte cose da dirle, ma preferirei vederle in presidenza.
00:25:41Per cui, se la radice quadrata di 625 è uguale ad A-B,
00:25:46potremmo dire che Y più 45 sta ad X come X sta a...
00:25:54Come X sta a...
00:25:56Mi sembra facile, no, ragazzi?
00:25:58E come X sta a...
00:26:00Maletti, come X sta a...
00:26:02Come sta a...
00:26:04Che ne so, signora mia.
00:26:06X sta... sta bene, grazie.
00:26:09Maleducato, villano!
00:26:11Avete veramente toccato il fondo!
00:26:14Meglio toccare il fondo che galleggiare in superficie.
00:26:16Cosa hai detto tu?
00:26:18Insolente, che cosa credi tu?
00:26:20Che sia sorda o cieca o cretina?
00:26:24Capirai che sta facendo tutto da sola.
00:26:26Vieni qua alla lavagna, visto che parli tanto.
00:26:28Ma no, professoressa, volevo soltanto dire che sono in buona fede.
00:26:31Quello che dici al banco non mi interessa.
00:26:33Vieni qua alla lavagna, fammi vedere quello che sai fare.
00:26:35Avanti, subito.
00:26:38Scrivi.
00:26:40P con uno di coordinate due e tre
00:26:42e P con due di coordinate meno due e meno quattro.
00:26:44Trovami l'equazione del segmento della retta che passa tra i due punti.
00:26:47Io?
00:26:48Sì, tu.
00:26:49E chi, allora?
00:26:50Capirai, qui ci facciamo l'estate, no?
00:26:53Mi faccio mangiare sta banana.
00:26:55La banana?
00:26:56La banana!
00:26:57Metti via quella banana!
00:26:59Metti via quella banana!
00:27:05Pensa quanto tempo è che non lo vede!
00:27:09Nei suoi movimenti ritmici
00:27:11non c'è qualche movimento che possa aggiovare alla mia...
00:27:14diciamo, alla mia stazza?
00:27:16Eh?
00:27:17Stazza, diciamolo francamente, alla mia panzetta.
00:27:20Pancetta?
00:27:21Sì, con i viselli da raccietrico.
00:27:23Oddio, non che io mi senta appesantito e invecchiato.
00:27:26Ma sai, gli annetti ci sono, la vita sedentaria pure e...
00:27:29Allora, si alzi?
00:27:31Mi alzo.
00:27:32Ecco, adesso mi faccia sentire, per favore.
00:27:34Che vuol sentire?
00:27:36Muscolo.
00:27:37Muscoli.
00:27:39Alzi le braccia.
00:27:40Alza le braccia.
00:27:41Rimanga così, eh?
00:27:42Eh, sì.
00:27:43Eh, sì.
00:27:44Siamo ai cuscinetti.
00:27:45Ai cuscinetti un po' larghi, eh?
00:27:47Si giri, per favore.
00:27:48Mi giro subito.
00:27:49Le faccio male?
00:27:50No!
00:27:53Aia!
00:27:54Sente delle fitte?
00:27:55No!
00:27:56Coltellate!
00:27:57Aiaiaiaiaiaiaiai...
00:27:59Oddio, è grave?
00:28:00Grave no, ma se non si provvede immediatamente diventa preoccupante.
00:28:03Eh allora, provvediamo, signorina.
00:28:05apposta mi sono rivolto lei, capito? Calma, si calmi. Calmissimo. Oddio, che c'ho? E che c'ho?
00:28:11Proviamo con la raccolta del melone. Proviamo con la raccolta del melone, subito. Solo che qui
00:28:18i meloni... Andiamo in campagna? Ascolti, la raccolta del melone, l'esercizio numero 8 della
00:28:22mia disciplina. Il numero 8? Se ha un attimo di tempo, le faccio vedere di che cosa si tratta.
00:28:28Un attimo? Si. Ma chi si muove più da qua? Ecco, guardi bene, eh? Si allargano le gambe. Si
00:28:35allargano le gambe bene. Busto e retto, ci si piega piano piano in avanti, con le braccia
00:28:42pensoloni, dondolandosi lentamente, come se si volesse raccogliere qualcosa da terra. E
00:28:50all'improvviso non la si volesse raccogliere più. E poi non si raccoglie più. Ha capito che cos'è la
00:28:56raccolta del melone? Ho capito, ma mica tanto. Allora, ripeto, si allargano le gambe, si piega
00:29:03lentamente in avanti, e poi lo prendo, non lo prendo, lo prendo, non lo prendo, lo prendo, non
00:29:11lo prendo, capito? Però non è così semplice, c'è una piccola difficoltà. Bisogna avere sulle
00:29:17spalle un peso di 40-50 kg. Hai capito, 40-50 kg. E si tolga la giacca. Come? Su, avanti.
00:29:26Mi tolgo la giacca? Si, tolga. Tutta? Si. No, basta così, basta così. Allora, venga vicino,
00:29:42si attacchi a me da dietro. Non abbia paura, si attacca. Non ho paura, è tanto tempo che non faccio
00:29:47ginnastica, hai capito? E' facilissimo. E' facile, lo so. Ma se glielo ho detto è facile. E' molto
00:29:52facile. Su, monti. Così? Così. Ecco. Su e su. Su e su. Lo prendo, non lo prendo. Lo prendo,
00:30:02non lo prendo. No, questo lo dico io. Si lo dica lei, che mi frega. Lo prendo, non lo prendo.
00:30:06Brava. Lo prendo, non lo prendo. Benissimo. Scusi, signor Presidente. Beh? Che c'è? Non
00:30:17ha mai fatto la raccolta del melone? Ah, l'aracola. Infermiera! Monica! Infermiera!
00:30:27Infermiera! Monica! Ma insomma, si può sapere che cosa cacchio vuoi, testone? Voglio il
00:30:35pappagallo. Un altro cello, va bene lo stesso? Da imbecille, c'hai le gambe sale, puoi andare a
00:30:39pisare al cesso. Fatevi i cazzi vostri. Io pisso dove vi pare, capito? Io ti pisso addosso,
00:30:44sarei. Infermiera! Non c'ho mica paura, testone. Infermiera! Silenzio adesso, va bene. Pronto,
00:30:48chi è? Oh, signor. No, no, no, no, no, no, tenetela lì, ferma, ferma. No, no, no, no,
00:30:55non fatela muovere. Può salire tra cinque e sei minuti, va bene? Va bene, grazie.
00:31:00Porca misera, come faccio adesso? Infermiera! Come faccio? Hey, testone! Senti, va, va,
00:31:09che bello. Lo vedi? Il pappagallo ce l'ho io, eh? Lo sapevo, lo sarei raccomandato. Se vieni nel
00:31:17mio letto, te lo presto. Hey, ma tu si pazza di chiunga. Ma su, che cosa hai capito? Fai il
00:31:24pappagallo. Bravo, ti presto il pappagallo. E poi, se vuoi, ti do anche le mele cotte,
00:31:28che a te piacciono tanto. Così te le mangi con la cannuccia, eh? Su, dai, fammi sto piacere.
00:31:32E facilissimo in fondo, sai. Su, dai. Avanti. Evviva, caro professore. Evviva a lei, mia cara.
00:31:57Credevo di trovarla peggio. Mi avevano detto che era tutto ingessato. I marigni cornuti. E che
00:32:04non poteva neanche muovere le gambe. Io? Guardi che roba, eh? Alla faccia degli iettatori.
00:32:11Fantastico, un vero miracolo. Miracolo un cazzo, scusi la metafora. È la mia forza di volontà. Ma
00:32:18mi dica, la sua visita durerà molto? No, solo il tempo di dirle che il preside mi ha affidato i
00:32:24suoi ragazzi. Ma no. Ma no, per Dio. I miei ragazzi non si toccano. Dopo tutto il mio lavoro. Il mio
00:32:31spirito d'obbligazione. La mia opera interfessi. Ho sentito qualcosa. Eh? Come qualcuno che si
00:32:36lamenta. No, ma di quale travegole? Ma ho sentito benissimo. Ma sì, certo, è il mio stomaco che si
00:32:44lamenta. Con queste notizie c'è da farsi venire un travaso di bile. Maledizione, la prossima
00:32:49settimana ci sono anche gli incontri internazionali di palla a canestro. Non si preoccupi, la sua
00:32:55squadra in buonissime mani. Le sue. Non mi faccia ridere. Non mi faccia ridere. Non mi faccia ridere.
00:33:09Lei è ingiusto, professor Bartorelli. Non riesco a capire. Ce l'ha con me e non so per quale motivo.
00:33:18Ma no, no, io non ce l'ho con nessuno. Ma sì, lo fanno tutti. Eppure io ho molta
00:33:24ammirazione per lei. So quanto amore e quanta cura ci mette nel suo lavoro. La sua abnegazione è
00:33:30stata sempre per me un luminoso esempio. Davvero? Sì, certo. Davvero? Che bello. E lei non se n'è
00:33:42mai accorto. Che fa, professore? Se ne accorge adesso? Fino là uno se ne accorge quando è qua.
00:33:51Non so, lei è un impulsivo. Ma non mi sono mica offesa. Per gli uomini come lei questi sono gesti
00:34:00di simpatia. La capisco. Grazie. Che braccio lungo che ha, professore. Per gastarti meglio.
00:34:13La mano che, la mano che ha peccato deve essere punita e io la punisco severamente.
00:34:22Vabbè, professore, si sta agitando troppo, si sentirà male. Io gliela spito, io. Ma come? Gli ho prestato il
00:34:29pappagallo. Ti ho dato le melecotte. Vuole che chiamo l'infermiere? No, no, no, me la mangio da sola.
00:34:38Basta, sai che terribile. Ma questo chi è? Un palombaro, l'hanno ingessato con lo scafandro, va bene?
00:34:49Uno, due, uno, due, uno, due, uno, due, uno, due, uno, due, uno, due, uno, due, uno, due, uno, due, uno, due, uno, due, uno, due, uno, due, uno, due, uno, due, uno, due, uno, due, uno, due, uno, due, uno, due, uno, due, uno, due, uno, due, uno, due, uno, due, uno, due, uno, due, uno, due, uno, due, uno, due, uno, due, uno, due, uno, due, uno, due, uno, due, uno, due, uno, due, uno, due, uno, due, uno, due, uno, due, uno, due, uno, due, uno, due, uno, due, uno, due, uno, due, uno, due, uno, due, uno, due, uno, due, uno, due, uno, due, uno, due, uno
00:35:20Ragazzi mi dispiace ma non ci siamo, vi do due minuti di riposo e poi attacchiamo con le parallele, va bene?
00:35:26Mi scusi signorina
00:35:35Direi di provare con un po' di musica, si mi sembra anche giusto dico, sono sei giorni che aspettiamo
00:35:40Che state dicendo? Non vi capisco
00:35:42Ma si insomma vogliamo fare anche noi la ginnastica armonico ritmica, quella che fanno le nostre compagne
00:35:48Pare che sia un sistema formidabile
00:35:50Pensi l'ho autorizzato addirittura
00:35:53Bravi ragazzi, bene bene, se è così cominciamo subito
00:36:10Allora svelti, mettetevi tutti in fila, su
00:36:13Sì, in fila, sì
00:36:16Purtroppo ragazzi devo avvertirvi che prima di provare con un po' di musica come dite voi
00:36:21È indispensabile eseguire la ginnastica preparatoria
00:36:24Ti ha fregato
00:36:25Cominciamo con le classiche flessioni per terra
00:36:28Su, tutti a terra
00:36:32Giù, uno, due, uno, due, uno, due, uno, due
00:36:43Tutti insieme, le gambe rigide come me, guardate
00:36:47Uno, due, uno, due, uno, due, uno, due
00:36:59Tu vai molto bene
00:37:01Uno, due, uno, due, no, no, più rigido, più rigido, su
00:37:08Su, dritto
00:37:10Uno, due, ma che fai?
00:37:16Uno, due, no, col sedere, tutto, tutto rigido
00:37:20Non alzare soltanto il sedere, su, coraggio
00:37:25Due, uno, ma che fai?
00:37:29Vai giù, dritto, dritto, rigido
00:37:33Uno, due, uno, due, uno, due, tutti insieme
00:37:44Uno, due, uno, due, uno, due, uno, due
00:37:56Basta così ragazzi
00:37:58A questo punto mi sembra necessaria una doccia fredda generale
00:38:09Prego signorina, si accomodi, la mia case è la sua
00:38:14Ma che carino qui, sembra di stare in discoteca
00:38:18Ti piace? Ho voluto creare nella mia modesta dimora un ambiente diciamo adatto a lei, una maestra di ballo
00:38:23Ma è sorprendente, professore
00:38:26Non l'avrei mai immaginato
00:38:28Posso offrire un berrette branca?
00:38:30E che cos'altro c'è?
00:38:31Abbiamo gomma del ponte americano, coca americano, whisky americano e chateau La Fontaine
00:38:35E cioè?
00:38:36Acqua della Fontaine, voilà
00:38:38Professore, io ho accettato il suo invito per fare una lezione privata, quindi non perdiamo tempo, facciamo quello che dobbiamo fare, d'accordo?
00:38:44Se vogliamo fare quello che vogliamo fare subito, io sto qua per questo
00:38:47Ma piuttosto dove ci mettiamo? Qui c'è poco spazio purtroppo
00:38:51Poco spazio?
00:38:52Eh, beh, ci possiamo mettere di qua, sembra che non ci sia molto spazio, sembra un po' ristretto ma in realtà non è largo
00:38:58Beh, direi che di qua non è proprio il caso
00:39:00Non è il caso, è meglio
00:39:01Vede, professore, mi segua
00:39:02Le prime due o tre volte mi sembrano più consigliabili le posizioni scomode, non trova?
00:39:06Ah, lei vuol cominciare con quelle scomode per arrivare al bello dopo diciamo, come vuole
00:39:10Ecco
00:39:11Allora, basta spostare questo tavolino e questi due puff
00:39:14Tutti i puff li buttiamo dove vuole
00:39:16Io intanto mi metto in libertà, eh?
00:39:18Si prende tutte le libertà che vuole, qua siamo a Chiesa, è tutto ambiente stupendolo
00:39:22Questo lo mettiamo là, questo, via benedetta dell'ingoroneta, salvami tu e lo buttiamo giù, ecco qua
00:39:28Che altro devo fare?
00:39:29Oh, che carino questo, si vede un occhio solo, sembra la cintura di Moshe Dayan, che cos'è?
00:39:34L'ho comprato in America, serve per reggere gli occhiali, originale, vero?
00:39:38Anche mio fratello ce l'ha, serve per reggere le...
00:39:43E lei che fa?
00:39:44Che faccio, c'è qualcosa che non va?
00:39:45Eh, basta così, non si toglie
00:39:47Ah, mi devo mettere in libertà, è meglio
00:39:49Mi sento un caldo da morire, qui non vedo l'ora di cominciare
00:39:53One, two, three, et voilà
00:39:55Ha visto che bel costumino, ci piace?
00:39:57Che disastro
00:39:58Mi sollevi signorina?
00:40:00Grasso, cellulite, muscoli rilassati, ma lei mi sta veramente male, è proprio una frana, sa
00:40:06Eh, lo so, che faccio, me la devo buttare nel secchio della mondezza?
00:40:09Ma no, cominciamo con...
00:40:12Con la raccolta del melone
00:40:13No, il melone no
00:40:14La raccolta del cocomero
00:40:16Ma che cosa c'entra il cocomero?
00:40:17Mi faccia raccogliere qualche cosa, due cucuzzi, un'insaletta, faccio come ha fatto col presto, lo prendo, non lo prendo
00:40:20Ma lei non deve prendere proprio niente
00:40:21Non lo prendo
00:40:23Per lei ci vuole l'uovo
00:40:25Eh, l'uovo
00:40:26Sì
00:40:26E dopo ce ne facciamo due per uno, strapazzate dopo, eh
00:40:28No, guardi, si accosci a terra
00:40:30Ho cambiato idea, giù
00:40:31Ah, va bene
00:40:32Giù
00:40:33Ecco, facciamo il canestro
00:40:34Il canestro, tutto quello che vuole, è meglio il canestro, così facciamo la raccolta del melone
00:40:37Oh no, guardi, adesso si sdrai, per favore
00:40:40Vieni, dal professore lo dai, il melone a me
00:40:42Come faccio io, eh?
00:40:43Adesso viene il bello
00:40:44Meno male che viene il bello, era uno
00:40:46Vedi, vedi come mi sono messa bene io, eh?
00:40:48Sì, e io come mi metto?
00:40:49Adesso bisogna allenare le gambe, alzi
00:40:50Le gambe da solo?
00:40:51Eh, sì
00:40:52E che mi metto a fare come un cretino con le gambe su e giù?
00:40:54Io sono pesante, non ce la faccio
00:40:55Oh, in equilibrio deve stare
00:40:57Ah, e lei mi squarta, signorina
00:40:58Ah, ah, un momento, mi è venuta una bella idea
00:41:00A me mi vengono di gettoli le idee
00:41:02Ecco, adesso prendiamo questo sesso, me lo metto sulla capa, così fa da contrappeso
00:41:07Mi metto a fare come un cretino avanti e indietro, visto che a lei non ci piace così
00:41:10Basta che facciamo una cosa
00:41:11Ah, no, professore, non serve
00:41:13No, va bene
00:41:14Eh, va bene, faccio io, eh?
00:41:16Faccia tutto lei
00:41:17Si mette disteso, su, ecco
00:41:18Eh, anche stavolta mi sa che, eh, sì
00:41:20Allora
00:41:21Mi sa che non concludiamo
00:41:22Ma non così, no, su un fianco
00:41:23Ah, ecco, va bene, rotoliamoci, forse è meglio agitare prima dell'uso
00:41:26Oh, professore, ma che fai?
00:41:27Attenzione, il melone, il melone sopra me
00:41:29Ah, ah, ah
00:41:30Per favore
00:41:31Ma no, ma se è così lavorioso si rinunce, signorina
00:41:33Mi stai rotolando come un tappeto per sieno
00:41:35Oh, il sesso
00:41:36Ah, ah, ah
00:41:37Il sesso
00:41:38Il sesso
00:41:39Ma che stai dicendo?
00:41:40Qual è il sesso?
00:41:41Il sesso, e porca putt**
00:41:42Il sesso è dietro la schiena, mi sta spezzando le ossa del capocollo
00:41:45Mi scusi
00:41:46A parte il sasso, certo le prime volte fa un po' male
00:41:48Ma va meglio adesso?
00:41:49Eh, va meglio un ghetto
00:41:50Come? Scusi, che hai detto?
00:41:51Eh, no
00:41:52Quello è il disco che ha fatto John Travoltola con i Bee Gees
00:41:56Eh, l'ha scritto il grande sassofonista americano Stan Gett
00:41:58You never know
00:42:00Ma che cacchio di brocco di cavallo mi hai dato?
00:42:03Sto bel demonio chi è?
00:42:05Ha ragione, signor preside, è peggio del cavallo a dondolo
00:42:08E beh, tu mi fai giocare con i cavallucci a dondolo?
00:42:11Disgraziato, lo sai che mi hai rovinato?
00:42:13Io ti faccio trasferire come mi dello in un reformatorio
00:42:16Ha ragione, signor preside, mi vado a preparare la valigia
00:42:18No, ti devi preparare la barella
00:42:20Perché io prima rimando al filo dell'ospedale, capito?
00:42:22Ma che fai, scappi?
00:42:23No
00:42:24Io dispesso tutto
00:42:25Ma che fai, scappi davvero?
00:42:26Sì
00:42:28Fai le vinte
00:42:29Ah, sì?
00:42:30Oh, che mi fai, cavallo?
00:42:31Io anche io la faccio lo stesso, sai?
00:42:32Aiuto
00:42:33Dove vai? Più di dieci?
00:42:34Ecco quanto ho preso, caro regoletto bello
00:42:37E adesso ascolta bene
00:42:40Li senti questi schianti?
00:42:41E che sto sordo?
00:42:42Questi valgono 10.000 lire l'uno
00:42:44Io sto sotto un milione e mezzo
00:42:45Oddio, e quanti ne dobbiamo?
00:42:46E non lo so, fai il conto, un milione e mezzo
00:42:48Io pulisco la macchina, pure le scarpe
00:42:50Oddio, tutto voglio
00:42:51E sto a quattro
00:42:52Mi ribello a mezzo monte, non gli faccio più favori, solo a lei
00:42:54Eh, eh, dai
00:42:55Non lottare, sai?
00:42:57Fermo, fermo, fermo un attimo
00:42:58Ce l'ho io un sistema per rimediare due milioni
00:43:00Un altro cavallo?
00:43:01No, no, no, basta con i cavalli, eh
00:43:02Allora, è una rapina?
00:43:03No, è una gara di ballo
00:43:05Una gara di ballo?
00:43:06Accidenti, sto caso non mi affondo
00:43:07Ma che c'entra una gara di ballo con un milione e mezzo?
00:43:09Guardi, eh, guardi
00:43:11Oddio, che pezzo
00:43:12Gioi, gioi
00:43:14Grande gara di ballo, prima due milioni
00:43:16Ma in che consiste?
00:43:17A chi balla meglio, no?
00:43:18Eh, vabbè, ma io non so ballare, che faccio?
00:43:19Mi metto a ballare a me?
00:43:20Faccio tutto io
00:43:21Balli tu?
00:43:22Ho già pensato a tutto
00:43:23Eh, lo dica la signorina Gambetti
00:43:24Che pari con lei?
00:43:25Ma no, dicevo...
00:43:27Stia tranquillo
00:43:28Ma ce sarà poi
00:43:29La convinco io
00:43:30Ma dico, sei matto?
00:43:31Ma ti metti a fare pure lo spiritoso?
00:43:32Anna Glen, stai ben attento
00:43:35Questa è l'ultima chance che ti offro
00:43:37Datti da fare perché questa volta non ti salva nemmeno il pianto greco
00:43:41Se non pagano le retrati
00:43:43Poveracci
00:43:44Finiscono tutti sull'astrico
00:43:46Padre, madre
00:43:47Sette bambini piccoli
00:43:49Tutti in tenera, anzi, in tenerissima età
00:43:53Va bene, ma io non riesco a capire come c'entri il preside in questa storia della famiglia
00:43:58Questa famiglia, come si chiama?
00:44:00Cavalli
00:44:01Famiglia Aristide Cavalli
00:44:03Il signor preside, un po' come il protettore
00:44:06Lui ha sempre aiutati
00:44:07Aveva promesso il suo intervento
00:44:09Per non fargli fare lo sfratto
00:44:14Ma questo Cavalli, perché non si rivolge a...
00:44:16E già la quarta volta
00:44:17Ha detto che se non pagano entro due giorni
00:44:20Lei dovrebbe vedere la bambina più piccola
00:44:22Che pena che fa
00:44:25Su, un atleto, ma che fai? Così fai pangere anche me
00:44:28Il preside è distrutto
00:44:30Ha detto che se non aiuta i Cavalli
00:44:32Fa una pazzia
00:44:34Fa una pazzia
00:44:36Una pazzia
00:44:38Che fa oggi?
00:44:41Sì, però
00:44:42Devo dire che non mi sembra corretto
00:44:44Che una professoressa prenda parte a una gara di ballo
00:44:47Ma che dice, signorina?
00:44:48Chi fa le opere buone non è stato mai scorretto
00:44:51E poi chi la riconosce?
00:44:52Lei è così buona, così brava
00:44:54Che se li mangia tutti
00:44:55Così vince due milioni
00:44:57Lei li dà a me, io li do al preside
00:44:58Il preside ai Cavalli, alla famiglia Cavalli
00:45:00Così siamo tutti contenti
00:45:02La prego, mi dica di sì
00:45:03E poi per fare una gara di ballo ci vogliono due ballerini
00:45:07Che fai? Vieni tu?
00:45:08Magari
00:45:09Se non ero fuori allenamento
00:45:11Ma non mi dica che lei non è un giovanotto
00:45:13Alla sua altezza
00:45:14Con tutti gli ammiratori che ha
00:45:16La prego
00:45:17Sì
00:45:18Sì, forse un giovanotto ce l'ho
00:45:21Un certo Mauro
00:45:22Mauro...
00:45:23Bertanelli, ottima idea
00:45:24Telefono 580 56 22
00:45:27Cinzano rosé, la nuova idea
00:45:29Cinzano rosé, gusto nuovo
00:45:31E come dice scusi?
00:45:32Niente, cosa prende?
00:45:33Un cinzano rosé
00:45:34Appunto, la nuova idea
00:45:38Vidal, prodotti di classe
00:45:39Ciao
00:45:40Cinema e spuma per la barba Vidal
00:45:42Non mi aspettavi, eh
00:45:43Beh, proprio no
00:45:47Allora un programma di musica di genere
00:45:48Non sapevo perché non ho iniziative
00:45:51Come vedi sono venuta a trovarti
00:45:54Nella tana del lupo
00:45:56Sì, sì, va bene
00:45:57Sono tanto contento
00:45:58Però tu potevi anche avvertirmi
00:46:01Pensavo che una sorpresa
00:46:02Ti avrebbe fatto più piacere
00:46:06O aspettavi visite?
00:46:08Quali visite?
00:46:09Non lo vedi?
00:46:10Mi stavo preparando per uscire
00:46:12Ah sì?
00:46:13E dove vai?
00:46:14Beh, non posso dirtelo
00:46:16È una sorpresa
00:46:18È la serata delle sorprese
00:46:20Non mi hai nemmeno baciato
00:46:40Senti Daniela, io devo uscire
00:46:42Vorrei che tu non mi facessi domande
00:46:44Ma io non ti domando assolutamente niente
00:46:47Sta tranquillo
00:46:51Soltanto ora che sono qui
00:46:54Non puoi proprio negarmi le dieci minuti
00:46:58Non ti pare Mauro?
00:47:21Attenzione
00:47:22Hanno inizio le semifinali del rock and rubato
00:47:25Sono in gara le coppie numero quindici e numero trentadue
00:47:29Sono in gara le coppie numero quindici e numero trentadue
00:47:49Dio di una ballerina
00:47:50Ecco, mi dice di venire puntuale invece
00:47:52Ecco le gare già sono cominciate
00:47:54Poi dice uno che sta labbrando
00:47:56Chi è?
00:47:57Allora, non si è ancora visto?
00:47:58Eh no, niente, ha avuto dei problemi con la macchina ma molto un pochino
00:48:01La gara del rock è già cominciata
00:48:02Eh lo so, glielo ho detto io da iniziare
00:48:04Se non viene entro cinque minuti me ne vado eh
00:48:06Sì
00:48:17Questo non viene più
00:48:20Mi ammazzo
00:48:21Lo sgozzo
00:48:22Mi rovino
00:48:24Ecco, ecco che faccio, boccio la maturità
00:48:28Avevo fatto la roba
00:48:48L'ibo mio aiutami tu
00:48:51Aiutami almeno questa volta
00:48:54Aiutami a vincere questa gara di ballo
00:48:57Ma poi scende Ribocco il ballo, mica ballava Ribocco.
00:49:02Ribocco arriva e piseva, e pisevo pure io.
00:49:07Bei tempi erano, eh? Ecco qua, bevato lui.
00:49:11Sono vent'anni che stiamo insieme.
00:49:14Vent'anni che vivi con me, non fai altro che pensare.
00:49:17Lui pensa, ma che pensi?
00:49:19E siamo arrivati alla finale del rock acrobatico.
00:49:21Sono rimaste in gara le coppie numero 18 e numero 35.
00:49:25I vincitori arriveranno in finalissima per il primo e il secondo premio.
00:49:29Forza a tutti, siete un bellissimo snob.
00:49:31Le coppie sono veramente favolose.
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