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NovitàTrascrizione
00:00Scrive alla fondazione una signora di 32 anni, la quale dice che da febbraio di
00:05quest'anno non riesce più ad avere rapporti perché sono comparsi dei
00:10dolori, dei crampi proprio testualmente ci scrive, molto forti al bassoventre
00:14quando tenta di avere un rapporto. Segnala anche che il desiderio se n'è
00:19andato completamente, che ha secchezza, dolori all'entrata, all'entrata della
00:24vagina intendo, e che ha avuto anche un periodo estremamente stressante sul
00:28lavoro. Ci chiede che cosa può fare dicendo che il pap test è negativo, una
00:33visita ginecologica negativa, cos'altro potrebbe esserci?
00:37Innanzitutto io credo che la visita debba essere molto molto attenta a tutte
00:43le possibili cause di dolore. Quando noi chiediamo alla signora dove fa male,
00:49quando fa male e quali sono i sintomi associati, facciamo tre domande
00:56fondamentali. Il dove è essenziale, perché tante volte le signore dicono al
01:01bassoventre, ma poi a una visita accurata noi abbiamo dei punti elettivi di
01:06dolore per esempio all'entrata vaginale alle 5, alle 7, a volte anche alle 6, a
01:11volte alle 12, guardando l'entrata come il quadrante di un orologio e a seconda
01:16delle ore in cui la signora ha più dolore noi abbiamo un'aiuto, una diagnosi
01:22corretta per esempio di vestibolite, ma anche di uretrite, di uretragia, di
01:27comorbidità tra vestibolo infiammato e zona dell'uretra o del trigono
01:33vescicale un po' più in alto. Ancora, la signora potrebbe avere un
01:37dolore elettivo durante la visita a metà della vagina, la cosiddetta mialgia del
01:43muscolo elevatore, che può darci dei punti di dolorabilità localizzati,
01:48cosiddetti tender point, quando andiamo a toccare a metà vagina l'inserzione del
01:53muscolo sulla spina ischiatica, oppure dei trigger point, cioè quando io vado a
01:59toccare questi punti la signora salta per aria per il dolore, con un dolore che è
02:04riferito in profondità nella pelvi ma anche verso le labbra, oppure ancora a
02:09una visita in profondità noi possiamo avere un dolore
02:13elettivo quando mettiamo in tensione i legamenti cosiddetti utero-sacrali che
02:18vanno dall'utero appunto al sacro, e questo può suggerire un'endometriosi
02:23minima profonda, una dolorabilità al Douglas, che è praticamente il passaggio
02:28del periptoneo da dietro l'utero poi alla parte del sacro, o ancora una
02:33dolorabilità più elettiva a livello degli annessi, cioè delle tube, delle
02:38ovaie, e lì potremmo avere un sintomo quindi per esempio di un'infezione, di
02:43un'infiammazione pelvica. Quindi grande attenzione all'accuratezza della visita
02:48perché altrimenti rischiamo di perdere delle informazioni preziose.
02:52Importante è anche fare dei tamponi vaginali cervicali per escludere che ci
02:57sia un'infezione da clamidia, per esempio da gonococco o da altri germi, e fare
03:02anche gli esami plasmatici per valutare possibili malattie sessualmente
03:06trasmesse. L'ecografia pelvica, fatta bene, ci
03:10aiuterà a capire se abbiamo delle piccole isole di endometriosi, magari a
03:14livello dei ligamenti utero-sacrali, oppure un adenomiosi, cioè l'endometriosi
03:19nella parete dell'utero, o ancora se abbiamo segni suggestivi di un
03:23interessamento delle tube. E ancora che non vi sia invece un quadro di sindrome
03:29dell'intestino irritabile, con diarrea o stitichezza, un'alternanza delle due, perché
03:35spesso l'intestino, che viene definito il grande mimo, può dare dei sintomi che
03:40simulano, in particolare il famoso dolore alle ovaie, che in realtà è solo un
03:45intestino, non solo, ma comunque un intestino molto infiammato per questa
03:48sindrome dell'intestino irritabile. Che cosa voglio dire? Che una visita molto
03:53accurata è essenziale per la mappa del dolore, dove fa male, e perché la signora
03:59ci possa dire se il dolore che il medico evoca durante la visita coincide col
04:06dolore che la signora ha durante il rapporto. Valuteremo anche il pH
04:11vaginale, perché questo ci dice se c'è un'alterazione del microbiota,
04:14valuteremo il tono del muscolo elevatore, in altre parole avremo la nostra mappa
04:19del dolore. Chiederemo i sintomi associati. La signora li descrive molto
04:23bene. Quando noi abbiamo un periodo di grande stress, da un lato potremmo avere
04:28un'eccessiva contrazione difensiva del muscolo elevatore, potremmo avere un
04:32peggioramento della sindrome dell'intestino irritabile, potremmo avere
04:36una secchezza da blocco del desiderio anche per tutta questa adrenalina e a
04:43questo punto anche la risposta funzionale da punto di vista sessuale è
04:48inibita. Ecco che allora la terapia poi sarà coerente con una diagnosi molto
04:54accurata sui fattori predisponenti, precipitanti e di mantenimento. Ma prima
05:00di tutto è essenziale un'accuratissima mappa del dolore perché altrimenti si
05:05rischiano di prendere strade terapeutiche inefficaci.