• 3 mesi fa
Martedì si torna in Prefettura per fare il punto sulla crisi siccità e sulle soluzioni da adottare dopo il sopralluogo a Fiumefreddo dei giorni scorsi. Intanto in città sono tanti i disagi segnalati per mancanza di acqua. Anche i comuni della tirrenica come Villafranca, Saponara e Rometta danno il via al piano di razionamento dell'acqua.

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Trascrizione
00:00La crisi idrica resta al centro dell'agenda del sindaco Basile e dell'AMAM. A martedì
00:05pomeriggio si torna in prefettura per fare il punto della situazione dopo il
00:10sopralluogo di giovedì mattina alla fonte del bufardo per valutare la
00:14possibilità di aumentare la portata idrica verso la città di Messina.
00:18Un'ipotesi messa sul tavolo dal sindaco Basile che ha portato l'attenzione della
00:22cabina regionale che sta gestendo la crisi si cita sulla necessità eventuale
00:27di fare delle scelte sulla destinazione delle ormai poche risorse idriche a
00:31disposizione. L'argomento tornerà ad essere quello
00:35dell'uso potabile e dell'uso irriguo. I tecnici che hanno fatto il sopralluogo
00:39dovranno dire di fatto se l'acqua che arriva da fiume freddo potrà essere in
00:44maggior percentuale destinata ai cittadini togliendo però un quantitativo
00:49ai campi e dunque all'agricoltura. Sarà la cabina di regia regionale a dare la
00:54risposta che Messina attende. Intanto i disagi sono ormai all'ordine del giorno
00:59anche oggi tante le segnalazioni. Dal viale Regina Elena una signora racconta
01:04che ormai da quattro giorni a casa sua arriva un filo d'acqua per non più di
01:08mezz'ora. Il serbatoio che si trova in terrazza al
01:11sesto piano resta vuoto e lei non sa più come fare. In via Svizzera raccontano di
01:16essere da due giorni senza acqua e con questo caldo e i bambini in casa non è
01:20vita. Il consiglio che arriva dall'assessore Massimo Minutoli che
01:24coordina il COC è di chiamare al numero 0 90 2 2 8 6 6 e se gli operatori non
01:30rispondono subito di restare in linea o insistere perché in questi giorni le
01:35chiamate sono davvero tante. Più di 200 telefonate al giorno, circa un centinaio
01:40le richieste quotidiane di acqua che il COC serve con autobotti e moduli.
01:44Intanto anche nei comuni tirrenici l'emergenza siccità fa suonare il
01:49campanello d'allarme. A Villafranca il sindaco ha deciso di dare il via ad un
01:53piano di irrazionalizzazione dell'acqua interrompendo l'erogazione in orario
01:57notturno dalle 23 alle 6. A Saponara Marittima erogazione interrotta dalle 24
02:02alle 6 del mattino e ordinanza antispreco del sindaco che prevede anche
02:07controlli della pulizia municipale e sanzioni. A Rometta Centro stop all'acqua
02:12dalle 19 alle 7.

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