ROMA (ITALPRESS) - "Vorrei un'Europa più sovrana, più sicura e più identitaria perché l'identità dei popoli esiste e non la si può distruggere. La vorrei anche più prospera e più ricca - quindi dovremmo riscrivere questo Green Deal - e la vorrei più libera", un luogo "dove non si cerca di imbavagliare la gente al fine di non farla esprimere, dove le minoranze non prevaricano le maggioranze e impediscono loro di poter manifestare liberamente il
proprio pensiero. E la vorrei anche più meritocratica: vorrei che il sogno americano fosse invece il sogno italiano o il sogno europeo, dove un giovane che si basa sulla propria capacità e merito possa assurgere ai più alti livelli di realizzazione" e non debba "più contare sulle caste e sulle lobby". È il pensiero del generale Roberto Vannacci, candidato per la Lega e intervistato da Claudio Brachino per la rubrica "Primo Piano - Elezioni Europee 2024" dell'agenzia Italpress. "Credo nei valori dell'identità che ci fa italiani, abbiamo delle caratteristiche peculiari alle quali non possiamo rinunciare: siamo invidiati in tutto il mondo e
dobbiamo valorizzare il know-how del nostro territorio e del nostro popolo", ha sottolineato Vannacci.
xi2/mgg/mrv
proprio pensiero. E la vorrei anche più meritocratica: vorrei che il sogno americano fosse invece il sogno italiano o il sogno europeo, dove un giovane che si basa sulla propria capacità e merito possa assurgere ai più alti livelli di realizzazione" e non debba "più contare sulle caste e sulle lobby". È il pensiero del generale Roberto Vannacci, candidato per la Lega e intervistato da Claudio Brachino per la rubrica "Primo Piano - Elezioni Europee 2024" dell'agenzia Italpress. "Credo nei valori dell'identità che ci fa italiani, abbiamo delle caratteristiche peculiari alle quali non possiamo rinunciare: siamo invidiati in tutto il mondo e
dobbiamo valorizzare il know-how del nostro territorio e del nostro popolo", ha sottolineato Vannacci.
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