Roma, 4 gen. (askanews) - "Francamente non ci vedo un bavaglio a meno che non si dica che la stampa è stata imbavagliata fino al 2017. E non ricordo che in passato siano state disertate le conferenze stampa del presidente del Consiglio".Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni durante la conferenza stampa di fine anno, rispondendo al presidente dell'Ordine dei Giornalisti, Carlo Bartoli, che in apertura ha fatto riferimento all'approvazione dell'emendamento Costa alla legge di delegazione europea, che introduce il divieto di pubblicazione "integrale o per estratto" del testo dell'ordinanza di custodia cautelare."A me pare una norma di equilibrio tra il diritto di informare e il diritto del cittadino prima che sia condannato a trovare sui giornali particolari che possono ledere la sua dignità". La premier ha precisato: "Non è un'iniziativa del governo, arriva da un esponente dell'opposizione sul quale c'è stato il parere favorevole del governo. Ma non è un'iniziativa del governo. Lo dico per dire anche alla Fnsi che la manifestazione sotto palazzo Chigi per una iniziativa che non è del governo... Probabilmente avrebbe dovuto tenersi davanti al Parlamento"."Nel merito - ha concluso Meloni - l'emendamento si agganciava alla normativa europea sulla presunzione d'innocenza. Riporta la norma al suo perimetro originario, quello in forza del quale è vietata la pubblicazione anche parziale degli atti del dibattimento celebrato a porte chiuse".
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