Nella sua rubrica, «Palomar», Antonio Polito torna sul caso che ha coinvolto l’oramai ex ministro Sangiuliano e sulla comunicazione del governo Meloni: «È evidente che se Meloni da sola se la cava più che bene con i media, ha un problema con il governo nel suo insieme. Non sta funzionando la scelta di affidare la gestione del messaggio del governo al sottosegretario Fazzolari». Il caso Sangiuliano sembra aver indicato come non si gestisca una crisi: «Sarebbe interessante sapere chi ha avuto l'idea di mandare il malcapitato davanti al Tg1 per una edizione speciale tipo Guerra del Golfo, che si è trasformata nel più grande boomerang mediatico della storia recente». Da qui il parallelismo con Downing Street: «La prima cosa che fece Tony Blair fu affidare ad Alastair Campbell, giornalista di tabloid, la sua comunicazione – ricorda Polito – La sua unità aveva il compito di sorvegliare e autorizzare la comunicazione di ogni singolo ministro. Ci furono tensioni nel governo; c’è il sospetto addirittura che una volta Campbell abbia lui stesso consegnato alla stampa la notizia di uno scandalo sessuale riguardante un ministro pur di distogliere l’attenzione da uno scandalo di finanziamenti che invece riguardava Blair». Ma questo è l'unico modo per controllare il messaggio che Meloni vorrebbe ispirato a serietà, sobrietà, rigore: «Pare che se ne stiano accorgendo anche a Palazzo Chigi se è vero che la premier sta cercando, dopo l'esperienza non andata bene con Mario Sechi, un professionista cui affidare questa materia delicata e molto importante per la navigazione di un governo», conclude.
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00:00Il governo Meloni ha un grosso problema di comunicazione. Non la Premier che da sola
00:10se la cava più che bene con i media, ma il governo nel suo insieme. La scelta di affidare
00:16al sottosegretario Fazzolari la gestione del messaggio del governo non poteva funzionare
00:21e non sta funzionando. L'affare San Giuliano è un caso di scuola di come non si gestisce
00:27una crisi. Sarebbe anzi interessante sapere chi ha avuto l'idea di mandare il malcapitato
00:33davanti al TG1 per un'edizione speciale tipo Guerra del Golfo che si è trasformata nel
00:39più grande boomerang mediatico della storia recente. Un professionista non l'avrebbe mai
00:44fatto. Quando arrivò a Downing Street la prima cosa che fece Tony Balfour quella di
00:50affidare al suo uomo di comunicazione, uno spin doctor, un giornalista di tabloid Alastair
00:56Campbell, la gestione di un'unità che aveva il compito di sorvegliare e autorizzare la
01:05comunicazione di ogni singolo ministro. Ci furono tensioni, proteste nel governo. Campbell
01:11una volta si spinse al punto da far uscire lui alla stampa, almeno questo si sospetta,
01:17lo scandalo sessuale di un ministro, pur di distogliere l'attenzione da uno scandalo di
01:22finanziamenti che invece riguardava Tony Blair. Ma questo è l'unico modo per controllare
01:28il messaggio che Meloni vorrebbe ispirato, improntato a serietà, sobrietà, rigore.
01:35Pare che se ne stiano accorgendo anche a Palazzo Chigi se è vero che la Premier sta cercando
01:42dopo l'esperienza non andata bene con Mario Secchi un professionista cui affidare questa
01:47materia delicata e molto importante per la navigazione di un governo.