• 3 mesi fa
Firenze, 30 set. (askanews) - "Le autorità di pubblica sicurezza a Roma, come credo nelle altre città, si sono predisposte. Noi non vietiamo quasi mai le manifestazioni, difendiamo il diritto costituzionale di manifestazione del pensiero, e anche per una tendenza a voler gestire il dissenso problematico e critico. Però, con preavvisi che in maniera più o meno allusiva tendevano a celebrare la data del 7 ottobre come l'esaltazione di un eccidio, francamente non era possibile lasciar fare. Ho letto che qualcuno in barba al divieto pensa di manifestare, vedremo. Ma esiste una posizione di principio e una operativa".Lo ha detto il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, a margine di un Cosp in Prefettura a Firenze, parlando della decisione della Questura di Roma che ha vietato le manifestazioni per la Palestina in programma per il prossimo 5 ottobre."Se siamo preoccupati? Lo siamo nel senso che tutto ciò che è impegnativo ci preoccupa. Anche le notizie che arrivano da quel fronte, anche libanese, non sono rassicuranti, con tutti i riflessi che possono avere nell'acuire le contrapposizioni in termini di ordine pubblico. Ma noi siamo consapevoli di fare tutto quello che è necessario fare", ha aggiunto Piantedosi.

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00:00Come sapete le autorità di pubblica sicurezza a Roma, e credo che sia la cosa della Repubblicità sarà così identica, si sono predisposti.
00:08Noi non vietiamo quasi mai le manifestazioni, non seguono il principio costituzionale di libertà di manifestazione del pensiero,
00:14ma anche e soprattutto per una tendenza a voler in qualche modo gestire anche il dissenso problematico e critico.
00:21Però i preavvisi che in qualche modo, direttamente o in maniera allusiva, tendevano a celebrare il 7 ottobre, sicuramente a distanza di due giorni,
00:31come una nuova rivoluzione, una sorta di esaltazione di un eccidio, francamente non era possibile formalmente autorizzarlo.
00:39Ho letto che qualcuno immagina di poter manifestare lo stesso in un bar da Luglietto, se lo farà, ci gestiremo e ci vedremo.
00:46Le probabilità sono gentilizzate, ma esistono una posizione di principio e una posizione operativa.
00:55Siete preoccupati?
00:57Preoccupati nel senso che tutto ciò impegnativo ci preoccupa, anche perché le notizie che ci arrivano sugli assalti migliorentali,
01:04come il congettuale palestinese o il congettuale ribanese, non sono propriamente rassicurati,
01:09quindi con tutti i possibili conflessi che hanno a che fare con il congettuale italiano,
01:14le trasposizioni sui programmi di ordine pubblico.
01:17Siamo preoccupati, ma con sapere quello che è stato fatto.

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