• anno scorso
Nel 1965 venne lanciata la seconda generazione di Kadett. Più grande della serie precedente (da cui ereditò l'impostazione meccanica generale), la nuova serie era fin dall'inizio disponibile in un'ampia gamma di modelli: berlina a 2 o 4 porte, coupé fastback a 2 porte e Caravan a 3 porte. Tra le novità tecniche si segnalava l'adozione delle molle elicoidali al posto delle balestre al retrotreno (che rimaneva a ponte rigido), la comparsa, su alcune versioni, dei freni a disco anteriori ed il nuovo motore 4 cilindri (sempre con albero a camme laterale) di 1078 cm³. La trazione rimaneva posteriore, mentre il cambio era a 4 marce tutte sincronizzate. Nel 1968 un restyling interessò tutte le versioni. A cambiare furono la mascherina anteriore, i gruppi ottici posteriori (più ampi) e gli interni (nuova plancia, diversi rivestimenti). Venne introdotta la versione fastback LS, con carrozzeria a 2 o a 4 porte, mentre la Caravan adottò la configurazione a 5 porte. La versione coupé, oltre a tutte le modifiche delle berline, adottò un finestrino posteriore dall'andamento modificato e un nuovo lunotto.
Dal punto di vista tecnico si segnalavano le modifiche alle sospensioni posteriori (che adottarono la barra trasversale Panhard), miglioramenti allo sterzo e il debutto (sulla gamma Kadett) del motore di 1,9 litri da 90 CV della Opel Rekord. Le versioni Rallye (ora con strisce adesive nere e cofano parzialmente verniciato in nero opaco) adottavano un motore 1100 potenziato a 65 CV o il 1900 da 90 CV, mentre la configurazione S del motore 1100 toccava i 60 CV.

Category

🚗
Motori