Il prof del G20 sul balcone a Matera: "Non capisco questo clamore. Chissà cosa direbbe Umberto Eco"

  • 3 anni fa
"Dalle 8 di stamattina non faccio che rispondere a interviste. E stamattina, allo stesso bar dove prendo da anni il caffè, hanno voluto decine di selfie". Nicola Frangione è un docente di inglese in pensione. Ed è diventato inconsapevolmente virale, protagonista dello scatto amatoriale più diffuso del G20 di Matera che lo ritraeva a torso nudo sul balcone di casa mentre nei Sassi passavano le delegazioni straniere. "Stavo leggendo e prendevo un po' di sole - racconta - e mi sono affacciato incuriosito dalla musica. Prima il sindaco e il ministro Luigi Di Maio mi hanno salutato cordialmente. Quando ho visto che mi stavano scattando delle foto ho pensato che forse non era stata una buona idea presentarmi così". Quell'immagine in poche ore è stata rilanciata migliaia di volte sui social, tra meme, vignette e persino ipotesi su una sorta di protesta contro i potenti della Terra. Il professore esclude ogni provocazione in quel gesto. Ma riflette su quanto accaduto: "Continuo a non capire il perché di tanta straordinarietà, basta davvero poco per diventare famosi. Ho letto tanti commenti, pur divertendomi, ma ho notato che le parole usate erano spesso le stesse e le frasi sempre molto brevi: ci sarebbe da fare un'analisi quasi sociologica. I social vanno bene ed è giusto che ognuno scriva quello che vuole e come vuole. Ma mi piacerebbe ci fosse maggiore profondità di pensiero" .  .Testo e video di Gianvito Rutigliano

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