Swing, improvvisazione, jazz, ritmo gitano, arte di strada. Atmosfere delicate e ritmi incalzanti, in un’espressione musicale che coinvolge musicisti e ascoltatori.
Unito dalla passione per il jazz manouche il Trio ha fin da subito un grande successo esibendosi dapprima in strada (dove viene notato anche da famosi musicisti come Hyung-ki Joo del duo “Igudesman and Joo”, Roy Paci, Yorgui Loeffer, Boulou Ferré, Moriarty…) e in seguito in locali, festival e club (numerosi concerti per il “Vicenza Jazz Festival”, esibizioni al “Panic Jazz Club”, al “Bar Borsa” e all’ “Antiruggine” di Mario Brunello, le partecipazioni al “Ferrara Buskers Festival”, al “Meeting di Arte, Musica e Intercultura” MAMI e al “Pennabilli Django Festival III” 2013).
Il Trio si arricchisce musicalmente grazie a collaborazioni e incontri con importanti musicisti come Riccardo Zegna, Yorgui Loeffer, Jacopo Martini, Augusto Creni, Maurizio Geri; studiando con: Pietro Tonolo, Sandro Gibellini, Ares Tavolazzi, Massimo Quarta, Paolo Birro, Angelo Debarre.
L’incisione dell’album “Torno Subito” Nel 2012 rappresenta un primo passo verso la ricerca di nuovi ritmi, armonie, timbri e l’inizio di un’intensa esperienza compositiva. Nel 2014 esce il secondo album “Jean”, una raccolta di standards registrati interamente in analogico su nastro, risultato di un accurato lavoro d’insieme.
“Les Manouches Bohémiens” Non dimentica la sua origine “di strada”, dove ancora oggi si esibisce con grande entusiasmo.
CREDITS / SPONSORS Produced by: LUIGI DE FRENZA / Arna Meccanica Cinematographer and post-production: Luigi De Frenza Recording & Mix: Geppo Cazzola & Fabio Cardullo Special thanks to: Raffaella