Ma anche sesso e sogni... Love è il secondo capitolo, tra Dreams (uscito nei cinema a marzo, dopo aver vinto il Festival di Berlino) e Sex, che vedremo in sala a maggio. A firmare questa nuova trilogia è il norvegese Dag Johan Haugerud, magico narratore di sentimenti umani. Si parla tanto nei suoi film. E le parole uniscono le persone più diverse. Come, in questo Love, la pragmatica Marianne e il compassionevole Tor. Lei medico, lui infermiere. Entrambi allergici alle relazioni fisse/famiglia più o meno tradizionale, aperti invece gli incontri occasionali. Lei etero e lui gay. C'è anche Heidi l'amica di lei. Nella clip qui sopra i tre si incontrano sul traghetto: la loro prima, vera, conversazione....
Siamo a Oslo, città dell'autore e dei suoi film. E Love inizia così, tante parole su un traghetto che va dalla città alle isole. Marianne è con l'amica bionda e Tor è da solo... Chiacchierano, con semplicità e humor. E intanto si presentano. C'è anche un arcobaleno...
Dice il regista-sceneggiatore: «Il cinema ha spesso tratteggiato mondi possibili e mentalità alternative, compresi quei film che vengono definiti di evasione. Forniscono un'immagine di come potrebbero essere le cose. Per me è una funzione importante della fiction. Permette alle persone di dire cose e agire in modi che sono insoliti nella vita reale. Questo non significa che non possa accadere nella realtà. Quindi, la fiction può servire da ispirazione per pensare in modo diverso. Penso che tutti i film della trilogia si basino su una premessa di finzione, ma sono ancora completamente all'interno di ciò che si definisce realismo. Perché quello che vogliono dire è che è possibile immaginare un modo diverso di pensare»...
Siamo a Oslo, città dell'autore e dei suoi film. E Love inizia così, tante parole su un traghetto che va dalla città alle isole. Marianne è con l'amica bionda e Tor è da solo... Chiacchierano, con semplicità e humor. E intanto si presentano. C'è anche un arcobaleno...
Dice il regista-sceneggiatore: «Il cinema ha spesso tratteggiato mondi possibili e mentalità alternative, compresi quei film che vengono definiti di evasione. Forniscono un'immagine di come potrebbero essere le cose. Per me è una funzione importante della fiction. Permette alle persone di dire cose e agire in modi che sono insoliti nella vita reale. Questo non significa che non possa accadere nella realtà. Quindi, la fiction può servire da ispirazione per pensare in modo diverso. Penso che tutti i film della trilogia si basino su una premessa di finzione, ma sono ancora completamente all'interno di ciò che si definisce realismo. Perché quello che vogliono dire è che è possibile immaginare un modo diverso di pensare»...
Categoria
🗞
NovitàTrascrizione
00:00www.mesmerism.info
00:30www.mesmerism.info
01:00www.mesmerism.info
01:02www.mesmerism.info
01:04www.mesmerism.info
01:06www.mesmerism.info
01:08www.mesmerism.info
01:10www.mesmerism.info
01:12www.mesmerism.info
01:14www.mesmerism.info
01:16www.mesmerism.info
01:18www.mesmerism.info
01:20www.mesmerism.info
01:22www.mesmerism.info
01:24No, io ho provato a scuola.
01:26Ci sono da Ducca, credo che non c'è.
01:28Non c'è Ducca?
01:31C'è Ducca?
01:33C'è Ducca da Gjøvik.
01:48C'è Ducca?
01:50C'è Ducca da?
01:51C'è Ducca?
01:52C'è Ducca.
01:53C'è Ducca.
01:54C'è Ducca, guardiamo in!
01:56C'è Ducca, sei il ci bambino!
01:57C'è Ducca.
01:59Ciao!
02:01Ciao!