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https://www.pupia.tv - Roma - SOCIALE. CONSEGNATO 'PREMIO VALORE' PER DIRITTI UMANI IN ERA IA
Roma, 8 apr. - La tutela dei diritti della persona nell'era dell'Intelligenza Artificiale. È questo il tema dedicato alla quinta edizione del 'Premio Valore', promosso dall'Associazione Valore Uomo, presieduta da Giuseppe Mazzucchiello. La premiazione, che si è svolta a Villa Miani, a Roma, e patrocinata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dal Ministero della Difesa, dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e Ministero dell'Interno, ha l'obiettivo di promuovere la tutela della dignità della persona principalmente attraverso una costante attività di diffusione della conoscenza, della cultura e della formazione professionale, nell'ottica di mantenere vivo e acceso il dibattito sulle libertà inviolabili dell'individuo. Il Premio, istituito nel 2016 e diventato ormai un punto di riferimento nazionale, è stato conferito a uomini e donne della società civile che, attraverso il proprio operato, si sono distinti nella difesa dei diritti umani e nella salvaguardia del benessere collettivo. Giuseppe Mazzucchiello, Presidente dell'Associazione Valore Uomo, ha sottolineato l'importanza del riconoscimento: "Con il Premio Valore celebriamo chi, con responsabilità e visione, mette la tecnologia e il proprio impegno al servizio dell'essere umano. In una fase di trasformazioni radicali, è indispensabile che innovazione tecnologica e transizione digitale procedano di pari passo con il rispetto dei diritti fondamentali, ponendo sempre la persona al centro. In tal senso, intendiamo costruire un ponte tra diritto, scienza, cultura e società civile per garantire che il progresso sia realmente a beneficio dell'umanità". Suggestiva l'esecuzione solenne dell'Inno di Mameli, interpretato dal Coro dell'Istituto Comprensivo "Virgilio" di Roma che ha introdotto la premiazione. Hanno ricevuto il prestigioso Premio Valore 2025: - Il Corpo delle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera, nella persona dell'Ammiraglio Ispettore Capo Nicola Carlone, per la dedizione, professionalità e spirito di servizio di tutte le donne e gli uomini del Corpo delle Capitanerie di Porto e della Guardia Costiera, i quali, da 160 anni, salvaguardano la vita umana in mare, la sicurezza della navigazione, il trasporto marittimo e l'ambiente marino; - l'A.N.A.F.I.M., Associazione Nazionale per l'assistenza ai figli minorati dei dipendenti ed ex dipendenti militari e civili del Ministero della Difesa, nella persona del Presidente Nazionale, il Cavaliere, Dott. Achille Rivoli, per la cura e l'attenzione che i volontari dedicano da oltre 50 anni ai ragazzi dell'A.N.A.F.I.M. e alle loro famiglie, nella consapevolezza che è la somma dei piccoli gesti quotidiani che può fare la differenza; - Padre Paolo Benanti, Professore alla Pontificia Università Gregoriana, Presidente della Commissione sull'Intelligenza Artificiale per l'Informazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri, per il continuo i

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Trascrizione
00:00La quinta edizione è dedicata alla tutela dei diritti nell'era dell'intelligenza artificiale.
00:07Questa parola in questo momento storico forse sembra anche un po' abusata, utilizzata un po' da tutti.
00:13Però possiamo dire che noi bantiamo una sorta di primigenitura perché avevamo deciso di intitolare questa quinta edizione a questa,
00:20a dare questo titolo perché se ne parlò nel corso della quarta edizione del 2023 quando ancora l'intelligenza artificiale non era forse arrivata così avanti nelle nostre vite.
00:33Ormai non possiamo più nasconderci, ognuno di noi deve avere un ruolo, ha un ruolo, deve assumersi la responsabilità di contribuire a far sì che chiunque metta nelle macchine i dati
00:45debba innanzitutto porsi il problema di quali sono i valori fondanti della nostra società civile e quindi innanzitutto l'etica
00:51in maniera che la macchina dalla quale non potremmo pretendere un ragionamento che vada oltre quello che le si dice, quello che le si dà, quello che le si immette
00:59perché comunque tutto quello che poi la macchina potrà fare anche nella sua versione più evoluta necessariamente si baserà tutto quello che le è stato immesso
01:07quindi tutti i dati che le sono stati inseriti, un po' come un bambino che viene educato, si dice sempre che il bambino, il primo educatore
01:15è la famiglia, quindi la famiglia trasmette i valori, allora in questo caso potremmo dire che forse chi è preposto a immettere i dati nella macchina
01:21è come se fosse la famiglia che educa il bambino, quindi se chi è preposto rispetta questi principi, non dimentica quali sono i nostri valori fondanti
01:28che hanno alla base il fulcro, l'etica, probabilmente ci sono delle elevate probabilità che i diritti della persona vengano rispettati anche nell'era
01:39che ormai noi pensiamo che sia il futuro ma possiamo ben dire che ormai è già il presente.
01:45Grazie

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