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Trascrizione
00:00Noi siamo qua perché l'impianto chiuderà presto, entro il 31 luglio, ma in realtà
00:29la parte della merce già non sta più arrivando, ci sono 80 operaie e 15 impiegati a rischio
00:38il posto di lavoro, ma è un rischio che consideriamo oramai certo perché in realtà probabilmente
00:46l'azienda sarà costretta a aprire una, due, tre e loro non riescono a ricollocare più
00:51di dieci persone.
00:52Siamo che ovviamente Amazon ha una responsabilità enorme di stare trasferendo una lavorazione
00:57da un sito ad un altro senza riconoscere alcun tipo di tutela ai lavoratori attualmente
01:03presenti.
01:04Esiste una clausola di salvaguardia scritta sul contratto collettivo nazionale e firmato
01:08da Amazon, cioè dalle associazioni editoriali e dalle sede sindacali qui presenti che non
01:14viene rispettata o in qualche modo viene bypassata con qualche stratagemma, qualche scamotage,
01:19però normalmente quando un'azienda la disdetta a un fornitore e lo sostituisce con un altro
01:25i lavoratori del fornitore applicati in quell'appalto hanno il posto di lavoro tutelato, hanno l'anzianità
01:31tutelata, hanno i livelli tutelati, hanno tutto.
01:33In questo caso non sta succedendo, quindi stiamo assistendo a un'azione molto arrogante
01:40da parte di questa multinazionale ed è necessario invece riuscire a tutelare questi posti di
01:47lavoro che Amazon sia da un tavolo, che possa riconoscere, che riconosca le proprie responsabilità
01:51e i diritti di questi lavoratori.

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