Venezia, 28 mar. (askanews) - "L'idea di poesia non dovrebbe essere presa alla lettera. La sto usando molto liberamente, ma per dire che il teatro può fare qualcosa che va oltre. Ognuno troverà la propria emozione e il proprio significato in qualcosa che non deve avere necessariamente un'esperienza paragonabile nella vita degli spettatori, con cui possono semplicemente tracciare un parallelo. Il teatro ti mette in un luogo di meraviglia e mistero: questo penso che il teatro sia capace di fare. E l'unica parola che riesco a trovare è un certo tipo di poesia". Lo ha detto ad askanews Willem Dafoe, direttore artistico della Biennale Teatro di Venezia, a proposito del titolo scelto per il duo festival internazionale: "Theatre is Body - Body is Poetry"."Penso sempre a quando T.S. Eliot diceva che la poesia non è un lasciar andare le emozioni, è una fuga dalle emozioni - ha aggiunto Dafoe -. Perché ti porta davvero a una specie di logica che va oltre la logica e ti mette in contatto con l'origine delle cose e la natura delle cose nei tuoi termini, ma non necessariamente un atto di empatia o non necessariamente un riconoscimento di qualcosa dalla tua esperienza".
Categoria
🗞
NovitàTrascrizione
00:00Nel contesto in cui parlo della poesia, non deve essere preso letteralmente, lo uso molto lentamente.
00:07Quella cosa che un teatro può fare, che va in oltre a qualcosa di letterale.
00:15Tutti troveranno le loro emozioni e il loro significato in qualcosa che non può essere...
00:24...non hanno una esperienza comparabile nella loro vita, dove possono solo disegnare un parallelo.
00:31Ti mettono in un luogo di mistero e di meraviglia, e quel teatro è in grado di farlo, penso.
00:38L'unica parola che posso trovare è un certo tipo di poesia.
00:44Penso che sia interessante...
00:46Io sempre penso a quando T.S. Eliot diceva che la poesia non è un lasciamento di emozioni, ma un scappamento dalle emozioni.
00:55Perché ci porta a un tipo di logica che è al di là della logica,
01:00e ti mette in contatto con l'origine e la natura delle cose in tuoi termini,
01:05ma non necessariamente un atto di empatia o una riconoscenza di qualcosa dalla tua esperienza.