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ROMA (ITALPRESS) - La corretta gestione delle risorse idriche e l'impatto della crisi climatica sull'agricoltura, dalla siccità alle alluvioni. Se n'è parlato nel corso del convegno “Acqua e Agricoltura: politiche e strumenti per innovazione ed efficienza”, organizzato da Fondazione UniVerde e Coldiretti, con il patrocinio di UNESCO World Water Assessment Programme, e con Almaviva e Acea in qualità di partner.

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00:00La corretta gestione delle risorse idriche è l'impatto della crisi climatica sull'agricoltura,
00:09dalla siccità alle alluvioni. Se ne è parlato nel corso del Convegno Acqua e Agricoltura,
00:14Politiche e Strumenti per Innovazione ed Efficienza, organizzato da Fondazione Univerde e Coldiretti,
00:20con il patrocigno di UNESCO World Water Assessment Program e con Almaviva e Acea in qualità
00:26di partner. Noi dobbiamo intervenire con determinazione, considerando la siccità e le alluvioni una
00:34delle priorità nella lotta al cambiamento climatico, nell'adattamento al nuovo clima
00:41e soprattutto aiutare il mondo dell'agricoltura con iniziative concrete, non a caso la presenza
00:47anche del Ministro che si occupa del PNRR. Per esempio, noi vogliamo vedere immediatamente
00:52la manutenzione delle grandi dighe, dei grandi invasi, perché è incredibile che alcuni invasi
01:00abbiano metà della portata solo perché i residui sul fondo si sono accumulati nei decenni
01:05senza una normale manutenzione. Quindi facciamo quello che è utile, aiutiamo gli agricoltori
01:11e non aspettiamo che ci siano nuove gravi siccità, soprattutto in alcune regioni, per
01:16fare degli interventi che sono essenziali. Al Convegno era presente anche Tommaso Fotti,
01:21Ministro per gli affari europei, il Sud e il PNRR.
01:24È indubbio che il tema dell'acqua è un tema centrale non di oggi, ma anche di ieri
01:32e di domani e quindi il preservare un bene che non è illimitato è un impegno di tutti.
01:39Devo dire che per quanto riguarda il PNRR abbiamo finalizzato tutte le risorse che erano
01:47state destinate a questa misura per raggiungere obiettivi ambiziosi, ma che oggi possiamo
01:53dire essere decisamente a buon punto. Una buona gestione delle risorse idriche passa
01:59anche dalla tecnologia. Abbiamo sfruttato un po' la scia del PNRR
02:04per digitalizzare circa 26 mila km di rete, che sarebbe circa più del 50% di quella
02:10che è stata digitalizzata dal PNRR, quindi parliamo di una digitalizzazione importante
02:15fatta da Gruppo Almaviva. Abbiamo un sistema di water management che è su più di 50 water
02:20utility e questo sistema praticamente ci permette di fare digital twin, ci permette di gestire
02:26i dati, analizzarli e fare predizione. Oggi, mentre le rete idriche hanno un approccio
02:32data driven e quindi ben guidato, tutto il mondo agricolo a mio parere ha bisogno di
02:36una spinta in più. Nel settore dell'acqua, al contrario di
02:39altri settori che necessitano ancora di grandissima innovazione perché molte soluzioni non sono
02:44ancora disponibili o non economiche, nel settore dell'acqua le tecnologie essenzialmente
02:47ci sono, quindi quello che serve sono degli attori che abbiano opportunità e volontà
02:52di investire in un sistema regolatorio che permetta di avere un ritorno su questi investimenti.
02:57ACEA agisce su questo settore, sta lavorando su dei progetti sia in Lazio che in Toscana,
03:06assolutamente all'avanguardia.

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