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CortometraggiTrascrizione
00:00Antonio Idini, agricoltore, siamo nelle campagne bancarie, sei dipendente di una
00:06medio-piccola azienda agricola, consigliere di amministrazione dell'Azienda Bolivica.
00:12Qual è la situazione per aziende come questa, per quanto riguarda la sicilità?
00:18Attualmente per quello che è stato deciso in queste ultime settimane
00:23purtroppo le aziende or piccole sono state escluse dalla poca acqua
00:28disponibile in questa annata. Io la vedo un po' tragica per un'azienda
00:36or piccola non può sopravvivere se non ha quotidianamente l'acqua. Capisco la
00:42situazione che i bacini sono vuoti però un po' le priorità di riassegnazione
00:47dell'acqua secondo me dovevano essere studiate meglio a tavolino e più
00:52precisamente in base alle esigenze delle culture della zona. Perché si è
00:58scelto di favorire le cosiddette culture di pregio e prima di andare, cioè vite
01:03olivo fondamentalmente. Hanno un bisogno diverso di acqua, costi d'arma?
01:10Sì sì sì sì perché ripeto io non sto coltivandomi or piccola la mia azienda
01:16perché all'ordine delle or piccole in questa zona ce n'è tante altre però ad
01:22esempio un olivetto ha esigenze idriche totalmente diverse da un orto. Un olivetto
01:29se andiamo a 20 anni fa 25 anni fa 30 anni fa anche indietro è sempre andato
01:36senza la liquidazione dell'acqua. Può averla di soccorso se fa annate
01:44siccitose ma siccitose io dico non tanto per la pioggia quanto per le
01:48temperature alte. Ed è il vignetto a necessità solo in due fasi della
01:56propria fase vegetativa al momento della formazione delle gemme dove appunto in
02:02queste regioni abbiamo avuto la fortuna di avere l'acqua piovana almeno da
02:08poter creare le nuove gemme e poi al momento dell'imbagliatura
02:14poi dai primi di agosto quando già l'uva ha preso colorazione
02:18l'acqua non ha più necessità perché anzi sarebbe un danno perché aumenterebbe
02:23diminuerebbe il grado zuccherino. Il rischio per aziende come queste che fanno
02:29orto? Il rischio oltre che perde la produzione estiva che è già in atto come
02:35avete visto voi stessi è che si compromette tutta la stagione invernale
02:43perché da giugno in poi si imposta tutto l'ordono invernale con le carciofaglie
02:49con i cavoli con le insalate che coltiva le melanzane con i finocchi c'è con
02:55tutta la tipologia cultura da giugno a luglio in poi si imposta però all'inverno
03:00quindi si perderebbe tutta l'annata grade non si perderebbe i due mesi
03:05della siccità estiva. Quello che preoccupa a me e i miei colleghi che fanno
03:10orto è quello che non è compromesso solo i due mesi estivi è compromesso
03:15tutta l'annata grade. Possono bastare le promesse di indennizzi?
03:19Assolutamente no perché personalmente aspetto quelle del 2007 della Tromadaria
03:24quelle del 2017 della siccità del 2017 tante promesse tante cose
03:31in realtà ci hanno dovuti adeguare ai soldi rubi dei conti correnti dei vari
03:43orticoltori o dei vari agricoltori che avevano delitto a indennizzo quindi le
03:49promesse o come le hanno chiamate indennizzi ieri o il ristorio nell'assemblea
03:54che è avvenuta lì a Guardia Grande non credo perché poi magari tra tre anni
03:59quattro anni cambia l'aggiunta o cambia l'assessore e queste promesse vanno a
04:05perdersi nel calderone della regione. E anche dare un attanto iniziale è lo stesso
04:13una fisseria grande perché se si stanza 300 euro a ettare una carciofaglia
04:19non basta neanche a non solo a pagare il concime ma non basta neanche a
04:24pagare un operaio per impiantarla quindi sono cose che non stanno né in
04:31cielo né in terra. Bisogna nel più breve tempo possibile riuscire a mettere in mano
04:40tecnici competenti e a vedere veramente le esigenze di ogni singola cultura in
04:46base a quello stabilire l'acqua. Quindi non basta a questo si fanno le
04:49tornazioni cioè ogni azienda addirittura non dico che le olivicole e le vitamine
04:55non hanno diritto però sono esigenze diverse che possono essere adattate a
05:00modalità di irrigazione diversa e tempi di irrigazione diversi rispetto a quelli
05:06di un orto oppure di un allevamento dove il bezzame è necessità quotidiana dell'acqua.