VENEZIA (ITALPRESS) - “CPR o strutture come quelle dell’Albania sono già pronte ed entreranno in funzione entro la metà del prossimo anno - così il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi a Venezia a margine di un incontro in Regione Veneto - e saranno corrispondenti a regole europee e a quanto disposto dalla Corte di Giustizia Europea. L’Italia ha l’obbligo, a giugno 2026, di farsi trovare pronta con circa ottomila posti come Paese di prima frontiera, per trattare le procedure accelerate di frontiera”.
f29/tvi/red
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00:00L'inalbania è già funzionale come dicevamo, adesso c'è stata questa vicenda tutta italiana
00:09di dubbi, che noi riteniamo che verrà composto adesso prossimamente col pronunciamento della
00:14Corte di Giustizia europea, ma nella consapevolezza come si traccia già in questi pronunciamenti
00:19che abbiamo avuto, non oltre la metà del prossimo anno dovrà entrare in funzione perché
00:25sarà corrispondente a regole europee, anzi le dirò di più, noi abbiamo un obbligo,
00:29un paese come l'Italia, secondo la nuova regolamentazione europea dovrà farsi trovare
00:35pronta a giugno del 2026 con circa 8000 posti a disposizione come paese di prima frontiera
00:42per trattare le procedure accelerate di frontiera, quindi dal punto di vista della complessiva
00:49funzionalità i tempi saranno dettati, io credo già nei prossimi mesi quando risolveremo
00:54a livello giudiziario la vicenda tutta italiana, ma come si è detto le parti che prevedono
01:01altro tipo di funzione potranno essere attivate anche prima.