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Oggi è anche la giornata internazionale della lotta al razzismo e Messina ha voluto celebrarla con un incontro al Palacultura dedicato all''inclusione. Testimonianze e performance per seminare una cultura di integrazione attiva. Le parole di tre stranieri che hanno eletto Messina a loro casa

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Novità
Trascrizione
00:00Il 21 marzo del 1960 in Sudafrica fu la giornata più sanguinosa dell'apartheid.
00:0569 dimostranti furono uccisi e 180 feriti dalla polizia che aprì il fuoco
00:10durante una manifestazione. Sei anni dopo l'ONU ha voluto che questa data
00:14restasse per sempre scolpita negli annali dedicandola alla lotta al razzismo.
00:18Messina oggi ha celebrato la giornata lanciando dal palco del Palantonello
00:22una serie di messaggi e di testimonianze che raccontano di una città inclusiva.
00:26Sappiamo tutti che non è sempre e comunque così perché gli episodi
00:29soprattutto l'atteggiamento nei confronti di chi ha tratti somatici diversi non è
00:33sempre libero da ogni condizionamento. Al Pallacultura in platea ci sono gli
00:37studenti degli istituti Pascoli Crispi, dell'Antonello, della Farina e del
00:41Maurolico. Sul palco tante performance e tanti racconti sono rivolti più agli
00:45italiani che agli stranieri. A condurre la mattinata promossa dal Lunar, l'ufficio
00:50nazionale anti discriminazioni razziali e realizzata al Comune di Messina c'è
00:54Idris Koulibaly. Sette anni fa è arrivato in città dal Mali e ora si sente più
00:59messinesi di molti messinesi. Messina è una città sublime non rassista
01:03ovviamente e sono molto accogliente Messina io mi trovo molto bene qua da
01:06sette anni ho avuto soltanto delle persone che mi hanno aiutato dato il
01:12benvenuto, il calore d'amore proprio della famiglia e anche della cultura però
01:16comunque io mi sono anche impegnato a integrarmi a Messina ovviamente conosco
01:20tante cose messinesi mi sono impegnato a essere proprio un messinesi insomma
01:27Hai imparato le nostre tradizioni anche il nostro dialetto? Anche il modo per mangiare
01:31ora ho pure la pancia quindi guarda sono proprio messinese e sto provando a
01:35integrarmi a diventare un messinese doc. Le storie si intrecciano con la musica
01:39come le vite di persone nate mille miglia lontano da Messina e che ora
01:42hanno nella nostra città una nuova casa. Maki Moghari è iraniana e studia da tre
01:47anni scienze politiche a Messina. Per una donna lasciare l'Iran significa
01:51scoprire nuovi orizzonti di libertà. Sempre mi è piaciuto essere più libera
01:56come una donna come una ragazza veramente devo discovere il mondo devo
02:02girare tutti i paesi tutti i mondi. Che città hai trovato una città che ti ha
02:07aperto le sue porte? Le persone sono bravi sono gentili non sono rassisti è
02:12mia esperienza però non lo so di miei amici veramente sono gentili io non
02:18sento sola qua

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