Non sarà facile risolvere la diatriba tra Comune e Iacp che riguarda il terreno di Bisconte su cui far sorgere due palazzi. Vale due milioni e seicentomila euro. Palazzo Zanca che deve consegnare i cantieri scrive all'Iacp. “Il commissario Rovìto: “ Prima sediamoci attorno ad un tavolo”
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NovitàTrascrizione
00:00Non sarà facile risolvere la diatriba tra comune ed istituto autonomo case
00:04popolari che riguarda il terreno di Bisconte su cui far soggere due palazzi
00:08da destinare agli ex abitanti delle baracche vale 2 milioni e 600 mila euro.
00:13Palazzo Zanca che deve consegnare i cantieri di un appalto già assegnato
00:16alla Cosedil e che riguarda anche le trasformazioni delle caserme Sabato e
00:20Nervesa ieri mattina ha scritto agli ACP chiedendo l'accesso all'aria per poter
00:25consegnare il cantiere. C'è una data che incombe quella del marzo del 2026 termine
00:29ultimo per poter completare il percorso dei fondi ottenuti dall'Europa.
00:33Il commissario dell'istituto Giovanni Rovito però è chiaro prima dobbiamo
00:37sederci attorno ad un tavolo su quel terreno che abbiamo nel nostro
00:40patrimonio dal 2007 abbiamo speso soldi non possiamo scederlo gratuitamente ne
00:45dovremmo rispondere alla Corte dei Conti del resto quei soldi servirebbero per le
00:49esigenze dell'istituto che riguardano la gestione e la manutenzione di ben 7.000
00:54alloggi non c'è alcuna volontà di fare ostruzionismo
00:56anzi siamo disponibili ad incontrare il comune anche di notte
01:00intanto non si spegne il dibattito sull'ordinanza del subcommissario
01:04Arisanamento Santi Trovato e sulle priorità nei confronti dei disabili
01:08torna sull'argomento la consigliera PD Antonella Russo che ha incontrato Trovato
01:13chiedendogli di revocare la sua ordinanza che esclude dalle priorità i
01:17soggetti fragili la questione è approdata addirittura in
01:20senato con l'interrogazione della senatrice Daphne Musolino non si capisce
01:24ha detto la Musolino in aula perché si sia voluto stoppare il percorso virtuoso
01:27intrapreso dall'ex subcommissario Arisanamento Marcello Scurria che aveva
01:32realizzato una corsia preferenziale per le famiglie con componenti fragili
01:35tutte identificate e accertate dall'ASP di Messina
01:38Scurria infatti aveva già ricollocato 150 famiglie ne restavano così 130 che
01:44attendevano ricollocazione con il nuovo metodo burocratico che prevede la
01:48ricollocazione per ambiti di risanamento così come intende adottarlo il nuovo
01:52subcommissario trovato si viene a creare verso quelle persone con fragilità un'
01:56ulteriore condizione di marginalità che non meritavano libero Giovanni di
02:01Fratelli d'Italia invece indica altre soluzioni aggiuntive alle attuali dal
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