Equinozio di primavera, è tempo di rinascita: quando cade

Si avvicina quel momento dell’anno che simboleggia storicamente la rinascita: l’equinozio di primavera quest’anno è giovedì 20 marzo, giornata in cui la durata del giorno è uguale a quella della notte e che segna l'inizio della primavera nell'emisfero settentrionale.

Equinozio di primavera, cosa significa e quando cade
L’equinozio tradizionalmente simboleggia equilibrio, rinascita e rinnovamento, un momento di trasformazione e di celebrazione della vita in tutte le sue forme. Durante l’equinozio il giorno e la notte hanno la stessa durata, rappresentando un momento di perfetto equilibrio tra luce e oscurità, spesso interpretato come un simbolo di armonia tra opposti: yin e yang, vita e morte, conscio e inconscio.
Nelle culture più antiche, l’equinozio di primavera segnava il ritorno della vita dopo l’inverno ed era il momento in cui i campi tornavano fertili, gli alberi fiorivano e gli animali uscivano dal letargo. Per questo, molte tradizioni lo considerano un simbolo di rinascita, crescita e nuovi inizi e lo celebrano come uno dei momenti più importanti e positivi dell’anno. C’è inoltre un forte nesso tra equinozio di primavera e fertilità, ed è da qui che derivano simboli come l’uovo e il coniglio pasquale.

I rituali detox per celebrare la primavera
Trattandosi di un momento di rinnovamento e rinascita, l’equinozio di primavera diventa anche un’occasione per dedicarsi a piccoli rituali di bellezza e benessere. Alcuni per esempio ne approfittano per tagliare i capelli, che secondo antiche convinzioni crescerebbero poi più forti e sani, altri si immergono simbolicamente in acqua per lasciare andare ciò che non serve più e liberarsi dell’energia stagnante. È inoltre un momento perfetto per variare la skincare, iniziando a incorporare prodotti dalla texture più leggera e fresca, e un invito a iniziare a muoversi di più, uscendo dal “letargo”, magari con camminate all’aria aperta o sessioni di yoga e meditazione per un detox non solo fisico, ma anche mentale.
A questo si aggiungono i piccoli rituali casalinghi: le cosiddette pulizie di primavera, che possono tradursi in un utile decluttering per liberarsi di ciò che non serve più e portare più chiarezza anche a livello mentale, e una generale rinfrescata ad armadi e ambienti, con candele profumate, tessuti più leggeri e piante per celebrare l’arrivo della bella stagione.
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