MILANO (ITALPRESS) - "L'assistenza di genere viene inserita all'interno di una cultura del rispetto del malato". lo ha detto Barbara Maria Cantoni, Segretaria dell'Ordine delle Professioni Infermieristiche di Milano, Lodi, Monza e Brianza, a margine del convegno "Medicina di genere: la prospettiva delle Professioni Sanitarie”, organizzato dall’Ordine dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica e delle Professioni Sanitarie Tecniche, della Riabilitazione e della Prevenzione (TSRM e PSTRP) di Milano, Como, Lecco, Lodi, Monza Brianza e Sondrio con il patrocinio del Comune di Milano e dell‘Università Vita-Salute San Raffaele.
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00:00Per quanto concerne la parte infermieristica, l'assistenza alla cura della persona è la
00:08cosa fondamentale.
00:09Gli infermieri si occupano di portare assistenza alla persona, quindi a prescindere dal genere,
00:19dal sesso o da quelle che sono le caratteristiche fisiche, unicamente fisiche della persona.
00:28L'assistenza di genere viene inserita all'interno di una cultura del rispetto del malato, sia
00:36esso appunto uomo, donna, gender fluid, bambino, adolescente, pensiamo ad esempio a tutta la
00:43problematica anche di genere che sta crescendo nell'adolescenza con il riconoscimento della
00:49propria persona, un aspetto per esempio che è ancora poco trattato in questo momento
00:58e nella nostra società che viene poco forse riconosciuto.
01:02Gli infermieri si adoperano per prestare assistenza alla persona, prendendola in carico nella
01:10sua totalità, sia da un punto di vista fisico, da un punto di vista psicologico, da un punto
01:17di vista culturale e per questo motivo prendendosi carico del paziente in questo modo riescono
01:25a garantire la migliore qualità nei confronti della persona.