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Trascrizione
00:00Spettacolo doveva essere e spettacolo è stato alla Strade Bianche 2025. Entrambe le gare,
00:18sia quella maschile che quella femminile, non hanno infatti deluso le attese, regalando colpi
00:23di scena e attimi davvero vibranti. Tra gli uomini a ottenere il successo,
00:27il terzo nella corsa senese è stato come da pronostico il campione del mondo Tadej
00:31Pogacar, primo sul traguardo di piazza del campo a Siena, davanti a Tom Pitcock e al compagno di
00:36squadra, Tim Wellens. L'irridato, rispetto a un anno fa però, ha avuto vita meno facile
00:41ad imporsi, non solo per l'attacco sferratogli dal rivale britannico e-78, ma soprattutto per
00:47via della caduta in discesa che e-50 dal traguardo ha rischiato di metterlo fuori gioco. Pogacar
00:52però, nonostante tagli e abrasioni, si è dimostrato più forte degli imprevisti e,
00:57spinto dall'adrenalina, ai meno 19 sullo strappo inserrato di Colle Pinzuto, ha lasciato sul posto
01:02Pitcock, andando a centrare una tripletta riuscita solo a Fabian Cancellara prima di lui. Tra le
01:08donne invece, per conoscere la vincitrice si è dovuto aspettare fino all'impervio strappo
01:12conclusivo di via Santa Caterina, dove Tammy Follering, dopo aver allungato in cima le
01:16tolfe assieme a quella che fino all'anno scorso era la sua direttrice sportiva alla SD Works,
01:21Anna Van Der Bregghe, ha staccato la connazionale classe 1990, concedendo quindi il bis dopo la
01:27prima affermazione conseguita due anni fa. Alle loro spalle, a completare il podio,
01:31è stata Pauline Ferrand Prevot, terza in una giornata che invece, per quanto riguarda in
01:36generale le tinte azzurre, si è rivelata piuttosto in colore, con l'undicesimo posto di Monica Trinca
01:40Colonel e i problemi di stomaco che hanno stoppato le ambizioni di Lisa Longoborghini tra le ragazze,
01:45il quattordicesimo posto di Davide Formolo e la caduta che ha messo presto fuori gioco l'italiano
01:50più in forma, ossia Cristian Scaroni, tra gli uomini.
01:56Si abbassano notevolmente le chance di vedere al via della prossima Parigi Roubaix, Tadej Pogacar.
02:01Pur cavandosela con qualche scorriazione e ferita marginale, la caduta di cui l'iridato su strada
02:06si è reso protagonista alla Strade Bianche ha spaventato non poco lo staff dell'UAE Team Emirates
02:11XRG. Le conseguenze infatti, considerate la velocità e la dinamica del capitombolo,
02:16potevano rivelarsi molto più gravi per lo sloveno che, in caso di guai seri, avrebbe potuto
02:22compromettere la prima parte di stagione e, di riflesso, anche un'importante fase di lavoro in
02:27vista del Tour de France. Per questo, al termine della corsa sugli strati senesi, il team principal
02:32della formazione emiratina, Mauro Janet, ha smorzato gli entusiasmi circa la presenza del
02:36campione del mondo all'Inferno del Nord 2025. Tadej avrebbe potuto fratturarsi una clavicola
02:42e farsi male seriamente. Ha battuto la testa ma, per fortuna, era sull'erba. Sarebbe potuto andare
02:48molto peggio, ha dichiarato Janetti. Tadej vuole provare la Roubaix ma continua a dirgli che deve
02:53aspettare prima di farlo, di non rischiare, perché potrebbe farsi male. Una brutta caduta potrebbe
02:58compromettere il Tour de France e forse anche l'intera stagione. Spero che non lo faccia
03:03quest'anno e glielo ripeto, c'è ancora tempo nella sua carriera per correre la Parigi-Roubaix,
03:08ha concluso il dirigente svizzero, il quale, certamente, dovrà confrontarsi a breve col suo
03:13corridore per capire come muoversi in vista della Monumento Francese.
03:20Non solo strade bianche. Il weekend delle gare su strada, infatti, ha visto disputarsi diverse altre
03:25corse che, anche in Chiava Azzurra, hanno saputo regalare soddisfazioni non indifferenti. In campo
03:32maschile, il fine settimana, ha visto la Parigi inizia a prendere il via nel segno di Team Merlier,
03:36che, nella frazione inaugurale di L'Eperin-Envelin, ha conquistato il quinto successo stagionale,
03:42battendo allo sprint Arnaud Desmar e Alberto Dainese. A proposito di sprint, poi, Matteo
03:47Moschetti ha messo a segno la sua seconda volata vincente di questo 2025, portandosi a casa sabato
03:53il Grand Prix Cricayon davanti a Hugo Hofstetter e al compagno Giacomo Nizzolo. A scongiurare la
03:59volata di gruppo, invece, 24 ore più tardi, al Grote Press Jean-Pierre Monseret, ci ha pensato
04:04Alexis Brunel, che, con un colpo di mano dopo esser stato parte della fuga di giornata, ha anticipato
04:10il gruppo, regalando alla Total Energies il terzo trionfo della stagione. Tra le donne, invece, nel
04:15weekend, le maggiori attenzioni erano focalizzate su Trofeo Oro in Euro e Vuelta a Extremadura
04:20femminina. Nella classica italiana, trasmessa in diretta da Bike Channel, dopo il secondo posto di
04:25un anno fa, Carleen Zwinkles ha avuto la meglio in volata su Puk Piter Se, dopo aver preso il
04:30largo assieme alla Col Nazionale e alla compagna Dominika Wodarczyk, sull'ultima scalata alla salita
04:35della Fortezza di Montignoso. In Spagna, invece, la breve corsa tappe si è risolta in favore di
04:41Ellen Van Dyck, vincitrice della generale, davanti a Mie Ottestad e a Greta Marturano, con l'ultima
04:46tappa che ha riso a Emon Greenwolf. Da segnalare, infine, in Casa Italia, il successo in volata
04:52nella Porec Classic, gara di un giorno croata di categoria 1.2, del fratello di Jonathan Milan,
04:58Matteo, sul gradino più alto del podio, dopo aver concluso ottavo, sempre in Croazia, l'UMAG Classic, cinque giorni fa.