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ROMA (ITALPRESS) - La salute e la sicurezza sul lavoro, il ruolo svolto dai formatori e dai professionisti sanitari, l'importanza dell'aspetto culturale oltre a quello normativo, e l'utilizzo delle nuove tecnologie. Sono alcuni dei temi affrontati nell'undicesima puntata del Focus Lavoro&Welfare, format tv dell'agenzia Italpress a cura di Cesare Damiano, che intervista Domenico Gallo, presidente di CON.FORMA.
sat/mrv

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Trascrizione
00:00Un caro saluto a tutte e a tutti. Bentornati all'appuntamento del Focus di Lavoro Welfare.
00:18Anche quest'oggi abbiamo un gradito e importante ospite. Domenico Gallo, benvenuto.
00:25Grazie, bentrovato e bentrovato a tutti.
00:28Domenico Gallo è il presidente di Conforma, che è la confederazione nazionale dei formatori
00:35e consulenti della sicurezza e dei medici competenti. Parleremo quindi in questa puntata
00:42prevalentemente dei temi della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. Prima dell'intervista
00:51vediamo il servizio.
00:52Conforma è un'organizzazione nata dall'esperienza di professionisti che operano nel territorio.
01:00Con sede operativa in diverse regioni d'Italia, porta avanti il suo impegno per la sicurezza
01:05sul lavoro e la crescita professionale delle aziende associate. L'organizzazione promuove
01:10un ambiente di lavoro sicuro, attraverso servizi formativi e consulenze specializzate, con
01:16l'ausilio delle nuove tecnologie orientate alla prevenzione e alla tutela della salute
01:21dei lavoratori. La formazione non è solo teorica. Grazie a una rete di campi di addestramento
01:26per la sicurezza sul lavoro, Conforma consente esercitazioni pratiche, fondamentali per apprendere
01:32l'uso sicuro di attrezzature, macchine e dispositivi di protezione. Inoltre utilizza
01:38strumenti didattici avanzati, come la realtà virtuale e il gaming, per offrire un'esperienza
01:43formativa coinvolgente e sicura. In collaborazione con l'associazione Italbangla, Conforma favorisce
01:50inoltre l'inserimento legale di lavoratori stranieri. Questo contribuisce alla lotta
01:55contro il caporalato e promuove un mercato del lavoro equo.
01:59Bene, abbiamo visto il servizio che ci ha illustrato Conforma, quindi più nel dettaglio,
02:09ma nella nostra intervista avremo modo di fare tutti gli approfondimenti necessari.
02:16Mi viene spontanea una prima domanda Presidente, per quale motivo si è sentita l'esigenza
02:24di far nascere una nuova associazione per i professionisti della sicurezza sul lavoro?
02:33Grazie per la domanda perché ritengo sia importante far capire appunto nel panorama
02:44delle organizzazioni che si occupano di salute e sicurezza sul lavoro non esisteva un'associazione
02:53che mettesse insieme intanto tutti i professionisti della sicurezza, cioè i formatori, i consulenti
03:02della sicurezza e i medici competenti. La medicina del lavoro, la sorveglianza sanitaria
03:09rappresenta da sempre una criticità nel mondo della salute e sicurezza sul lavoro perché
03:15i medici sono pochi, sono desolatamente pochi e è difficile trovarli e metterli in rete
03:26fra di loro, anche perché in Italia abbiamo le regioni che anche in materia di salute
03:34e sicurezza legiferano in maniera diversa l'una dall'altra, quindi se non c'è dialogo
03:43tra i professionisti diventa più complicato fare un'azione che vada nell'interesse di
03:51tutti e nel rispetto delle regole, quindi questo è il motivo principale per il quale
03:57abbiamo voluto insieme ad altri amici esperti del settore abbiamo voluto creare questa
04:03associazione, ma non basta, è importante creare una cultura della sicurezza che vada
04:13oltre quello che si sta facendo attualmente, per carità se ne sta parlando molto di più
04:18che in passato, anche però purtroppo solo sull'onda emotiva dei vari incidenti più
04:26o meno gravi, ma sono sempre tutti gravissimi, che si susseguono nel tempo, del resto sono
04:32anni che non si riesce a scendere sotto la soglia dei tre morti al giorno, come si può
04:38fare a scendere sotto questa soglia? Semplicemente facendo penetrare nelle coscienze di tutti
04:48i soggetti coinvolti, a partire dai lavoratori per passare poi ai datori di lavoro, quindi
04:54facendo penetrare nelle loro coscienze la responsabilità, il fatto di sentirsi protagonisti
05:00del servizio di prevenzione e protezione, senza lo scaricabarile, la contrapposizione
05:04tra operai e padrone, ma con spirito di collaborazione. Quindi anche leggendo la vostra presentazione
05:15di conforma, voi insistete molto su un'idea, quella del passaggio dagli adempimenti ai
05:24provvedimenti, immagino che sia molto collegato al fare rete e fare cultura, ci spieghi meglio
05:31questo passaggio da adempimenti a provvedimenti? Sì esatto, questo è un po' il nodo della
05:43politica della sicurezza, purtroppo troppo spesso si considera la sicurezza sul lavoro
05:54un adempimento, c'è una norma, ci sono delle sanzioni, per evitare le sanzioni adempio,
06:03ma non è così che si crea la sicurezza, la sicurezza si crea facendo delle cose, che
06:10cosa nello specifico? Intanto una formazione che vada in profondità, che penetri nelle
06:19conoscenze come dicevo poc'anzi, facendo in modo da responsabilizzare i singoli lavoratori,
06:26ci sono degli studi pubblicati anche dall'Ineil, nel 2021 è stato pubblicato uno studio sui
06:33cantieri edili e sugli incidenti nei cantieri edili per cause di accadimento, se noi andiamo
06:40a sommare in quella circostanza gli incidenti causati dalla vittima stessa, cioè da un
06:46comportamento anomalo da parte della vittima dell'incidente stesso, li sommiamo ai casi
06:52in cui la responsabilità è dei suoi compagni di lavoro, siamo sempre sopra il 50% dei casi
06:59con punte che arrivano a sfiorare l'80% dei casi, questo che cosa vuol dire? Vuol dire
07:05che i lavoratori devono essere formati, formazione non significa semplicemente la formazione
07:11sulla norma o sulle chiacchiere, mi perdoni. O su un pezzo di carta. Esatto, appunto con
07:19il mal costume molto spesso di comprare gli attestati, chi è del settore sa bene di che
07:25cosa sto parlando, la formazione si fa dando ai lavoratori gli strumenti per portare a
07:32casa la vita, così come sono usciti la mattina devono poter rientrare la sera tranquilli
07:38nelle loro famiglie, per fare questo c'è bisogno di formarli e di responsabilizzarli
07:44in base alle manzioni che svolgono e ai rischi che vanno incontro, facendogli capire che
07:49molte volte la leggerezza, una distrazione o semplicemente l'eccesso di esperienza può
07:55fare abbassare la guardia rispetto alla necessità di essere sempre vigili perché l'incidente
08:00è dietro l'angolo. Questa è la vera formazione e allora passare dagli adempimenti ai provvedimenti
08:09significa provvedere a fare una formazione adeguata. Lei ha ricordato purtroppo questa
08:16tragica verità, questa realtà italiana dei tre morti al giorno, del resto il consuntivo
08:23dei morti sul lavoro in itinere e nel luogo di lavoro del 2024, la statistica è sempre
08:31dell'INAIL, è di 1090 morti addirittura in crescita rispetto al 2023. Naturalmente
08:40ci può essere una distrazione, una leggerezza del lavoratore ma in molti casi c'è anche
08:46una mancanza di strumenti di prevenzione da parte dell'impresa. Secondo lei le leggi
08:55che ci sono sono sufficienti, dobbiamo farne altre oppure dobbiamo anche intervenire ad
09:01esempio utilizzando nuove tecnologie di formazione per fare in modo che la formazione non sia
09:11semplicemente un adempimento, ho l'attestato ma non ho imparato molto, ma sia un coinvolgimento.
09:21Nuove tecnologie, le state sperimentando? Assolutamente sì, è uno dei nostri fiori
09:28all'occhiello, noi stiamo utilizzando la realtà virtuale nella formazione perché
09:35non c'è niente di più educativo dello sperimentare. Ovviamente un conto è sperimentare la caduta
09:46dall'alto nella realtà, altro è sperimentarlo nella realtà virtuale ma la sensazione, glielo
09:51posso assicurare, è la stessa. Io l'ho sperimentata personalmente prima di cominciare ad adottarla
09:59e devo dire che l'effetto è stato devastante. Io per tre notti ho continuato ad avere gli
10:07incubi, la sensazione di precipitare e vedermi schiacciato a terra perché la realtà virtuale
10:17è talmente realistica che nel momento in cui mi è stato detto, ero su un tetto, questa
10:24era la scena, mi è stato detto non allacciare la cintura, ho evitato di allacciare la cintura
10:31di sicurezza facendo un solo passo avanti o iniziare a precipitare. La sensazione del
10:36vuoto è stata davvero devastante e credo che in un lavoratore non ci sia niente di meglio
10:43che questo genere di sperimentazione per evitare di commettere la distrazione di non allacciare
10:48la cintura una volta che si sta su un tetto, su una torre, su un palo. Oppure pretendere
10:55che le cinture ci siano per potersi proteggere? Assolutamente sì, infatti come dicevo prima
11:05la sicurezza si ottiene con la collaborazione tra lavoratore e datore di lavoro, non con
11:10la contrapposizione, bisogna ragionevolmente arrivare ad adottare le corrette misure perché
11:16il datore di lavoro deve sapere che se i suoi lavoratori sono sani la sua azienda è sana,
11:24se i suoi lavoratori stanno bene a dempire alle proprie mansioni l'azienda sta bene
11:33perché produce di più e questo è il messaggio che deve passare. Quindi bisogna lavorare
11:40su entrambi i fronti, responsabilizzare i lavoratori e far capire ai datori di lavoro
11:47che creare un ambiente di lavoro sano e sicuro significa far crescere un'azienda sana,
11:53sicura e produttiva. Quindi come dice lei investire in prevenzione è un buon investimento
12:02perché fa risparmiare l'azienda non solo in vite, in malattie, in incidenti, ma fa
12:09anche risparmiare perché noi sappiamo che le spese, il costo degli incidenti di varia
12:18natura rappresentano oggi in Italia ma nel mondo mediamente il 3% del prodotto interno
12:24lordo. Pensiamo se spostassimo quella spesa fatta dopo l'incidente a una spesa fatta
12:33prima per prevenire l'incidente quanti benefici ne trarremmo? Lei ha parlato quindi come
12:39conforma di strumentazioni nella formazione molto avanzate di sperimentazioni di realtà
12:47virtuale e questo è un aspetto, ma lei pensa che le nuove tecnologie digitali dell'intelligenza
12:55artificiale possono anche essere utilizzate nel ciclo produttivo per aumentare la prevenzione?
13:02Ha qualche esempio da portare? Assolutamente sì, in questa associazione abbiamo creato
13:11un comitato tecnico scientifico con veramente professionisti di alto profilo che sono in
13:16grado di promuovere le nuove tecnologie e tra queste c'è per esempio un'app che stiamo
13:25proponendo ai consulenti e alle aziende ovviamente che riesce ad essere programmata per poter
13:35dare un alert quotidiano ai lavoratori chiedendogli di confermare, riconoscere i rischi legati
13:43alle emanzioni e quindi le procedure di sicurezza e prevenzione da adottare per evitare questi
13:50rischi. Si può chiedere ad ogni lavoratore se ha indossato correttamente i dispositivi
13:56di protezione individuale, questi sono tutti quegli alert necessari a tenere alta l'attenzione,
14:04perché il sistema della formazione oggi prevede che ci sia un aggiornamento quinquennale,
14:11io non posso aspettare 5 anni per rinfrescare la memoria del lavoratore, io devo avere
14:18una frequenza molto più elevata di input necessari a tenere alta l'attenzione.
14:26Quindi uno stimolo continuo. Uno stimolo continuo, d'altro canto il datore
14:31di lavoro a sua volta che per lavoro, per mestiere non fa il controllore della sicurezza,
14:40fa l'imprenditore, deve avere però in forma agevole la possibilità di controllare che
14:45tutto sia sotto controllo, anche perché è esposto al rischio di essere condannato
14:50per omessa vigilanza se dovesse verificarsi un incidente. L'App dà la possibilità
14:55al datore di lavoro di avere un riscontro immediato, in tempo reale, delle attività
15:05che stanno facendo i lavoratori e di quanto siano adeguati al servizio di prevenzione
15:12e protezione. Quindi ha questo duplice aspetto l'App, dare
15:19al datore di lavoro la possibilità di vigilare e al lavoratore di ricordare di stare sempre
15:27attento alla sicurezza sul lavoro. Allo stesso modo stiamo passando alla fase
15:33di industrializzazione di un casco estremamente innovativo, unico nel suo genere. Che cosa
15:39fa questo casco? Non solo monitora i parametri fisiologici del lavoratore, vitali del lavoratore,
15:48dalla pressione sanguigna, la temperatura corporea etc., ma ancora di più è in grado
15:54di monitorare l'ambiente circostante, quindi è in grado di rilevare gas tossici, avremmo
16:01evitato i morti di Palermo con un casco del genere, è in grado di verificare che ci siano
16:07temperature caldo estremo, freddo intenso, temperature che possono mettere a rischio
16:15la salute del lavoratore, quindi possono farci intervenire per evitare che il lavoratore
16:22sia esposto a quel rischio, segnala l'uomo a terra se dovesse avere un mancamento per
16:27poterlo soccorrere, soprattutto per chi lavora in solitaria, ma ha tante altre funzioni,
16:33è un casco che può essere modellato nelle sue funzioni rispetto ai rischi ai quali potrebbe
16:38essere sottoposto il lavoratore, quindi un casco estremamente innovativo, a questo si
16:44aggiungono altri strumenti che sono già noti come gli esoscheletri e cose di questo genere,
16:50tutto a vantaggio della prevenzione della salute e sicurezza del lavoratore.
16:55Bene, abbiamo finito la nostra intervista, abbiamo utilizzato bene il nostro tempo, quindi
17:02io la ringrazio, ringrazio Domenico Gallo che è il Presidente di Conforma, che è la
17:10Confederazione Nazionale dei Formatori, dei Consulenti della Sicurezza e dei Medici Competenti,
17:17quindi una rete che mette insieme le varie specializzazioni, le varie competenze su un
17:24tema cruciale come quello della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.

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