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NAPOLI (ITALPRESS) - “E’ stata un po’ una scivolata quella del capo della Protezione civile che era destinata inevitabilmente a creare tensione e preoccupazione”. Lo dice il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, che parlando con i giornalisti a Palazzo Reale, a Napoli, a margine della conferenza stampa di presentazione della mostra “Pino Daniele. Spiritual”, risponde così a chi gli chiede un commento sulla dichiarazione del capo dipartimento della Protezione civile, Fabio Ciciliano, il quale in un’assemblea pubblica aveva parlato delle possibili conseguenze di un terremoto di magnitudo 5.0 suscitando l’apprensione dei cittadini dell'area dei Campi Flegrei per la frase “se arriva un terremoto di 5.0 cadono i palazzi e conto i morti”. “Parliamoci chiaro - aggiunge De Luca -, nessuno di noi può prevedere il futuro con certezza. Questo lo sappiamo tutti quanti, non c’è bisogno di ricordarlo. Quello che dovevamo fare noi, che abbiamo fatto e stiamo facendo, è preparaci in caso di eventi un po’ più gravi. Preparare la popolazione, creare i centri di accoglienza, creare vie di evacuazione, cioè creare le condizioni per salvaguardare la popolazione civile”. xc9/vbo/gtr

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00:00La settimana scorsa le dichiarazioni del capo della protezione civile cicliano hanno provocato un po' di allarmismo nei campi fregrei. Lei le ha sentite, le commenta e che messaggio si deve dare alla popolazione in questa fase?
00:15Beh, è stata un po' una scivolata quella del capo della protezione civile che era destinata inevitabilmente a creare tensione, preoccupazione.
00:26Ora parliamoci chiaro, nessuno di noi può prevedere il futuro con certezza, ma questo lo sappiamo tutti quanti, non c'è bisogno di ricordarlo.
00:36Quello che dovevamo fare noi, che abbiamo fatto, che stiamo facendo è prepararci in caso di eventi un po' più gravi.
00:44Preparare la popolazione, creare i centri di accoglienza, creare le vie di evacuazione, cioè creare le condizioni per salvaguardare la popolazione civile.
00:54Poi ovviamente vi sono richieste che vengono dai cittadini di Pozzuoli, dai campi fregrei che riguardano il governo nazionale, cioè di avere più risorse per fare poi indagini sismiche,
01:05non solo sugli edifici che sono stati evidentemente colpiti, ma anche più in generale sull'insieme delle strutture della città di Pozzuoli, ma anche di Bacoli.
01:16Credo che questa richiesta vada accolta, quindi un po' più di risorse per dare ancora più tranquillità e per fare dei monitoraggi a tappeto per quanto riguarda la sicurezza sismica degli edifici.
01:30Per il resto manteniamoci tranquilli, sereni, ripetiamo periodicamente le esercitazioni perché i cittadini non dimentichino quali sono i luoghi di concentramento, le vie di fuga.
01:43Questo è quello che possiamo e dobbiamo fare con grande serenità.

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