La terra torna a tremare in Italia.
Dall’ultimo terremoto sono passati appena 4 anni, ma la situazione geodinamica della penisola fa sì che che si verifichino spesso questi fenomeni e l’Italia detenga il primato in Europa.
Nel maggio 2012 un sisma di magnitudo 6 sulla scala Richter squassa la pianura Padana, l’epicentro si situa tra Modena e Ferrara. Una trentina i morti e oltre 350 i feriti.
Il 6 aprile del 2009 il terremoto va in scena in Abbruzzo e distrugge L’Aquila.
Oltre 300 i morti e miliardi di danni. L’Italia è sotto choc.
Il terromoto che colpisce il Molise nel 2002 è il terremoto degli angeli. A San Giuliano di Puglia un’intera classe di 27 bambini e la maestra rimangono uccisi sotto il crollo del tetto della scuola. Progettisti e costruttori della scuola sono stati condannati in via definitiva a 5 anni di reclusione 10 anni dopo.
Nel 1997, a una settimana di distanza, vengono colpite Umbirie e Marche.
Il sisma fa 12 vittime e oltre 100 feriti. Non risparmia neppure la basilica di SAn Francesco di Assisi.
Nel corso degli ultimi decenni sono tanti, forse troppi i terremoti e le vittime da contare.
Il terremoto dell’Irpinia nel 1980 con quasi 3000 morti (2914) e 4 anni prima quello del Friuli con circa 1000 morti (989) ricordarono al Bel Paese quanto fragile sia e quanto veloce in queste circostanze debbano essere i soccorsi. Vieni così pensata e istituita la “Protezione civile”: http://www.protezionecivile.gov.it/jcms/en/emerg_it_sismico.wp?pagtab=3#pag-content.
I terremoti così come le altre catastrofi naturali hanno segnato la storia e l’evoluzione del l’Italia contribuendo a creare una coscienza di protezione civile, di tutela della vita e dell’ambiente che di fatto ha portato alla nascita di un Sistema di Protezione Civile.
Dall’ultimo terremoto sono passati appena 4 anni, ma la situazione geodinamica della penisola fa sì che che si verifichino spesso questi fenomeni e l’Italia detenga il primato in Europa.
Nel maggio 2012 un sisma di magnitudo 6 sulla scala Richter squassa la pianura Padana, l’epicentro si situa tra Modena e Ferrara. Una trentina i morti e oltre 350 i feriti.
Il 6 aprile del 2009 il terremoto va in scena in Abbruzzo e distrugge L’Aquila.
Oltre 300 i morti e miliardi di danni. L’Italia è sotto choc.
Il terromoto che colpisce il Molise nel 2002 è il terremoto degli angeli. A San Giuliano di Puglia un’intera classe di 27 bambini e la maestra rimangono uccisi sotto il crollo del tetto della scuola. Progettisti e costruttori della scuola sono stati condannati in via definitiva a 5 anni di reclusione 10 anni dopo.
Nel 1997, a una settimana di distanza, vengono colpite Umbirie e Marche.
Il sisma fa 12 vittime e oltre 100 feriti. Non risparmia neppure la basilica di SAn Francesco di Assisi.
Nel corso degli ultimi decenni sono tanti, forse troppi i terremoti e le vittime da contare.
Il terremoto dell’Irpinia nel 1980 con quasi 3000 morti (2914) e 4 anni prima quello del Friuli con circa 1000 morti (989) ricordarono al Bel Paese quanto fragile sia e quanto veloce in queste circostanze debbano essere i soccorsi. Vieni così pensata e istituita la “Protezione civile”: http://www.protezionecivile.gov.it/jcms/en/emerg_it_sismico.wp?pagtab=3#pag-content.
I terremoti così come le altre catastrofi naturali hanno segnato la storia e l’evoluzione del l’Italia contribuendo a creare una coscienza di protezione civile, di tutela della vita e dell’ambiente che di fatto ha portato alla nascita di un Sistema di Protezione Civile.
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