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Novità
Trascrizione
00:00non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani. Buon martedì a chi ci
00:09sta seguendo sulla digitale terrestre canale 14 quest'è non solo Roma in
00:15diretta per Radio Roma News in vostra compagnia fino alle 14 con il racconto
00:21della nostra capitale e del nostro territorio come del resto facciamo
00:25tutti i giorni sempre in compagnia di nuovi ospiti una puntata che vede tanti
00:31temi diversi quest'oggi inizieremo con il parlare di trasporti poi festeggeremo
00:37seppur in ritardo un compleanno davvero speciale che è quello della Garbatella
00:42il quartiere più amato e forse più conosciuto di Roma anche all'estero vuoi
00:48anche un po' per le ripercussioni televisive e anche un po'
00:52cinematografiche concluderemo poi con un tema purtroppo tristemente attuale che
00:58è quello che riguarda il numero delle ragazze delle donne che decidono di
01:02intraprendere una carriera nel settore STEM meglio conosciuto come materia
01:07scientifica quindi nella tecnologia nelle scienze applicate ma anche nella
01:12bioarchitettura le donne continuano ad essere sempre di meno rispetto agli
01:16uomini con ripercussioni importanti anche dal punto di vista occupazionale
01:21e salariale e ci concentreremo soprattutto sul settore della
01:25bioarchitettura perché mai come in questo periodo è richiesta ovviamente
01:30è richiesto ovviamente più personale soprattutto in una città come Roma però
01:34ai noi purtroppo le donne continuano a mancare ma partiamo dall'inizio ve lo
01:38abbiamo annunciato iniziamo parlando di trasporti e torniamo su una tratta devo
01:43dire insomma abbastanza problematica no che è quella della Roma Lido qualcuno
01:48continua a chiamarla metromare ma il comitato pendolari invece insiste nel
01:53non volerla chiamare metromare perché dice di metro non ha assolutamente nulla
01:57se non i treni riciclati da Roma sapete no c'è tutta una grande polemica in in
02:03atto ebbene si parla addirittura di un nuovo treno che potrebbe essere pronto
02:09per l'estate un treno che ora è in manutenzione che dovrà affrontare un
02:14periodo di rodaggio ad essere pronto dunque si presume entro la stagione
02:19estiva il comitato dei pendolari ha colto questa notizia in maniera favorevole ma
02:23si continuano continuano ad esserci comunque molti scetticismi sul sul tema
02:29tra le altre cose proprio ieri l'assessore Ghera che è l'assessore ai
02:33trasporti della regione Lazio ha effettuato un sopralluogo per vedere
02:37l'avanzamento dei lavori di questo treno che lo ricordiamo è stato acquistato
02:41dalla regione d'Atac in accordo con Roma Capitale tra le altre cose altra
02:49grana da risolvere per quanto riguarda i trasporti è stato presentato un esposso
02:54dalla regione in procura proprio riguarda la questione del dell'acquisto
02:59di questi treni cerchiamo di capirne qualcosa di più ecco con il nostro
03:03ospite dovrebbe essere già collegato Roberto Spigai del comitato pendolari
03:08Roma Lido buongiorno a te Roberto e buongiorno a te Elisa buongiorno a chi
03:13ci ascolta e sono qui per rispondere alle domande per quello che ovviamente
03:17sappiamo per quanto ci possa risolvere risultare a noi dimmi pure allora in
03:24realtà partiamo dalla questione treno pronto per l'estate sì o no tu ci credi
03:31allora iniziamo da una mezza buona notizia una lotta lunga noi sapevamo da
03:36anni che quando veniva raccontato che partiva tutta la procedura dei treni
03:42nuovi questa anche se fosse svolta a secondo tempi ordinari sarebbe stata
03:47lunga 3-4 anni quindi fin da una famosa riunione in consiglio in commissioni
03:53consigliare regionale noi come comitati tutti sollevamo il problema di trovare
03:58soluzioni ponte tra qui e i successivi cinque anni anche a chi ci ricordava che
04:03là da tre anni dopo avremmo avuto i treni nuovi quella soluzione ponte era
04:10andare a recuperare treni dove ce n'erano su linee che ne avevano in dotazione
04:15sufficiente e da la linea in carenza rendetevi conto noi per anni siamo
04:20andati avanti con 3-4 treni quindi in condizioni disastrose mentre giustamente
04:26la Roma la metro a aveva molte più rotabili dello stesso tipo modello e
04:31marca delle nostre quindi da quella lotta per ottenere due di questi treni
04:37alla fine si è conclusa positivamente un anno fa con la regione che si è
04:41convinta ad acquistare dalla Roma capitale che alla fine ha mollato l'osso
04:46mi passerete il termine ma questa è la realtà non ce l'avrebbero voluti dare
04:50alla fine ce l'hanno dati un treno che tornava a loro a Magliana dalla rivisa
04:56generale avremmo già festeggiato perché l'esperienza dei precedenti anni ci
05:02diceva che questi treni che sono tutti arrivati sulla Roma Lido passando per le
05:07metropolitane tutti nessun escluso dopo circa 60 giorni di officina venivano
05:12fatte quelle tre modifiche che le consentivano poi l'uso sulla Roma Lido
05:16nel frattempo è cambiata la normativa adesso c'è un'autorità per fortuna
05:21c'è un'autorità nazionale di controllo di sicurezza ferroviaria in Spisa la
05:26quale a sua volta deve fare una pratica e un esame di dossier di circa due mesi
05:30quindi mettendo in fila due mesi di officina due mesi di prove tecniche di
05:38funzionamento e due mesi di pratica di ansfisa entro un massimo di sei mesi noi
05:43avremmo avuto il treno per montarci quindi per Natale dell'anno scorso e
05:48oggi ne stiamo ancora parlando ecco perché la notizia è buona perché se ne
05:53parla ancora è negativa perché anche su una cosa così semplice la regione è
05:57contra l'insieme ad ATAC quindi la responsabilità principale di ATAC e è
06:02andata lunga anziché sei mesi ci impiegheremo forse un anno
06:07è proprio questo il punto ogni volta questa è una domanda che ti faccio molto
06:11spesso Roberto ma mi sembra una domanda evergreen che non cessa mai di essere
06:16attuale ma perché tutta questa burocrazia questa lentezza quando si
06:21parla di una tratta storica come la vostra che ricordiamolo ha compiuto 100
06:25anni tra le altre cose quindi non è che parliamo di una tratta nuova insomma su
06:30cui ci si preoccupa di meno che è comunque
06:34ingiustificabile però è una tratta storica che collega il litorale con Roma
06:38centro essenziale per i pendolari ma perché?
06:42Ma perché Roma Lido e anche la gemella di Sventura la Roma Nord sono solo la
06:48cartina di tornasole di un sistema di gestione degli investimenti e degli
06:52appalti che non funziona, fasi lunghissime di decisionali di
06:56programmazione, fasi lunghissime di progettazione e reprimento dei
07:02finanziamenti, fasi drammaticamente lunghe di realizzazione di collaudo di
07:06validazione tutto questo dopo un po' di anni ovviamente chi gestisse l'intero
07:12processo avrebbe imparato a gestire anche i tempi, il cronoprogramma, ma cronoprogramma
07:18è una parola di cui si riempiono spesso la bocca ai nostri interlocutori ma noi
07:22di cronoprogrammi scritti nero su bianco legibili su una tabella ne abbiamo visti
07:28pochissimi e solo quelle rarissime volte in cui delle norme nazionali come ad
07:33esempio quelle del PNRR o quelle del Fondo sviluppo e coesioni
07:39obbligavano le amministrazioni che ricevevano milioni e milioni di
07:44finanziamento a stabilire delle tempistiche, entro cui fare delle
07:50cose al trimestre, al semestre, all'anno, questa incapacità di progettazione
07:57realizzativa porta sì che in tutte le infrastrutture romane si sconta questi
08:02ritardi drammatici, solo che in alcune situazioni che già sono a collasso, la
08:06cosa è più evidente, non solo da Roma lì e da Roma nord, anche la metro B è stata
08:11per mesi a collasso perché tutta la ristrutturazione dei vecchi treni è
08:16andata lunga per anni, dovevano essere fatti due anni fa e si stanno ancora
08:21facendo e via dicendo.
08:24È vero, però Roberto già si inizia a discutere per la metro D,
08:26noi ora facciamo anche un po' di ironia perché è necessaria, che cosa ne pensi
08:31invece ti chiedo anche della questione relativa all'esposto che è stato
08:35presentato dalla Regione alla Procura, addirittura alcuni giornali parlano di
08:38un possibile salto, addirittura di questo appalto, di un nulla di fatto.
08:45Quello delle fideiosioni, la fornitura dei treni nuovi Roma Nord e
08:50Romanito, in totale sono 38, è stata firmata con un accordo, un contratto
08:55generale a gennaio 2022, poi in catena dopo poche settimane sono stati firmati
09:01tre contratti applicativi per fare i primi 11 poi i successivi treni fino a un
09:05totale di 38, quindi entro il primo semestre del 2022 Regione e azienda
09:12costruggisce avevano deciso di fare quei treni.
09:14Ora è vero che per ogni volta che si fa un contratto pubblico si danno delle
09:20garanzie delle cauzioni e delle fideiosioni, perché le aziende
09:24giustamente ricevono degli anticipi, quindi correttamente la Regione ha pagato
09:28degli anticipi per un totale di ben 54 milioni di Euro che non sono noccioline
09:34a questa società, più o meno gli ha anticipato il 25% del valore dell'appalto,
09:39ci sta, fa parte delle regole, ma il problema delle fideiosioni di cui oggi
09:43pomeriggio parleranno in Regione è la Regione che è la stazione appaltante e
09:49Cotral che è la società che ha interesse a ricevere i treni senza i quali la
09:53linea va male, perché va male, che che ne dicano loro, e ancor peggio la Roma
09:58Nord e la società fornitrice Tita Garfirema si metteranno intorno a un
10:03tavolo e parleranno di questo argomento, ma le fideiosioni sono un problema
10:08giuridico tecnico, il vero problema è un altro, non è se la fideiosione è regolare
10:13parzialmente regolare, le fideiosioni non si vanno a incassare al scooter, si dice
10:18in gergo, se non c'è un intoppo sulla fornitura, se la società costruisce i
10:24treni e li fornisce secondo il programma prestabilito, anche mettendo in conto
10:28ormai un ritardo di 14 mesi, 14 mesi, si va avanti con, sono tantissimi, il primo
10:38prototipo, uno per noi e uno per la Roma Nord, doveva arrivare a gennaio 2023,
10:43siamo a febbraio 2024 e tecnicamente questo prototipo ancora non è arrivato,
10:49lo hanno presentato a favore di telecamera a Natale scorso, ma è
10:53tecnicamente ancora un pezzo di ferro, ferro e alluminio con componentistica
10:58non è un treno, perché non hanno neanche chiesto per il momento
11:04l'autorizzazione, l'autorità di controllo per fare le prove tecniche che
11:08poi serviranno a fare l'eventuale futura omologazione, essendo due treni di nuova
11:14classe, nuovo tipo. Quindi il parlare di fideiosioni è un'arma di distrazione di
11:21massa, noi ci auguriamo che il Presidente Rocca non caschi in questo tranello, non
11:26si presti ad andare a rescindere un contratto che porterebbe la regione in un
11:30inutile contenzioso che durerà anni, ci sono decine di sentenze che dicono a
11:35livello di Tara e Consiglio di Stato, che se l'azienda Fiorema non è volutamente
11:40dolosamente colpevole di aver dato garanzie false, ha diritto a continuare il
11:46contratto, purché sia in grado di dimostrare che può fornire treni.
11:50L'interesse di Roma Nord e di Roma Lido è avere i treni, non avere un fascicoletto
11:55con le fideiosioni fatte bene.
11:57Chiarissimo, assolutamente. Roberto, in ultimissima analisi ti chiedo se avete
12:04intenzione di far sentire ancora la vostra voce, io so che voi siete scesi in
12:08piazza insieme al Comitato dei Pendolari di Roma Nord per
12:13protestare, ecco mi rifaccio a un titolo di Roma Today, i lavori infiniti alle
12:18stazioni di Tordivalle e a Cilia, perché voi quando volete far
12:22sentire la vostra voce ci riuscite bene, devo dire, poi ottenete anche qualche
12:26piccolo risultato, dai. Le cose vanno avanti perché è quando la gente si
12:31mette insieme e tutela i propri interessi senza aspettare che sia la
12:35politica di turno, spesso proprio scarsa nelle cose pratiche, o le aziende di
12:40turno a fare gli interessi della gente. Bisogna che la gente si svegli e stia
12:45sul pezzo di quello che gli interessa, l'asilo nido d'aprire, la scuola materna
12:50dell'opera costruita in convenzione urbanistica che sta chiusa da sette anni
12:54e viene vandalizzata, la palestra che non riapre perché non so cos'è successo, ecco
13:00si svegliassero tutti, si mettessero insieme in gruppi e comitati e si va
13:05avanti. Certo, le opere promesse da anni e finanziate su Roma Lì del Roma Nord con
13:10qualcosa come due miliardi complessivi ottenuti dai governi con tanti fondi
13:16PNRR, complementare al PNRR Fondo Sviluppo Ecosione Giubileo, le aziende
13:23fanno fatica a metterle a terra, a trasformarle in opere, bisogna starle
13:28addosso. A Ciglia Sud e Dragone è una stazione che non è stata aperta, questo
13:34sia chiaro, non verrà aperta, contrariamente alle cose dette anche
13:38questa mattina da un esponente astral, prima di luglio-agosto per aperta si
13:44intende che ci saliremo io e te insieme sul treno, quindi luglio-agosto prossimi
13:49e se non ci si muove non verrà aperta neanche per luglio-agosto prossimi. È
13:53stato finito faticosamente un cantiere, la stazione Gemella ancora lo stanno
13:58finendo in queste ore, Tordivalle e ci sono situazioni più drammatiche, la
14:02stazione sotterranea di Flaminio della Roma Nord è un'opera che grida vendetta,
14:08la cattedrale è in deserto e ferma lì da dieci anni con tanto di conferenza
14:13stampa dell'ex presidente Zingaretti che andò ormai a Natale di quattro anni
14:18fa a far vedere che tutto ripartiva, andate a vedere come è ridotto quel
14:23cantiere che è andato a fuoco due mesi fa.
14:26Lo immaginiamo bene anche perché purtroppo, lo diciamo con grandissimo
14:30rammarico di cattedrali nel deserto, nel nostro paese ce ne sono proprio che
14:33dovremmo fare l'elenco, a quello ci rammarica ancora di più. Io ti ringrazio
14:37di cuore per la disponibilità consueta che hai nell'intervenire qui a non solo
14:42Roma, torneremo a chiamarti. Grazie davvero, grazie a voi.
14:47A presto, piccolissima pausa pubblicitaria, rimanete qui sul canale 14
14:51del Digitale Terrestre, non solo Roma torna tra pochissimi istanti.
14:58Bentornati a non solo Roma, vi parliamo ora di un compleanno molto speciale
15:02perché era il 18 febbraio del 1920 quando veniva posata la prima pietra in
15:10uno dei quartieri più amati e conosciuti non soltanto a Roma ma ci
15:14permettiamo di dire anche un po' al di fuori del Lazio e soprattutto all'estero,
15:19la Garbatella. Tra le altre cose cercheremo di capire da dove viene questo
15:24nome e questo quartiere storico che quest'anno ha compiuto 105 compleanni,
15:31105 primaveri, un compleanno davvero molto speciale, molto importante per una
15:36quartiere che è ancora oggi pienissimo di vita e di potenzialità e che noi
15:41continuiamo ad amare davvero tantissimo e che è stato tra le altre cose
15:46protagonista di tante serie tv che sicuramente i romani all'ascolto
15:50conosceranno ma anche di film molto importanti. Un quartiere che è stato
15:55tra le altre cose anche al centro di alcune puntate del nostro collega Max
15:59Cacciotti che ne ha fatto degli approfondimenti davvero speciali,
16:03andateveli a recuperare. Ebbene anche quest'anno si è svolta la consueta
16:08rassegna manifestazione culturale che si chiama Buon compleanno Garbatella, è
16:13arrivata la sua ventisesima edizione e come ogni anno ha scelto un tema
16:19portante di questa edizione quest'anno è toccata la cura, la cura non soltanto per
16:25i propri familiari, per i propri amici, per il proprio quartiere importantissimo
16:30ma soprattutto cura per l'ambiente, un tema oggi devo dire attualissimo. Ne
16:35parliamo con Simonetta Greco che è la presidente della
16:39associazione Itaca, una delle realtà che si occupa ogni anno di organizzare
16:43questo compleanno speciale. Buongiorno Simonetta. Buongiorno a voi, grazie per
16:48l'invito, buongiorno a tutti. Grazie. Allora come è andato questo
16:52compleanno così speciale di un quartiere altrettanto speciale? Con un
16:58grande successo, con una grande sensibilità, questa è una programmazione
17:02culturale che è possibile per la partecipazione e l'apporto di tutti i
17:08volontari della cultura e della vita, siamo tutti volontari,
17:12ecco perché poi è possibile realizzare una programmazione così anche lunga
17:17perché sono i dieci giorni a cavallo del 18 febbraio, con la partecipazione e la
17:23presenza gratuita di tutti gli spettatori, quindi noi siamo proprio un
17:27dono che si fa a un territorio, a un quartiere, dimmi tu cosa volete sapere?
17:35Allora ti va di raccontare, io vorrei avere più che altro una conferma da te, da
17:40grande conoscitrice chiaramente di questo quartiere, il nome è vero che
17:44deriva da una storia molto particolare, cioè di questa ragazza che si sentiva
17:49a cantare tra le vie del quartiere e cantava in maniera talmente tanto
17:54gerbata che poi gli abitanti del quartiere hanno iniziato a parlare di
17:59gerbatella, detto un po' alla romana, è vero? C'è questa leggenda sul nome
18:05del quartiere? Ma sai, quando si identifica con un territorio, poi con una figura
18:11femminile, tutto poi può essere reale, anche una donna che canta e che lieta e
18:18che serve, perché no, sicuramente sarà esistita, anzi sicuramente è esistita,
18:24ma noi preferiamo sposare la scuola di pensiero più concreta,
18:31questi erano tutti i vigneti dell'agro romano, sperimentali perché i posseduti
18:38proprietari del Monsignor Nicolai e qui c'era la modalità gerbata e quindi noi
18:44usiamo questa versione non negando assolutamente l'altra perché poi alla
18:48fine è sempre gerbatella. Ecco facciamo allora un po' di chiarezza,
18:52raccontaci un po' la storia vera di questo quartiere, perché qualcuno
18:56confonde anche con figure storiche che magari c'entrano poco, no? Molto poco,
19:04allora questa, la gerbatella nasce per essere un quartiere operaio del
19:13progettato e pensato porto fluviale, poi il porto non si realizzò più e rimase
19:22un quartiere popolare all'epoca in cui il sindaco era Nathan, cioè tutto questo
19:28è pensato ma non solo per gerbatella, Nathan ha reso Roma una capitale e quindi
19:34questa è la rinascita di un quartiere, è la nascita di un quartiere.
19:38Certo. Quello che è venuto dopo storicamente è perché è entrato in un
19:45processo di urbanizzazione già in atto. Come succede poi davvero in tanti
19:51altri quartieri storici. Veniamo un po' alla vostra rassegna
19:58culturale, che devo dire ogni anno svolgete con tantissimo impegno,
20:02quest'anno il tema portante era la cura, io ho anticipato un po' i dettagli però
20:07vorrei che tu ci raccontassi qualcosa in più. Sì, perché ogni edizione è dedicata a
20:14un messaggio che sottolinea un'esigenza in quel momento. Quest'anno è alla cura
20:22perché abbiamo necessità, come non negare l'emergenza sanitaria, come non
20:27negare l'emergenza economica, come non negare l'emergenza sociale e quindi
20:34riuscire a riprendere e a curare appunto le trame di un tessuto sociale per noi
20:39è sembrato un messaggio prioritario. Tant'è vero che poi la cura è un aspetto
20:44universale, curi la famiglia, curi la volontà di poter progettare per te, per chi hai,
20:50per chi ami, curi l'ambiente e soprattutto le interazioni, non esistono
20:56punti di osservazione singoli ma è tutto un insieme.
21:00Tant'è vero che noi abbiamo fatto un'iniziativa con l'antica scuola del
21:03giardinaggio, antica scuola giardinieri per la
21:06precisazione, di Roma Capitale, dove abbiamo svolto una lezione sull'importanza
21:16i benefici fisici e curativi dell'interazione con il verde.
21:22Importante certo, immagino in un momento come questo a Roma, tu che
21:28magari la vivi e la respiri tutti i giorni la Capitale, il tema insomma del
21:33verde è molto attuale adesso, ci sono un po' di polemiche in atto
21:37perché si tagliano troppi alberi, Garbatella ancora riesce un po' a
21:41contenere questo patrimonio verde, ce l'ha ancora?
21:45Garbatella è tutto un patrimonio verde, è tutto un verde ma chiaramente è un verde
21:52anche difficile da curare e da tutelare, i pini che poi arrivano comunque a fine
21:58vita, gli sfalci, nel contesto della lezione ad esempio ha spiegato l'agronomo, uno dei
22:07docenti della scuola, come fare gli sfalci per mantenere il servizio ai cittadini ma
22:15anche per tutelare l'impollinazione, non è vero che lo sfalcio è tutta una rasata
22:20d'erba, va fatto in un certo modo.
22:24Abbiamo parlato della cura, poi man mano adesso ci racconteremo, parliamo anche
22:31della cura nel mutuo soccorso, la cura nell'attenzione dei ragazzi, quindi dimmi
22:38tu da che parte vuoi che cominci?
22:40Ecco a me interessa molto quella
22:42questione legata alla cura dei ragazzi, perché anche questo tu mi stai
22:46citando dei temi attualissimi Simone, è per questo che penso che la vostra
22:51manifestazione sia fantastica perché tocca dei temi davvero di strettissima
22:55attualità, cura dei ragazzi perché avete percepito che c'è un disagio
22:59giovanile immagino e magari volete intervenire in tal senso?
23:04Tu considera che uno dei grandi alleati di questa programmazione, perché qui è
23:08stata ideata nel 1999, questa è la sede dell'oratorio San Filippo Neri,
23:16quindi se non dove l'oratorio avere l'osservatorio principale sui ragazzi e
23:24noi abbiamo voluto dei cambiamenti di sicuro, delle difficoltà di sicuro ma non
23:31tutto è perduto, perché all'interno del premio Alberto Mariotti noi abbiamo avuto
23:39la possibilità, io vorrei persino dire l'onore, di aver premiato
23:45dei ragazzetti dei due disegni che hanno visto un signore in difficoltà, gli sono
23:52andati dietro, hanno visto che barcollava, quando è caduto l'hanno soccorso, hanno
23:57chiamato l'ambulanza, l'hanno aspettata e si sono preoccupati di sapere come
24:02sarebbe poi andata dopo, intorno c'erano degli adulti che non hanno mosso un dito.
24:07Ecco, vedi se ne parla tanto male di queste nuove generazioni invece tu ci
24:12stai portando un esempio bellissimo secondo me.
24:15E' un esempio che dei ragazzini dentro l'oratorio ma non soltanto è anche un
24:20esempio di cura generazionale, uno dei momenti commoventi di questa
24:25premiazione è che noi abbiamo fatto la fotografia perché abbiamo anche,
24:29attingiamo la mostra fotografica storica in una collezione di ricordi nel
24:33cassetto, che sono fotografie storiche del quartiere dagli anni 20 fino agli
24:37anni 70 e fra le foto esposte c'era un bambino in fasce che era il papà di
24:44quello che aveva salvato. E quindi c'erano tutte queste foto e fra quelle che
24:51credo si possano attingere anche per la documentazione, c'era questo gruppetto
24:56di amici che abbiamo premiato dicendo quando l'amicizia è un gesto di
25:01gentilezza sulla panchina dell'oratorio con il padre in fasce e quindi per noi
25:09questo è il senso del buon compleanno Garbatella, la continuità, l'innovazione
25:15perché ovviamente l'innovazione serve per non lasciare indietro nessuno ma è
25:21legame al territorio perché è quello che tutela che dà sicurezza cioè non è che
25:27ci sono altre possibilità. Assolutamente, anche perché noi molto
25:31spesso in questo programma, Simonetta ti dico la verità, cerchiamo di dare voce ai
25:36cittadini perché sono quelli che vivono e respirano un quartiere, un
25:41quadrante della capitale meglio di chiunque altro, quindi conoscono i
25:44problemi, le potenzialità, le cose che non vanno, le cose che potrebbero essere
25:48migliorate, quindi davvero cerchiamo sempre di dare voce ai cittadini perché
25:53ci sembrano la testimonianza più autorevole. Ultimissima domanda che ti
25:58faccio prima di lasciarti andare, Simonetta, se ci sono altri progetti,
26:01altri eventi prossimamente che magari ci puoi anticipare. Assolutamente sì, uno
26:06importantissimo, un protocollo siglato con la banca delle visite e la fondazione
26:13banca delle visite che raccoglie donazioni non solo economiche ma anche
26:17di professionisti di medicina specialistica, di diagnostica, per
26:23raccogliere donazioni e poi devolverle a chi ha bisogno, chi ha emergenza
26:27sanitaria, emergenza di salute, di cura all'infuori di un tetto di Isè, va
26:33cercando di raggiungere quella fascia di persone che difficilmente chiede aiuto.
26:40Questo è importantissimo, dobbiamo ringraziare anche io velocissima perché
26:44so che poi i tempi sono questi, dobbiamo ringraziare l'ottavo municipio per la
26:49collaborazione, Artemisia Lab con la fondazione che
26:54cercheremo di fare, che sta entrando in rete anche lei per le donazioni
26:57sanitarie, soprattutto un grande piano di cura per le donne, il maestro Mallozzi
27:04per il concerto in Ballinfolk, contattate voi in radio,
27:09contattate anche noi soprattutto per i progetti di cura perché dobbiamo voler
27:13bene a ogni quartiere, ogni quartiere deve poter avere il suo buon compleanno
27:18di nascita e di rinascita. È vero, è verissimo anche perché questi quartieri
27:23di Roma sono di una bellezza inestimabile che ci invidiano anche
27:26all'estero, dai noi cerchiamo di tirarcela anche un po'. Grazie davvero
27:31Simonetta, è stato un piacere. Grazie anche a voi, piacere mio. A prestissimo.
27:37Piccolissima pausa pubblicitaria, torniamo tra pochissimi istanti con la
27:42nostra diretta e appunto cercheremo di parlare di questo tema davvero
27:46controverso legato alle discipline STEM, con dei numeri ben precisi, numeri non
27:51rassicuranti a dire la verità, ma che ci fanno sperare in un cambiamento
27:56nel prossimo futuro, chissà, tra poco.
28:02Bentornati a non solo Roma, 16,8% è la percentuale di donne tra i 25 e i 34
28:11anni che possiede una laurea nelle discipline STEM, oppure insomma meglio
28:17conosciute come discipline scientifiche, quindi parliamo appunto di scienza, di
28:21matematica, di ingegneria, di bioarchitettura e di tecnologia, c'è il
28:27tema forse più richiesto oggi. Un divario ancora molto forte con gli uomini
28:33che sono invece il 37%, dunque considerate da una parte gli uomini con
28:38il 37% di iscrizioni e di lauree e il 16,8% delle donne che si laureano
28:46comunque riescono a raggiungere il conseguimento. Sono dei numeri insomma
28:53che ci hanno fatto davvero molto riflettere, soprattutto perché questo
28:57divario così ampio va poi a ripercuotersi su due fronti, il fronte
29:02occupazionale e ovviamente anche il fronte salariale. Viene chiesta
29:07ovviamente più organico in questi settori, ma si trovano
29:11soltanto uomini, si trovano pochissime donne e soprattutto c'è un gap, cioè un
29:16divario molto importante anche dal punto di vista salariale. In sostanza a parità
29:22di mansioni, come sicuramente ben sapete, gli uomini prendono di più rispetto alle
29:27donne proprio nelle discipline scientifiche e matematiche. Pare che
29:31qualcosa però si sia smosso a partire dagli ultimi dieci anni, c'è stata una
29:36lieve flessione, più ragazze decidono di intraprendere la carriera
29:40scientifica, soprattutto in un settore molto particolare che è
29:46quello della bioarchitettura. Sapete, le nostre città cambiano,
29:51le nostre città cambiano soprattutto la loro conformazione, dunque ci vogliono
29:56degli esperti che sappiano un po' anche ridisegnare in funzione green le nostre
30:00città e perché insomma non chiedere soprattutto alle donne, che sappiamo essere
30:05molto precise. Noi ne parliamo con Anna Carulli, che è la presidente dell'Istituto
30:10Nazionale di Bioarchitettura, che dovrebbe essere collegata con noi
30:14telefonicamente. Buongiorno. Buongiorno a tutti, è un piacere essere con voi, mi
30:20dispiace di smessermi tutta a collegare in video.
30:24Beh, grazie lo stesso Anne, è un piacere anche per noi. Allora, noi abbiamo un po'
30:27anticipato questi numeri, 16,8% di ragazze che si laureano nelle
30:34discipline STEM contro il 37% degli uomini, ma lei è una donna ed è
30:39presidentessa di un istituto molto prestigioso, quindi le chiedo che cosa
30:43possiamo fare per coinvolgere ancora di più le donne?
30:58Abbiamo forse qualche piccolo problemino audio, non riusciamo a sentirla
31:03perfettamente Anna, riproviamo? Stavo dicendo che sono presidente dal 2016 e
31:10in effetti le virtù, diciamo, per confrontarsi in questo contesto sono
31:18competenza e passione. Certamente deve esserci una marcia in
31:22più per quanto riguarda le donne, con un legge d'escremento, è una sorpresa del...
31:39No, nulla, sentiamo malissimo Anna. Allora, cerchiamo un attimino di dare tempo alla
31:44regia di recuperare questo piccolo problema audio che abbiamo, faccio
31:49un piccolissimo riassunto. Nel frattempo stiamo parlando un po' di discipline
31:53STEM, le discipline scientifiche, e c'è ancora un divario molto forte tra uomini
31:59e donne per quanto riguarda l'iscrizione, per quanto riguarda anche il
32:03conseguimento di una laurea, parlavamo del 16% circa delle donne contro il
32:0737% degli uomini. C'è stata una leggera flessione negli ultimi dieci anni, ma si
32:13punta a far crescere ancora di più questi numeri, soprattutto in settori che
32:17oggi sono davvero strategici per la nostra economia, come ad esempio proprio
32:22la bioarchitettura, che è una disciplina che vuole un po' ridisegnare in chiave
32:28green, se vogliamo, le nostre città. Oggi più che mai è essenziale, se
32:32consideriamo quanto è grande il problema relativo al surriscaldamento
32:36globale, a come ci viene chiesto un po' di cambiare anche le nostre abitudini e
32:42anche le nostre case, le abitazioni nelle quali trascorriamo la maggior
32:46parte del nostro tempo. Allora, mentre diamo tempo ovviamente alla
32:49regia di recuperare il nostro collegamento, anche perché ci sembra un
32:53tema davvero molto interessante, vi faremo vedere anche delle immagini
33:00che ci sono arrivate proprio questa mattina in redazione per quanto riguarda
33:04un blitz al quarticiolo, è ancora la periferia est della capitale, al centro
33:09della cronaca, e se vogliamo anche un po' delle polemiche controlli a tappeto
33:14anche nelle case. Ecco, state vedendo proprio il blitz della polizia, blitz che
33:20è arrivato dopo le tensioni delle scorse settimane tra gruppi di persone,
33:23forze dell'ordine. È scattato questa mattina un servizio straordinario di
33:29controllo del territorio, interforze, nell'area del quartiere alla periferia
33:32est di Roma. Sul posto poliziotti, carabinieri, finanzieri, agenti della
33:38polizia locale, un'operazione a contrasto dell'immigrazione clandestina, spaccio di
33:43sostanze stupefacenti, reati predatori, ma anche occupazioni di immobili.
33:48Presente anche il personale Ather e della sala operativa sociale. In campo
33:54sono stati dispiegati circa 200 agenti della polizia locale di Roma capitale,
33:59dell'unità SPE, GSSU, del quinto gruppo Prenestino e Casilino e di altre unità
34:05territoriali a supporto. Il personale è impegnato nelle verifiche a tappeto in
34:10tutta l'area e all'interno di alcuni alloggi. Dunque vi terremo aggiornati
34:16soprattutto anche nelle prossime ore per capire quali saranno gli sviluppi di
34:21questo blitz che scuote di nuovo in un certo senso la periferia est della
34:26capitale di Roma. Continuiamo con le notizie di oggi. È successo che è stato
34:34condannato a due anni un 36enne che rubava defibrillatori dalle metro di
34:41Roma. Leggiamo un attimino i dettagli. Un uomo di 36 anni che era già noto alle
34:46forze dell'ordine sarebbe stato condannato a due anni per aver trafugato
34:50ben 13 defibrillatori installati nelle stazioni della metro C di Roma.
34:54Gli episodi si sono verificati tra l'estate e il dicembre di due anni fa,
35:00quindi nel 2023, con l'obiettivo di rivendere gli apparecchi il cui valore
35:04oscilla tra i mille e i duemila euro ciascuno. Dopo essere stato fermato dai
35:08carabinieri è stato condannato a due anni di reclusione al pagamento di una
35:12multa di mille euro come richiesto dal pubblico ministero Attilio Pisani.
35:17L'arrestato è un romano residente a Zagarolo e disoccupato, ha precedenti
35:22penali e parte del bottino è stata ritrovata presso la sua abitazione.
35:26Le indagini avviate grazie alle segnalazioni di Atac hanno permesso di
35:30individuarlo attraverso l'analisi delle immagini delle telecamere di
35:34videosorveglianza. Già nell'agosto del 2023, a quanto pare, il 36 anni era stato
35:40sorpreso mentre prelevava un defibrillatore alla stazione di Torremaura,
35:44appena un giorno dopo averne rubato un altro nella fermata di Finocchio. Dopo
35:49quel fermo gli era stata imposta la misura dell'obbligo di dimora a Zagarolo
35:53dove risiedeva con restrizioni orarie, ma questo non gli ha impedito di
35:57continuare con i furti prendendo di mira anche altre stazioni come
36:01Centocelli e Torremaura. Chiedo riscontri alla regia per quanto
36:06riguarda il collegamento con Anna Carulli, mi fanno segno che purtroppo
36:11non riesce, torneremo ovviamente a parlarne anche perché è un tema di
36:15strettissima attualità, quello legato alle discipline STEM. Continuiamo
36:20ovviamente sempre con le notizie in corso di oggi, facciamo un piccolo flash
36:25prima di lanciare la pubblicità. Altro tema è quello legato ai concorsi al
36:30Comune di Roma, c'è lo stop alla norma taglia idonei, che cosa va a cambiare?
36:37Il Governo ha introdotto significative modifiche alle procedure di selezione
36:41pubblica eliminando temporaneamente la cosiddetta taglia idonei.
36:44Si tratta di una norma che limitava lo scorrimento delle graduatori al 20%
36:50oltre i posti disponibili. Questa novità riguarda il bilenio 2024-2025 e avrà un
36:56impatto diretto sui concorsi banditi dal Comune di Roma, permettendo di assumere
37:01un numero maggiore di candidati idoni. Il cambiamento interessa quattro bandi
37:05già annunciati che prevedono l'assunzione di 700 figure professionali
37:10che sono suddivise tra funzionari e istruttori tecnici amministrativi. Inoltre
37:15la validità delle graduatori comunali è stata estesa a tre anni uniformandola
37:20a quella delle amministrazioni centrali e dunque davvero insomma una novità
37:24molto importante. Piccolissimo focus, lasciatemelo fare prima di lanciare la
37:30pubblicità, che è quello che riguarda la questione del cinema a Roma. Sapete c'è
37:34stato un secondo incontro con la regione, si continua a parlare, si continua a
37:40discutere sul futuro delle salle cinematografiche. Pensate un po', sono
37:44intervenute anche figure professionali molto note non soltanto in Italia ma
37:49anche all'estero del calibro di Martin Scorsese addirittura, che hanno lanciato
37:54un appello, non lasciamo morire i cinema, anche i piccoli cinema romani, perché
38:00sono un presidio non soltanto per l'arte e per la cultura, ma anche e soprattutto
38:04per il settore in generale, che sappiamo essere un po' sofferente da dopo la
38:10pandemia. Nuove certezze e qualche nodo ancora da
38:13sciogliere emergono dal secondo incontro tra la regione Lazio e le
38:17associazioni del settore cinematografico sul futuro dei cinema romani.
38:22La principale novità riguarda i cinema che risultavano aperti al 31 dicembre
38:272024. Per queste strutture il cambio di destinazione d'uso non sarà consentito.
38:32Un punto fermo che segna un cambio di rotta rispetto all'ipotesi iniziale che
38:36è stato concordato nel confronto tra il presidente Francesco Rocca e i
38:41rappresentanti di Anec e di Anica, oltre ad altre figure istituzionali del
38:45settore. L'accordo raggiunto ha un obiettivo ben
38:49preciso, cioè garantire che le sale ancora operative non possano essere
38:53riconvertite in supermercati, ristoranti o altre attività commerciali. Per
38:58rafforzare questa decisione si sta valutando di stralciare la questione
39:02della normativa sulla semplificazione urbanistica e di procedere con un
39:06provvedimento specifico dedicato alla tutela delle sale cinematografiche.
39:11Restano invece distanze significative proprio sui criteri per la
39:15trasformazione degli ex cinema, che sono ormai chiuse da tempo. Le associazioni di
39:20categoria, come quelle che abbiamo già citato Anica e Anec, chiedono un
39:24vincolo di almeno 20 anni prima di permettere la riconversione. Una proposta
39:28che però la Regione ha giudicato difficilmente applicabile, soprattutto a
39:32la luce della crisi post pandemia e della concorrenza delle
39:36piattaforme streaming. Anche questo è un problema molto attuale.
39:39L'amministrazione regionale infatti mantiene la propria linea, fissando il
39:43termine a dieci anni per la possibilità di cambiare destinazione d'uso.
39:48Ci fermiamo per una brevissima pausa, torniamo tra pochissimi istanti ancora
39:53qui in diretta per l'ultima parte di Non Solo Roma. Non cambiate canale.
39:59Bentornati per l'ultima parte di Non Solo Roma. Ancora pochi minuti ci dividono
40:04dalla fine di questa puntata, che speriamo vi abbia fatto compagnia e
40:09informato fino a questo momento. Questi ultimi restanti minuti li dedichiamo
40:15ancora ai nostri consueti approfondimenti. Ecco un tema che abbiamo trattato
40:20spessissimo qui, insomma nelle puntate di Non Solo Roma, è dedicato anche alla
40:26questione dei giovani imprenditori. Purtroppo sempre di meno all'appello e
40:31questo ha delle ripercussioni a cascata su tanti aspetti, non soltanto dal
40:37punto di vista sociale, con giovani imprenditori che decidono di non
40:40investire più in Italia, ma di scappare all'estero, ma ovviamente ha delle
40:44ripercussioni anche sul nostro sistema economico e pensate anche al nostro
40:48sistema pensionistico che è già abbastanza inguagliato, come si suol dire.
40:54Ebbene, a quanto pare in dieci anni 153 mila attività in meno, dei numeri
41:00impressionanti che sentiamo più nel dettaglio.
41:04Ogni giorno per dieci anni consecutivi l'Italia ha perso 42 imprese guidate da
41:09under 35. Tra chiusura e superamento alla soglia di età degli amministratori,
41:14il numero complessivo delle imprese giovanili è sceso dalle 640 mila del
41:182014 alle 486 mila di dicembre 2024. È quanto emerge dall'analisi Union
41:25Camere e Info Camere sulla nati mortalità delle aziende under 35, una
41:31situazione che fotografa la trasformazione del tessuto imprenditoriale
41:35italiano, spinta anche dall'inverno demografico. Se il calo ha interessato
41:39quasi tutti i settori economici, emergono però significative tendenze con una
41:44forte accelerazione nel segno dell'innovazione e della sostenibilità.
41:48I servizi alle imprese in particolare registrano una crescita del 3,5% con
41:54quasi 2.000 imprese giovanili in più nel decennio, mentre l'agricoltura mantiene
41:58sostanzialmente stabile la presenza degli under 35.
42:02È forte il ridimensionamento delle attività più tradizionali, costruzioni e
42:06commercio sono i comparti che hanno pagato il prezzo più alto, mentre il
42:10commercio ha visto sparire oltre 66 mila attività.
42:15Ecco, ma perché effettivamente i giovani imprenditori sono sempre di meno? È chiaro
42:20che a distanza di anni una spiegazione forse abbastanza banale, magari
42:25semplicistica, però effettiva c'è ed è legata anche un po' al calo demografico.
42:30In Italia si fanno sempre meno figli, le risorse economiche diventano sempre di
42:36meno e quindi le giovani coppie ci ragionano tanto prima di fare un passo
42:41di questo tipo a Roma è stato deciso di istituire un osservatorio. Anche qui
42:46cerchiamo di capirne di più. La popolazione residente nel Lazio si
42:50mantiene stabile, ma le nascite sono in costante diminuzione, con un calo del 35%
42:55tra il 2007 e il 2023, che rispecchia la situazione nazionale. Anche nel Lazio la
43:01flessione demografica colpisce soprattutto la città di Roma, con una
43:05diminuzione delle nascite nel comune Capitolino pari al 3,6%.
43:10I dati sono emersi a Roma in occasione di un incontro organizzato dalla Casa di
43:14Cura Santa Famiglia di Roma per discutere sulle politiche relative alla
43:17natalità. Presenti all'evento tra gli altri il Presidente della Regione Lazio
43:21Francesco Rocca, la Direttrice della Casa di Cura Santa Famiglia, la Dottoressa
43:25Donatella Possemato e Monsignor Vincenzo Paglia. Per monitorare e affrontare la
43:30crescente sfida della denatalità, la Casa di Cura Santa Famiglia di Roma ha
43:33presentato il nuovo osservatorio della vita e della natalità, che si propone di
43:38raccogliere e analizzare i dati riguardanti le nascite e la salute
43:42riproduttiva, con l'obiettivo di orientare le politiche regionali e
43:45nazionali al sostegno della natalità.
43:48Ecco, però ci sono anche dei risultati positivi. Negli ultimi vent'anni in
43:54Italia sono praticamente raddoppiati gli agriturismi, in cui possono esserci
43:59ovviamente diverse cause che hanno scatenato questa crescita positiva
44:04di queste strutture. Gli italiani sono più propensi a ricollegarsi con la
44:10natura, apprezzano di più i sapori semplici, apprezzano di più il contatto
44:14vero e effettivo con ciò che c'è di bello che ci offre ovviamente la
44:19nostra natura e soprattutto hanno riscoperto un po' il valore della
44:23semplicità in un mondo tutto tecnologico, c'è da dirlo.
44:27Ebbene, aziende agrituristiche che sono aumentate in maniera significativa
44:33soprattutto nel Lazio sono 280 in più nel 2023, negli ultimi vent'anni insomma il
44:40numero è abbastanza importante. Anche qui vi facciamo vedere un breve servizio.
44:45Aziende agrituristiche in salute in Italia sono 280 in più nel 2023 e negli
44:51ultimi vent'anni il numero è raddoppiato raggiungendo quota 26.129.
44:56La crescita maggiore si registra nelle regioni del centro e delle isole,
45:01pressoché stabile è la dotazione delle strutture agrituristiche al nord,
45:05si registra invece una lieve flessione al sud. Le regioni con la crescita più
45:10consistente sono la Sardegna, il Lazio e la Toscana e quanto emerge da un
45:15report dell'Istat secondo cui oltre il 53% delle strutture agrituristiche si
45:21localizza nelle aree collinari, il 31% in quelle montane e il 16%
45:26nelle aree di pianura. Le aziende agrituristiche che svolgono attività di
45:31ristorazione sono poco più di 13.000 e rispetto al 2022 sono in lieve crescita.
45:36Aumentano nel 2023 le strutture dove è possibile praticare l'escursionismo e
45:42quelle che offrono corsi e servizi di fattoria didattica.
45:45Sono 4,5 milioni gli agrituristi, il 51% sono stranieri.
45:52Prima di salutarvi però vogliamo ricordarvi che parte proprio oggi la
45:58COP16 nella Capitale, una manifestazione dedicata alla biodiversità così
46:03restiamo anche un po' in tema rispetto a quello che abbiamo appena sentito.
46:08Nei prossimi giorni la Capitale, chiedo scusa oggi, la Capitale diventa
46:12palcoscenico di un importante confronto internazionale sulla tutela dell'ambiente.
46:17Da oggi fino al 27 febbraio si tengono a Roma le sessioni
46:23supplementari della COP16 della Convenzione sulla diversità biologica.
46:28Si tratta di un incontro fondamentale per rilanciare il dialogo tra i paesi dopo
46:33lo stallo registrato a ottobre a Cali in Colombia.
46:36Il dibattito si concentrerà sulle strategie per rafforzare l'attuazione
46:42del quadro globale per la biodiversità di Canning Montreal, il piano ONU che
46:48punta a fermare la perdita di natura entro il 2030 attraverso 23 obiettivi
46:54specifici. Un programma davvero ricchissimo che vi consigliamo di andare
46:59a visualizzare per avere più dettagli proprio sul nostro sito www.radioroma.it
47:04Noi ci fermiamo qui, vi diamo appuntamento a domani a partire dalle
47:0813 con un'altra diretta di Non Solo Roma. Ringrazio ovviamente la regia a cura di
47:13Matteo Lupini e ringrazio anche voi per essere stati con noi fino a questo
47:16momento. Arrivederci!
47:20Non Solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani

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