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Trascrizione
00:00non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani. Nuova diretta anche in questo
00:09venerdì mattina, buongiorno ben ritrovati a non solo Roma, venerdì ora di pranzo per
00:15l'esattezza, saremo in vostra compagnia fino alle 14 raccontandovi cosa succede di bello
00:22ma anche di insomma un po' brutto nella capitale e nel nostro territorio in compagnia dei nostri
00:27ospiti con le nostre rubriche che raccontano la cronaca e l'attualità anche della provincia
00:33quindi non soltanto Roma, effettivamente è proprio come si evince dal nome di questa
00:38trasmissione e proprio da lontano rispetto alla capitale partiremo oggi con una notizia
00:46che fa tirare in un certo senso un momentaneo sospiro di sollievo per le edicole di Rieti,
00:5218 per la precisione i punti vendita che rischiavano la chiusura imminente, questo
00:58perché la società di distribuzione che consegna ogni giorno giornali e quotidiani aveva proprio
01:04sospeso questo lavoro, si è deciso di prorogare per tre mesi la consegna e dunque se ne riparlerà
01:12il primo luglio 2025, lo dicevamo appunto sospiro di sollievo, un momentaneo, si va
01:18soltanto a ritardare l'inevitabile prima di approfondire questa questione e di presentarvi
01:24ovviamente il nostro primo ospite, ripercorriamo brevemente la vicenda nel nostro servizio di
01:29copertina. Ancora tre mesi di respiro per 18 edicole a rischio chiusura nella provincia di
01:36Rieti, la società di distribuzione Tireno Press dopo un incontro con la regione Lazio ha deciso
01:42di posticipare il primo luglio la sospensione delle consegne di quotidiani e periodici in 15
01:47comuni. Le edicole sono un presidio culturale essenziale, commentano i sindacati, che chiedono
01:52un piano di intervento stabile, la speranza è che questa proroga dia il tempo necessario per
01:58trovare soluzioni a lungo termine, intanto nelle zone interessate si studiano alternative per
02:04garantire la distribuzione della carta stampata anche nelle località più isolate, la questione
02:10è aperta riguarda l'intero settore dell'editoria sempre più in difficoltà tra calo delle vendite e
02:16riduzione della rete distributiva, la chiusura delle edicole sarebbe un duro colpo non solo per
02:21gli edicolanti ma anche per le comunità locali. E l'avete sentito bene, effettivamente un settore
02:28davvero in crisi, ne avevamo parlato anche qualche tempo fa in riferimento a quanto accade nella
02:34capitale con edicole storiche che rischiavano di essere spostate, ci sono state diverse riunioni
02:41ma c'è ancora tanta incertezza che va un po' a ricoprire tutta questa situazione, che l'avete
02:46sentito appunto non riguarda soltanto Roma ma anche Rieti. Noi abbiamo in collegamento video
02:51Luca Simeoni, segretario nazionale e anche provinciale di Rieti per Sinagi. Buongiorno e
02:57ben ritrovato a Non Solo Roma. Buongiorno a voi e grazie dell'ospitalità. Grazie Luca,
03:03piacere nostro per insomma per approfondire questo tema insieme a lei, tema particolarmente
03:08controverso, quello delle edicole che sta un po' mettendo paura al settore. Si parla davvero
03:14di una chiusura imminente ad esempio per queste 18 edicole a Rieti, si tratta come abbiamo detto
03:21all'inizio di un sospiro, insomma di un momento di incertezza che va soltanto a ritardare l'inevitabile?
03:28Diciamo che queste edicole sono tutte sotto leggi da Sinagi e quindi ce ne siamo occupati dal
03:38primo momento. Queste edicole rappresentano per queste zone periferiche, questi piccoli centri,
03:45un presidio di socialità, di aggregazione, un baluardo anche di democrazia e quindi secondo
03:52noi a prescindere dalle valutazioni economiche devono rimanere in essere perché rappresentano
04:01tutto questo. Poi dietro alle edicole ci sono anche delle famiglie, stesso monoreddito,
04:05che vivono di questo lavoro e quindi c'è un insieme di caratteristiche che sono oggi come
04:14oggi una ricchezza per questi piccoli paesi, questi centri, soprattutto delle aree interne,
04:20in particolar modo le nostre che spesso sono aree che hanno già subito l'aggressione del terremoto.
04:26Naturalmente le edicole vanno implementate, i servizi del cittadino e noi siamo disponibili
04:32a farlo e a renderci disponibili come edicolanti per dare quindi qualcosa in più a queste comunità
04:41e naturalmente quindi mantenere questo presidio. Assolutamente sì, l'abbiamo detto tante volte,
04:47soprattutto nei piccoli centri urbani le edicole costituiscono davvero un punto decisivo proprio
04:54anche per la socialità ma anche per sentirsi sicuri. Si cammina per strada, magari una strada
04:59un po' isolata, si trova un punto vendita aperto, ci fa stare più tranquilli anche nel muoverci in
05:06quel posto e soprattutto va un po' ad allontanare il pericolo della desertificazione, ne abbiamo
05:11parlato anche qui a non solo Roma davvero tante volte, però in questo caso specifico delle 18
05:17edicole a Rieti c'è dietro una società di distribuzione. Questa società di distribuzione
05:22ha un ruolo decisivo perché se sospende la consegna effettivamente poi le edicole sono
05:26a rischio per davvero? Sì, è un ruolo decisivo e anche preoccupante perché essendo un monomandatario
05:35sul territorio, quindi con una delega editoriale, praticamente non permettono a queste attività di
05:43poter scegliere un altro fornitore. L'edicolante di fatto sul territorio deve rivolgersi per forza
05:50a questa società, non ha possibilità di rivolgersi ad altri perché è proprio il settore che funziona
05:56in questa maniera. Dovrebbe essere un settore, una filiera ideale, invece all'interno della
06:03filiera stessa accadono, come in questo caso, delle tragedie, degli abuti anche di posizione
06:09dominante di attori che stanno sopra di noi e che decidono ad un certo punto di staccare
06:17la luce, staccare la luce alle attività, staccare la luce alle collettività. Ma scusi, in questo modo
06:23come facciamo a parlare però di libera concorrenza, allora, se c'è soltanto un distributore a
06:29disposizione? Qua non esiste più, non sussiste più questo principio, allora, che stanno tanto
06:35pubblicizzando ultimamente, no? Assolutamente nel nostro settore non esiste e le dirò di più che
06:43finché queste due distribuzioni, erano due distribuzioni fino a dicembre e venivano fornite
06:48tutte le edicole. Nel momento in cui da gennaio siamo andati in una situazione di monopolio,
06:53questa società ha deciso per conti o problemi economici, almeno dichiarati, di tagliare quelli
07:02che loro definiscono dei rami secchi. Naturalmente il settore è in crisi e noi vogliamo insieme a
07:08loro ridiscrivere quella che è un po' il funzionamento della distribuzione in quanto
07:15trasporto e distribuzione al cittadino in quanto edicole e quindi di finalizzare quelli che sono
07:21finanziamenti che comunque i governi investono ogni anno, ma di finalizzarli stabilendo delle
07:28regole. Delle regole, la prima regola è il mantenimento dei punti vendita e del servizio
07:33cittadino. E infatti voi avete parlato anche un po' di ampliare questi servizi al cittadino,
07:38ad esempio, quindi si parla tecnicamente non soltanto di vendere giornali banalmente quotidiani
07:44o magari fare delle ricariche al cellulare, ma volete ampliare un po' il servizio, si era
07:48parlato addirittura anche di servizi anagrafici, se non vado errando. Allora, proprio diciamo
07:56in questo momento tragico forse siamo assieme a degli onorevoli del territorio, in particolare
08:04lo ringrazio da subito l'onorevole Paolo Trancassini, si sta cercando di costruire un progetto che
08:12possa far diventare l'edicole forse in queste zone periferiche quasi la stregua degli uffici
08:18postali e di avere dei servizi tipo certificazioni in edicola, come erano stati già in passato
08:26certificati anagrafici, dove il cittadino quindi va in edicola oltre a comprare il quotidiano,
08:31quindi riesce ad assorbire e ad usufruire di tutti i servizi che possiamo mettergli a
08:38disposizione. Anche perché i servizi, le poste, quindi i comuni stanno scomparendo,
08:45le poste stanno scomparendo, quindi i servizi al cittadino in queste località.
08:50Qualche piccolo problemino di audio, un secondo Luca, le chiediamo di ripetere il concetto
09:02perché è andato via per un secondo l'audio, non abbiamo capito, siamo rimasti alla questione
09:07che anche i comuni stanno scomparendo, le poste stanno scomparendo, quindi che si fa
09:10effettivamente questi servizi al cittadino, poi chi li garantisce? Questa è una bella
09:16domanda. Ci sente Luca? L'edicola potrebbe essere, però l'edicola potrebbe essere come
09:35già dimostrato con le certificazioni anagrafiche che erano state inserite in edicola, che può
09:44sostenere questi tipi di attività e quindi naturalmente un presidio sul territorio che
09:50è aperto 13 ore al giorno, fruibile dal cittadino, che può dare tutti questi servizi per le
09:57comunità. Ecco, questo sarebbe davvero un modo per salvare questi presidi, queste attività
10:04commerciali davvero essenziali per il territorio. Luca, io la ringrazio davvero di cuore per
10:09essere stato in nostra compagnia, io le preannuncio già che la richiameremo un po' anche per
10:14aggiornarci tra qualche mese sulla questione proprio dell'edicola e dei rieti, perché
10:18lo ricordiamo, fino al 1 luglio la consegna è garantita a queste attività. Poi non si
10:24sa insomma che fine faranno questi punti vendita essenziali, se saranno messe in campo altre
10:29strategie, ovviamente la speranza è quella. Grazie davvero, a prestissimo allora. Grazie
10:34a voi, a rigentire. Grazie Ville. E proprio dalla questione dell'edicola, l'avete sentito,
10:40una questione decisiva che è al centro del dibattito, soprattutto nelle ultime settimane,
10:46ovviamente pensavamo soltanto a Roma, invece è un problema che riguarda anche il territorio,
10:52che riguarda un po' tutto il Lazio, e andiamo a trattare tra pochissimi istanti un'altra
10:56questione controversa, quella delle concessioni balneari. C'è al centro della questione il
11:01litorale romano, in particolar modo il controverso caso di Ostia, in poche parole manca un mese e
11:07mezzo all'inizio della stagione estiva e regna un'incertezza incredibile, c'è un vero e proprio
11:13caos, un'incertezza normativa che si traduce di fatto in un'incertezza per il futuro. Ne
11:19parliamo tra pochissimi istanti con un avvocato che fa parte di una realtà che ha organizzato
11:24degli incontri proprio per parlare del tema tra poco. Bentornati a non solo Roma,
11:31dalla questione delle edicole un vero e proprio problema sociale e a tratti anche politico,
11:37perché è intervenuta anche un po' la politica, sono intervenute le istituzioni in tal senso,
11:43ancora grande incertezza per il futuro di questi presidi territoriali davvero essenziali,
11:48incertezza che regna anche per la questione delle concessioni balneari, al centro di tutto c'è
11:55ovviamente il litorale romano a meno di due mesi dall'inizio della stagione estiva, c'è una
12:01incertezza soprattutto normativa che poi va a tradursi in una vera e propria incertezza per
12:07il futuro e soprattutto per il futuro della stagione estiva romana che sappiamo essere
12:13essenziale soprattutto per il comparto economico che è dietro a tre o quattro mesi davvero
12:20importanti per la nostra regione. C'è una realtà che è la Nexum STP che ha organizzato una serie
12:29di incontri, un ciclo di incontri che coinvolgono soprattutto esperti del settore, professionisti,
12:35per dare un po' delle delucidazioni in merito alle concessioni balneari su cui in tanti si
12:41fanno domande e ancora non si riesce a capire bene com'è la situazione soprattutto per quanto
12:46riguarda Ossia ad esempio. Noi ne parliamo con l'avvocato Elena Provenzani che fa parte proprio
12:52del comitato tecnico di Nexum STP. Buongiorno e bentrovata. Buongiorno e bentrovata a lei. Allora
12:59ciclo di incontri, avvocato che ha iniziato proprio ieri a Fiumicino alle 17 se non vado
13:07errandola. Prima di entrare nel merito della questione concessioni che è molto spinosa,
13:12insomma le chiedo com'è andato questo incontro ieri. Allora l'incontro è andato molto bene perché
13:18diciamo che il nostro desiderio era quello di dare un approccio pratico così come faremo anche
13:27nei prossimi incontri perché il problema delle future gare per la riassegnazione di queste
13:35concessioni è un problema complesso ma diversificato perché ogni comune predispone
13:43il proprio disciplinare di gara e quindi l'approccio che noi vogliamo dare in questi
13:47incontri che faremo nel Lazio ma anche in tutta Italia perché Nexum STP si caratterizza per essere
13:53come dire un gruppo multidisciplinare presente in tutta Italia è quello proprio di esaminare i
14:00disciplinari dei singoli comuni e dare dei suggerimenti, delle indicazioni specifiche
14:06che possano aiutare i concessionali che nella maggior parte dei casi non hanno mai partecipato
14:12a una procedura di gara e quindi dalle indicazioni più semplici a un supporto più complesso e
14:19strutturato noi siamo diciamo a disposizione. Certo per chiarire un po' insomma tutta la
14:26situazione che effettivamente è un po' nebulosa perché da una parte noi abbiamo la necessità di
14:32adeguarci alla direttiva europea dall'altra però ci sono delle realtà territoriali che
14:38dicono ma come noi qui ci abbiamo investito del denaro, sono anni che siamo qui, è una
14:42tradizione di famiglia insomma per dirla proprio più semplice possibile, che si fa in questi casi?
14:47Il caso di Ostia insomma è abbastanza emblematico no? Il caso di Ostia, il caso di Fiumicino,
14:52il caso di tutte, dunque noi abbiamo purtroppo ormai una mi sento dire certezza che bisogna
15:01andare a gara perché la norma lo dice espressamente, quindi queste concessioni dovranno essere
15:08riassegnate e a tutela dei concessionali che si chiamano uscenti, cioè coloro che occupano
15:18adesso con una concessione potrebbero occupare in seguito, ma potrebbero anche dover lasciare
15:23se non dovessero vincere la procedura di gara, è previsto un indennizzo, un indennizzo a carico
15:32del concessionario subentrante, il problema è come deve essere calcolato questo indennizzo,
15:39sulla base di quali criteri, perché c'è un come dire un testa a testa in questo momento tra il
15:46Ministro Salvini, perché il Ministero dei Trasporti e della Navigazione è quello che dovrà
15:51individuare i criteri di concerto con il MEF e la Comunità Europea che sta imponendo alcuni paletti
15:59molto gravosi, che se questi paletti dovessero essere come dire rispettati non avremmo un
16:07come dire un indennizzo congruo per il concessionario uscente, lei mi faceva l'esempio di Ostia,
16:14ci sono delle situazioni storiche che hanno anche un valore culturale rappresentativo del territorio
16:21e un avviamento importante, quindi ovviamente se questo avviamento non venisse rispettato si
16:28crerebbe probabilmente un problema di indebito ed arricchimento da parte di colui che subentra e
16:34si ritrova non so lo stabilimento avviato, il ristorante noto, in solo un anno tra l'altro,
16:40nemmeno qualche mese ovviamente la clientela è assodata, questo è un problema che io mi auguro
16:46che venga risolto a breve perché il decreto con l'indicazione di questi criteri dovrebbe uscire
16:54entro il 31 di marzo. Però lei penso sia d'accordo con me, ma è possibile che bisogna fare le cose
17:00sempre all'ultimo? Il 31 di marzo è già tardi perché mancava un mese circa all'inizio della
17:06stagione estiva? Allora diciamo questo, la maggior parte dei comuni hanno previsto che le concessioni
17:16attuali continueranno ad essere vigenti fino al giugno del 2027, il comune di Ossia aveva fatto
17:28una cosa diversa, cioè aveva previsto una procedura di gara per una concessione annuale,
17:36ma proprio ieri il TAR ha sospeso il provvedimento, quindi al momento anche Ossia è ferma nel senso
17:44che, a meno che non facciano altri provvedimenti, per il momento anche per Ossia credo che la
17:50prossima stagione sia salvaguardata. Ci sono alcuni comuni, ma non nel Lazio, che invece
17:57stanno andando avanti con le gare e le stanno facendo adesso, però la giurisprudenza di solito
18:02sospende proprio a tutela della stagione estiva che è ormai imminente. Ecco, secondo lei, lei
18:10prima ha parlato di cercare di unire un po', di arrivare a una sorta di compromesso, non so se è
18:16corretto definirlo così, però insomma siamo vicini al senso di rispettare la direttiva europea, i
18:25paletti della direttiva europea, ma non fare tecnicamente un danno economico a chi magari ha
18:30investito tanto sul territorio. Da avvocato le chiedo come si può raggiungere questo compromesso,
18:35in che modo, perché la direttiva europea effettivamente è molto rigida e non è che
18:39esiste da due giorni, insomma parliamo della direttiva Boll, che sta in 2005, ha 20 anni.
18:45La direttiva europea prevede per tutte queste attività imprenditoriali il rispetto dei
18:51vincibili con coerenza, esistono però dei criteri che possono essere indicati nei disciplinari e
18:59nei bandi, che in qualche modo garantiscono o dovrebbero garantire il know how del concessionario
19:06uscente, ad esempio punteggi per la professionalità degli ultimi anni, punteggi per il fatto che
19:15magari quell'attività è l'unica attività fonte di sostentamento per il titolare e per la propria
19:22famiglia, quindi alcuni elementi di salvaguardia che sono previsti dalla norma. Il problema
19:28grosso è che qui noi abbiamo una sorta di discrezionalità garantita e consentita ai
19:36comuni e quindi poi il problema è vedere come i comuni valorizzano questi principi, come li
19:43sanno applicare e quindi già ci sono alcuni comuni più virtuosi che hanno saputo applicare
19:49in modo migliore e quindi in qualche modo tutelare meglio i propri concessionari, altri
19:54che invece lo stanno facendo un po' meno bene. Anche qui c'è necessità di un aiuto, di un
20:00intervento per il concessionario attuale che si vuole approcciare alla gara, proprio per
20:08individuare i limiti e le possibilità della singola posizione per la futura partecipazione
20:15alla gara. Certo, chiarissima devo dire. Avvocato, richiedo quali saranno i prossimi incontri
20:20della vostra realtà che mai come adesso sarebbe il caso di dire sono essenziali per creare
20:27un po' di chiarezza in questo marasma di leggi, burocrazia e soprattutto incertezza. Noi facciamo
20:36ironia, però insomma ci sarebbe poco da ridere, no? C'è molto di cui essere preoccupati
20:41perché io mi confronto con i concessionari e mi rendo conto che molti di loro non hanno
20:48alternative, il problema non è tanto l'indennizzo, perché l'indennizzo sì è un elemento essenziale
20:55ovviamente, ma senza questa attività loro non hanno altro, è la loro vita. Certo.
21:03E questo è un grosso problema perché sinceramente noi avvocati, Nexum, nessuno glielo può ridare
21:12ovviamente. Tornando alla sua domanda, sì noi avremo dei prossimi incontri, esattamente
21:20le date noi gliele so dire, però avremo degli incontri nella Regione Lazio a breve, stiamo
21:27aspettando soltanto l'uscita di questo regredo per poter parlare concretamente anche di questo
21:35elemento dell'indennizzo, di come replinare il criterio dell'indennizzo. E poi avremo degli
21:40incontri, ne posso dire le regioni, ma non ne posso dire i giorni, ma insomma saranno in Emilia
21:46Romagna, saranno in Toscana, in Puglia e in Sicilia. Questo è più o meno un calendario.
21:54Quindi lei ci garantisce che il problema delle concessioni non riguarda soltanto Roma, a cui
21:59siamo molto preoccupati, ovviamente lei avrà avuto modo di sentire un po' ieri, anche nelle altre
22:04parti d'Italia un po' la situazione è nebulosa, per così dire. Sì, la situazione nebulosa è tutta Italia, è uguale
22:12per tutti, quindi ci sono alcuni comuni che hanno già provveduto a fare le gare e quindi situazioni
22:18magari al momento già più o meno consolidate, ma nella maggior parte dei casi hanno deciso i comuni
22:26di aspettare il 30 di giugno 2027 e quindi si stanno preparando per la procedura di gara, ma
22:33nella maggior parte dei casi ancora non è iniziata. Bene, chiarissimo tutto avvocato e la ringrazio
22:38davvero di cuore per essere stata in nostra compagnia, averci fornito anche un po' di
22:44chiarimenti in merito, grazie davvero. Grazie a lei, buon lavoro. Piccolissima pausa pubblicitaria e prossima
22:53mezz'ora di Non Solo Roma interamente dedicata al territorio con la cronaca e l'attualità insieme
23:00ai quotidiani telematici proprio del territorio, tra poco. Bentornati a Non Solo Roma, ultima mezz'ora
23:09di questa puntata, come tutti i venerdì dedicata al territorio, iniziamo parlando un po' del litorale
23:15del Lazio, quindi in un certo senso ci ricolleghiamo un po' al tema che abbiamo affrontato poco prima
23:21della pubblicità, quello delle concessioni, però qui ne parliamo in veste diversa perché
23:26approfondiamo un po' la cronaca e l'attualità di questa parte del nostro territorio insieme
23:32alla redazione preziosissima del Faro Online, con noi oggi c'è il direttore Angelo Perfetti, buongiorno
23:39Buongiorno, buongiorno a te e ovviamente a tutti coloro che ci stanno guardando. Grazie direttore
23:44per essere in nostra compagnia, allora devo dire notizie molto interessanti sui quali poi faremo i
23:49nostri consueti ragionamenti e approfondimenti e dunque ti lascio la parola. Visto che hai
23:56parlato di ossia ricolleghiamoci subito con quel territorio perché c'è una polemica che riguarda
24:02le piste ciclabili, invase dalla sabbia e a un primo acchetto a uno verrebbe da dire
24:11vabbè poco male si spazza la sabbia, si mette da parte o al massimo si raccoglie se è tanta
24:17e si porta via, non si può fare, non si può fare perché la sabbia nel momento in cui esce
24:22dal sedime dell'arenele viene considerata rifiuto speciale e quindi essendo rifiuto
24:28speciale c'è tutta una procedura diversa per poterla prendere e portare da un'altra parte
24:33quindi si creano situazioni di pericolo e c'è tutta una polemica adesso in corso proprio per
24:40dire attenzione sta pista ciclabile cerchiamo di farla funzionare veramente quindi facciamo
24:45un capitolato d'appalto nuovo, cerchiamo di allargare la possibilità di intervento perché
24:51altrimenti così diventa inservibile o se qualcuno si avventura lo stesso pericoloso. Questa notizia
24:58ci fa pensare un po' a tutti i chilometri di piste ciclabili che in questo momento abbiamo
25:06nel nostro territorio, nei nostri territori per esempio c'è una pista ciclabile che collega
25:14Fiumicino a Roma adesso se ne vuole fare un'altra che collega Ostia a Roma in più ci sono tante
25:21piste ciclabili all'interno dei territori solo Fiumicino mi pare ci abbia circa 20 chilometri
25:26di piste ciclabili. Qual è il problema delle piste ciclabili che sono tanto belle? La manutenzione,
25:31se passano in mezzo al verde le frasche vanno sopra la pista ciclabile e con la bicicletta
25:39diventa impossibile attraversarle o comunque pericoloso, comunque fastidioso. Se stanno sul
25:45lungomare c'è il problema della sabbia quindi benissimo la svolta green per carità però è
25:53importante calcolare questa svolta con la capacità di mantenere fruibili le cose che
26:00vengono fatte perché al di là della mobilità sostenibile alternativa perché che qualcuno vada
26:08forse al lavoro città per città sì ma che si sposti da una città ad un'altra in bicicletta
26:13magari dalle nostre parti non è così frequente. Però non è così semplice neanche tra le altre
26:19cose. Però c'è una questione di benessere, c'è una questione di qualità del tempo, c'è una
26:25questione di famiglie che possono affrontare magari una domenica un percorso un po' più lungo
26:30unendo l'attività fisica poi a quella ludica, a quella dello stare insieme ma per fare questo
26:37c'è bisogno di manutenzione. Questa è una delle cose che purtroppo in Italia paghiamo tanto spesso,
26:42abbiamo delle belle idee, inauguriamo delle cose importanti poi però ci dimentichiamo
26:50della manutenzione e diventano inservibili se non addirittura pericolosi. Questo è un
26:55andaggio che esiste e che dovremmo cambiare. Direttore con un grande spreco di risorse
26:59pubbliche mi permetto anche di aggiungere no perché per farla quella pista ciclabile
27:03saranno insomma stati investiti tanti soldi immagino. Spreco di risorse pubbliche assolutamente
27:10sì più che altro perché non vengono utilizzate perché poi la pista ciclabile con i nuovi materiali
27:16insomma come dire il tappeto dura negli anni a poterci camminare però a poterci andare con la
27:24bicicletta tutto lì sembra una banalità però è una banalità enorme perché blocca centinaia e
27:31centinaia di ciclisti ma anche semplici pedoni che vogliono utilizzare questa ciclo pedonale
27:37per fare una passeggiata e non lo possono fare per le condizioni di insicurezza dovute solamente
27:43ed esclusivamente alla mancata manutenzione. C'è anche il caso controverso lo aggiungo brevemente
27:50in 30 secondi della ciclabile termini la sapienza no qui andiamo un pochino più al centro di Roma
27:55che praticamente è stata costruita da pochissimo tempo mi sembra qualche mese addirittura è già
28:01nel completo degrado tra buche addirittura rifiuti materassi c'è di tutto e c'è stata la
28:09denuncia dei cittadini qua invece vediamo la denuncia insomma di di azione però testimoniano
28:14un po' il pubblicizzare tanto la svolta green ma poi nel concreto eccoci qui. Andando avanti con
28:22i nostri temi invece insomma è stato notato per restare sempre sulla litorale romano direttore
28:29la presenza di un animale che fa paura no insomma un po' anche perché protagonista delle fiabe ci
28:36raccontano da bambini però in realtà è possibile conviverci. Ma allora il lupo sta tornando tra
28:43noi questa è la notizia ed è una notizia documentata da due branchi uno a Castel di Guido
28:51composto da 6-7 animali e un altro nella zona tra Fregiene, Maccarese ed Aranova composto da 4-5
28:59esemplari che vagano e hanno preso possesso diciamo del territorio. Dobbiamo sfatare alcuni
29:08miti allora il lupo certamente è un animale predatorio quindi è un animale tra virgolette
29:14pericoloso ma pericoloso per le prede l'uomo non è una preda del lupo se non in casi eccezionali
29:21poi vi spiego perché può diventare una preda ma l'uomo non è una preda del lupo l'uomo è un
29:27predatore del lupo e infatti il lupo si allontana quando vede la figura umana e spesso utilizza per
29:36i suoi giri orari in cui è molto più difficile incontrare esseri umani cioè la notte la notte
29:46l'imbrunire poi la notte perché il lupo di noi ha paura più di quanto noi abbiamo paura di lupi
29:51certo è un animale predatorio quindi se trova il daino per esempio a freggene o se trova le
30:00pecore è chiaro che possa fare però è la natura questa cioè pensare di interrompere il ciclo della
30:07natura secondo me sarebbe una follia sarebbe anche controproducente proprio della nostra
30:12sopravvivenza come specie perché andremmo proprio contro un principio fondamentale però
30:17si possono fare delle cose per proteggersi allora per i possessori di cani per i padroni dei cani
30:24quando si va nei boschi il cane anche se è bello farlo correre andrebbe tenuto al guinsaglio perché
30:32se il cane si muove in totale libertà nell'eventualità che incroce un lupo diventa una
30:39preda e quindi il lupo potrebbe attaccare se invece sta con l'uomo al guinsaglio proprio per i motivi
30:46che ho detto prima il lupo se ne tiene alla larga e non attacca il cane andrebbe fatto correre
30:53nelle ville quelle diciamo no dove c'è possibilità di farlo sfogare senza alcun pericolo altro errore
31:01che facciamo soprattutto nelle zone rurali lasciare da mangiare nel giardino lasciare da mangiare
31:08nell'aia lasciare da mangiare comunque fuori a disposizione degli animali perché diventa un
31:15richiamo diventa un richiamo per anche per il lupo ma per i cinghiali per altri animali ovviamente
31:22selfatici e diventa anche un pericolo per chi sta vicino a quel cibo perché a quel punto quel
31:29cibo diventa un obiettivo e chiunque si frappone tra l'obiettivo e il predatore ne fa le conseguenze
31:36ne paga le conseguenze dicevo prima che l'uomo non attacca le scusate che il lupo non attacca
31:44l'uomo salvo che questo che sto dicendo una minaccia per la sua preda no sì e sia così
31:51confidente si dice così in gergo cioè sia così conosciuto dal lupo che non rappresenta più quel
31:59pericolo che il lupo ha inserito nel proprio dna l'uomo è cacciatore dunque io sto lontano ma se io
32:07per 3 4 5 anni mi avvicino a degli uomini che mi danno da mangiare o comunque che non sono
32:12pericolosi la mia percezione del pericolo che l'uomo rappresenta è diversa quindi se non è
32:19più un predatore può essere una preda quindi dobbiamo stare attenti quando noi diamo da mangiare
32:26o lasciare magari ecco lo facciamo con tutte le buone intenzioni no ciò voler aiutare magari un
32:33animale che ha fame e anche questo è istinto no io lo chiamo un po così però chiaramente bisogna
32:38prestare le dovute attenzioni e tra le altre cose voi avete fatto un'intervista ad un esperto che
32:43magari consiglio proprio ai nostri spettatori di leggere in maniera approfondita perché ci
32:48dà davvero tante info utili angelo quindi insomma davvero davvero molto interessante
32:53concludiamo parlando scusa scusa noi cerchiamo sempre di fare questo proprio cioè il giornalista
33:01non è un tuttologo non possiamo sapere tutto però siamo molto curiosi e quindi ci informiamo di
33:07alcuni temi che secondo noi possono essere carini anche il tema della natura è un tema che forse
33:12andrebbe trattato anche di più no soprattutto a livello territoriale se ne parla tanto per le
33:17balene per gli acciai per carità tutto giusto poi magari ci abbiamo il lupo a 15 metri e non
33:25sappiamo non ne parliamo sarto esatto quindi ovviamente cerchiamo degli esperti in questo
33:30caso è un esperto del wf ma ogni volta che trattiamo argomenti del genere la scorsa settimana abbiamo
33:36trattato per esempio delle api con un esperto apicultore che ci ha spiegato un po di cose della
33:41importanza di questo animale anche di come trattarli insomma il faro live anche questo che
33:46non è solo la cronaca spicciola ma qualche approfondimento su temi che riguardano comunque
33:50il nostro pianeta assolutamente sì che oggi più che mai sono davvero di strettissima attualità
33:56concludiamo angelo parlando insomma di una città che insomma per essere più bella necessita
34:04ovviamente di essere più pulita dice avete scoperto l'acqua calda è però oggi il tema dei
34:08rifiuti insomma è anche qui no più acceso che mai in questo caso però andiamo a fiumicino perché
34:15hanno scelto questo slogan una città pulita è una città più bella che sembra un'obvietà perché si
34:23è riscontrato un aumento esagerato dell'abbandono dei rifiuti ora noi consideriamo che il comune di
34:29fiumicino ha la raccolta porta a porta in tutto il comune sia nelle zone rurali che nelle zone
34:35centrali quindi in teoria tutti dovrebbero avere la capacità di poter dare alla fiumicino ambiente
34:41quelli che sono i propri rifiuti così non accade c'è un aumento di questa di questo malvezzo di
34:50gettare i rifiuti per la strada e non parliamo solo che pure sono una cosa devastante dei rifiuti
34:57edili molte ditte per non andare a scaricare in discarica e pagare la tassa al primo boschetto
35:04buttano direttamente tutti i calcinacci né parliamo solamente dei materassi piuttosto che delle non so
35:12delle cose del bagno ma addirittura i rifiuti normali cioè i sacchetti di rifiuti che magari
35:17vengono lanciati in zone che invece sono peraltro di pregio perché di solito sono zone un po'
35:22nascoste o comunque di passaggio e spesso nel verde vengono abbandonati lanciati e poi il problema
35:30è che quando se ne lancia uno poi diventano due tre quattro cinque e i cumuli di rifiuto diventano
35:36di scarica abusiva è un danno è un danno per l'ambiente ovviamente ma è un danno anche economico
35:43perché perché quei rifiuti vanno smaltiti in maniera diversa se vanno smaltiti in maniera
35:49diversa e chi ha il capitolato di appalto dei rifiuti in quel comune stavolta parliamo di
35:53Fiumicino ma vale per ogni comune vale anche per Roma vale per tutti i comuni deve andare a fare
35:59un lavoro straordinario questo loro straordinario viene pagato da chi dai cittadini sempre quindi
36:05alla fine gettare non significa pagare di meno a meno che uno non paga l'atari non paga le tasse
36:10non paga niente ma in realtà spesso è gente che addirittura paga perché sono state fatte
36:16delle verifiche in questo senso paga però è pigra non gli va di cambiare di mettere i mastelli
36:21di stare oppure non ci pensa si pago però poi alla fine butto uguale quindi non è solamente
36:28diciamo il delinquente tra virgolette è anche il cittadino normale che però non ha la cultura per
36:34fare questa cosa ed è incommentabile anche stupida se vogliamo no perché si rovina si rovina
36:44l'ambiente poi se vogliamo ricollegare tutte e tre le notizie che abbiamo dato oggi questa dei
36:48rifiuti si collega con la prima che abbiamo detto perché anche te dicevi che piano piano poi si
36:53formano i cumuli di immondizia i cittadini protestano però sono i stessi cittadini non
37:00loro altri che però fanno quelle cose nei rifiuti che cosa ci sono gli scarti alimentari e che cosa
37:07sono gli scarti alimentari per la fauna selvatica è un problema ovviamente certo e quindi ci
37:14ritroviamo i lupi a fregene ci ritroviamo i cinghiali a roma e fra un po non so i dinosauri
37:20sono scomparsi ma chi lo sa chi lo sa continuando a mangiare assolutamente potremmo aspettarci di
37:31tutto nuove forme di vita grazie davvero direttore noi abbiamo terminato il tempo a nostra disposizione
37:37ringrazio ovviamente di cuore la preziosissima redazione del faro online e vi aspettiamo venerdì
37:42prossimo qui a non solo roma grazie a voi un saluto a tutti gli ascoltatori a prestissimo
37:48grazie il faro online che costituisce un presidio per le informazioni territoriali fondamentali che
37:54vi invito ovviamente a visionare per leggere tutte le notizie del territorio territorio
38:00approfondimento sul territorio che non è terminato tra pochissimi istanti andiamo a frosinone
38:07bentornati a non solo roma concludiamo questa puntata ancora con l'approfondimento sul
38:12territorio essenziale no andare soprattutto a frosinone perché dobbiamo parlarvi di una
38:18operazione una nuova operazione delle forze di polizia che da una battuta d'arresto importante
38:25alla cosiddetta criminalità predatoria ma i dettagli insomma ce li facciamo raccontare da
38:30Angela Nicoletti alla quale diamo il bentornato a non solo roma. Ciao salve buon pomeriggio a voi
38:37si noi ci siamo svegliati qualche giorno fa a Cassino dove vivo con un tribunio di sirene
38:45perché è stata messa in atto l'operazione le dispesa le dispesa ha visto finire agli arresti
38:53in carcere quindi con ordinanza di custodia caudelare 5 donne tutti appartenenti a un nucleo
39:01familiare che è di etnia roma che erano diciamo diventate un po' l'incubo dei commercianti del
39:08Cassinate e delle zone limitrofe perché loro con un modus operandi ormai studiato e attuato
39:15alla perfezione facevano una spesa diciamo come l'ha definita il dirigente del commissariato di
39:21Cassino il dottor Genovesi proletaria quindi prendevano il cammello lo riempivano anche con
39:261000 euro di prodotti poi aprivano l'uscita di sicurezza la forzavano suonava l'allarme
39:32un colpice li straeva i dipendenti e loro scappavano quindi ci sono stati 5 di questi
39:38furti e dopo 6 mesi di indagini queste donne sono state individuate e quindi la dottoressa
39:44Fioranelli Chiara Fioranelli della Procura di Cassino ha chiesto al GIP le ordinanze di custodia
39:50gaudelare 5 in carcere e 3 con dipieto di ritorno a Cassino e nel Lazio perché sono donne
39:58residenti in provincia di Caperta. Caperta di Tasco hanno fatto il dipieto di ritorno quindi
40:10qui non possono più venire nel Lazio. Sembra un'indagine banale ma in realtà non è stata
40:17perché questo fenomeno ha creato danni per 7-8 mila euro ai commercianti che hanno denunciato,
40:26molti atti non hanno denunciato perché l'atteggiamento di queste donne era abbastanza
40:29come ha spiegato il dirigente Genovese dispostico e insomma intimidatorio,
40:35quindi è da applaudire il fatto che alcuni commercianti hanno deciso di denunciare,
40:42perché grazie alla loro denuncia è potuta partire l'indagine, quindi ha acquisito le immagini e
40:48scoperto un po' come era il modus operandi di questo gruppo di donne. Quindi io leggevo che
40:57utilizzavano anche i bambini come scudo, praticamente non avevano paura di nulla.
41:01Esatto, loro entravano nel negozio con i minori e quindi anche in questo caso diceva il dirigente
41:09Genovese che era stato un po' problematico anche individuarle, perché avendo comunque
41:14questi ragazzini così piccoli e non essendo molto visibili dal volto, è stata fatta un'indagine
41:20medicolosa per arrivare a individuare proprio coloro che hanno commesso quel tipo di reato.
41:25Ovviamente i bambini non sono persuadibili perché hanno tutti i minori di 14 anni,
41:30erano bimbi quindi ovviamente non hanno nessuna colpa.
41:34Certo, ovviamente. Da qui andiamo a trattare Angela altri due casi particolarmente controversi
41:42per il frosinato e due omicidi che sono diventati un po' emblematici, tristemente emblematici purtroppo
41:49per la provincia, a partire dall'omicidio Mollicone, che non ha ancora un colpevole,
41:54però c'è stato un colpo di scena. Sì, martedì c'è stata l'udienza presso la
42:00Corte Suprema di Cassazione, era l'udienza che doveva concludere un tour giudiziario iniziato
42:10nel 2022 con il processo in primo grado, il Corte di Assisio a Cassino nei confronti della famiglia
42:17Motto, quindi il maresci de Ex maresciallo Franco, la moglie Anna Maria e il figlio Marco,
42:21i due carabinieri assolti in primo grado e assolti in secondo grado, quindi tutti ci
42:27aspettavamo che quelle due sentenze venissero confermate. Invece clamorosamente la Corte
42:33Suprema ha annullato la sentenza di dappello e disposto al nuovo processo, perché? Perché
42:42da come ha spiegato nella Repositoria il Procuratore Generale Assolta Gocomello, la sentenza di
42:52secondo grado è stata laconosca, nel senso era fallace in alcuni punti, non chiara, non definita
42:59e quindi hanno rinviato gli atti alla Corte di Appello affinché si rifaccia il nuovo processo
43:04che consenta di formare quei punti, anche a difesa della famiglia Motto, ovviamente.
43:09Certo, però mi permetto di dire che certe volte la nostra giustizia ci lascia un po' perplessi,
43:19anche altri casi di cui si sta parlando soprattutto negli ultimi giorni, che non
43:24riguardano ovviamente Forosinone, mi viene in mente il caso di Chiara Poggio, ora sembra che
43:28si stia riscrivendo tutta la storia. Anche qui, insomma, dopo tutti questi anni, dopo 24 anni non
43:35c'è un colpevole per la morte di questa ragazza che non si sa in che circostanze sia morta,
43:40come per mano di chi. Comunque, staremo a vedere, noi abbiamo la speranza che la giustizia funzioni
43:47e sempre parlando di processi giudiziari, Angela, un altro processo che però in questo caso sembra
43:54non abbia visto malumori è quello relativo all'omicidio di Thomas Bricca. Esatto, c'è stata
44:04la sentenza di condanna per Roberto Doson all'ergastolo, mentre figlio Mattia è stato
44:10condannato a 24 anni di reclusione dalla Corte d'Assise del Tribunale di Forosinone, presieduta
44:16dal Dott. Francesco Mancini. Questa è un'indagine che, seppur partita in maniera molto travagliata,
44:23poi è stata comunque arricchita da tantissimi elementi che hanno portato un quadro lungodoso
44:31al processo, al dibattimento che era molto forte da scatenare. Perché? Perché ci sono
44:36le immagini, le telecamere che immortalano i killer che fungono, c'è una serie di testimoni,
44:45c'è la prova dello Stubb, altri testimoni che poi alla fine del trattato hanno parlato,
44:50quindi diciamo che il quadro probatorio arrivato dinanzi alla Corte d'Assise era abbastanza
44:55forte rispetto a quello di Molligone, perché abbiamo i due casi avvenuti a distanza di
45:0122 anni l'uno dall'altro con tecniche investigative completamente diverse. E quindi questo incide
45:09chiaramente, certo? Beh, se pensi che il Toson, sono arrivati lì da un giro di qualche
45:18ora, la scena del crimine non è stata inquinata, è stato fatto tutto quello che poteva essere
45:24fatto, compresi gli esami nel Stubb a quasi mezza comitiva di Thomas Bricka, Serena Molligone,
45:31la scena del crimine, quando tutti arriviamo sul posto, il 3 giugno 2001 c'era tutto il
45:37mondo lì a guardare, quindi già questo ti fa capire quanto è stato difficile per
45:44la Procura di Cassino arrivare a ricostruire l'ipotetico omicidio di Serena, quindi rispetto
45:53a Bricka parliamo di due casi completamente diversi a livello investigativo. Devo dire
45:58che per Bricka c'è stata una forte dose di omertà che poi fortunatamente ha ceduto
46:06e quindi qualcuno che doveva fare il proprio dovere l'ha fatto e si è arrivati ovviamente
46:11alla condanna di Roberto Toson e a quella di Mattia Toson. Però ecco, siccome noi sappiamo
46:17che i gradi di giudizio sono diversi, secondo te Angela rimarranno queste le condanne perché
46:23poi sappiamo no? Per carità. Allora l'omicidio Bricka ti dico che proprio il quadro iniziale
46:33è forte, quindi può accadere nell'ipotesi che ci possa essere una riduzione di pena,
46:40però non credo che ci possa essere una sentenza in appello di assoluzione, almeno poi scoprirai.
46:45Per Molligoni ancora è tutto da vedere, perché adesso si ritorna in appello, dobbiamo vedere
46:50la difesa di Motto che il cartell giocherà, la difesa di Molligoni che il cartell giocherà,
46:58quindi è tutto ancora da vedere. Per quanto riguarda Toson, credo che è stato
47:08ottenuto un eccellente risultato, perché? Perché ho detto che quest'indagine è partita
47:15con qualche problematica all'inizio, perché anche alimentata da tanti bucci di paese,
47:20invece semplicemente Thomas non era la vittima disegnata dell'omicidio, ma è stato colpito
47:26per errore, la vittima disegnata era un'altra persona.
47:30A dare l'elemento decisivo di questa vicenda è un giacchetto bianco, sembrerebbe incredibile,
47:37ma è proprio così. È morto perché indossava la stessa felpa
47:42con il cappuccio del suo amico che era l'obiettivo dei due killer.
47:49Certo, anche lì ovviamente ci sarebbe tanto ancora da dire. Angela, ti ringrazio di cuore
47:56per essere stata in nostra compagnia, noi ovviamente aspettiamo la preziosissima redazione
48:00di Frosinone News a venerdì prossimo, grazie ancora.
48:03Ciao, grazie.
48:05Ovviamente per tutti gli approfondimenti di questi tre temi che abbiamo trattato qui,
48:10ovviamente velocemente nell'ultima parte di Non Solo Roma, vi consiglio anche in questo
48:14caso di affidarvi a Frosinone News il quotidiano telematico proprio della provincia.
48:20Grazie a tutti voi per essere stati in nostra compagnia fino a questo momento,
48:23abbiamo terminato il tempo a disposizione e abbiamo terminato la settimana insieme
48:28con molto piacere e vi aspettiamo qui lunedì a partire dalle 13 con ovviamente un'altra diretta.
48:35Lasciatemi ringraziare la regia a cura di Matteo Lupini e anche voi che siete stati
48:40in nostra compagnia fino a questo momento. Arrivederci, ovviamente buona giornata su Radio Romaniosa.

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