ROMA (ITALPRESS) - In questa edizione:
- Vini, l'export italiano conferma la leadership mondiale
- Imprese, la produttività cresce ma ancora troppo lentamente
- All'ISE di Barcellona le novità di Cabolo
- Contributi, rateizzabili i debiti delle aziende
sat/abr/gsl
- Vini, l'export italiano conferma la leadership mondiale
- Imprese, la produttività cresce ma ancora troppo lentamente
- All'ISE di Barcellona le novità di Cabolo
- Contributi, rateizzabili i debiti delle aziende
sat/abr/gsl
Categoria
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NovitàTrascrizione
00:00In 2023 ha confermato la leadership dell'Italia per l'export vinicolo in volume davanti alla
00:16Spagna e il secondo miglior piazzamento in valore dopo la Francia, con un rafforzamento
00:21del suo ruolo soprattutto nel segmento degli spumanti. I dati positivi del 2024 sono in
00:27controtendenza rispetto alla dinamica mondiale e quanto emerge dal report realizzato da Ismea
00:33che offre un'analisi delle principali variabili strutturali e di mercato del vino italiano
00:38delineando le sfide attuali e del prossimo futuro. È in corso un riassetto generale
00:43del tessuto produttivo vinicolo con la crescita dimensionale delle aziende e un profondo processo
00:49di rinnovamento grazie alla misura di supporto alla ristrutturazione e riconversione dei
00:54vigneti che ha riguardato complessivamente 330 mila ettari, quasi la metà dell'attuale
01:00patrimonio viticolo. In Italia il settore si conferma come uno dei più dinamici all'interno
01:05del panorama agroalimentare italiano nonostante il momento di rallentamento della domanda globale.
01:11Tra i nuovi fattori che guidano l'evoluzione dei consumi di vino il maggiore interesse per
01:16gli spumanti e per i vini a basso contenuto alcolico, la minore domanda di vini rossi,
01:21un'attenzione crescente alla salute e alla sostenibilità ambientale.
01:25La dimensione media delle imprese italiane sta crescendo ma sul fronte della produttività c'è
01:34ancora terreno da recuperare nei confronti degli altri paesi. Ne ha parlato Gaetano Fausto
01:39Esposito direttore generale del centro studi tagliacarne, intervistato da Claudio Brachino
01:45per il magazine televisivo Italpress Economy. La struttura manufatturiera italiana sta crescendo
01:51ma abbiamo un tasso di crescita della produttività che rispetto a quello degli altri paesi,
01:56anche europei, che poi ce l'hanno più bassa degli Stati Uniti, è molto più bassa.
02:00Cosa le imprese dovrebbero fare? Investire in che?
02:03Fondamentalmente in due aspetti che sono oggi la doppia sfida della transizione green e digitale.
02:11Le imprese che investono in questi due aspetti hanno una maggiore produttività soprattutto se
02:16poi investono nel capitale umano. Sembrerebbe che le imprese stanno investendo in capitale umano.
02:20Noi dobbiamo capire che le micro imprese avranno sempre più in un mercato che rimarrà globalizzato
02:27al di là delle cose che si dicono, dei problemi. Quindi servono integrazioni e collegamenti tra
02:33micro imprese, servono distretti ma anche contratti di rete, disponibilità a mettere
02:39assieme dei fattori produttivi per acquistare quella dimensione strategica che le consente
02:45di competere con maggiore innovazione su quelli che poi sono i versanti della competizione di oggi.
02:49Cavolo, azienda italiana del gruppo CEDAT85 che da oltre 40 anni sviluppa soluzioni di
02:58riconoscimento vocale e intelligenza artificiale, ha presentato le sue ultime
03:03novità alla ventunesima edizione di Integrated Systems Europe. Si tratta della più importante
03:09esposizione mondiale di tecnologia audiovisiva e integrazione di sistemi che si è svolta a
03:14Barcellona, il CEO di Cavolo Gianfranco Mazzoccoli. Abbiamo avuto più di 500 visite da tutti e
03:22cinque continenti del pianeta Terra e abbiamo avuto la conferma che l'evoluzione del prodotto
03:30Cavolo è di grandissimo interesse per tutti i system integrator e per tutti i potenziali
03:39clienti finali e che abbiamo grossissime possibilità di sviluppo e siamo veramente
03:47vicini a un ottimo risultato. Siamo veramente contenti di questa esperienza che abbiamo fatto.
03:55Siamo alla quarta siera ISEE e ci predisponiamo per presentare alla quinta che sarà a febbraio
04:042026 i risultati che verranno sicuramente in questo 2025. L'azienda ha presentato l'evoluzione del
04:12sistema di intelligenza artificiale che registra, trascrive, traduce, riepiloga, sottotitola e
04:18archivia le riunioni in tempo reale ma senza ricorrere al cloud per garantire sicurezza e
04:23riservatezza. Enrico Giannotti, Managing Director di Cavolo. In un momento in cui invece l'intelligenza
04:30artificiale ci porta a dover condividere tutti i dati con l'esterno e di fatto rinunciare alla
04:35privacy in qualunque contesto, questa caratteristica di Cavolo sta riscuotendo
04:40tantissimo successo. Oltre a questo, che è la caratteristica principale, però stiamo presentando
04:46tutte le novità. L'integrazione in particolare con Dante, quindi un protocollo audio standard
04:52a livello mondiale, sempre più digitale, sempre più flessibile, che apre a tantissime possibilità
04:58anche per i system integrator, la possibilità di gestire anche videoconferenze, Teams, Zoom,
05:04Summarization, che è la nuova frontiera, quindi tutta una serie di applicazioni e di funzionalità
05:11che consentono davvero da un microfono, che nasce per essere un hardware di per sé morto,
05:17avere con Cavolo tutta l'intelligenza per poter beneficiare di tanti servizi e soluzioni.
05:22A 1 gennaio 2025 è possibile ratezzare i debiti che le aziende hanno nei confronti
05:33dell'Inps e dell'Inail arrivando fino a 60 rate. Però attenzione, è possibile farlo finché poi
05:42il debito non arriva in cartella esattoriale. Vogliamo ricordarvi che quando il debito arriva
05:50in cartella vi è una sanzione del 30% più gli interessi legali, però poi in questo caso è
05:59possibile ratezzare fino ad 84 rate e in alcuni casi conclamati di necessità particolari è possibile
06:11addirittura ratezzare fino a 120 rate, cioè in 10 anni.
06:20Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org