Un mondo fatto di libertà e di una certa ingenuità. Di scandali ma anche di veri affetti, una sorta di famiglia nata spontaneamente attorno a un fenomeno nuovo: il porno. Così Giulia Louise Steigerwalt racconta nel film Diva futura (in concorso al Festival di Venezia 2024 e ora nei cinema), il mondo di Riccardo Schicchi e dell'agenzia (Diva futura, appunto) che negli anni '80 lanciò pornostar come Ilona Staller, Moana Pozzi, Eva Henger. Un film che racconta un'epoca e soprattutto un uomo, interpretato da Pietro Castellitto, con un sogno hippie e una visione. «Gli piaceva stupire, gli piaceva provocare, però sempre con un'ingenuità di fondo. Questa ingenuità l'ha portato a pensare di iniziare questa rivoluzione dell'amore libero. Nello stesso tempo non gli ha poi fatto vedere quello a cui questa società, estremamente maschilista, avrebbe potuto portare. E infatti portò».
In Diva futura si delineano accuratamente anche le personalità di quelle giovani donne che divennero sogno erotico degli italiani. Nel film sono interpretate da Denise Capezza, Tesa Litvan e Lidija Kordic. Barbara Ronchi è invece la segretaria di Schicchi, a suo modo "io narrante". «Queste donne io le ho viste, anche nei film di Riccardo Schicchi: erano bellissime. Cicciolina era meravigliosa, con i suoi fiorellini, nell'erba. Arrivavano con questo cavallo bianco. Veramente anche l'immaginario erotico che c'era era completamente diverso da quello che c'è adesso». La regista ha sottolineato: «Lui sapeva in cuor suo che una volta che si inizia in quel mondo poi c'è un punto di non ritorno. E lui lo sentiva questo, ed è la grande contraddizione di tutta la sua vita, cosa che l'ha portato quando sentì avvicinarsi la fine a pentirsi. Non però per quello che aveva fatto, ma per quello che aveva era diventato».
In Diva futura si delineano accuratamente anche le personalità di quelle giovani donne che divennero sogno erotico degli italiani. Nel film sono interpretate da Denise Capezza, Tesa Litvan e Lidija Kordic. Barbara Ronchi è invece la segretaria di Schicchi, a suo modo "io narrante". «Queste donne io le ho viste, anche nei film di Riccardo Schicchi: erano bellissime. Cicciolina era meravigliosa, con i suoi fiorellini, nell'erba. Arrivavano con questo cavallo bianco. Veramente anche l'immaginario erotico che c'era era completamente diverso da quello che c'è adesso». La regista ha sottolineato: «Lui sapeva in cuor suo che una volta che si inizia in quel mondo poi c'è un punto di non ritorno. E lui lo sentiva questo, ed è la grande contraddizione di tutta la sua vita, cosa che l'ha portato quando sentì avvicinarsi la fine a pentirsi. Non però per quello che aveva fatto, ma per quello che aveva era diventato».
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00:00Un mondo fatto di libertà e di una certa ingenuità, di scandali ma anche di veri affetti,
00:07una sorta di famiglia nata spontaneamente attorno a un fenomeno nuovo, il porno.
00:13Così Julia Louise Steigerwald racconta nel film Diva Futura, nei cinema dal 6 febbraio,
00:20il mondo di Riccardo Schicchi e dell'agenzia che negli anni 80 lanciò porno star come Ilona Stahler,
00:27Moana Pozzi e Wenger. Un film che racconta un'epoca e soprattutto un uomo,
00:33interpretato da Pietro Castellitto con un sogno hippie e una visione.
00:38Gli piaceva stupire, gli piaceva provocare, però sempre con un'ingenuità di fondo.
00:45Ha portato anche questa ingenuità a pensare di iniziare questa rivoluzione dell'amore libero
00:54e a non fargli vedere invece quello che poi la società estremamente maschilista ne avrebbe potuto fare.
01:02In Diva Futura si delineano accuratamente anche le personalità di quelle giovani donne
01:08che divennero sogno erotico degli italiani, qui interpretati da Denise Capezza, Tesa Litvan e Ligia Kordic.
01:16Nel film Barbara Ronchi è invece la segretaria di Schicchi.
01:22Queste donne, io le ho viste anche nei film di Riccardo Schicchi, erano bellissime,
01:27Cicciolina era meravigliosa con i suoi fiorellini nell'erba che aveva questo cavallo bianco,
01:34veramente anche l'immaginario erotico che c'era era un immaginario completamente diverso da quello che c'è adesso.
01:42Lui sapeva in cuor suo che una volta che si inizia in quel mondo poi c'è un punto di non ritorno
01:50e lui lo sentiva questo ed è la grande contraddizione di tutta la sua vita,
01:54cosa che poi l'ha portato a fine vita a pentirsi, ma non per quello che aveva fatto ma per quello che era divenuto poi.