Roma, 4 feb. (askanews) - "L'eolico offshore è uno dei grandi filoni anche per produzione di elevate quantità di energia. La nostra programmazione di scenario al 2040 ne prevede un quantitativo deciso, si parla di quasi 4000 MW, 4GW. Al 2030 poco più di 2 GW. Con un contributo rilevante come per l'impianto presentato che può raggiungere anche il 3% di quella che è la domanda nazionale odierna. Se pensiamo che la proiezione al futuro ci dice che nei prossimi 20 anni la domanda di energia potrà essere il doppio, si comprende la portata del contributo che può dare l'offshore".Lo ha affermato Gilberto Pichetto Fratin, Ministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, intervenuto al convegno "Med Wind: sostenibilità ambientale, comunità locali e governance partecipativa", promosso da Fondazione UniVerde, Stazione Zoologica "Anton Dohrn" e Renexia, che si è svolto oggi a Roma presso la Sala delle Colonne dell'Università Luiss Guido Carli.
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00:00Olico Offshore è uno dei grandi filoni di produzione, anche per produzione di
00:05elevate quantità di energia, la nostra programmazione di
00:13scenario al 2040 prevede un quantitativo deciso, si parla di quasi 4.000
00:20megawatt, di 4 gigawatt, al 2030 poco più di 2 gigawatt, ma con un contributo
00:29rilevante tipo l'impianto che viene oggi presentato che può raggiungere anche il
00:362 o 3 per cento di quello che è la domanda nazionale odierna, se pensiamo
00:42che la proiezione al futuro ci dice che nei prossimi vent'anni la domanda
00:46energia potrà essere il doppio, qual è il contributo che può dare l'offshore.