Energia, Unem: settore in trasformazione, serve confronto aperto

  • 2 mesi fa
Roma, 10 lug. (askanews) - Negli ultimi mesi il mondo dell'energia è molto cambiato e lo è ancora di più il settore delle energie per la mobilità rappresentato da Unem, l'organizzazione presideuta da Gianni Murano che ha fatto il punto della situazione in occasione della tradizionale assemblea annuale. Un confronto con addetti ai lavori al quale hanno partecipato anche i ministri competenti per il settore, Gilberto Pichetto Fratin, titolare dell'Ambiente e sicurezza energetica e Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy. In un quadro di consumi in calo sia per il petrolio sia per il gas che vede scendere la bolletta energetica in Italia per il 2024 a 54 miliardi dai 66,5 dello scorso anno, Unem si è rivolta proprio alla politica per chiedere un tavolo interministeriale per affrontare il tema della raffinazione e della logistica con le sfide poste dalla transizione e i combustibili tradizionali che perdono quote."Noi stiamo attraversando chiaramente un periodo di transizione energetica, in questa transizione c'è bisogno di trasformare dei settori. In particolare noi dovremmo trasformare le nostre raffinerie, oggi producono sostanzialmente carburanti fossili dovranno produrre sempre più low carbon, quindi c'è bisogno di una trasformazione reale, di un processo industriale e quindi secondo noi di un piano industriale ovvero di politica industriale. In questo contesto un confronto trasparente con i ministeri quindi ministero dell'Ambiente e dell'energia, col ministero dell'Industria e del Made in Italy, con il del ministero dell'Agricoltura e anche con il Mef per i risvolti che ci possono essere soprattutto in campo agricolo per biocarburanti, è indispensabile per proseguire nel modo più efficace possibile".In Italia, ad esempio, sono già operative due bioraffinerie, tra le 9 presenti in Europa, e una terza dovrebbe arrivare nel 2026. Disponibile al confronto il ministro Gilberto Pichetto Fratin: "Il rapporto è aperto con tutti, parliamo con tutti può essere anche un confronto a livello di tavolo. La sostanza è andare nel merito delle questioni, e quindi è chiaro che il fronte della raffinazione è molto importante, perché riguarda anche quella che è una trasformazione delle nostre raffinerie per la produzione biocarburanti quindi da quella che era la raffineria tradizionale ai biocarburanti, oppure quella di riconvertire intere aree che quindi fanno riferimento alla logistica. Certamente le porte sono aperte su questo fronte".Un tema che si intreccia con quello della razionalizzazione della rete carburanti che, ha annunciato Urso, in un disegno di legge a breve prevederà meccanismi premiali per traghettare le vecchie stazioni di benzina verso l'elettrico e i biocarburanti."Prima della pausa di Ferragosto in uno di questi consigli ministri, insieme al collega Gilberto Pichetto porteremo il frutto di un lavoro importante, significativo realizzato insieme e con il confronto con le associazioni di categoria, per quasi un anno e mezzo, un lavoro quindi importante che poi avrà il suo percorso parlamentare e speriamo che in questo percorso sia ulteriormente implementato. Questo disegno di legge lungamente atteso dal settore prevede un riordino complessivo anche per incentivare il passaggio all'elettrico e all'utilizzo sempre maggiore, come ci auguriamo, dei combustibili sintetici, dei biocombustibili, dell'idrogeno anche per il settore del trasporto".Sulla necessità di accompagnare il processo di riconversione della filiera di raffinazione, per imprimerle una accelerazione, si è soffermato anche il presidente di Legambiente, Stefano Ciafani, per la prima volta ad una assemblea di Unem. "Noi crediamo che sia fondamentale costruire un percorso da accompagnare, per capire quali siti produttivi della raffinazione continueranno a produrre in Italia e che tipo di carburante, perché alcuni carburanti continueranno a servire, penso alla filiera del trasporto aereo o quella navale e come riconvertire quelle aree dove una volta c'è la raffineria dove magari c'erano depositi di carburanti che possono essere oggi utilizzati anche con loro infrastrutture tecnologiche per le nuove filiere delle rinnovabili, pensa alla filiera del solare, del fotovoltaico, la produzione del idrogeno verde".

Category

🗞
News
Transcript
00:00Negli ultimi mesi il mondo
00:04dell'energia è molto cambiato e lo è ancora di più il settore
00:07dell'energia per la mobilità, rappresentato da UNEM
00:10l'organizzazione preseduta da Gianni Murano che ha fatto il
00:13punto della situazione in occasione della tradizionale
00:16assemblea annuale. Un confronto con addetti ai lavori al
00:20quale hanno partecipato anche i ministri competenti per il
00:23settore, Gilberto Picchetto Fratin, titolare dell'ambiente
00:26e sicurezza energetica e Adolfo Urso, ministro delle
00:30In un quadro di consumo in calo sia per il petrolio sia per il
00:33gas che vede scendere la bolletta energetica italiana
00:36per il duemilaventiquattro a cinquantaquattro miliardi di
00:39euro dai sessantasei virgola cinque dello scorso anno UNEM
00:44si è rivolta proprio alla politica per chiedere un
00:47tavolo interministeriale per affrontare il tema della
00:50raffinazione e della logistica con le sfide poste dalla
00:54transizione e i combustibili tradizionali che perdono
00:57quote. Noi stiamo attraversando chiaramente un periodo di
01:00transizione energetica in questa transizione c'è bisogno di
01:03trasformare dei settori in particolare noi dovremmo
01:05trasformare le nostre raffinerie oggi producono sostanzialmente
01:09carburanti fossili dovranno produrre sempre più lo carbon
01:13quindi c'è bisogno di una trasformazione reale di un processo
01:16industriale e quindi secondo noi di un piano industriale
01:19ovvero di politica industriale in questo contesto un confronto
01:23trasparente aperto con i ministeri quindi con il ministero
01:27dell'ambiente e dell'energia con il ministero dell'industria
01:30del men in italy con il ministero dell'agricoltura e anche
01:33con il MEF anche per i risvolti che ci possono essere
01:36soprattutto in campo agricolo per i biocarburanti secondo
01:39noi è indispensabile per proseguire questa trasformazione
01:43nel modo più efficace possibile. In Italia ad esempio
01:46sono già operative due bioraffinerie tra le nuove presenti
01:50in Europa e una terza dovrebbe arrivare nel 2026.
01:54Disponibile al confronto è il ministro Gilberto Picchetto-Fratin.
01:58Il rapporto è aperto con tutti, parliamo con tutti, può essere
02:02anche un confronto a livello di tavolo, la sostanza è andare
02:09nel merito delle questioni e quindi è chiaro che il fronte
02:14della raffinazione è un fronte importante perché riguarda
02:18anche quella che è una trasformazione delle nostre raffinerie
02:23per la produzione di biocarburanti, quindi quella che è
02:28la raffineria tradizionale ai biocarburanti oppure quella
02:32di riconvertire delle intere aree che quindi fanno riferimento
02:37alla logistica, certamente le porte sono aperte su questo fronte.
02:42Un tema che si intreccia con quello della razionalizzazione
02:45della rete carburanti che ha annunciato Urso in un disegno
02:49di legge a breve prevederà meccanismi premiali per traghettare
02:52le vecchie stazioni di benzina verso l'elettrico e i biocarburanti.
02:57Prima della pausa di ferragosto in uno di questi i Consigli
03:01dei Ministri insieme al collega Gilberto Picchetto porteremo
03:04il frutto di un lavoro importante e significativo realizzato
03:09insieme e con il confronto con le associazioni di categoria
03:14per quasi un anno e mezzo, un lavoro quindi importante
03:20che poi avrà il suo percorso parlamentare e noi speriamo
03:25che in questo percorso sia ulteriormente implementato.
03:28Questo disegno di legge lungamente atteso dal settore prevede
03:33un riordino complessivo anche per incentivare il passaggio
03:39all'elettrico e all'utilizzo sempre maggiore come noi
03:43ci auguriamo dei combustibili sintetici, dei biocombustibili,
03:47dell'idrogeno anche per il settore del trasporto.
03:50Sulla necessità di accompagnare il processo di riconversione
03:53della filiera di raffinazione per imprimerle un'accelerazione
03:57si è soffermato anche il Presidente di Lega Ambiente Stefano Ciafani
04:02per la prima volta ad un'assemblea di Unem.
04:05Noi crediamo che sia fondamentale costruire un percorso
04:09da accompagnare per capire quali siti produttivi della raffinazione
04:15continueranno a produrre in Italia e che tipo di carburante,
04:18perché alcuni carburanti continueranno a servire,
04:21penso alla filiera dei trasporti aerei o quelli navali,
04:24e come riconvertire quelle aree dove una volta c'erano le raffinerie,
04:29dove magari c'erano depositi di carburanti che possono essere
04:33oggi utilizzati anche con le loro infrastrutture tecnologiche
04:36per le nuove filiere delle rinnovabili.
04:38Penso alla filiera del solare termodinamico, al fotovoltaico,
04:41all'eolico e alla produzione dell'idrogeno verde.

Consigliato