Roma, 5 feb. (askanews) - Giuseppe Onufrio, Direttore di Greenpeace Italia, in occasione del convegno Med Wind alla Luiss ha evideziato come "L'eolico galleggiante rappresenta una delle pochissime nuove tecnologie che possono dare un contributo rilevante per contrastare la crisi del clima globale. È una importante opportunità di sviluppo industriale che, con opportuna pianificazione, può essere associata alla riduzione degli impatti sull'ecosistema marino. Il progetto in discussione dà la possibilità di far partire con il piede giusto questa tecnologia così promettente".
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00:00Un progetto di eolico galleggiante che parte con il piede giusto perché parte dall'analisi scientifica di quello che accade.
00:09Se abbiamo visto le immagini dei fondali dopo che passa la pesca strascica, un deserto,
00:17questi impianti quindi possono oltre che a produrre energia pulita anche diventare un presidio dei fondali
00:23per consentire una ripresa del mare che è fondamentale se vogliamo vivere con un ecosistema marino sano.
00:31Oggi nel Mediterraneo vediamo impatti enormi proprio per il cambiamento climatico, per l'aumento della temperatura.
00:39Sappiamo dalla letteratura scientifica e anche dalle nostre analisi sul campo che laddove il mare è più protetto ha una maggiore capacità di resistere a questi stress.
00:50Questi impianti possono diventare un elemento di una strategia per proteggere, come dice il trattato sui Oceani approvato a New York due anni fa,
01:00che l'Italia ha votato, per proteggere il 30% dei nostri mari.
01:05Quindi protezione dell'ambiente, produzione di energia pulita è possibile e questo progetto ha le carte in regola per poter fare un primo esperimento in Italia.
01:16La tecnologia è l'unica tecnologia che vediamo nel mondo che può modificare sensibilmente gli scenari energetici.
01:25Quindi che ci sia un'iniziativa italiana oggi è importante anche come prospettiva strategica per la nostra economia,
01:35un'economia pulita che serve a difendere l'ambiente dalla crisi climatica.