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BIS - La Voce Della Cultura, musica arte teatro e danza con Sonia Costantini ed il Drive Time con Lele Sarallo e Lory. Ospite di oggi in collegamento Pino Insegno
Trascrizione
00:00E' il nostro pomeriggio, è il pomeriggio di Rateroma, come ogni giorno, siamo qui dalle quindici, quindici e un quarto, oggi abbiamo anticipato per degli ospiti speciali, Lori, come stai?
00:13Buon pomeriggio, come stai tu?
00:15Buon pomeriggio, bene bene, salutiamo Lucas DJ al di là del vetro, questo è il drive time fino alle sei, da lunedì a venerdì, diamo il buon pomeriggio anche alla splendida Sonia Costantini, come stai Sonia?
00:28Buonasera, buon pomeriggio!
00:29Buon pomeriggio, buon pomeriggio, buon trovata, ormai il mercoledì appuntamento fisso!
00:33Con bis, la voce della cultura!
00:35E' vero, oggi abbiamo un ospite eccezionale che adesso vi presentiamo, è già in collegamento, però prima la sigla della rubrica!
00:43Certo!
00:45Ci impegniamo tanto!
00:48Bis, la voce della cultura, un nuovo spazio di confronto, idee e di eventi artistici a Roma e provincia, interviste a personaggi noti del mondo dell'arte, dello spettacolo e istituzionale.
01:02Che spettacolo, a cura di Sonia Costantini, oggi a bis, voce della cultura, c'è Pino Insegno, buon pomeriggio!
01:10Buon pomeriggio!
01:11Il grande Pino, produttore comico, attore, conduttore, immenso Pino!
01:17Come stai?
01:18Poveri, un salto?
01:21Come stai innanzitutto? Ci senti bene, sì?
01:24Bene, sì sì io mi sento bene, mi sentite voi bene, non ho le cuffie, ma mi sentite bene, anche perché la voce è la mia cosa, il mio business, non ho un corpo!
01:36Fantastico!
01:38Come dice sempre mia moglie, al buio sei chiunque, amore mio!
01:44Bellissimo!
01:45Sonia, inizio subito!
01:48Mi dispiace di essere troppo presente, perché non apprende due dei quattro figli che ho, però questo era un appuntamento, pre-appuntamento, perché magari la prossima settimana cercherò di essere deviso.
01:58L'hai detto!
01:59Grazie, l'hai detto!
02:00L'hai detto!
02:01L'hai detto, non puoi andare indietro!
02:03Bene!
02:06Anche perché non c'erano i vicinissimi, per cui raggiungervi era un problema, mia moglie sta facendo le prove.
02:11Ti mandiamo Sonia Costantini a prenderti insieme all'autista che accompagna lei.
02:16Con grande piacere!
02:17È un grande onore!
02:19Allora, iniziamo subito con la prima domanda!
02:22Prego, prego Sonia!
02:23Il bis nei tuoi spettacoli che valore ha per te?
02:28Io non essendo un cantante, neanche un raccontatore di barzelletta, anche se non sono nella quotidianità, il bis per me non è una cosa che prendo in considerazione.
02:37Per me il bis è un applauso che dura più a lungo del previsto, per cui il bis significa sempre che qualcuno ha gradito moltissimo, anche se ormai è diventata una cosa tecnica che si fa normalmente negli spettacoli musicali per i cantanti.
02:51Ormai riguarda gli attori, il bis io me lo concedo sempre, automaticamente, nel senso che mi piace rimanere con la gente almeno altri dieci minuti alla fine dello spettacolo, soprattutto se è stato un bello spettacolo.
03:04Come dice sempre Carinei quando lavorava a Sestina, dice il segno è l'unico che alla fine, al posto di un semplice grazie, mette mille parole inutili.
03:13Vada a casa!
03:15Io però non l'ho mai fatta, non l'ho mai fatta perché mi piace costruire quello smuscolato.
03:21Quanto è importante quel contatto con il pubblico che appunto si ha dopo lo spettacolo?
03:26È totale, perché io non amo quando vado all'estra a vedere gli spettacoli, la freddezza del simario che si chiude, tecnicamente una, due, tre, arrivi e c'è grazie, non c'è più niente, è come se avessi fatto l'amore e la persona avesse preso il taxi andando via.
03:43Però a me piace alla fine dare quell'umanità e rompere quella quarta parete che anche durante gli spettacoli succede da sempre, di spaccarla quella quarta parete e cercare quel contatto quotidiano che io cerco costantemente con le persone anche per la strada.
04:01Mi fermo ogni centimetro e ringrazio, ogni volta che mi dicono ti dispiace se io dico mi dispiacerà il giorno che non me lo chiederete più.
04:09Per cui per me il contatto teatrale che non ho mai mollato da quattro anni, non lo lascio, non lo mollo, io alla fine ringrazio sempre, esce fuori in pino essere umano non più l'attore, anche se durante gli spettacoli sono sempre io.
04:30E questa cosa ti contraddistingue e ti rende molto onore perché è fondamentale.
04:37Esatto, è fondamentale. Allora Pino su queste parole noi come sai prai benissimo nel radio dobbiamo mandare per forza un po' di pubblicità.
04:45Ma andiamo alla pubblicità, dacci due minuti, torniamo subito perché Sonia ha in serbo per te o non so in quale altra lingua un'altra domanda.
04:55Restate là, torniamo, puntuali, puntuali, siamo qui Pino.
05:03Allora Sonia un'altra domanda per il nostro Pino.
05:07Caro Pino se fossi ministro della cultura quale sarebbe il tuo primo provvedimento proposta di legge?
05:18Io stavo qui tanto bene a questo programma e niente, ce lo fanno chiudere l'audio.
05:23Perfetto perché non sentiamo l'audio.
05:27Mi sentite? Mi sentite?
05:30Dicevo non è il fatto di essere ministro, io vivo nella formazione non solo quella calcistica da più di trent'anni ormai,
05:39per cui la prima cosa che farei è inserire l'italiano come lingua in tutte le scuole e il coaching,
05:46cioè insegnare ai ragazzi magari dalle medie in su a utilizzare la voce nel senso giusto del termine,
05:54la voce è l'elemento di comunicazione più importante che c'è al mondo,
05:58che non è la bella voce ma sono le giuste intenzioni che può utilizzare la voce,
06:02per cui insegnare, noi nasciamo con uno strumento e nessuno lo sa utilizzare,
06:07tutti hanno quella voce che ti permette di parlare quando nasci,
06:11io non è che quando sono nato facevo uè, uè, uè,
06:16come tutti mi sono venuti in auto i miei ricordi vocali appena ho cominciato a fare questo mestiere,
06:22ed è una cosa straordinaria perché serve per comunicare a qualsiasi livello,
06:26non soltanto per fare l'attore, per cui una cosa che farei nelle scuole è assolutamente questa,
06:33cercare di insegnare come se metterei l'educazione civica ovviamente,
06:37l'educazione vocale è fondamentale per il futuro di tutti,
06:41i nostri figli saranno i leader di domani, i professori di domani, i medici di domani,
06:47gli architetti di domani, per cui il modo giusto di comunicare è insegnarlo e si può fare,
06:53si può fare e lo faccio da tanti anni, uno, due cercherei di aumentare le accademie d'arte,
06:59io parecchio tempo fa ho aperto una delle prime, forse la prima accademia d'arte con i soldi europei,
07:05che poi è stata chiusa, un giorno ne parleremo, ma dove ho formato centinaia di ragazzi
07:13grazie alle borse di studio e grazie a 14-15 insegnanti fra cui c'era anche Corrado Pani,
07:19c'erano milioni di persone straordinarie e abbiamo formato degli occupati,
07:24quello che bisognerebbe fare è mettere a regime tutti i teatri delle regioni sotto un'unica bandiera
07:31e quella dell'insegnamento, della formazione, dove i ragazzi non solo si formano,
07:36ma riescono a fare gli spettacoli in quei teatri, a scambiarsi tra di loro, mantenendo anche quei teatri
07:42la locandina di spettacoli professionali, perché non c'è stato un ricambio generazionale degno,
07:48siamo una nazione straordinaria, abbiamo insegnato tutti a fare cinema, a fare teatro, a fare musica,
07:53e sembra che ce lo siamo dimenticati in qualche modo, perché aprono sì accademi eccetera eccetera,
07:59ma non c'è mai un controllo della regione o dello Stato con persone magari degne per poter insegnare
08:07un mestiere straordinario, che metterei sempre pure questo nelle scuole il teatro,
08:12ma non per chi deve fare l'attore, ma perché il teatro ti aiuta in tanto a disinibirti,
08:18a fare gruppo, a confrontarti con le persone, a spogliarti di quelle indizioni che tu puoi avere magari da ragazzo,
08:25insomma è una materia straordinaria che io cercherei in tutti i modi di mettere nelle scuole.
08:31Su queste parole mi viene da spontaneo dire una cosa ragazzi, candidiamo Pino Insegno come ministro!
08:38Bravo!
08:40Sì, scopriamo! Questo è stato un programma grande Pino!
08:45Io potrei portare a lavoro anche io da laico, in questi anni da laico faccio delle cose in silenzio enormi,
08:52e poi le scopro non sapendo che sono io, però le faccio, continuerò a farle,
08:58e continuerò veramente da laico a farle perché così ci riesco, in altri modi magari è più difficile
09:05perché trovi dei controaltari politici di colore che magari ti combattono perché la pensi diversamente da loro,
09:12e non sarebbe giusto, invece sarebbe bello pensare che una proposta giusta, che sia rossa, nero o verde, sia apprezzata, approvata.
09:21Questo è un argomento interessante!
09:23Mi sembra un po' l'uovo di Colombo tutto questo!
09:26No, no, però la settimana prossima qui in studio vogliamo parlare anche di questo.
09:32Prima di salutarci Sonia, un'ultima cosa, ultimissima, velocissima?
09:37La cultura del merito esiste in Italia secondo te?
09:45La meritocrazia è un'altra parola che è così facile, non è che non esiste in Italia,
09:52credo che esista, esiste e non esiste in tutto il mondo, stanno sempre i pro e i contro a tutto questo.
09:58Io l'ho sempre cercata, nonostante in questo periodo mi diano del lavoro per delle amicizie,
10:06mi sembra ridicolo visto che faccio questo vestito da 44 anni,
10:10certe persone avevano due anni quando io ho cominciato,
10:14per cui la meritocrazia esiste in certi ambienti,
10:18per esempio nel mio doppiaggio, nel teatro, non puoi lavorare se non sei bravo,
10:24se non sei un attore completo, se non fai qualcosa,
10:28tu porti anche la più bella donna o il più bell'uomo del mondo ma non lavora,
10:31se non hai l'assenza di affrontarlo, se perdi un provino tu lo vinci un altro bravo,
10:36lo stesso nel teatro perché la gente prenota, spende,
10:39devi trovare il parcheggio, venire, uscire da lì, andare a mangiare,
10:42trovare il parcheggio sotto casa, se non sei stata felice non lo farà mai più tutto questo,
10:47per cui esistono dei mestieri automaticamente meritocratici, altri magari…
10:51Ce li regali altri due minuti?
10:54Non c'è la forza perché esce mio figlio, quello più piccolo di cinque anni,
10:58lo dico, non posso mettere delle scuse…
11:00La famiglia per prima, la famiglia per prima.
11:04Ci vediamo prossima settimana.
11:07Ci vediamo prossima settimana, Pino Anzegno, Radio Roma.
11:11Grazie Pino, grazie di cuore.
11:14Grazie, alla settimana prossima, grazie, Pino Anzegno con noi su Radio Roma.

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