• mese scorso
Per la Honda XL750 Transalp è tempo di restyling, il primo, dopo il debutto in grande stile della versione svelata a Eicma 2022. Dalla prima presentazione, negli anni '80, questa leggenda ha subito una evoluzione radicale: addio al vecchio motore V2, copn l'introduzione del nuovo bicilindrico parallelo da 755 cc da 92 Cv e 75 Nm. Un motore perfetto per la guida sull'asfalto ma adatto anche all’uso nel fuoristrada. Grazie al manovellismo a 270°, alla distribuzione Unicam e a una calibrazione perfetta, il motore offre coppia ai medi e brio agli alti, strizzando l’occhio anche ai neopatentati, con la versione da 35 kW. Il design rompe gli schemi, con linee morbide e un look elegante, lontano dagli spigoli estremi. Nessuna rivoluzione ma c’è un inedito faro anteriore, dalle forme sportive. Cerchi a raggi con camere d’aria, sella alta quanto basta (850 mm) e 210 mm di luce a terra garantiscono un’anima off road ma è su strada che la Transalp dà il meglio: sospensioni Showa più rigide e tanti Riding Mode, per ogni esigenza. La strumentazione Tft da 5 pollici è abbinata a un blocchetto compatto e facile da usare; un bel passo avanti, rispetto al passato. La Transalp è anche altamente personalizzabile, tramite una gamma di accessori sempre più ricca: sella più imbottita, parabrezza regolabile, borse impermeabili e manopole riscaldabili sono solo alcuni degli accessori pensati per chi vuole affrontare i lunghi viaggi. Un vero ritorno al futuro per esplorare senza limiti!

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Sport
Trascrizione
00:00Un saluto a tutti gli amici di Gazzetta Motori, da Faro in Portogallo, Honda Transalp nuova,
00:08modello 2025, appena finito il test analizziamo questo modello che è importantissimo per la Honda
00:16dal punto di vista commerciale e importantissimo anche per i motociclisti italiani che fino a oggi
00:22l'hanno premiata.
00:30Innanzitutto vediamo cosa cambia, essenzialmente la moto non è stata stravolta, è cambiata molto
00:42davanti perché c'è un faro inedito e diciamo la verità raccontando un underground della Honda
00:52Transalp bisogna dire che la prima versione di questo oggetto, di questo progetto mitico
01:00nato negli anni 80 poi interrotto dopo i primi anni 2000 e riportato alla luce con questo
01:07bicilindrico parallelo pazzesco di cui poi parleremo nel dettaglio, diciamo che questo
01:14modello era nato con un faro che non piaceva moltissimo al centro stile quindi appena c'è
01:22stata l'occasione di effettuare un restyling è stata cambiata proprio la parte anteriore,
01:29è stata cambiata proprio la parte anteriore, la parte del faro che ora è molto più aggressivo
01:35oggettivamente forse un filo piccolo rispetto alla zona completa del cupolino ma decisamente
01:44mi avviso un passo avanti rispetto all'altro faro, per il resto non ci sono grandi novità anche
01:50perché non ce n'era bisogno, questa moto ha uno stile a mio avviso bilanciatissimo, delle forme
01:56molto armoniche, c'è molto equilibrio tra il posteriore e l'anteriore, non ci sono volutamente
02:03forme esagerate, linee molto morbide che a mio avviso la faranno invecchiare bene quindi anche
02:10in chiave di avere un oggetto che sarà bello tra qualche anno a mio avviso questa è una scelta
02:17giusta e in generale ci sono delle grafiche che pur essendo simili a quelle del vecchio modello in
02:25realtà hanno delle piccole differenze, questa è la mia preferita con la tricolor HRC, a mio avviso
02:32molto molto bella, cosa altro cambia? beh c'è una strumentazione TFT da 5 pollici che diciamo
02:43lavora insieme a un blocchetto sinistro inedito, finalmente inedito dico perché la Honda negli
02:51ultimi anni ha sviluppato diciamo dei sistemi di interazione tra la strumentazione e il blocchetto
02:59analogico ricchi ma abbastanza macchinosi e complessi poi ovviamente quando si ha, si possiede
03:07una moto si imparano i meccanismi però debbo dire che quelli della Honda non erano molto intuitivi
03:13qui è stato fatto un grosso passo avanti perché il blocchetto è minimale quindi anche più bello
03:21perché non si ha diciamo un oggetto di alieno di grandi dimensioni all'interno di un manubrio di
03:28una moto adatta anche al fuoristrada che di per sé deve essere minimale quindi si ha un piccolo
03:34joystick, un tasco con cui si cambiano in maniera rapida i vari riding mode che vengono visualizzati
03:43in modo chiarissimo sulla strumentazione tramite questo joystick che si accede al menu e ai vari
03:51sottomenu ma in modo veramente semplice questa volta si può disattivare l'abs tenendo premuto
03:59il joystick verso l'alto per alcuni secondi personalizzare diciamo le configurazioni di
04:05riding mode oltre a usare quelle standard che in questo caso ce ne sono due non ce n'è più una
04:11quindi si può ad esempio io ho fatto così scegliere una configurazione adatta all'uso
04:17stradale e una configurazione adatta all'uso fuoristrada poi c'è stato un grande lavoro
04:23frutto anche dell'euro 5 plus di ottimizzazione dell'iniezione elettronica quindi un'erogazione
04:32di chiaro alla onda più fluida tutta una serie di diciamo calibrazioni più puntuali onestamente
04:41alla guida è difficile rendersi conto di questo perché già la vecchia versione aveva una
04:47calibrazione davvero eccellente quindi non avendo il vecchio modello a disposizione difficile dire
04:53se è migliorata di un 5 un 10 un 15 per cento rimane una moto eccezionale dal punto di vista
05:00della calibrazione l'altra grande novità riguarda la taratura delle sospensioni quindi gli elementi
05:07rimangono identici forcella e ammortizzatore non sono cambiati ma le tarature sono completamente
05:14inedite soprattutto quella dell'ammortizzatore è davvero diversa e poi spiegheremo cosa comporta
05:21cosa ha comportato questa differenza per quanto riguarda l'analisi statica va anche aggiunto che
05:33il resto una modo davvero ben fatta complessivamente il rapporto qualità prezzo è ottimo
05:38plastiche e diciamo serbatoio sono rifiniti ottimamente verniciature eccellenti trasparente
05:48eccellente e in generale una finitura delle fusioni e una qualità della meccanica da
05:55riferimento basta guardare il motore è un capolavoro di design con le fusioni a porosità
06:03praticamente zero un forcellone ben fatto ci sono alcuni punti che ancora a me non piacciono come ad
06:09esempio il telaietto posteriore saldato e lasciato scoperto a vista il telaio è in acciaio e non ha
06:19una finitura eccezionale ma è ben occultato tranne in quella zona di congiungimento tra la struttura
06:24principale e il telaietto alla gisella e i comandi a pedale che hanno un aspetto un po'
06:31economico mentre a differenza delle leve che invece sono davvero ben fatte quindi
06:36complessivamente comunque parliamo di una moto dalle finiture elevatissimi il livello
06:41della qualità delle finiture elevatissimo passando a come va questa nuova Transalp va
06:53detto che il passo avanti a livello di guidabilità secondo me è notevole non
06:59tanto per il motore che resta a mio avviso su strada il riferimento della categoria perché
07:06a carattere ha un on off praticamente inesistente un tiro ai medi molto corposo ma non fastidioso
07:16quindi è una moto che ha un diciamo un'ottima progressione ai medi senza mettere in crisi
07:21nel pilota nel pneumatico nell'assetto e un allungo davvero sorprendente per un bicilindrico
07:29parallelo senza dubbio è il motore che ha l'allungo migliore della sua categoria a
07:35mio avviso la Transalp su strada resta il riferimento di questa categoria adventure
07:43di media cilindrata al contrario ad esempio del fuoristrada dove se non è fanalino di coda poco
07:51ci manca ma è una moto che nasce per un utilizzo prettamente stradale quindi è lì che secondo me
07:59va giudicata perché è una moto tendenzialmente bassa per essere un adventure quindi una moto
08:06alta ma bassa per essere un adventure con circa 200 mm di corsa ruota quindi sospensioni adatte
08:13all'uso su strada e all'uso fuoristrada non esagerato e anche una posizione di guida più
08:20adatta la strada che al fuoristrada perché quando si sta in piedi il manubrio risulta un filo basso
08:26anche se va detto che la parte posteriore della sella si raccorda molto bene con quella anteriore
08:32quindi nella guida in piedi le gambe sono ben posizionate concentriamoci sull'uso su strada e
08:38capiamo cosa è cambiato beh il motore abbiamo detto fantastico sia per erogazione allungo
08:44tirai medi cambio ottimo innesti molto precisi con un quick shift tra parentesi che è regolabile
08:52qui ricordiamolo non c'è l'opzione DCT quindi questa moto è solo manuale ma la grande novità
08:59è nella guida nel misto perché con il nuovo ammortizzatore la nuova taratura dell'ammortizzatore
09:06la moto rimane molto più sostenuta al retrotreno e soprattutto non si hanno quei fastidiosi
09:12ondeggiamenti che sulla vecchia versione innescavano dei problemi di stabilità quando
09:18si andava di buon passo e soprattutto innescavano diciamo delle reazioni anomale dell'avantreno
09:24che tendeva a non seguire sempre gli ordini impostati qui che cosa è successo che quando
09:31si entra nel misto la moto rimane molto sostenuta dietro senza risultare eccessivamente rigida
09:37l'avantreno è più rigoroso perché il retrotreno non scende quindi l'avantreno ha sempre il giusto
09:43carico e quando si guida di buon passo anche per merito delle Karoo Street che hanno diciamo un
09:51grip veramente sorprendente questa moto non dico che si guida come una motard ma volendoci si va
09:58vicino disattivando l'abs. Ha il 21 ma il feeling che trasmette l'avantreno è davvero sorprendente
10:07decisamente superiore rispetto a molte moto adventure che ad esempio vanno meglio in
10:11fuoristrada perché hanno più peso dietro ma poi su strada quando si vanno a cercare alti angoli
10:17di piega magari non trasmettono tanto feeling davanti che questa ha talmente tanto feeling
10:24che le pedane pur non essendo bassissime arrivano spesso a sfregare sull'asfalto complessivamente
10:31quindi a livello di guidabilità è stato fatto un grosso passo avanti esaltando quella che era a
10:36mio avviso la caratteristica migliore di questa moto che è la distribuzione dei pesi la
10:42centralizzazione delle masse e l'equilibrio. L'equilibrio è la dote principale di questa
10:48Transalpa anche la vecchia versione pur avendo delle sospensioni troppo morbide quando iniziava
10:54a muoversi a ondeggiare comunque ad avere una stabilità che scendeva sotto il livello diciamo
11:00della sufficienza grazie a questo equilibrio ciclistico rimaneva guidabile e fruibile ora
11:07non si riesce ad arrivare a quel livello perché le sospensioni hanno alzato diciamo la qualità
11:12della guida che insieme a queste caratteristiche che ho prima spiegato trasformano questa Transalp
11:19in un oggetto davvero davvero estremamente divertente. Per quanto riguarda i freni non
11:24ci sono grandi novità rimane un impianto onda quindi ha nella modulabilità il suo punto di
11:30forza e non ci mancherebbe altro dato che comunque su questo tipo di moto con tante
11:35escursioni e sospensioni morbide avere dei freni molto potenti non ha molto senso quindi in generale
11:42per chi è questa Transalp per chi cerca una adventure adatta principalmente all'uso su strada
11:50con cui si può fare un po' di sterrato senza esagerare onda comunque ha fatto uno step e sia
11:58a livello design sia a livello di guidabilità e non era scontato dato che partiva da un livello già
12:04molto alto

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