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SportTrascrizione
00:00Siamo con Andrea Fanfani in un posto particolarissimo, anche se vogliamo un po' magico. Dove siamo?
00:12Siamo alla palestra Centro La Sfera di Milano, in zona Gorla, a Milano appunto vicino alla metropolitana linea 1 di Gorla, la fermata Gorla, qua davanti si ferma anche l'autobus, molto comodo da raggiungere
00:27e in questo momento voglio presentare uno dei maestri che presso questa location tiene un corso, un corso molto bello, avviato, utile sia per giovani che per meno giovani,
00:43che è la capoeira, si chiama Martin Randonna, della scuola Sul de Bahia, che è una scuola di capoeira molto diffusa sul territorio milanese e lascerei la parola a lui per una breve presentazione del suo corso.
00:55Allora Martin, innanzitutto in che cosa consiste la vostra scuola?
01:00Noi passiamo appunto a capoeira che è un'arte marziale brasiliana, quindi abbiamo radici in una regione di Bahia, più precisamente nel paese di Arraial da Giuda,
01:13consiste in movimenti acrobatici, atletici, a ritmo di musica, attacchi, difese, ci sono varie sfaccettature, tentiamo di portare tecnica, cultura, divertimento e di mixare tutto questo con una buona dose di attività fisica.
01:34Facile o difficile avvicinarsi a questo tipo di discipline?
01:38No, abbastanza facile e difficile è smettere di farla secondo me.
01:42Quindi è da dipendenza in qualche modo?
01:45Assolutamente sì, in un certo qual modo sì, la capoeira è una cosa molto bella che riesce a connettersi, avendo tante sfaccettature, con tanti emisferi della propria persona, di consumenza, è facile incastrarsi e trovarsi coinvolto in questo turbine di energia che è fenomenale.
02:08Grazie Andrea Cantea, andiamo a trovare altri amici della realtà.
02:12Andiamo a fare gli altri corsi di questo bellissimo posto.
02:16Andrea siamo in un'altra sala del vostro centro, che sala è questa?
02:21Allora questa è quella che noi chiamiamo la sala gialla, anche perché ci sono il pavimento sotto il tatami di questo colore e quindi tra di noi la chiamiamo in questo modo.
02:31Questa è una delle due sale, tutte e due attrezzate con pavimento che si presenta utile per fare le cadute, per fare i combattimenti in maniera molto sicura.
02:44Noi puntiamo tantissimo al discorso della sicurezza.
02:47Dentro il centro le attività sono, per quel che mi riguarda, non agonistiche.
02:53Per quel che riguarda invece il corso di Viet Bo Dao, che c'è qui presente il maestro Vittorio Cera, invece ha anche una squadra agonistica, però è assolutamente importante sottolineare che tutte le attività presso il nostro centro si fanno in perfetta sicurezza.
03:10Vittorio, allora innanzitutto la prima domanda che ti faccio è, a suo tempo come mai ti è riavvicinata questa disciplina?
03:17Io già praticavo da bambino il Judo, ho praticato varie arti marziali, finché un giorno ho visto questa disciplina che era totalmente diversa dalle altre, soprattutto perché poi era il 1989 e le arti marziali conosciute erano veramente poche.
03:31Io ne ho visto una diversa, questa diversa mi è proprio piaciuta per quello che era.
03:34Cos'è che ti aveva affascinato?
03:36La dinamicità dei movimenti, si saltava, si facevano queste cose particolari, poi c'era il combattimento che mi piaceva e mi ha attratto.
03:46Nel corso di questi anni è cambiato il modo di approcciare questo tipo di disciplina oppure no?
03:53È cambiata totalmente e tante volte in 35 anni, un po' perché all'epoca si lavorava in modo diverso le arti marziali, ci si adatta al periodo e poi perché io ho avuto una crescita mia personale che mi ha permesso di modificare anche il modo di approcciarmi alle persone.
04:12Insegno bambini, ragazzini, adulti e sono tre fasce d'età completamente diverse.
04:17Ecco una curiosità finale, se tu dovessi dire due cose che in qualche modo hanno caratterizzato il tuo cambiamento anche personale con questo genere di disciplina, che cosa diresti?
04:31Sicuramente mi ha formato sotto l'aspetto caratteriale, sono diventato molto più sicuro di me stesso.
04:39Non sembra perché chi mi conosce adesso era molto timido quando ero ragazzino e ovviamente ha cambiato questo aspetto.
04:47Allo stesso tempo ho avuto quella fase un po' adolescenziale dove ero forse anche un pochino aggressivo, cosa che assolutamente ho perso già da tempo perché impari a conoscere la situazione e quello che può succedere nell'essere forse aggressivi nel momento e nel modo sbagliato.
05:07Beh insomma avete capito che ci sono varie realtà che rotelano intorno all'avvicinamento di una disciplina come questa.
05:15Andrea un'ultima domanda, io credo che il vostro sia anche un lavoro emozionale, cioè voi vivete anche nel vedere le emozioni dei vostri allievi.
05:25Sì hai ragione è perfettamente così, il ragionamento di base è cercare di dare una risposta a dei bisogni che le persone quando entrano nelle nostre palestre e frequentano i nostri corsi tante volte fanno fatica ad esprimere in maniera chiara.
05:44E attraverso l'attività che adesso vedete anche sullo sfondo, un'attività in questo momento del Tai Chi Chuan, quindi molto morbida, molto tranquilla, si entra in connessione, la parola giusta è entrare in connessione con se stessi e da lì si recuperano anche momenti di controllo, concentrazione, equilibrio, inteso proprio come cercare di rendere equilibrata la propria vita.
06:11Noi consentiamo a tutti quanti i desiderosi di provare le nostre discipline le lezioni di prova gratuite, quindi anche semplicemente presentandosi in palestra, contattandoci con il nostro sito, sia della Sfera sia dell'associazione italiana Kung Fu a cui noi facciamo riferimento.
06:33Spero di vedervi in tanti nuovi allievi nel 2025 e faccio anch'io i miei migliori auguri di buon anno.
06:42Bene, grazie molte. Si stanno chiedendo cosa stanno facendo alle nostre spalle, diciamoglielo cosa stanno facendo.
06:49Allora loro sono tutti allievi del maestro Andrea Fanfani, stanno praticando Tai Chi e io lì mi fermo perché se vuoi una spiegazione ovviamente te la deve dare lui perché io ce ne so all'incirca quello che stanno facendo.
07:01Ma potresti provarlo una volta.
07:03No no ma no io nella mia vita ho praticato tantissime cose, ho praticato un conto, ho provato, ho praticato, ho praticato veramente solo quello che pratico io che è il Wovina, il resto però mi sono avvicinato sempre un pochino.
07:17Per curiosità giustamente.
07:18Sì perché credo che si debba sempre conoscere ciò che c'è attorno.
07:22Cosa stanno facendo?
07:23Loro hanno appena completato la prima forma del Tai Chi Chuan Lu che vuol dire la forma lunga dei 108 movimenti, la prima forma è quella che hanno eseguito in questo momento, siamo all'interno di una lezione normale infatti al termine di questa breve intervista.
07:42Parliamo di persone che più o meno da quanto tempo si sono avvicinate a questo mondo?
07:47Ecco questa è una cosa interessante rispetto al tipo di impostazione che abbiamo noi, cioè all'interno della stessa lezione convivono sia praticanti che si sono iscritti da pochi mesi, sia praticanti come le cinture nere presente che sono più di 20 anni, oltre 20 anni che praticano.
08:06Ce n'è uno che è Stefano, mio amico carissimo da tantissimi anni che come me ha cominciato tre decenni or sono, io sto per copiare i quattro decenni.
08:21Io vi saluto, auguro, vieni Stefano facciamo una battuta finale con lui in rappresentanza di tutti, cosa potresti dire a coloro che non hanno mai provato? Qual è il meccanismo che ti ha coinvolto in questo mondo?
08:39Il meccanismo ha già detto loro parecchie cose su questo, comunque la disciplina, il poter fare un lavoro anche interiore, perché uno quando pensa alle arti marziali, un neofita pensa sempre all'aspetto fisico, l'aspetto fisico è importante perché comunque fa sì che manteniamo il fisico in forma, ci alleniamo, però l'aspetto interiore, anche lavorare indirettamente su tutte le nostre strutture mentali,
09:07su tutti i nostri problemi che abbiamo dentro, con l'arte marziale diciamo che viene più facile perché il corpo ci aiuta con la fatica a capire molte cose che soltanto riflettendoci non riusciremo a capire.
09:21Questa è una saggia massima che in qualche modo rientra in quello che era il tuo concetto, nella vita alle volte ci sono delle problematiche e bisogna come dici tu non perdere il controllo e sapere esattamente come il pilota di un aereo che si trova in una situazione meteorologicamente avversa non si deve far prendere dal panico e riuscirà a portare a terra l'aereo.
09:46Grazie, buon anno e in bocca al lupo e complimenti per quello che fate perché siete privilegiati, fate qualcosa che vi piace e lo trasmettete assolutamente. Grazie.
09:57Grazie davvero, ancora auguri.