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Novità Trascrizione
00:00Ci sono il fabbro, il falegname, il calzolaio, i pastorelli, ci sono le tessitrici, le donne
00:10che trasformano il latte in ricotta e formaggio e quelle che preparano i casoncelli, proprio
00:16quelli di Barbariga, fatti a mano secondo tradizione, non siamo ad una fiera di paese
00:22ma all'interno del presepe vivente allestito all'oratorio di Barbariga, una tradizione
00:28che ripropone la natività con i personaggi di oggi, gli artigiani del territorio, un
00:34evento nato in tempo di pandemia. Nasce quattro anni fa, nel pieno periodo Covid, quando c'era
00:41la necessità di portare le famiglie fuori da casa, tutti chiusi in casa, quindi con
00:46Don Alberto abbiamo deciso di provare a questa iniziativa, quindi a proporre un presepe
00:51vivente, abbiamo allestito poche casette, inizialmente erano tre o quattro e siamo partiti
00:56così, nell'arco dei quattro anni siamo cresciuti e ora abbiamo una quindicina di attivitÃ
01:01di artigiani che con noi portano avanti questa iniziativa. Una volta avevo una fabbrica di
01:08scarpe, l'ho smessa, però tengo ancora tutte le cose per passione, in queste occasioni
01:15vi faccio vedere cos'è il lavoro del calzolaio. Non poteva mancare ovviamente la capanna
01:22della natività , con gli animali, l'asino, il buo e le pecore, accuditi dai pastori,
01:27allietati dal suono delle cornamuse e degli zampognari e tanti volontari che non vogliono
01:33perdere la tradizione del presepe vivente. È difficile, un po' complicato trovare gli
01:38attori, chiamiamoli così, però alla fine insomma riusciamo sempre tra la fila a trovare
01:44qualcuno che si dedica a questa attività . Molto apprezzato dai visitatori, il presepe
01:49vivente di Barbariga sarà aperto per la sua ultima rappresentazione la vigilia dell'Epifania.