• anno scorso
Trascrizione
00:00Benvenuti qui sul canale Europa Sport Talk, storie di calcio attraverso chi il calcio lo vive,
00:08l'ha vissuto, lo racconta e l'ha raccontato. E qui partiamo, non alla grande, alla grandissima,
00:15da un narratore di calcio, di sport e non solo, uno dei più grandi giornalisti sportivi italiani.
00:22Tagliamo la corta, Michele Plastiro. Benvenuto, ciao Michele.
00:26Buonasera, un abbraccio perché sembrava una cosa proprio del tassato, è stato, ha fattane,
00:32per fortuna ancora faccio trasmissione, dirigo Radio Sportiva, sono qui con voi,
00:39per cui questa cosa che ne ha fatto fare tutti gli scongiuri, un vero bolbaggio.
00:44Abbiamo allungato la vita, la carriera, Michele,
00:47sono io Lorenzo Massali e c'è soprattutto Giuseppe Graziano.
00:50Ciao a tutti, grazie di essere venuti.
00:52Ciao proprio per il carico.
00:53Grazie.
00:53E allora, cosa facciamo?
00:56Vogliamo spaziare con...
00:58anzi, partiamo con raccontare questa prima puntata di Canale Europa Talk,
01:04dove andremo a raccontare il calcio, come già ha detto Lorenzo,
01:10attraverso chi il calcio lo racconta.
01:12Però la nostra idea è quella di fare un percorso, iniziare dai tuoi inizi,
01:20raccontando le tue esperienze, come si è avvenuto il calcio,
01:24poi intervallando un po' di attualità calcistica,
01:29e più che altro per fare informazione per chi questo lavoro lo vuole approcciare,
01:33soprattutto te che sei un grande maestro di tanti grandi giornalisti, no Michele?
01:39Se fa questa storia ci vorranno sette ore...
01:42Devento un serial, non è?
01:44No ragazzi, non è l'intervista ultima.
01:46L'ho detto io.
01:47No, mi aiutate perché poi quando prenderò la registrazione,
01:52risparmio del lavoro, perché proprio in questi giorni
01:55l'amico Gallucci Editori, che è quello anche di Marino Bartoletti,
01:59mi ha commissionato il libro di questa storia.
02:03Per cui adesso nel farlo...
02:04Che prima!
02:05No, no, me la prendo com'è appunto, risparmio tempo dopo, quindi va bene.
02:09Facciamo un bel riassunto partendo subito dagli inizi.
02:12Vuoi partire tu?
02:14Non so se vuoi partire tu o parto io...
02:17Un po' c'è, allora ragazzi...
02:19La prima domanda.
02:20La prima domanda, partiamo dagli inizi, giustamente.
02:24Ma gli inizi, come ti è venuta questa scintilla?
02:27Ne parlavamo prima con Peppe.
02:28La scintilla da dove è nata?
02:30Voglio fare il giornalista sportivo e poi voglio farlo in televisione,
02:35poi in radio, eccetera, eccetera.
02:36L'inizio è comune a tantissimi, perché era quello che da bambino,
02:44quando ti chiedono, che vuoi stare da grande?
02:47E io gli dicevo sempre, io vorrei fare il giornalista sportivo o il calciatore,
02:52quando ero bambino.
02:53Quindi l'idea è chiara fin da...
02:55Sì, sì, sì.
02:56Visto che calciatore, sì, fino a un certo punto.
03:01Il limite era quello fatto all'eccellenza, proprio scazzo, scazzo, non era, però.
03:05Non livelli straordinari.
03:08E poiché io non vedevo ora, quando ero bambino anche,
03:11da quando sapevo leggere, che arrivasse papà dal lavoro,
03:15perché mi portava all'epoca a Roma il corriere dello sport,
03:20non me lo vogliono gli amici della gazzetta,
03:21però il papà prendeva il corriere e quindi...
03:24E io la prima cosa che facevo leggevo il corriere dello sport, quindi...
03:28Vabbè, non potevi prendere il corriere a Roma, in Napoli, fino allo sport.
03:31Vabbè, nessuno.
03:32Era il mio pane, voglio dire.
03:34Quindi è sempre stata la mia ambizione, sin dall'epola,
03:38di poter parlare e scrivere poi di calcio.
03:41All'epola scrivere, perché non c'era ancora l'idea di poter parlare,
03:46Tu sei stato un pioniere.
03:48No, perché c'era la reggemonia Rai.
03:51Sai, la Rai, lo sappiamo bene, soprattutto all'epoca,
03:54era un'entrata politica.
03:56Se c'era l'entratura politica,
03:59beh, l'attività diventava abbastanza complicata.
04:01E io ero circondato però di persone care,
04:05che erano comunque giornalisti, perché io avevo uno zio,
04:08che era all'epoca il direttore di un giornale
04:11che andava furtissimo a Roma la sera,
04:13che era il Momento Sera,
04:15che era un giornale, chi vedrà la storia lo capirà,
04:19e poi soprattutto un altro mio zio,
04:21che era un regista, un distributore di film
04:25e l'editore di un giornale specializzato di cinema
04:31che si chiamava Intermezzo.
04:32Per cui è chiaro che a me piaceva lo sport e il calcio,
04:36ma io inizio scrivendo di cinema.
04:40Bellissimo.
04:41Sarò, quand'è che è stata l'idea, la convinzione
04:47di dire, ok, questo sarà veramente il mio futuro lavoro?
04:51E va a rosare dal cinema poi allo sport, perché...
04:54No, il cinema era perché avevo avuto questa grandissima opportunità
04:59con mio zio, che loro con questo giornale andavano,
05:04per esempio, erano inviati al Festival di Cannes, no?
05:09E mi ricordo che ero giovanissimo, 18-19 anni,
05:12mi portò e mi affidò un incarico,
05:15mi disse, noi stiamo qui a vedere il Festival,
05:18a vedere tutte le prime,
05:19fu trato un anno meraviglioso,
05:22perché fu l'anno che Vincent Mesch, che ha fatto Storias,
05:25io l'ho visto 14 volte.
05:27Bianca, te manna?
05:27Sì.
05:28Bravo, complimenti.
05:30Allora...
05:30Non l'avete fatta prima, eh?
05:32No, non era preparativo.
05:33No, no, bravo, complimenti.
05:35Io, invece, avevo il Festival Gioranile,
05:39perché accanto al Festival di Cannes c'era una via,
05:41che a Cannes si chiama Louis d'Antibes,
05:44che era il Festival di Louis d'Antibes, che era dei giovani emergenti,
05:47cioè erano dei film delle persone,
05:51di registi, che era la loro prima cosa.
05:53Ho capito.
05:53Io, quindi, scrivevo
05:55e feci un elogio straordinario ad una persona.
06:02Mio zio, nello scrivere, mi pubblicò questo fatto della mia classifica,
06:06perché io non c'era una classifica, dovevamo vedere,
06:09feci io la classifica, a primo posto, questo film,
06:13spiegando il perché.
06:14Allora, siccome mio zio era,
06:17un po' ancora vecchia maniera di inclinazioni politiche,
06:20un po' diverse dalle mie,
06:21in quei momenti io ero al Mamiani,
06:25uscivo in quel momento,
06:26c'era la contestazione,
06:28era il 68-69,
06:30quindi Mamiani, proprio dove io ero stato il protagonista,
06:34quindi un po' l'ideologia era da quella parte,
06:36in quel momento, soprattutto.
06:38E lui, che era dall'altra parte,
06:40scrisse, a commento di questo film,
06:42eh,
06:43il mio giovane collaboratore,
06:46senza, tra l'altro era il mio padrino,
06:47senza dire che era il mio figlioccio,
06:50chiaramente si fa predere facilmente dagli entusiasmi sugli ideali,
06:54trascurando invece il fatto che,
06:57però il film non era all'altezza della situazione,
07:01né la regia, no?
07:02Disse, scrisse lui.
07:04Voi non potete immaginare,
07:06quando, di lì a poco,
07:07il mio trionfo, che,
07:09quando vinse, tra l'altro, un premio,
07:11questo film si chiamava I cannibali,
07:13e la regista era Liliana Cavani.
07:17Non una qualsiasi,
07:17forse è stata la prima grande regista donna
07:21della storia del cinema,
07:22e per cui per me fu una soddisfazione
07:25enorme,
07:26una grande soddisfazione.
07:28Poi il calcio, no,
07:29intanto avevo,
07:31a quel punto avevo un po' interrotto,
07:33perché tra l'altro c'erano sempre questi censure
07:35di carattere politico,
07:37e no, invece no,
07:38poi io comincio non a scrivere,
07:41è l'avvento delle radio private,
07:44quindi stiamo parlando del tunnel 75,
07:47perché io c'era un amico,
07:51che aveva però qualche anno di più,
07:53un nome storico per la storia
07:55dell'emittenza privata,
07:57perché il nome era Rosario Pacini,
07:59era lui insieme,
08:00era anche socio della radio di Parma,
08:02perché Radio Parma e Radio Roma
08:05furono le prime due radio private d'Italia,
08:09e lui mi chiamò perché
08:11noi ci vediamo ogni settimana con gli amici
08:12a fare una partitina a carte,
08:14io ero quello più giovane,
08:16e a lui gli piaceva comunque
08:18come giocavo,
08:19diceva che ero furbo, eccetera,
08:21e poi,
08:22come prima e dopo parlavo sempre di calcio,
08:24lui mi disse senti,
08:25io sto aprendo questa cosa,
08:28era difficile spiegare cos'era una radio privata
08:31all'epoca, capito,
08:32perché,
08:32come una radio privata,
08:33io potevo dire a casa,
08:35oh,
08:36diceva no,
08:36noi trasmetteremo su FM,
08:39all'epoca ecco la scintilla,
08:41FM,
08:42ma che è FM?
08:43Perché all'epoca la radio era solo una,
08:45ed erano le onde medie,
08:46dove c'era la RAI, eccetera,
08:48FM è stata una scoperta,
08:51è stata una radio,
08:52sì, è stata proprio quella la connessione
08:54delle radio locali e private,
08:56e lui disse,
08:57adesso tanto noi cominciamo,
09:00faremo la prima cosa un GR,
09:02tu ti occuperai di sport,
09:03perché sei malato di sport,
09:06e parlavamo sempre di quello,
09:07quando ci vediamo tra amici,
09:09e per cui,
09:10siccome io credo molto
09:12nel fatto che avrà successo la radio,
09:14se facciamo molto sport,
09:15lì l'aveva capito che lo sport era fondamentale, no?
09:18E poi era nel mio destino,
09:20la competizione di radio sportiva,
09:21però lui mi disse,
09:22allora cominciamo il primo GR,
09:24anzi sai che ti dico,
09:26mi fa piacere,
09:27cominciamo con una notizia sportiva,
09:30così facciamo come se fosse un'anteprima GR,
09:33una notizia sportiva,
09:35se ce l'hai,
09:36se te la puoi arrangiare una clamorosa,
09:39e poi partiamo col GR,
09:40quindi io,
09:42altro che scintilla,
09:43faccio parte della storia,
09:45e ne sono orgoglioso,
09:46anche se in maniera fortunata,
09:48ti è stata la prima voce privata che è andata in onda,
09:51perché era stata la prima,
09:52io e quello di Parma,
09:54che erano andati in onda per primo,
09:57e ovviamente, soprattutto,
09:59certo,
10:01come posso dimenticare,
10:02vedi ho anche i brividi,
10:04e che non poteva che essere lui la mia prima notizia,
10:07la mia prima notizia fu,
10:09attenzione vi do informazione,
10:12che ci sono i dirigenti del Cosbos calcio,
10:17in Italia e a Roma,
10:18perché stanno per contattare Giorgio Chinaglia,
10:22quindi io il primo nome famoso,
10:23a partire dal mio cuore,
10:25al mio tifo antico,
10:27era Giorgio Chinaglia,
10:28tra l'altro,
10:29fu tutto così,
10:30non era quella che adesso si chiama,
10:33una feca,
10:33all'epoca una bufala,
10:35che mi pare meglio come termine,
10:37era vero, era tutto vero,
10:39non si attuò in quel momento,
10:40ma l'anno dopo,
10:42pensate, quindi avevo fatto un anticipo sull'anticipo,
10:44ma tu l'anticipo,
10:45poi con questa,
10:46scusa però,
10:46dobbiamo dirlo questa cosa,
10:47perché questa scintilla,
10:49che poi è diventata un falò,
10:52un incendio in senso buono,
10:54straordinario,
10:55da quanti è che ha pensato di queste cose?
10:57Adesso,
10:58le metafore,
11:00le metafore,
11:00c'è anche cinematografiche,
11:02cioè volevo dire che,
11:03a proposito di padrino,
11:04che c'è parlato del padrino tuo,
11:05poi il padrino del cinema,
11:07volevo dire che sei stato un po'
11:08il padrino del giornalismo sportivo italiano,
11:10ma così poi magari,
11:12senso positivo ovviamente,
11:13il padrino del giornalismo privato,
11:16privato,
11:16esatto,
11:17perché ce l'ho avuto io di padrini,
11:19no,
11:20io non dimenticherò mai Barenson,
11:23non dimenticherò mai Ghirelli,
11:25grandi maestri,
11:26i mitosatti,
11:27cioè dei nomi,
11:28che hanno fatto la storia del giornalismo,
11:30quelli erano i miei maestro,
11:32hai capito?
11:32Poi maestro sei diventato tu,
11:34e da cosa partiamo?
11:36Diciamo,
11:37poi ce l'ha anticipato prima,
11:40un pochettino,
11:40parte Tolcredior,
11:42che poi diventa Goldinotte,
11:45e da lì il radio inizialmente,
11:48poi,
11:49no,
11:50perché Goldinotte e la televisione,
11:51Goldinotte e la televisione,
11:52poi la radio era,
11:54no,
11:54la radio era quella dove partecipavo,
11:55poi nasce questa idea di trasmissione notturna,
11:59ancora ricordo un po' il mio slogan,
12:01quello che dicevo sempre,
12:02guardate,
12:03io ho scoperto,
12:03facendo anche una percentuale tra gli amici,
12:05se la rapportiamo all'Italia,
12:07che di notte sveglia,
12:10c'è tantissima gente,
12:12che vorrebbe compagnia,
12:13che non riesce a dormire,
12:15quanto,
12:17quindi avrebbe il monopolio di Genova,
12:19non so perché,
12:20dissi questa cosa qui,
12:22facendo un calcolo sulla popolazione,
12:24ma perché la popolazione doveva,
12:27guardate,
12:27se nasce un altro,
12:28all'era lì nasce un altro,
12:29e quindi quella era questa trasmissione di notte,
12:32non di sport però,
12:34era Voci nella notte,
12:35Voci nella notte,
12:36Tolcredior,
12:36Voci,
12:37doppio nome,
12:38Tolcredior,
12:38Voci nella notte,
12:40che era su tutte le varie cose,
12:42Voci nella notte,
12:42gol di notte,
12:43sempre di notte siamo,
12:45partendo dal presupposto che Voci nella notte,
12:47è una delle mie trasmissioni preferite in assoluto.
12:49Voglio solo aggiungere una cosa,
12:51tra l'altro,
12:52ero terrorizzato,
12:53terrorizzavo anche gli altri,
12:55che dicevo,
12:55non ci avrò influenze positive,
12:57perché noi,
12:58lottavamo in quel momento,
12:59con un fenomeno di cui nessuno parlava,
13:02poi prese spunto dalla mia trasmissione,
13:04mi chiamò anche il grande Maurizio Costanzo per questo,
13:07sul fatto del fenomeno del satanismo,
13:10che era pericolosissimo,
13:12soprattutto nei confronti delle donne,
13:14fu una delle prime trasmissioni dove,
13:16ci fu una difesa delle donne,
13:18adesso,
13:18magari se ne parla molto,
13:20ma all'epoca no,
13:21dove io dicevo,
13:22sì, perché,
13:23le prendevano come cabie per i liti,
13:26per queste cose,
13:27mischiando il sesso,
13:28la violenza,
13:30tentando di legittimare una violenza,
13:32in nome del rito,
13:34capito?
13:34Quindi,
13:35era una cosa terribile.
13:36Stai zumbacciando poi anche in qualche gesto estremo?
13:39Sì,
13:39come no,
13:40ma sicuramente sì,
13:41e quindi,
13:42quel combattimento,
13:43era anche abbastanza pericoloso,
13:45dicevamo,
13:45io sono stato abituato a ricevere minacce,
13:47vuori da qui per Voce Nella Notte,
13:49vuoi vedere il calcio,
13:50perché sono un minacciato.
13:52Molto simile,
13:52tra l'altro,
13:53al film,
13:53queste racconti,
13:55molto simile al film,
13:56Tol Credio,
13:56Voce Nella Notte,
13:57di Oliver Stone,
13:58consigliatissimo,
14:00consigliatissimo,
14:01grandissimo film,
14:02passato però,
14:03no,
14:03quella è una combinazione,
14:05perché anche lui,
14:05nel film,
14:06come me,
14:06contemporaneamente,
14:07io inizio da locale,
14:09e poi,
14:10divento nazionale,
14:11per una syndication,
14:13che vuol dire,
14:14varie radio che si collegavano,
14:15insieme a quella mia,
14:18quindi andiamo in tutti i tagli.
14:19È molto bello.
14:20Prima di tornare,
14:22prima di tornare,
14:23a parlare della tua carriera,
14:24però,
14:24mi chiederei,
14:25ecco sì,
14:25rivagliamo.
14:27No, no, no,
14:27ma hai nominato,
14:29hai nominato Giorgio Chinaia,
14:30in quegli anni la Lazio,
14:32era una squadra favolosa,
14:33aveva vinto lo Scudetto,
14:34grazie al suo arrivo dall'Inter Napoli,
14:37tra l'altro,
14:39il tuo rapporto con la Lazio,
14:40negli anni,
14:41comunque è stato sempre travagliato,
14:45adesso come la vedi,
14:46la Lazio?
14:48Tu mi vuoi male,
14:49tantissimo,
14:49mi vuoi tanto male,
14:50io ti voglio bene,
14:51ma tu mi vuoi male,
14:52allora,
14:53travagliato,
14:54non come idea di Lazio,
14:55perché,
14:56me l'aveva trasferita papà,
14:58cioè io,
14:59sai,
14:59un po' tanti appassionati di calcio,
15:01abbinano,
15:03il tifo,
15:03la passione,
15:04al papà,
15:05perché,
15:05in genere,
15:06si andava,
15:07quasi sempre con il papà,
15:08adesso,
15:09molte mamme,
15:10ma un tempo non era così,
15:12e quindi,
15:14lo abbinavo sempre a lui,
15:16la Lazio era,
15:17per papà e me,
15:19una pietra migliare,
15:20voi calcolate,
15:21quando vinse il primo Scudetto,
15:24in quel giorno,
15:25io ero allo stadio,
15:26dove c'era lui vicino,
15:27e qui vicino anche,
15:29i miei amici del cuore laziali,
15:32quando,
15:33fischio finale,
15:34si esplode,
15:36loro vengono,
15:36e io abbraccio totalmente loro,
15:39e,
15:39vedo papà che sta vicino e mi fa,
15:41lo sai che,
15:42mi hai fatto male,
15:43perché,
15:44dovevi venire a abbracciarmi per primo,
15:46non loro,
15:47io ti ho fatto così,
15:48io ti ho fatto laziale,
15:49ancora sulla sua faccia,
15:51impresso,
15:52pensa tu,
15:53era,
15:53però era un episodio,
15:54in questo senso,
15:55meraviglioso dell'anima,
15:56no?
15:56e quindi,
15:57quella,
15:57ma l'hai raccontato anche di un'ombrellata,
15:59chi è che l'aveva data,
16:00il colpo d'ombrelle?
16:01eh no,
16:01quella era un'altra cosa,
16:02no però,
16:03no vabbè,
16:03non si può raccontare,
16:05quella era un'altra cosa,
16:06no,
16:07era un mio zio,
16:08ah lo zio,
16:08quello era lo zio,
16:09esatto,
16:09lo zio,
16:09sì sì,
16:10un piccolo,
16:10che,
16:11no no,
16:12che c'aveva un ombrello,
16:13perché forse pioveva,
16:14allora c'era,
16:15siccome io risultavo in un derby,
16:17c'erano quindi anche i romanisti,
16:18eccetera,
16:19uno,
16:20me ne disse di tutti i colori,
16:21da sotto,
16:21questo,
16:22ma che vergogna,
16:23è un ragazzino,
16:23quella,
16:24e gli ha tirato,
16:25l'ombrello,
16:26quello non gliel'ha mai più restituito,
16:28se l'ha dato,
16:28vedi,
16:28tutto un zuppato a casa,
16:30il pelo,
16:31ha fatto il danno,
16:32una beppa,
16:32percamente,
16:33vabbè no,
16:34niente,
16:35stavamo dicendo,
16:36no,
16:36di razzo,
16:37di razzo,
16:37come lo hai detto,
16:38bella,
16:38ehi,
16:38razzo di adesso,
16:39il problema è che poi negli anni,
16:41il travaglio è stato,
16:42per la politizzazione delle curve,
16:44per cui chiaramente lì,
16:46io mi sono scontrato,
16:47e,
16:48perché io non sopportavo l'idea,
16:50che anche andando all'estero,
16:51come spesso mi capitava,
16:52ah tu sei di noi antifi,
16:53sei chi la va,
16:54ah,
16:55sei nazista,
16:56sei razzista,
16:57sei,
16:58non mi piaceva questa cosa,
17:00quando ho avuto,
17:01diciamo un potere giornalistico,
17:03l'ho combattuto,
17:04drammaticamente,
17:05perché,
17:06perché,
17:08altri,
17:09ma anche giustamente avevano paura,
17:11quindi io ero completamente solo,
17:12in questa battaglia,
17:14ed essendo solo,
17:15ero sotto minaccia,
17:16sotto,
17:17non era un bel travaglio,
17:18non andavo,
17:19andare all'ostalio scortato,
17:20quello dalla polizia,
17:21non è bello andare,
17:23scortato,
17:24a una cosa di cui sei appassionato,
17:25no,
17:26però vabbè,
17:27è andato così,
17:28me la so scelta io,
17:29stavia,
17:30non è che,
17:30se non volevo combattere,
17:31non combattevo,
17:32a me non mi,
17:33non mi piace piangermi addosso su questo,
17:35poi col corso degli anni,
17:36sì,
17:37poi c'è stato,
17:38l'avvento di Gragnotti,
17:39ci sono stati tanti momenti,
17:40fino a che arriva,
17:42il Presidente Lotito,
17:44che non condividevo come atteggiamenti,
17:46come tante cose,
17:47perché lui venne,
17:48e,
17:49levò,
17:50dei personaggi a me molto cari,
17:51dalla Lazio,
17:52tipo Bobbe Lovaldi,
17:52che era un istituzione,
17:54per cui,
17:55ci scontrammo,
17:56per cui ci fu già un distacco,
17:58in questo motivo,
17:59poi anche come al solito,
18:00per i tifosi eccetera,
18:01per cui io piano,
18:02piano,
18:02piano,
18:02piano,
18:03uso un termine,
18:05Pasoliniano,
18:07che ho sempre usato,
18:08Pasolini l'aveva dedicato,
18:11al partito dell'epoca,
18:13al partito,
18:14al suo partito comunista,
18:15io invece alla Lazio,
18:17ho detto,
18:17ai noi,
18:18sono disamorato,
18:19per troppo amore,
18:21questa,
18:22è l'attuale,
18:23mia,
18:23posizione,
18:24va bene.
18:25A proposito di amore,
18:26l'amore di Michele Plastino,
18:27storicamente,
18:29c'è questa linea retta,
18:32e citiamo,
18:32Gol di Notte,
18:33il piccolo gruppo,
18:35e siamo qui,
18:37a parlare di un qualcosa di storico,
18:38da un po' di tempo,
18:39fammelo dire,
18:40anche l'aglio sportivo,
18:41e esatto,
18:42quella,
18:43saremmo arrivati,
18:43si può,
18:44come anche nel calcio,
18:45partiamo in ordine temporale,
18:46comunque direi,
18:47perché comunque,
18:48l'idea di Gol di Notte,
18:49è stata,
18:50si parla di cose rivoluzionarie,
18:52no?
18:53cioè,
18:54intanto record mondiale,
18:56record mondiale,
18:57siamo nel Guinness,
18:58si,
18:58Guinness dei primati,
18:59trasmissione sportiva,
19:00più lunga di sempre,
19:01se Dio vuole,
19:02interrotto,
19:03di continuo,
19:03no,
19:04se Dio vuole,
19:04espriamo di,
19:05the show must go on,
19:06no,
19:06no,
19:07si,
19:07sono nel Guinness,
19:08mi ha dato un premio,
19:10il sindaco,
19:11di Roma,
19:11proprio perché,
19:12mi ha detto,
19:13è un patrimonio della città,
19:1445 anni,
19:15stesso nome,
19:17di trasmissione,
19:17stesso conduttore,
19:19ringraziando Dio,
19:20ci sono solo io nel mondo,
19:21anche compresi gli americani,
19:23e tutti i nomi,
19:24i nomi famosi,
19:25quindi questo chiaramente,
19:26mi fa,
19:27felice,
19:28sono,
19:29sono chiaramente orgoglioso,
19:30perché,
19:31se c'è da tanto tempo,
19:32vuol dire che ancora un po' funziona,
19:33è chiaro che ci siamo dovuti,
19:34un po' adattare,
19:36al tempo,
19:36ma con una nota,
19:38che è ferma,
19:39cioè soprattutto adesso,
19:40dove c'è proprio,
19:41al di là di me,
19:41proprio un disamore,
19:42un po' per il calcio,
19:43che,
19:44non è più il calcio,
19:45così umano,
19:45come una volta,
19:46è molto commerciale,
19:48eccetera,
19:49gol di notte io adesso,
19:50lo slogan è che,
19:50deve essere un oasi,
19:52del vecchio calcio d'umanità,
19:54ecco io una domanda,
19:56su questa roba qua,
19:57su questo aspetto qua,
19:58nel senso,
20:00dell'evoluzione del calcio,
20:02perché una volta,
20:03era un calcio molto più,
20:05campanilistico,
20:06passami il termine,
20:08era un calcio voluto,
20:10con,
20:11meno schemi,
20:12meno dettami tattici,
20:13dove la fantasia,
20:15era,
20:16il protagonista,
20:17della partita,
20:18come l'hai vissuto,
20:20questa evoluzione del calcio,
20:21perché poi,
20:22è arrivato Sacchi,
20:23è arrivato Guardiola,
20:25sono il colpevole io,
20:26a livello di comunicazione,
20:28io sono il colpevole,
20:29perché,
20:32passa,
20:34il tempo,
20:35in quel momento,
20:36io,
20:36che mi divertivo anche a fare,
20:38l'allenatore,
20:39a un certo punto,
20:40anche se giovane,
20:41oltre che a giocare,
20:43ed essendo,
20:44un vecchio studioso,
20:46proprio di tattica,
20:48io ritenevo che un buon giornalista,
20:50calcistico,
20:52poi,
20:52quanto usarla,
20:53dipendeva dai momenti,
20:55ma dovesse capire,
20:56perché,
20:56non era giusto che,
20:58appartenesse a altri mondi,
21:00perché voglio dire,
21:01già dall'epoca,
21:02se uno non conosceva,
21:04le strategie tattiche,
21:05non avrebbe mai,
21:07potuto fare una telecronica di basket,
21:09tanto per dire,
21:10e neanche direi che,
21:12legate molto,
21:13alla conoscenza,
21:14tattica,
21:15tra l'altro,
21:16il famoso pressing,
21:18che iniziò con Sacchi,
21:19eccetera,
21:20è mutuato dal basket,
21:22il due contro uno,
21:23era quello,
21:24e quindi mi piaceva,
21:26un editore mi,
21:27mi sfotteva dicendo che facevo lo scienziato,
21:30però io ritenevo che fosse giusto,
21:33spiegare,
21:34da Sacchi in poi,
21:35come cambiava,
21:36il calcio,
21:37perché una cosa,
21:38a un tempo era,
21:39quello marca quello,
21:40quello marca quell'altro,
21:41quello fa il libro,
21:42finiva,
21:43finiva la storia,
21:44poi ognuno faceva quello che gli pareva,
21:46all'epoca,
21:47quelli che scendevano erano,
21:48i tersini che scendevano,
21:51adesso poi è deteriorato,
21:52addirittura nelle terminologie,
21:53i braccietti,
21:54i guiti,
21:55quello è insopportabile,
21:56perché non ha una spiegazione vera,
21:58bella,
21:58tattica,
21:59perché altrimenti dovrebbero dire i quarti,
22:01quelli che giocano a quattro,
22:02a centro capo,
22:03poi c'è l'azione personale,
22:04quando si mette in proprio,
22:05no quello ci prego,
22:06quella,
22:06è la mia nemica proprio,
22:09si mette in proprio,
22:10invece di dire fa tutto da solo,
22:12significa che un calciatore,
22:13improvvisamente da commesso,
22:15compra un negozio,
22:16si è messo in proprio,
22:16però posso mettermi in proprio,
22:18io un secondo,
22:18no,
22:19no,
22:20faccio un'azione personale,
22:21no,
22:22però ecco,
22:23qualcuno su questo aspetto,
22:24perché invece la ritenevo un fatto culturale,
22:27e poi io,
22:28sì,
22:30ebbe un regalo bellissimo da Sacchi,
22:33perché diceva che ero l'unico che parlava di queste cose,
22:36quindi,
22:36chiaramente a Milano,
22:37io facevo una trasmissione a Milano,
22:39lo innalzavo per questo,
22:41perché era stato un rivoluzionario,
22:43e lui mi diede una grande possibilità,
22:45mi mandò,
22:46all'epoca che esistevano i VHS,
22:48i videocassette,
22:49i suoi allenamenti della Nazionale specifici,
22:52diceva,
22:53sono tu,
22:53ti puoi mandare in onda,
22:54perché sono convinto,
22:56che il commento tuo è quello appropriato,
22:59mi commossi,
23:00perché la soddisfazione è incredibile,
23:02anche se poi,
23:03lì,
23:04lui scherzando,
23:05una volta diceva c'era con me,
23:06perché aveva detto che io ero più Zemaniano che Sacchiano,
23:09in effetti,
23:10il boemo è sempre stato un mio preferito,
23:14però a livello,
23:15non tanto di rapporti personali,
23:16perché poi ce n'erano pochi,
23:19di rivoluzione,
23:19lui pure,
23:20insomma,
23:21gliela fece molto,
23:22è stato uno dei grandi del Selentezzo,
23:25secondo me,
23:26appunto,
23:26mai,
23:27come l'hai letto?
23:28I Le Equilibrati,
23:28ho sempre amato proprio Ranieri,
23:30che adesso,
23:31se ne parla un po',
23:32no,
23:32mai letto nel pensiero,
23:33perché volevo giusto parlare di rivoluzione,
23:34perché comunque Michele,
23:36con Gol di Notte,
23:37e con le sue letture,
23:39a livello giornalistico,
23:41ha portato delle rivoluzioni,
23:42importanti,
23:43nel giornalismo sportivo italiano,
23:45però nonostante questo,
23:46secondo me,
23:46è un po' la ricetta,
23:47soprattutto di Gol di Notte,
23:48e non solo,
23:50nella carriera di Michele,
23:50è sempre stata la semplicità,
23:53nell'esporre le cose,
23:54la familiarità,
23:54io almeno,
23:55io quando ascolto,
23:56l'audio sportiva adesso,
23:57di cui Michele è direttore,
23:59quando guardo una puntata di Gol di Notte,
24:00quando ascolto La Voce della Notte,
24:02ho sempre questo senso di familiarità,
24:04di grande,
24:04cioè,
24:04senza la cosa del mettersi su un piedistallo.
24:07No,
24:07hai detto qualcosa di importante,
24:08perché,
24:09mi sono testimoni tanti,
24:10i miei ex e attuali alunni,
24:13io ho sempre detto,
24:14che una considerazione da fare,
24:15è importante,
24:16è che parecchie persone si dimenticano,
24:18soprattutto in televisione,
24:20è che tu stai entrando a casa delle persone,
24:23tu sei in quel momento,
24:24uno di loro,
24:26e come tale,
24:26devi porti,
24:27capito?
24:28Per cui,
24:29io ho sempre detto che,
24:31siccome vado in casa di persone,
24:33che non conosco io personalmente,
24:36loro conoscono me,
24:37perché io in genere,
24:38in televisione,
24:39mi vesto elegante,
24:41suoi metto la giacca gravata,
24:42perché dico,
24:43beh,
24:43se io devo andare a una scena,
24:45di persone che non conosco,
24:46che è carina,
24:46mi vesto elegante,
24:47per questo in televisione vado così,
24:49al massimo,
24:50come sono adesso,
24:51cioè,
24:52perché,
24:52è considerato anche questo,
24:54una sua elegance.
24:56La ricetta ci voleva,
24:57perché tanto,
24:58gli ospiti importanti,
24:59i gol di notte,
25:01non li ho mai avuti,
25:01ho solo avuto Diego Armando Maradona,
25:04Paolo Roberto Falcao,
25:05cioè cose proprio da niente,
25:07Platini,
25:08cioè,
25:08Van Basten,
25:09niente,
25:10il nulla insomma.
25:10Ma all'epoca era diversa la situazione,
25:12perché,
25:13proprio perché parlavo di calcio più umano,
25:16tu avevi la possibilità,
25:17di andare agli allenamenti,
25:19e non c'erano tante barriere,
25:22entravi un po' in contatto con loro,
25:23poi,
25:24all'inizio facendo trasmissione,
25:25ti riconoscevano loro,
25:26no?
25:27Facendo,
25:27ciao Michele,
25:28e chiaramente,
25:29bisognava anche approfittare di questi,
25:31di questi momenti,
25:32no?
25:33Per cui,
25:34poi,
25:34Maradona,
25:35io sono testimone,
25:36che era,
25:37circondato da tutta gente,
25:40che ci voleva guadagnare sopra.
25:42E poi lui era un generoso.
25:43Lui sì,
25:43lui era un generoso,
25:44io mi ricordo,
25:45quando venne,
25:46quindi abbiamo dato,
25:47con la revisione,
25:47un compenso,
25:49che coprimmo con tutti gli sponsor,
25:51non abbiamo regalato nulla,
25:52ma che non so quanta gente,
25:54si era diviso questo compenso,
25:56perché io lo portai alla gente,
25:57e vedevo che c'erano...
25:58Ma c'è arrivato qualcosa a Maradona?
26:00No.
26:01No,
26:02sono sicuro di no.
26:02No,
26:02non mi sorprende.
26:03No,
26:03no,
26:04sono sicuro di no,
26:04e lui lo sapeva,
26:05però era,
26:06era consa lui,
26:06gli piaceva anche,
26:07lui è sempre stato un generoso,
26:08far guadagnare,
26:10gli altri,
26:11che collaboravano con lui,
26:13e quindi era così,
26:14invece Falcao,
26:16non ha mai voluto percepire,
26:17neanche un centesimo,
26:19per chi io avevo dato la possibilità,
26:21al suo,
26:22noi in Italia diciamo,
26:23compare,
26:24in Brasile di un fratello di latte,
26:26che si ha,
26:27si chiama Pato,
26:28che l'avevo preso a lavorare con me,
26:30perché aveva questo sapore,
26:32brasilero,
26:32molto carino,
26:33poi era competente,
26:35di calcio,
26:36per cui siccome,
26:37facevo guadagnare lui,
26:38gli ha detto,
26:38tu hai fatto guadagnare,
26:39sempre il mio fratello di latte,
26:40con me,
26:42per cui lui,
26:42spesso veniva da me,
26:45stessa cosa,
26:45venne da me,
26:48a celebrare,
26:48il suo addio Platini,
26:51dove,
26:51chi me lo procurarebbe,
26:53un vantaggio e basta,
26:54lui no,
26:55quindi questi,
26:57van basta proprio così,
26:58perché c'era,
26:59io personalmente,
27:01a uno spogliatore siccome,
27:03a Milano avevo una trasmissione,
27:04con Varesi e Bergome,
27:05che si chiamava,
27:06quello è un altro gruppo,
27:07si chiamava Super Debi,
27:08ma,
27:08lì erano sotto compenso,
27:10dell'editore,
27:11quindi,
27:12veniva,
27:13lui venne ospite una volta di,
27:15di Franco,
27:15di Varesi e io,
27:17io l'ho preso al voto,
27:18io quando viene Romano,
27:19e lui mantiene la promessa.
27:21No bellissimo,
27:22anche perché,
27:24questo è un aspetto in cui tu,
27:26comunque sei arrivato,
27:28a toccare,
27:29le soglie alte della carriera,
27:31ma,
27:31visto che comunque adesso lo insegni,
27:34nel piccolo gruppo,
27:36quel percorso,
27:37che è partito,
27:39dalla radio,
27:40dalla famosa radio,
27:41fino ad arrivare poi ad avere ospiti,
27:43come dicevi Teo,
27:44come dicevamo prima,
27:44come Maradona,
27:46Platini,
27:46Evo Ambasten,
27:48le trasmissioni con Bergomi e Varesi,
27:51qual è stata la difficoltà?
27:52A Roma Super Debi era Pruzzo D'Amico,
27:54Paolo Vincenzo non c'è più.
27:56Eh poi se vuoi,
27:58ne facciamo accordo.
28:00No però,
28:01per un,
28:02per un addetto ai lavori,
28:03che si rapportava,
28:05a quell'epoca,
28:07in quel tempo lì,
28:07com'è stato poi le difficoltà,
28:09perché comunque,
28:10era un lavoro,
28:11come dicevi te,
28:11molto politico,
28:12molto da...
28:14No guarda,
28:15avendo il contatto,
28:17privato quindi,
28:18con l'editore all'epoca,
28:20io ho avuto anche degli ottimi,
28:21editori no,
28:22dalla,
28:23dalla famiglia Caltagione,
28:25da insomma,
28:26tantissimi dalla famiglia Torino a Napoli,
28:28insomma germanesi che,
28:29a Napoli,
28:30lo ritengo quello che hai,
28:31inventato un certo modo,
28:33di fare televisione.
28:35Gli Sguera,
28:37in Puglia,
28:37cioè io ho avuto sempre,
28:39degli editori privati bravissimi,
28:41per cui,
28:41quindi il rapporto,
28:43era sempre,
28:44con la discussione con loro,
28:45con la parola con loro,
28:46e all'epoca,
28:47era la storia di risposta,
28:49e va beh Michele,
28:49hai fatto tutto questo,
28:50ma come mai,
28:50mai,
28:51nelle emittenti nazionali,
28:54importanti,
28:55tipo la RAI,
28:57o Tivo Mediaset,
28:58qualcosa ho fatto,
28:58ma come ospite in realtà,
29:01e io ho detto,
29:02signori,
29:03e non c'è niente,
29:03non lo so,
29:04chiedetelo a loro,
29:05io non mi sono mai proposto,
29:06diciamo che tutti dicevano che,
29:10io ero un po' troppo libero,
29:11va,
29:11capito,
29:12cioè,
29:13poco condizionabile,
29:14questo era quello che,
29:16mi dicevano sempre un po' tutti,
29:18e a cui io ho voluto credere,
29:20questo ti fa,
29:20mi faceva messi,
29:21tuo onore,
29:22e per questo ci volevo credere,
29:23perché teoricamente mi fa onore,
29:25però,
29:25sinceramente,
29:26non sono certo di questo,
29:28io mi ricordo sempre,
29:31in un'intervista,
29:32sempre a voce della rotte,
29:34era sotto le elezioni,
29:36e quindi,
29:37io avevo mandato dei report,
29:38perché c'erano dei reporter in giro,
29:39questa era la caratteristica pure,
29:41che scadagliavano le varie città,
29:44mi ricordo a Covido,
29:45quando c'è stato tutto,
29:47bravo,
29:48bravo,
29:48e allora,
29:51mandai alcuni,
29:52dove,
29:54c'era Berlusconi,
29:55che sapevamo,
29:57che sarebbe andato,
29:58a salutare quelli che mettevano le locandine,
30:01che era un gesto bello,
30:03diciamo così,
30:03quelli,
30:03i lavoratori,
30:04che mettevano le locandine,
30:05lui andava,
30:06era una tradizione,
30:07allora mandai i reporter,
30:08i reporter vanno lì,
30:11e,
30:12e dicono chi sono,
30:13diciamo,
30:14ah,
30:14plasma,
30:15perché lui da Milano,
30:16mi conosceva,
30:18eccetera,
30:19anche se,
30:20poi alla fine l'abbinamento,
30:22c'erano troppe versori in mezzo,
30:23no,
30:24chiaramente,
30:24che,
30:25avrei spodestato e non mi volevo,
30:27mi è successo anche con Telemonte Carro,
30:29dove io personalmente,
30:30ero anche amico di Cecchicori,
30:32quando aveva preso lui,
30:33quindi,
30:33è chiaro che,
30:34c'ero,
30:35ero facilitato,
30:36ma poi,
30:37ci sono sempre qualcuno di mezzo,
30:39che,
30:39te lo impedisce,
30:40Peroscuri,
30:41via di Londra,
30:41con me il radio,
30:43mi fa,
30:43ah,
30:43Plastico,
30:44come va,
30:44tutto bene?
30:45Allora,
30:46il,
30:48siamo qui,
30:49e comincio a dire,
30:50siamo qui,
30:50io sto ad omaggiare,
30:53quelli che mettono,
30:54i poster,
30:55locandine al muro,
30:57e questo è un momento,
30:58in cui l'Italia deve fare qualcosa,
31:00perché comincia a fare,
31:01uno sproloquio politico,
31:03e tra l'altro io faccio,
31:04Presidente,
31:05senta,
31:05facciamo una cosa,
31:06parliamo di calcio,
31:07per due motivi,
31:08ho detto,
31:09uno,
31:09perché non si può,
31:10era il famoso primo anno,
31:11della park condition,
31:13per cui,
31:14a quel punto,
31:15se parlava lui,
31:17delle sue partite,
31:18eccetera,
31:19io dovevo immediatamente,
31:20evitare tutti gli altri,
31:21che non era possibile,
31:22anche se,
31:23in quel caso,
31:23non fu penalizzato,
31:24perché,
31:25si era capito,
31:25che era,
31:26occasionale,
31:27che aveva fatto,
31:28dico per cui,
31:29dico e poi,
31:29sinceramente,
31:30io non so proprio,
31:30la parte sua,
31:31io ho detto scherzando,
31:32quindi è meglio parlare del mio,
31:33e lui mi fa,
31:34ah,
31:36lo sai che non lo sapevo,
31:37quindi tu sei rosso,
31:38perché lui faceva,
31:40io ho detto rosso,
31:42ah ma cos'è,
31:43non so delle sue teste,
31:44un po' più da quella parte,
31:45che in realtà,
31:46allora dico però,
31:47voglio dire,
31:48lei con Craxi,
31:49è rosè,
31:50anche ancora,
31:52e con pelli,
31:53con pelli interi mura,
31:54lei è rosè,
31:54vero?
31:55Ho detto,
31:55dico non è meglio,
31:56allora,
31:57devo dire la verità,
31:58che lui,
31:59si,
32:00si fece,
32:01una,
32:01una risata,
32:03e poi mi ha detto,
32:03vabbè meglio,
32:04che chiudiamo qua,
32:05e poi gli ho chiuso l'intervista lì,
32:07così,
32:08un po' blu scopo,
32:08però comunque,
32:09poi da,
32:10da Dov'è Emilia,
32:10non mi hanno mai chiamato Emilia,
32:13no,
32:13ovviamente poi,
32:14da quegli anni lì,
32:15nasce il piccolo gruppo,
32:16no,
32:18mi ricordo,
32:19mi,
32:19ci avevi raccontato,
32:21che era nato,
32:22da un'idea di Proiettile,
32:24si,
32:24si,
32:25io,
32:26sono,
32:27molto,
32:28grandissimo,
32:29orgoglioso di questo,
32:30perché,
32:31Gigi Proiettile,
32:32che insieme,
32:34a Gianni Minà,
32:35erano spesso ospiti,
32:36del mio gol di notte,
32:38perché dicevano,
32:38che finalmente,
32:39è una,
32:41era una trasmissione libra,
32:42dove si poteva parlare,
32:43ognuno poteva parlare,
32:44le proprie squadre,
32:45e io scherzando,
32:46li chiamavo,
32:46il gatto e la volpe,
32:47perché si assomigliavano,
32:49come idea,
32:50al gatto e la volpe,
32:50che,
32:51ci banginiamo con,
32:52i disegni di Pinocchio,
32:54no,
32:54eh,
32:55e lui un giorno,
32:56di questo,
32:56una domenica sera,
32:57mi ha detto,
32:57mi disse,
32:57che l'ho raccontato spesso,
32:58a tanti ragazzi,
33:00e,
33:01mi chiede,
33:02venerdì che fai?
33:03Dico,
33:03no,
33:04dimmi,
33:05cioè devi,
33:06il pomeriggio,
33:06la tieni libero per me?
33:08Diceva,
33:08certo,
33:08oggi ci mancherebbero,
33:09i proiettili,
33:10era un'istituzione,
33:11era un onore per me,
33:12questa cosa,
33:13e mi dà un appuntamento,
33:14io vado,
33:15a questo appuntamento,
33:17che era vicino al,
33:17Teatro Brancaccio di Roma,
33:19ancora lo ricordo,
33:20e mi disse,
33:20guarda,
33:20piedi,
33:22ora,
33:22oggi è la prima mia lezione,
33:24perché voglio fare,
33:25un laboratorio teatrale,
33:26che poi è un laboratorio,
33:27che ha avuto,
33:28successo clamoroso,
33:29sono usciti fuori,
33:29i migliori attori,
33:31in tutti questi ultimi anni,
33:32da quel laboratorio lì,
33:34e lui mi disse,
33:35vedi,
33:35vedi,
33:36vedi come faccio io?
33:37Dico,
33:38io senti,
33:39mi fa lui,
33:40siccome tu sei un pioniere,
33:41sei le prime televisioni locali,
33:43quindi,
33:43potrai,
33:44prima o poi adesso,
33:45raccontare,
33:46certe storie,
33:47che altri non possono,
33:48tu per me lo dovresti fare,
33:50per i giovani,
33:50che vogliono approcciare,
33:52al giornalismo,
33:55usando un po' questi miei criteri,
33:57tanto è vero,
33:58e lo sanno,
33:59che il mio è anche un criterio,
34:01molto teatrale,
34:02noi proviamo,
34:02facciamo i giochi,
34:03i cosiddetti giochi di ruolo,
34:05e facciamo delle storie,
34:06dove,
34:07ognuno immagina,
34:08di essere in trasmissione,
34:09di essere anche,
34:10qualcun altro,
34:11le grandi simulazioni,
34:12le simulazioni,
34:13e l'idea me l'ha data,
34:16il grande Gigi Bria,
34:17ecco,
34:18sono usciti pochi,
34:19pochi,
34:20no,
34:20no,
34:20no,
34:20snoccioli a vista,
34:21che abbiamo,
34:22citato qualche nome,
34:25che è stato presente,
34:27faccia che mi prendi giro,
34:28no ragazzi,
34:28cioè no,
34:29no,
34:29perché mi sembra strano,
34:30che anche qui il piccolo gruppo,
34:31abbia avuto tutto questo successo,
34:32perché non sono usciti per nulla,
34:34grandi,
34:34grandi nomi,
34:35sono usciti,
34:36Massimo Mariani,
34:37Ella,
34:39Sandro Piccinini,
34:40Fabio Caressa,
34:41Pierluigi Pardo,
34:41veramente non capisco,
34:43tutto questo successo,
34:44del piccolo gruppo,
34:44no,
34:45quando fate così,
34:47ci rimango male,
34:47perché,
34:48poi,
34:49non vengono nominati,
34:49tanti altri,
34:50a cui io tengo,
34:51capito,
34:51con cui,
34:52solo per,
34:53tu,
34:53assolente,
34:54io dopo posso nominare,
34:56Fabio Caressa,
34:56perché,
34:57perché mentre Sandro,
34:58già aveva cominciato a lavorare,
35:00ed era venuto,
35:01mentre già cominciava,
35:03e,
35:04poi ha fatto pure i corsi lui,
35:05quindi,
35:06e Marianella,
35:07l'avevo preso come assistente,
35:09perché,
35:09appena avevo preso il calcio inglese,
35:11altre cose da bioniere,
35:12il calcio internazionale,
35:13i diritti che avevo,
35:14acquistato io,
35:16grazie sempre a papà,
35:17perché non c'avevo la forza,
35:18all'epoca,
35:19e,
35:20per cui,
35:21Marianella,
35:21mi scrive questo giovane,
35:23dicendo che lui era,
35:24una persona che aveva,
35:26forse l'unico in Italia,
35:27che c'aveva un abbonamento,
35:28a un giornale inglese,
35:30lo presi subito,
35:31cioè l'interno,
35:32e lui era stato quindi,
35:33il mio consigliere,
35:34da sempre,
35:35e lui era,
35:36l'ho sempre dichiarato,
35:37timidissimo,
35:38per cui,
35:39non sapete quanto ci ho messo,
35:41per farlo andare in onda,
35:42e fargli mettere la voce,
35:44lui era solo stato dietro le quinte Massimo,
35:47era così,
35:47quando nomino invece anche,
35:49Fabio,
35:50perché Fabio è proprio la,
35:51la,
35:52prima edizione del piccolo gruppo,
35:53quindi va bene,
35:54posso dire,
35:55è cominciato da lui,
35:57ecco ma c'è,
35:58c'è qualche aneddoto,
35:59sui vari pronomini,
36:01no,
36:02nessuno no?
36:02no,
36:03non si può dire,
36:04che vi dà il cuore fino al centro comunque,
36:06no l'unico aneddoto,
36:07che ho appunto parlato con Fabio,
36:08no,
36:09è che,
36:11così come fanno anche adesso,
36:12i compiti,
36:13io,
36:14molti li conservo,
36:15quelli che mi piacciono di più,
36:16e gli dico sempre,
36:17che è sottoricato,
36:18ecco,
36:19lui ogni volta mi dice,
36:20beh fai,
36:20me li dai?
36:21no,
36:22no,
36:22non te li darò,
36:23è bene per rivederli,
36:24no,
36:25non te li darò mai,
36:26me li custodisco io,
36:27i tuoi primi compiti,
36:29ecco,
36:29speriamo che,
36:30qualcuno dei nostri,
36:31non abbia tenuto,
36:33speriamo,
36:35sì,
36:35come no,
36:36come no,
36:37no,
36:38io ce n'ho uno,
36:39di questo signore,
36:40che fa le interviste qua,
36:42in,
36:43pornografico,
36:44clamoroso,
36:44sì sì,
36:46assolutamente mi dissocio,
36:47questo è un aspetto che non so,
36:49in che senso pornografico?
36:50sì sì,
36:51aspetta,
36:51non so di cosa parli,
36:53non so di cosa parli,
36:54un'esaltazione di certe cose,
36:56assolutamente,
36:56bene bene,
36:58sorvogliamo,
36:59sorvogliamo,
37:00non andiamo fuori tema,
37:01vogliamo concludere,
37:02con l'ultimo allora eh,
37:04vai,
37:04lascio a te,
37:05ah,
37:05no,
37:06stiamo parlando,
37:07ritorno in radio,
37:09del grande Michele Plassi,
37:10ricordiamo a tutti,
37:11che stava ballando,
37:11con il direttore,
37:12di radio sportiva,
37:13esatto,
37:14col direttore di radio sportiva,
37:15ma perché fai così?
37:16perché bisogna ricordarlo,
37:17questo vuol dire,
37:18che bisogna ricordarlo,
37:18ah beh,
37:19no però comunque,
37:21ritorni,
37:22alla radio,
37:22al tuo primo grande amore,
37:24arrivi,
37:26nasce questo grandissimo successo,
37:28di radio sportiva,
37:29onestamente otto,
37:30già c'era,
37:31già,
37:32radio sportiva,
37:33già c'era,
37:34vengo chiamato,
37:35in un particolare momento,
37:36della radio,
37:36per fare il direttore,
37:38e per cui ogni tanto,
37:39chiaramente intervengo,
37:40nella diretta con la gente,
37:41faccio gli editoriali,
37:43però il mio compito,
37:44è quello di coordinamento,
37:45come,
37:46come direttore,
37:47aiutare la storia,
37:49hai aiutato a tornare,
37:50perché tu,
37:51eri tornato,
37:52dopo che c'era stata,
37:53una pausa di interruzione,
37:54no vabbè,
37:55c'erano state,
37:56alcune divergenze,
37:58così che c'erano state all'epoca,
38:00però voglio dire,
38:01il terreno,
38:02non l'ho coltivato io,
38:03era già ben coltivato,
38:05capito quindi,
38:06io sono arrivato dopo,
38:07non mi prendo meriti,
38:08che non ho,
38:09beh com'è stato poi,
38:10il ritornare,
38:13a grandi,
38:14sul nazionale,
38:15beh no,
38:16questo,
38:17l'importante è non pensarci,
38:19perché,
38:20ognuno deve fare le cose,
38:21come,
38:22nella piena,
38:23normalità,
38:24è chiaro che,
38:25nel momento stesso,
38:26in cui,
38:27in una stessa,
38:28apertura di linea,
38:29quando entro in contatto,
38:30in diretta,
38:31c'ho,
38:32mentre abituato a Roma,
38:33Roma,
38:34provino,
38:35c'ho quello che mi chiamano,
38:36giustamente da Palermo,
38:37quell'altro da Torino,
38:39poi va a periodi,
38:39a seconda,
38:40se c'è una squadra in crisi,
38:41non in crisi,
38:42eccetera,
38:42poi trattiamo anche altri sport,
38:44no,
38:44anche se io sono,
38:46più specializzato,
38:46calcisticamente però,
38:48e comunque sono i momenti,
38:49più belli,
38:49quando Michele Blassino,
38:51interagisce,
38:52con gli ascoltatori,
38:53con i tre spettatori,
38:54è stato,
38:55è stato una cosa,
38:55radioascoltatore,
38:56no ma no,
38:57e no,
38:57però no,
38:57perché con un gol di notte,
38:59ah,
38:59poi,
39:00cioè è stato un classico,
39:01c'è stato anche il momento,
39:02la scena,
39:03no più che altro,
39:03vorrei ricordare il film,
39:05vorrei ricordare,
39:06vorrei ricordare più che altro,
39:08un bellissimo aneddolo,
39:09che ricorda sempre di Michele,
39:10quando si parla di Formula 1,
39:13ma così mi fai diventare nemici tutti,
39:15no io ci scherzo,
39:16perché i tanti appassionati,
39:18di Formula 1,
39:19nelle chat,
39:20tra i chat di gruppo,
39:21che mi coinvolgono,
39:22ho detto,
39:22signori,
39:24io non mi chiedete questo,
39:25l'ho detto anche in radio,
39:27perché quelli,
39:28no appunto l'ho citato,
39:29perché tu direi,
39:30perché quelli,
39:30girano,
39:31girano,
39:32e non fanno mai gol,
39:33questo,
39:34era il,
39:34eh Gio,
39:35Gio non fanno mai gol,
39:37eh però,
39:38noi siamo arrivati,
39:39a rettilineo finale eh,
39:40profondo,
39:40si,
39:41mi sa che stiamo,
39:41per arrivare a quella puntura,
39:42per forza,
39:43per forza,
39:44siamo arrivati eh,
39:45per forza,
39:46se non perdi i treni,
39:46no comunque Michele,
39:47io ti ringrazio,
39:48di essere stato qua con noi,
39:49con questa bellissima chiacchierata,
39:51ti ringrazio,
39:52per essere stato,
39:53il nostro primo ospite,
39:54di questo talk,
39:56innanzitutto,
39:57e quindi,
39:58grazie mille Michele,
40:00grazie Michele,
40:01allora ringrazio voi,
40:03signori,
40:04è stata una delle imprese,
40:05più complicate,
40:06immagino,
40:06questi due energumeni qui,
40:08immagino,
40:08una a destra,
40:09una a sinistra,
40:10a cui purtroppo,
40:11io voglio,
40:12tanto bene,
40:13ok,
40:13grazie a tutti,
40:15noi ci diamo appuntamento,
40:16alla prossima puntata,
40:18con nuovi grandi ospiti,
40:19no allora,
40:20e io,
40:21ti ringrazio,
40:22di essere stato qua con noi,
40:23e,
40:24buona,
40:24buona sera da tutti.

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