• 14 ore fa
Trascrizione
00:00Amici di Netflix, buongiorno. Siamo qui al CIOS24 Winter con Laila Pavone. Laila Pavone
00:06non ha bisogno di introduzioni, è una donna, possiamo dire, è una donna che ha creato
00:09il digital o comunque una delle colonne del digital. Abbiamo sentito adesso parlare di
00:16investimenti. Tu che sei più vicino, diciamo, alle istituzioni in questo determinato momento,
00:21come vedi, diciamo, la parte istituzionale nei confronti di queste startup che nascono
00:27veramente velocemente, ma però vediamo che velocemente decadono. Quando parliamo di innovazione
00:32chiaramente siamo tutti consapevoli che non sempre l'innovazione va a buon fine, come
00:38si suol dire, perché altrimenti non sarebbe innovazione. Quindi i tentativi, i fallimenti
00:44fanno parte di questa partita. La pubblica amministrazione, io lavoro nel comune di Milano
00:51che credo che dal punto di vista della pubblica amministrazione sia uno dei luoghi, diciamo,
00:57più belli perché davvero hai il contatto diretto con anzitutto i cittadini, chiaramente,
01:04ma in generale con il mondo delle imprese e le startup, chiaramente. Quindi quello che
01:10noi abbiamo fatto da tre anni a questa parte, diciamo, da quando io sono arrivata, è stato
01:15proprio cercare di innestare la cultura dell'innovazione all'interno dell'amministrazione nella creazione
01:23di servizi, implementazione di servizi. Obiettivo per noi chiaramente è sempre, diciamo, soddisfare
01:33i cittadini che poi sono anche i consumatori. Quindi un'altra cosa di cui non possiamo mai
01:37dimenticarci è che siamo sempre le stesse persone. Dipende poi dall'attitudine, da quello
01:44che noi chiediamo nella fattispecie alla pubblica amministrazione che è tenuta a dare
01:48esattamente le risposte con dei livelli di performance che sono quelli che le aziende
01:54nella fattispecie che arrivano proprio dal mondo delle startup ci hanno offerto, diciamo,
01:59da vent'anni a questa parte. È chiaro che l'amministrazione ha una serie di constraint,
02:06una serie di vincoli che sono legati proprio alla burocrazia e quindi al fatto che spesso
02:12la difficoltà è proprio legata magari a delle norme che sono, faccio degli esempi di 50 anni
02:19fa dove davvero è difficile riuscire a scardinare dei modelli o si è sempre fatto così, che spesso
02:30sentiamo dire anche nelle aziende private chiaramente. Ecco è proprio uno shift culturale
02:36quello che sta accadendo nell'amministrazione e devo dire che al Comune di Milano peraltro
02:41ci sono delle competenze persone che arrivano spesso dal mondo delle aziende private e se
02:50stesse portano una cultura che sta facendo davvero la differenza. Oggi Milano è una data driven city
02:58come la definiamo nella logica per la quale oggi lavoriamo molto con il privato, quindi il tema
03:08del pubblico privato è una realtà, un modo di lavorare quotidiano all'interno dell'amministrazione,
03:15noi senza le aziende private e anche devo dire le start up, per esempio nel board dell'innovazione
03:22che io coordino ci sono diciamo due start up, una ex start up perché ormai è cresciutella e una
03:29start up più nuova che ci aiutano proprio anche a capire il board dell'innovazione costituito da
03:37stakeholder esterni all'amministrazione, quindi già qui c'è un cambio di marcia totale, è un tavolo
03:45di lavoro dove il mondo diciamo esterno all'amministrazione, accademico, il mondo delle
03:51imprese, delle associazioni e appunto delle start up porta un contributo di valore nel momento in
03:58cui dobbiamo sviluppare dei progetti che spesso peraltro sono costruiti nella logica del co design,
04:05quindi un altro appunto shift culturale è stato proprio quello di creare i servizi chiedendo ai
04:13cittadini e alle imprese come costruirli oppure costruendoli proprio insieme by design come si
04:21suol dire, quindi questo è secondo me il modello vincente, oggi l'amministrazione pubblica sta
04:28imparando secondo me anche molto velocemente che il paradigma dell'open innovation è davvero il
04:36fattore diciamo valoriale assoluto per cui tanti servizi oggi nella logica della trasformazione
04:43digitale consideriamo che Milano oggi ha un fascicolo del cittadino che per definizione
04:48forse lo strumento più utile nel suo utilizzo quotidiano l'hanno un milione quattrocentomila
04:56persone che non sono tutti milanesi che sono un milione e quattrocentomila, sono settecentomila
05:02diciamo residenti a Milano e settecentomila city user che appunto lo utilizzano perché magari
05:08lavorano a Milano o si muovono a Milano, questo radice lunga nel senso che c'è un'attitudine da
05:15parte dei cittadini a utilizzare i servizi digitali molto forti, chiudo dicendo che addirittura noi
05:21abbiamo fatto un sondaggio con YouGov qualche mese fa e abbiamo chiesto ai cittadini che cosa
05:28si aspettavano dalla pubblica amministrazione da qui ai prossimi anni e il 58 per cento dei
05:34cittadini milanesi ha asserito, ha dichiarato che si aspettano che l'amministrazione utilizzi
05:42l'intelligenza artificiale per contribuire allo sviluppo di servizi sempre più customizzati e
05:50un'altra cosa su cui stiamo proprio lavorando è anche la personalizzazione dell'informazione dei
05:56servizi, delle scadenze per esempio dei vari servizi che i cittadini, i cui cittadini devono
06:03adempiere, magari il pagamento dell'Atari faccio un esempio, ecco questo è veramente, sta accadendo
06:11proprio grazie a quello che l'ecosistema dell'innovazione italiano da ormai diciamo almeno
06:18dieci anni se non quindici a questa parte ha insegnato un po' a tutti, alle aziende nella
06:25logica appunto di lavorare con il mondo delle startup e sto parlando noi in un contesto dove
06:31era una startup è diventata essa stessa un'azienda fortemente innovativa anche nell'ambito del del
06:38media e dall'altra parte appunto l'amministrazione che non può essere scevra da questo enorme
06:44cambiamento e che peraltro stiamo cercando anche di raccontarlo agli altri comuni cioè
06:51l'altra cosa che stiamo cercando di fare è proprio ancora una volta fare sistema perché Milano non è
06:56stand alone, Milano sicuramente è un driver in molti casi è un modello anche dal punto di vista
07:03dell'innovazione tecnologica ma tutto quello che noi oggi pensiamo lo pensiamo già ipotizzando
07:09che possa essere messo a disposizione dell'intero sistema paese. Ok ti faccio solo un'ultima domanda
07:16e siamo ormai agli ultimi sgoccioli di questo 2024 come vedi dal tuo osservatorio il 2025? Io
07:23sono un'ottimista per definizione nonostante non sia così facile ultimamente essere ottimisti io
07:33credo che se continuiamo a essere convinti e oggi è una giornata che secondo me da questo
07:41punto di vista è emblematica del fatto che solo collaborando solo interfacciandoci solo attraverso
07:48le relazioni che anzitutto sono umane poi c'è la tecnologia che noi dobbiamo governare ma se
07:55continuiamo con questa convinzione e navighiamo insieme perché si tratta proprio di navigare tal
08:01volta navigazione a vista tal volta abbiamo una rotta definita ma se lo facciamo insieme
08:07proprio con la metafora per esempio del mondo della nautica della navigazione a vela nella
08:16fattispecie dove ognuno deve avere un ruolo servono specialisti servono persone che portino
08:22competenze ma se continuiamo a lavorare in questa maniera secondo me riusciamo a navigare anche
08:28tenendo conto di tutte le difficoltà perché la prospettiva è chiara a tutti oramai dobbiamo
08:34davvero continuare a fare il sistema e non è un modo di dire perfetto ringraziamo la prossima

Consigliato