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«Oggi in Italia c’è un punto di ricarica ogni 10 auto elettriche»

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Trascrizione
00:00Qui a Eco Festival delle mobilità sostenibili delle città intelligenti
00:04siamo con Simone Tripepi che è il capo dei punti di ricarica di Enel Italia,
00:10responsabile delle infrastrutturazioni che è venuto a Eco a raccontare appunto
00:15come Enel sta lavorando proprio per infrastrutturare l'Italia dal punto di
00:21vista delle ricariche elettriche utilizzando un strumento importantissimo
00:25un vero e proprio acceleratore che è il PNRR. Sì, grazie intanto della
00:31possibilità di parlarne ulteriormente. Ha detto correttamente è un acceleratore
00:37il PNRR perché ci dà la possibilità di sfruttare un canale di investimento
00:47importante per mettere a terra numeri importanti di infrastrutture di
00:51ricarica soprattutto infrastrutture di ricarica moderne quelle che in qualche
00:56maniera aiutano anche a rompere le barriere dei dubbi sull'autonomia sulla
01:04diffusione sul chilometri che alla fine riesco a fare veramente con l'auto
01:10perché parliamo di infrastrutture di ricarica veloci. Il PNRR si concentra su
01:15infrastrutture di ricarica superiori ai 90 kilowatt. Noi abbiamo partecipato
01:22già al bando del 2023 quindi il 2024 per noi è stato un anno di deployment di
01:29messa a terra di queste infrastrutture. Ci siamo aggiudicati 10 ambiti per un
01:33totale di 1865 infrastrutture che vuol dire più o meno poi avere 3.700 punti di
01:39ricarica di questo tipo sparsi sul territorio italiano.
01:43Alcuni in province importanti perché comunque negli ambiti vale la pena
01:49ricordare che poi si annoverano province come Roma, Milano, Napoli, Bari quindi una
01:55copertura da nord a sud su città importanti perché parliamo di
02:00quasi 400 infrastrutture su Roma, 220 e passa su Milano, quasi 300 su Napoli, 111
02:09su Bari quindi numeri importanti veramente che ci porteranno ad avere
02:18solo come Enel al fine 2024 più o meno 23.000 punti di ricarica sul territorio.
02:25Un territorio che comunque ci tengo a sottolineare il ruolo di Enel perché
02:30chiaramente è un orgoglio per noi essere l'operatore di infrastrutture più
02:35grande con i nostri attualmente 21.500 e puntiamo ad averne 23.000 a fine anno
02:41però il territorio vanta 54.000 punti di ricarica, comunque è un'infrastruttura
02:47importante se consideriamo che ad oggi alla fine circolano più o meno 250-260
02:55mila veicoli elettrici, cioè stiamo parlando se uno vuole richiamare il gioco
03:02tra uovo e la gallina del fatto che il gioco è già vinto perché oggi come
03:09oggi c'è in termini di infrastrutture di ricarica un rapporto 1 a 10 sui
03:14veicoli elettrici, ogni 10 veicoli elettrici c'è un'infrastruttura visto
03:18che le infrastrutture più o meno hanno due punti di ricarica scende a 1 a 5 se
03:23consideriamo i punti di ricarica quindi l'ansietà che accompagna tanti che o
03:28vogliono avvicinarsi ma hanno dubbi o ancora non si stanno avvicinando
03:33riguardo alla disponibilità di infrastrutture di ricarica credo di
03:36poter nel mio piccolo in qualche maniera contribuire a rassicurare.
03:42Infatti la domanda che le volevo fare era proprio questa, la domanda dell'italiano
03:46medio, perché posso comprarmi un'auto elettrica, perché posso stare
03:53tranquillo dal punto di vista delle ricariche?
03:55Cosa risponde? Rimanendo nel mio quindi parlando di ricarica e preferisco non
04:01entrare nel mondo automotive si può stare estremamente tranquilli per
04:05varie ragioni, quella che ho appena espresso cioè l'infrastruttura pubblica
04:09quella disponibile a tutti è un'infrastruttura diffusa sul
04:12territorio soprattutto molto capillare nei centri urbani da cui nasce il
04:17concetto se vogliamo di mobilità elettrica e ormai utile anche per i
04:21lunghi viaggi che vanno si organizzati ma personalmente io li faccio perché
04:27sono un driver, si possono fare. Poi l'altra caratteristica per me è
04:33innovativa, rivoluzionaria della mobilità elettrica, il pieno all'auto si fa
04:41anche in casa, chi ha la disponibilità oggi come oggi e dico chi ha la
04:45disponibilità perché voglio essere oggettivo, il territorio italiano non è
04:49dei più agevoli, non tutti hanno accesso a spazi privati su cui poter mettere un
04:56caricatore ma chi ne ha accesso è una percentuale importante può fare la
05:01prima ricarica a casa o nel box condominiale o nello spazio condominiale
05:06che sia per cui in realtà la vera rivoluzione è che per la prima volta
05:11rispetto a motori endotermici con il motore elettrico c'è una condivisione una
05:18coabitazione di diverse modalità che corrispondono anche a diverse
05:22tecnologie quindi con una ricarica lenta che costa anche di meno dal punto di
05:27vista infrastrutturale io mi posso ricaricare a casa, poi incontro il centro
05:30commerciale o il ristorante o l'albergo dove magari ho una ricarica un po' più
05:36veloce se devo permanere lì qualche ora, poi arrivo sullo spazio pubblico dove ho
05:42la ricarica ancora più veloce e parliamo di qualche minuto.
05:45C'è una pluralità di tecnologie a disposizione che rendono la vita un po'
05:51più semplice direi.

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