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00:15:01Questa è dunque l'intervista realizzata a Giovanni Maria Vianne.
00:15:05Francesco Alberti, come arriva il Papa, questo appuntamento storico per la Chiesa?
00:15:12Condizioni fisiche, l'abbiamo visto anche negli ultimi giorni, è in difficoltà il Pontefice?
00:15:18Sì, è in difficoltà, l'abbiamo visto anche nelle ultime udienze che aveva quell'evidente ematoma sotto il mento.
00:15:25Come diceva Vianne, lui parlava di Montini che appunto era già vecchio e stanco,
00:15:31eppure aveva fatto questo giubileo straordinario.
00:15:34Ma se noi pensiamo anche a Voitila, nel 2000, poi lui sarebbe morto nel 2005,
00:15:40ma nel 2000 era già affaticatissimo, eppure ha guidato uno dei giubilei più clamorosi della storia della Chiesa.
00:15:49Io sono convinto che anche Papa Francesco sicuramente reggerà,
00:15:55perché ha certo dei problemi fisici, è sulla fatica a camminare, ma lo spirito è fortissimo.
00:16:03Certo, il suo pontificato, diciamo che dopo la grande fase di entusiasmo iniziale,
00:16:10l'impatto sul mondo fatica, ma non perché sia colpa di Papa Francesco, ma perché il mondo è così.
00:16:18E quindi il giubileo è anche un'occasione, se posso usare un termine,
00:16:23per dare anche una rivampata al messaggio cristiano e alla vita della Chiesa.
00:16:27Ecco, ma il signor Tremoral ha ragione, Francesco Alberti,
00:16:30quando dice che lo spirito del Pontefice può vincere sulla sofferenza fisica che si vede,
00:16:36è lei di battaglie finte? Qualcosa ne sa?
00:16:41Vorrei proprio dire sì. A me pare che un po' tutti noi abbiamo questa responsabilità in questo momento.
00:16:48Lei mi penso faceva una domanda prima sui ragazzi, sui giovani.
00:16:52Abbiamo la responsabilità di mostrare che il mondo ha una prospettiva,
00:16:58e che l'ultima parola non può essere quella di una rassoluzione o di una tristezza
00:17:05che alla fine devasta un po' tutto. Non si tratta di essere ottimisti a tutti i gusti,
00:17:12ma si tratta di svolgere il nostro ruolo di adulti che, direi,
00:17:18aprono la via alle generazioni più giovani e mostrano che la vita ha un suo significato
00:17:25e che può essere spesa, direi, anche in modo autentico.
00:17:30Abbiamo detto prima che è un giubileo che arriva in tempo di guerra.
00:17:34Sì, in questo senso il giubileo di quest'anno, dell'anno prossimo, è un fatto molto serio,
00:17:41per usare una frase di Mark Twain, perché cade in un momento storico particolare.
00:17:47È il secondo giubileo di guerra dell'epoca contemporanea, dell'epoca moderna.
00:17:52Il primo era stato appunto quello tra il 2015 e il 2016,
00:17:55che arrivava in un momento storico altrettanto teso, ma diverso.
00:18:00Bergoglio veniva da due anni di pontificato.
00:18:04Venivamo dal periodo delle tensioni, degli attentati terroristici nel cuore dell'Europa.
00:18:10In quello stesso 2015 sarebbe stato perpetrato l'attentato al Bataclan a Parigi.
00:18:17C'era anche una sorta di timore, di tensione nell'organizzazione dello stesso giubileo in quell'anno.
00:18:25Per certi versi, però, questa volta la guerra è percepita ancora di più,
00:18:31perché viviamo da alcuni anni in una situazione di costante paura, di costante timore, di costante tensione.
00:18:40Sono cambiate molte dinamiche geopolitiche.
00:18:43Si è continuato tutto con l'invasione della Russia in Ucraina,
00:18:46un conflitto che si sta proseguendo.
00:18:49Si è continuato con la tensione in Medio Oriente,
00:18:52che si sapeva sin dall'inizio si sarebbe prima o poi allargata e così è stato.
00:18:57Prima appunto tra Israele e la Palestina, poi è subentrato il Libano e poi l'Iran.
00:19:03Quindi ci troviamo in questo momento storico.
00:19:05Il giubileo arriva in questa fase.
00:19:08Ecco perché è importante il messaggio, quello a cui faceva riferimento anche il Vescovo.
00:19:14La speranza non delude, spess non confundit, è ufficialmente il dogma nella bolla d'indizione.
00:19:22Adesso non so se uso un termine tecnico corretto.
00:19:25Ma il succo è che la speranza, anche non solo quella personale,
00:19:31non solo il rito spirituale, religioso, almeno da quello che siamo riusciti ad intuire,
00:19:37ma c'è proprio la volontà di infondere speranza in un momento storico di grande incertezza.
00:19:42Non a caso le parole di Papa Francesco sono costantemente rivolte alla pace.
00:19:49Vorrei ricordare che, comunque la si pensi, qualsiasi appartenenza religiosa si abbia,
00:19:55Papa Francesco è stato l'unico capo di Stato, per quanto uno Stato singolare, uno Stato anomalo diciamo,
00:20:02sia il Vaticano, è stato l'unico capo di Stato per lungo tempo a parlare di pace.
00:20:06Che non è esattamente un fatto scontato, perché ci sono altri capi di Stato a trazione religiosa, per così dire,
00:20:15che non hanno mai parlato di pace.
00:20:17E quindi è un messaggio importante da questo punto di vista.
00:20:19Credo che in questo senso il Giubileo vada interpretato anche questa volta e che abbia un aspetto importante.
00:20:26Barbara Cali, in questo tempo di guerra quanto si complica tutta l'organizzazione di un evento mondiale?
00:20:35Senz'altro quel timore che c'era nel 2015 si percepisce anche oggi perché è il timore che il convogliare di molte persone,
00:20:50soprattutto a sfondo religioso, i campanelli d'allarme sono molto elevati.
00:20:56Ma come è stato per l'anno straordinario, sia Roma che comunque anche la città,
00:21:02si sta organizzando per rendere sicure questo movimento di persone.
00:21:08Quindi percepiamo comunque di essere circondati da una buona organizzazione
00:21:15e quindi, come si è svolto l'altra volta, non credo che ci saranno problemi nemmeno questa.
00:21:21Quando ci sono grandi iniziative, grandi eventi, in grandi città,
00:21:27si alza la sticella della sicurezza, ma questo è a favore nostro.
00:21:35Quindi ben venga che tutte le forze di sicurezza siano preallertate.
00:21:40Ma poi Brescia in particolare ha un buon rapporto anche con la prefettura pontificia,
00:21:45con la polizia locale, con il Vaticano, quindi ci aiutano anche a gestire flussi di pellegrini numerosi.
00:21:56Quindi su questo mi sento di essere tranquilla.
00:22:00Ci fermiamo soltanto un attimo, breve stacco pubblicitario e poi torniamo perché entriamo anche noi nella Biblioteca Vaticana
00:22:07dove sono entrati i nostri colleghi Francesco Alberti e Antonio Borelli.
00:22:11Pubblicità tra poco, rimanete con noi.
00:22:23Ben ritrovati in diretta con questa ultima puntata dell'anno solare di Messiafoco.
00:22:27Poi ricominceremo ovviamente a gennaio.
00:22:29Chiudiamo in anticipo rispetto al solito perché, ricordo, settimana prossima giocherà il Brescia in concomitanza,
00:22:34quindi non siamo riusciti a far spostare alla Lega Calcio la partita e quindi dobbiamo fermarci.
00:22:39Stiamo affrontando il tema del Giubileo 2025.
00:22:43Vigilia di Natale verrà aperta ufficialmente a Roma con l'apertura della Porta Santa alla Basilica di San Pietro.
00:22:50Entriamo anche noi nella Biblioteca Vaticana.
00:22:54L'hanno fatto Francesco Alberti e Antonio Borelli.
00:22:56Vediamo che cosa ci hanno portato.
00:23:04Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
00:23:34Biblioteca Apostolica Vaticana e l'Archivio Vaticano sono espressioni della storia della Chiesa.
00:23:48Non dimentichiamo che l'Archivio e la Biblioteca in luce sono già presenti nel IV secolo.
00:23:57Alla Basilica di San Giovanni in Laterano, dove viveva il Pontefice, c'era il primo archivio,
00:24:05cioè la prima raccolta della documentazione relativa ai rapporti alla vita della Chiesa,
00:24:13primitiva diciamo, che voleva per l'importanza che aveva la vita della Chiesa in quel momento
00:24:21in cui l'impero stava crollando e l'Europa si stava muovendo con scelte molto nuove rispetto all'impero romano,
00:24:33la Chiesa entrava in quella realtà e voleva documentare quello che succedeva.
00:24:39Il momento in cui viene costituito formalmente la Biblioteca attuale e l'Archivio attuale
00:24:48è nel 1451.
00:25:05Qui nella Biblioteca non raccogliamo soltanto testi di Teologia e Filosofia,
00:25:09ma anche testi di Diritto, di Matematica, di Scienze, di Arte, di Musica e Scienze Naturali.
00:25:18Abbiamo 1.600.000 testi stampati, 90.000 manoscritti, incunaboli, 300.000 medaglie,
00:25:27quindi è una ricchezza incredibile.
00:25:30Siamo onoricum perché abbiamo dei patrimoni che non ci sono altrove.
00:25:40La Biblioteca e l'Archivio, lo vedo da quando sono qui,
00:25:45è un po' lo strumento della Chiesa per una diplomazia della cultura.
00:25:53Francesco Alberti, che esperienza è stata?
00:25:55Allora, è stata un'esperienza entusiasmante, devo dire,
00:26:00io poi sono particolarmente appassionato, quindi ok,
00:26:03però è stato bellissimo anche perché sono luoghi in cui non si va assolutamente,
00:26:07poi è un luogo straordinario, poi come diceva anche Monsignor Zanni,
00:26:10per la storia che rappresenta secoli e secoli di storia non solo della Chiesa,
00:26:16ma di storia del mondo.
00:26:17Ecco, vorrei ricordare, ma ringraziando anche pubblicamente Monsignor Zanni,
00:26:21che è il primo archivesco ebreciano, perché lui è di Pralboino,
00:26:29lui è stato a lungo referente per il Vaticano e per la cultura
00:26:36e da un paio d'anni è archivista e bibliotecario della Chiesa
00:26:41e è il primo breciano a ricoprire questo ruolo, perché a inizio Settecento
00:26:45era diventato bibliotecario del Vaticano il Cardinal Querini,
00:26:49che è quello della Querignana, qui a Brescia per semplificare,
00:26:53ma che appunto era cardinale e vescovo di Brescia,
00:26:56ma non era breciano, quindi il primo breciano è Monsignor Zanni,
00:27:00con un po' di orgoglio a ricoprire questo ruolo.
00:27:04E poi ci ha aperto, ci ha fatto fare questa visita,
00:27:07che anche la musica che è stata scelta ricorda anche molto la Grande Bellezza,
00:27:11è stata un po' una visita alla Grande Bellezza.
00:27:13Ricorda la Grande Bellezza, è quella della Grande Bellezza.
00:27:15È quella la Grande Bellezza, sì, è quella.
00:27:18Una citazione.
00:27:19Molto intorno.
00:27:21Monsignore Tremolata, giubileo, abbiamo detto l'importanza,
00:27:25senza però dimenticare la sofferenza, che non è straordinaria,
00:27:30ma è quotidiana di tante famiglie.
00:27:32I numeri della Caritas ci dicono che stanno aumentando sempre di più,
00:27:38anche i poveri.
00:27:39Sembra sempre un argomento, tra virgolette, natalizio,
00:27:42però è un'emergenza che sta diventando sempre più importante
00:27:46e che riguarda purtroppo 12 mesi all'anno, non solo questo periodo.
00:27:51Assolutamente sì.
00:27:52Il giubileo non è un'occasione per, come posso dire,
00:27:58prendere le distanze alla vita ordinata, alla vita quotidiana,
00:28:02con le sue fatiche, le sue difficoltà.
00:28:05Anzi, è un'immersione ancora più forte in un contesto di vita
00:28:10che domanda anche una soluzione seria delle responsabilità.
00:28:17Quindi, quando parliamo di povertà, parliamo di bisogno di lavoro,
00:28:21parliamo, per esempio, delle situazioni difficile in questo momento
00:28:25per quanto riguarda anche le aziende sul nostro territorio crociano,
00:28:29chiaramente tutto questo può lasciarci indipendenti, ci interpellerà molto
00:28:34e, torno a dire, quella speranza di cui ci parla,
00:28:38entrata in occasione di questo giubileo,
00:28:41poi dovrebbe prendere la forma di un aiuto reale come noi.
00:28:46Quindi oggi potremmo anche impegnarci direttamente proprio in questa direzione.
00:28:52Abbiamo pensato a come aiutare le persone che sono nella maggior quantità,
00:28:59che non sono in grado di sostenere i loro libidi e necessitare la loro vita.
00:29:06Su questo avremo proprio intenzione di parlare con voi,
00:29:12di fare una riflessione anche in modo deciso.
00:29:27C'è un'iniziativa che è stata rappresentata qualche giorno in una conferenza stampa
00:29:33che mi fa piacere ricordare qui,
00:29:35ed è il frutto di una collaborazione tra Caritas, ma anche altre realtà
00:29:41che fanno riferimento allo stadio,
00:29:45c'è di crescita in particolare alcune istituzioni importanti
00:29:49come fratelli, come Ambulanza, le Apri, la Pomprega.
00:29:56È stata una sorta di alleanza, di collaborazione,
00:30:00proprio a favore di chi è nella personalità,
00:30:04che sia proprio una fissa che mora e ha bisogno degli aiuti sanitari.
00:30:09Sono persone che difficilmente vengono là dove le istituzioni possono aiutarle
00:30:16e hanno bisogno che invece siano altri a raggiungerli.
00:30:22Abbiamo voluto pensare a una iniziativa che potesse raggiungerli
00:30:29per un'assistenza socio-sanitaria.
00:31:00che sono le zone più vicine alla zona del Vaticano
00:31:04e alla zona del Colosseo e i fori imperiali.
00:31:06Questo ha fatto alzare gli scudi da parte di associazioni di categorie
00:31:13che hanno cercato di opporsi a questa decisione.
00:31:19Decisione presa dal Ministero dei Trasporti
00:31:22per incentivare l'utilizzo dei mezzi pubblici di Roma.
00:31:28Non tanto voglio pensare che l'intenzione fosse quella di speculare
00:31:33ma di incentivare l'utilizzo dei mezzi pubblici
00:31:36per non intasare le vie del centro di Roma.
00:31:41Però risulta un po' difficile gestire, come avete sentito,
00:31:46numeri di iniziative che coinvolgono centinaia di persone con i mezzi pubblici
00:31:51e io auspico che per il Giubileo 2025
00:31:58siano organizzati al meglio a Roma.
00:32:02Però questo ha generato sicuramente delle difficoltà
00:32:06per fare delle proposte più popolari
00:32:09e poter dare l'opportunità a numerose famiglie
00:32:13di partecipare a questa iniziativa.
00:32:16Non da ultimo anche gli alberghi hanno rimodulato le loro tariffe ordinarie
00:32:25e questo però è un po' giocoforza della domanda dell'offerta
00:32:31che quindi ha creato un aumento dei prezzi significativo,
00:32:39poi diciamo che anche il nascere delle guerre
00:32:45ha portato a una generalizzazione dell'aumento dei prezzi
00:32:49in quelle destinazioni che sono accessibili
00:32:52perché comunque tutta la domanda del pellegrinaggio e del turismo
00:32:56confluisce sulle zone che sono accessibili da un punto di vista geopolitico.
00:33:02Quindi tutti questi fattori, si unisce anche l'attrattività
00:33:07che genera un'iniziativa come il Giubileo,
00:33:10portano le realtà commerciali a aumentare i prezzi.
00:33:15Questo costringe noi operatori a cercare di trovare quelle situazioni
00:33:21che permettano comunque la partecipazione
00:33:23e da qui anche programmi modulati su 3-4 giorni
00:33:27per poter aiutare anche quelle persone
00:33:30che con la loro famiglia vogliono partecipare a un pellegrinaggio di questo tipo.
00:33:33C'è poi, abbiamo detto prima, il famoso rischio dell'overture
00:33:37che ovviamente la capitale in particolare venga presa di mira,
00:33:44tutti vogliono andare tutti concentrati nello stesso periodo.
00:33:48E stessi mesi perché ci sono alcuni mesi
00:33:51che i mesi canonici, aprile, maggio, settembre, ottobre,
00:33:58dove Roma anche da un punto di vista
00:34:01non solo del turismo religioso ma del turismo culturale
00:34:04è solitamente intasata di anche turisti tradizionali e stranieri,
00:34:14gli americani, provenienti da tutte le nazionalità.
00:34:19Quindi si sommano una serie di fattori,
00:34:21non da ultimo la nostra capitale sappiamo è la prima città d'Italia
00:34:26che attrae il turista normalmente,
00:34:29per cui si sommano una serie di fattori
00:34:32che generano appunto questo rischio di overturismo.
00:34:35In tutto questo, Antonio Borrelli, sono già una trentina
00:34:38i programmi dei grandi eventi giubilari che sono stati listati
00:34:42e si sono in fase di preparazione.
00:34:44Sì, sì, è sicuramente un grande evento
00:34:46con tutti gli annessi e connessi dei grandi eventi,
00:34:50quindi anche il business giubilare, come diceva Barbara Chiodi,
00:34:54è una conseguenza abbastanza scontata.
00:35:01Come è scontato purtroppo,
00:35:03e ritorniamo a quello di cui parlavamo all'inizio,
00:35:06una certa incapacità cronica a programmare.
00:35:08Diciamo che il vero problema dal punto di vista della gestione della capitale
00:35:13è l'incapacità di programmare.
00:35:15È la capitale, il problema è proprio quello.
00:35:17Sì, è un po' l'humus della capitale storico.
00:35:21Questo è un giubileo ordinario, non è un giubileo straordinario,
00:35:25quindi si sa che ogni 25 anni c'è questo tipo di evento.
00:35:29Diciamo che in questi 25 anni poco si è fatto per portarsi avanti
00:35:35e molti sostengono gli addetti ai lavori,
00:35:40li definiscono lavori inutili,
00:35:44che potevano essere fatti in un altro momento, in un altro contesto,
00:35:49non funzionali necessariamente al giubileo.
00:35:53Quindi c'è abbastanza, come sempre, intorno a Roma,
00:35:57c'è molta animosità, c'è molta discussione.
00:36:01Volevo aggiungere a proposito delle presenze
00:36:03una cosa riguardo alla biblioteca che abbiamo visto prima,
00:36:07forse non l'abbiamo detto.
00:36:09In biblioteca, ogni anno, è una biblioteca splendida,
00:36:12con un patrimonio incredibile,
00:36:14tra le più importanti al mondo,
00:36:16non soltanto per quantità, 1.600.000 testi,
00:36:21ma piuttosto per la qualità dei testi che ci sono.
00:36:26Ci sono anche testi di Virgilio, per capirci,
00:36:28c'è la prima Bibbia esistente.
00:36:30Ogni anno, grazie a Monsignor Zani,
00:36:3310.000 visitatori arrivano in biblioteca
00:36:38dopo che Papa Francesco ha richiesto,
00:36:41al momento della nomina di Monsignor Zani come bibliotecario,
00:36:45di aprire le porte.
00:36:47E' un dato importante perché l'anno prossimo
00:36:49questo numero potrebbe persino crescere.
00:36:52E anche questo, Francesco Alberti,
00:36:54è un segno del papato di Francesco,
00:36:57quello di aprire le porte della biblioteca,
00:36:59ma apre le porte della Chiesa.
00:37:01Esattamente, sicuramente.
00:37:03Questo che ci raccontava Monsignor Zani
00:37:06è un aspetto prettamente culturale,
00:37:09ma sicuramente la caratteristica,
00:37:12quella per cui si era ricordato nella storia Papa Francesco,
00:37:15è questa chiesa in uscita,
00:37:17la chiesa vicino agli ultimi
00:37:19e che va dove ci sono le necessità,
00:37:23che non rimane arroccata dentro nei suoi palazzi,
00:37:26ma esce.
00:37:28Torniamo a risentire la voce di Monsignor Vincenzo Zani,
00:37:32bibliotecario vaticano,
00:37:34al quale abbiamo proprio chiesto che cosa rappresenta il Giubileo.
00:37:37Sentiamo.
00:37:39Il Giubileo è proprio
00:37:41un'occasione di recupero del senso della vita cristiana
00:37:46passando attraverso la cosiddetta Porta Santa,
00:37:51che significa entrare nella misericordia di Dio,
00:37:55proprio per deporre tutto ciò che è negativo
00:37:58e rinascere per una vita nuova.
00:38:01È chiaro che lungo la storia i Giubilei
00:38:04hanno risentito dei momenti storici particolari,
00:38:07pensiamo a cosa è stato per esempio il Giubileo del 1950.
00:38:13Era il Giubileo subito dopo la Seconda Guerra Mondiana,
00:38:16è stato un Giubileo enorme, frequentatissimo,
00:38:19una chiesa che si metteva come madre,
00:38:24come maestra nei confronti dell'umanità
00:38:28per ritrovare, riconsegnare la strada da percorrere.
00:38:33Il grande Giubileo del 2000
00:38:36l'apertura verso il terzo millennio ha avuto un grande significato.
00:38:41Secondo la tradizione biblica,
00:38:44il Giubileo era un anno di plecam totale, di sospensione.
00:38:49Anche le proprietà tornavano, i proprietari,
00:38:52chi l'aveva venduto, chi aveva sottratto.
00:38:56Era anche una conversione sociale, economica, fiscale per dire, diremmo oggi.
00:39:04E' chiaro che nel 1300 assume una dimensione molto più spirituale.
00:39:08Noi viviamo in questo momento storico,
00:39:11che è un momento segnato da drammi e sfide
00:39:15forse mai così acute e così problematiche.
00:39:19E quindi il titolo stesso,
00:39:23La speranza non delude,
00:39:26pellegrinaggio di speranza,
00:39:29è un grande messaggio che la chiesa vuole lanciare,
00:39:32non solo i cristiani, ma tutto il mondo,
00:39:35in questo momento, per dare coraggio, per infondere coraggio
00:39:38all'affrontare questo momento storico,
00:39:42per essere in grado di realizzare, di promuovere un nuovo manesimo.
00:39:49Voglio andare dal Vescovo, Monsignor Tremolada,
00:39:52le chiedo, a livello personale,
00:39:55che cosa rappresenta questo Giubileo per lei,
00:39:59da uomo di fede, ma anche a livello personale?
00:40:05Io lo dico e lo penso come un rilancio,
00:40:09come un'occasione per ricevere tutti insieme una spinta,
00:40:14una spinta nel profondo,
00:40:17perché credo abbiamo bisogno di uno spessore più alto di vita,
00:40:22andare a recuperare ciò che ci riempie interiormente,
00:40:27e poi un rilancio verso gli altri,
00:40:30e un rilancio verso l'alto,
00:40:33una sorta di energia buona,
00:40:36che ci permette di andare sulle radici della nostra humanità,
00:40:43scoprire ciò che è un'opera più grande, più alto,
00:40:48e poi trasformare la relazione con lui,
00:40:52cercare di riempirle sempre di più.
00:40:55Uno rilancio che sperano di avere e di vivere anche i lavoratori bresciani
00:41:06che sono in difficoltà.
00:41:08Noi siamo a Castenedolo,
00:41:11siamo in diretta con i lavoratori della Stanaday,
00:41:14questa azienda che è attiva dal 1969 nel settore dell'automotive.
00:41:18La proprietà è in mano a un fondo americano
00:41:22che dalla sera alla mattina ha deciso di mettere in liquidazione l'azienda,
00:41:26100 posti di lavoro che rischiano di saltare.
00:41:29Chiedo a lei, Monsignor Tremolada,
00:41:33che parole si possono usare per queste persone
00:41:38che la stanno ascoltando e che vivono sicuramente un Natale difficile.
00:41:44Io vorrei anzitutto dire che quello che state vivendo
00:41:49è qualcosa di molto importante, di molto serio,
00:41:53che io vorrei far mio.
00:41:58Di là dell'ambizione retorica,
00:42:01avrei proprio piacere di sentirvi,
00:42:04di sentire che vi siamo vicini.
00:42:08Mi domando che cosa posso fare,
00:42:11cercherò di dare una risposta
00:42:14nei limiti che è possibile,
00:42:17però credo che, se è giusto di dire questo,
00:42:20lo sento e vedrò che cosa posso fare.
00:42:47Sì, io posso dire che, in caso dei successi
00:42:53che abbiamo trovato in strada,
00:42:56che sia in realtà una prospettiva,
00:43:00spero tanto che si possa fare anche quello che si tratta.
00:43:17Andiamo a Castenedolo a sentire le voci di questi lavoratori
00:43:21che rischiano di non avere più un posto di lavoro in questo Natale.
00:43:26Una crisi nel settore automotive
00:43:29che sta investendo pesantemente il nostro tessuto economico,
00:43:34che è un tessuto economico dove l'automotive la fa da padrona.
00:43:37I prossimi mesi non promettono bene.
00:43:40Una crisi partita dalla Germania
00:43:42che è arrivata a gamba tesa nel nostro paese.
00:43:45Stiamo vivendo ripercussioni anche a Brescia.
00:43:48La crisi dell'auto è qualcosa di complesso
00:43:51che forse va al di là del combustibile fossile usato per utilizzarla,
00:43:56per costruirla, ma probabilmente è anche una questione di costi
00:44:00e andrà approfondita, magari nella tua prossima puntata.
00:44:03Ci saremo. Grazie Antonio, grazie Francesco Alberti,
00:44:06grazie Barbara Chiodi e ovviamente un ringraziamento particolare
00:44:09a Monsignor Tremolata Vescovo di Brescia.
00:44:11Ci fermiamo a pubblicità e poi torniamo qui
00:44:13e andiamo in diretta a Castanedolo.
00:44:15Rimanete con noi.
00:44:26E allora nuovamente in diretta,
00:44:27seconda parte di Messiafochi,
00:44:29quella che è l'ultima puntata di questo 2024.
00:44:32Abbiamo anticipato quelli che saranno i temi del giubileo
00:44:36con l'apertura della Porta Santa
00:44:38prevista per la serata della Vigilia di Natale
00:44:41e abbiamo chiuso questa prima parte
00:44:43con il messaggio del Vescovo e Monsignor Tremolata
00:44:45che avevamo ospite, messaggio mandato proprio ai lavoratori
00:44:49della Stanadai, questa società, questa azienda di Castanedolo
00:44:53nel settore automotive, attiva dal 1969
00:44:57che rischia di chiudere, o meglio, è stata messa in liquidazione
00:45:00dal gruppo americano che ha in mano questa azienda.
00:45:06Vado a salutare Arminio Bissolotti che vedo collegato.
00:45:08Ciao Arminio, buonasera.
00:45:09Grazie per aver accettato l'invito
00:45:11collega del settore economia del Giornale di Brescia
00:45:14e vado soprattutto adesso da Salvatore Montillo a Castanedolo.
00:45:18Ti chiedo una reazione sulle parole del Vescovo
00:45:22che ha detto
00:45:23sto pensando come poter aiutare questi lavoratori
00:45:26e ha annunciato di fatto che comunque
00:45:28andrà ad incontrare questi lavoratori.
00:45:32Buonasera a tutti voi.
00:45:36Buonasera Andrea, un saluto da Castanedolo.
00:45:38Abbiamo ascoltato le parole del Vescovo Piero Antonio Tremolata
00:45:41le stavamo commentando con Antonio Ghirardi
00:45:43segretario generale della FIOM
00:45:45e stavamo insieme ricordando
00:45:47quello che hai detto anche tu
00:45:48cioè quando il Vescovo nel 2021
00:45:51andò a trovare alla TINCAN di Villa Carcina
00:45:55gli operai e c'era
00:45:57in quell'agosto il Vescovo ricordiamo
00:45:59fece anche una messa all'interno
00:46:01dello stabilimento, Ghirardi.
00:46:04Sì, fu un gesto molto bello, molto gradito
00:46:06fece la visita proprio sul presidio
00:46:08parlando con i lavoratori
00:46:10portando proprio tutta la solidarietà
00:46:12poi fece una messa proprio
00:46:15nella chiesa di Cogoso di Villa Carcina
00:46:18peraltro con la caratteristica che
00:46:20il prete, esperienza unica
00:46:22vuole le bandiere del sindacato in chiesa
00:46:25una messa con le bandiere rosse in chiesa
00:46:27è una cosa anche abbastanza inusuale
00:46:29ma le vuole loro
00:46:30e spesa dalle parole molto molto belle
00:46:34intelligenti e di supporto
00:46:36alla lotta dei lavoratori
00:46:38un bel ricordo
00:46:39un supporto e una vicinanza
00:46:40di cui evidentemente hanno bisogno
00:46:42e che sentono anche questi lavoratori
00:46:45dicevi prima un centinaio
00:46:48che dalla sera alla mattina
00:46:50hanno scoperto di non avere più
00:46:52un posto di lavoro
00:46:53il fondo americano di New York
00:46:57questo fondo Cerberus
00:46:59ha deciso con un tratto di pena
00:47:01di cancellare lo stabilimento di Castenedolo
00:47:04perché evidentemente
00:47:05nelle logiche internazionali
00:47:07del mercato di questo fondo finanziario
00:47:10lo stabilimento di Castenedolo
00:47:13non è più valido dal punto di vista finanziario
00:47:16nonostante dicevamo
00:47:17in realtà è uno stabilimento che funziona
00:47:19uno stabilimento che non ha debiti
00:47:21uno stabilimento che produceva
00:47:23sono con Barbara della FIOM sempre
00:47:27che da dieci giorni
00:47:29sta presidiando il cortile dell'azienda
00:47:32con questi cento operai
00:47:34siamo qui dalla notizia del 4 di dicembre
00:47:39e come dicevi tu
00:47:40c'è una questione secondo noi
00:47:42di tutela di questi lavoratori
00:47:44ma anche molto più ampia
00:47:46infatti abbiamo aperto una discussione
00:47:48un'interlocuzione importante
00:47:49proprio perché ci sono dietro logiche
00:47:51sulle quali oggi in realtà
00:47:53non è stato mai neanche legiferato
00:47:57c'è tutta una questione finanziaria
00:47:59logiche di mercato
00:48:00che hanno indotto il fondo finanziario
00:48:03a chiudere questo stabilimento
00:48:06e purtroppo non ci sono delle norme
00:48:09che danno tutele
00:48:11ai lavoratori di queste multinazionali
00:48:14per cui è importantissimo
00:48:15che siano tutti quanti in campo
00:48:18a fare una discussione molto più ampia
00:48:20per tutelare loro
00:48:22ma tutte le eventuali situazioni
00:48:23che potrebbero crearsi più avanti
00:48:26Andrea poi ci torneremo su
00:48:28perché oggi ci sono stati politici
00:48:30del governo
00:48:32parlamentari bresciani
00:48:34del Consiglio regionale
00:48:35si discuteva proprio di questo
00:48:37tra i cento operai
00:48:38ricordiamoci sono anche
00:48:40quattro coppie
00:48:41marito e moglie
00:48:42che lavorano all'interno dello stabilimento
00:48:44ne sentiremo alcune più tardi
00:48:46intanto se hai domande
00:48:48se no ti restituisco la linea
00:48:50noi siamo qui
00:48:51voglio andare un attimo
00:48:52da Derminio Bissolotti
00:48:54perché qualche giorno fa
00:48:56abbiamo titolato sulle pagine giornali di Brescia
00:48:58200 posti di lavoro in meno
00:49:01perché c'è il caso
00:49:03Stana Dain
00:49:04ma altre due realtà hanno chiuso
00:49:07sono numeri pesanti
00:49:09per una realtà come Brescia
00:49:13sì Andrea
00:49:14sicuramente
00:49:15200 per persone
00:49:18che perdono il posto di lavoro
00:49:20è un dato davvero preoccupante
00:49:22il fatto è che le famiglie
00:49:24probabilmente sono molti di più
00:49:26che passeranno un Natale un po' più amaro
00:49:28la situazione è preoccupante
00:49:31perché c'è una fase congiunturale
00:49:33che non coinvolge solamente Brescia
00:49:35ma che è molto più ampia
00:49:36che va a toccare diversi settori
00:49:39dell'Europa
00:49:40che in questo momento
00:49:41è il continente
00:49:42che più di altri
00:49:43sta soffrendo
00:49:44la transizione green
00:49:47e sta soffrendo anche
00:49:49un nuovo assetto geopolitico
00:49:51a livello globale
00:49:53il problema qual è?
00:49:55che l'Europa
00:49:57ha adottato
00:49:58delle politiche
00:50:00che ovviamente
00:50:02hanno un orizzonte
00:50:05a medio e lungo termine
00:50:06e quindi i risultati
00:50:08non si possono avere subito
00:50:10e quando intraprendi
00:50:13questi progetti
00:50:14di questa carattura
00:50:16a volte puoi accorgerti
00:50:18a metà strada
00:50:19di aver raggiunto
00:50:23delle tappe sbagliate
00:50:24e di dover cambiare direzione
00:50:27io credo che
00:50:28noi adesso stiamo affrontando
00:50:30una fase congiunturale
00:50:32molto delicata
00:50:33che tocca in particolar modo
00:50:34quello che è il settore dell'auto
00:50:36ma anche della meccanica
00:50:38della siderurgia
00:50:39che sono tutti comparti
00:50:41dove Brescia
00:50:45ha sempre fatto da protagonista
00:50:47e inevitabilmente
00:50:48adesso Brescia
00:50:50sta soffrendo
00:50:51magari più di altre zone d'Italia
00:50:53ecco
00:50:54la domanda che sorge spontanea
00:50:56e che voglio fare poi
00:50:57anche ai lavoratori
00:50:59che sono Conservatore Montillo
00:51:00è possibile che queste decisioni
00:51:02così drastiche
00:51:03come quelle che stiamo vedendo
00:51:04al Castenedolo
00:51:05arrivino davvero
00:51:06dalla sera alla mattina
00:51:07che non ci siano campanelle allarme
00:51:08qui stiamo parlando
00:51:09di una società sana
00:51:10ricordiamo questo Erminio
00:51:12guarda
00:51:14il caso
00:51:16è un caso
00:51:17che si è replicato
00:51:19io ho 20 anni
00:51:20che scrivo per il giornale
00:51:22in 20 anni l'avrò visto
00:51:23almeno
00:51:2420-30 volte
00:51:26le multinazionali
00:51:27ragionano in modo diverso
00:51:29rispetto ai gruppi
00:51:31che nascono
00:51:32sul nostro territorio
00:51:34l'esempio è
00:51:36lo spiego proprio
00:51:37in modo molto chiaro
00:51:39la multinazionale
00:51:40ragiona
00:51:41guarda il mappamondo
00:51:42e dice
00:51:43noi abbiamo stabilimenti
00:51:44in questi 10 posti
00:51:45guardano
00:51:46a 10 anni
00:51:47a uno sviluppo
00:51:48a 10 anni
00:51:49e
00:51:50nella scelta strategica
00:51:51a un certo punto
00:51:52la multinazionale
00:51:53per criteri
00:51:54che ovviamente
00:51:55sono
00:51:56plettamenti
00:51:57industriali
00:51:58e soggettivi
00:51:59da quello che è
00:52:00il board
00:52:01della multinazionale
00:52:02sceglie di
00:52:03chiudere uno stabilimento
00:52:04a prescindere
00:52:05dal fatto
00:52:06che questo stabilimento
00:52:07vada bene
00:52:08porti utili
00:52:09ma perché
00:52:10è una pura
00:52:11scelta strategica
00:52:12che magari poi
00:52:13ripiangeranno
00:52:14o si riproveranno
00:52:15saltano anche
00:52:16dei manager
00:52:17per aver fatto
00:52:18questo tipo
00:52:19di operazioni
00:52:20però le multinazionali
00:52:21ragionano
00:52:22in questo modo
00:52:23per noi
00:52:24è difficile
00:52:25comprendere
00:52:26la razza
00:52:27di
00:52:28una politica
00:52:29di una policy
00:52:30di questo genere
00:52:31perché?
00:52:32perché noi viviamo
00:52:33in un territorio
00:52:34che
00:52:35fa la differenza
00:52:36a livello
00:52:37manifatturiero
00:52:38in tutto il mondo
00:52:39e quindi
00:52:40ti dico
00:52:41molti imprenditori
00:52:42con cui ho parlato
00:52:43che hanno aziende
00:52:44a Brescia
00:52:45e sono andati
00:52:46a aprirle anche
00:52:47all'estero
00:52:48una delle cose
00:52:49che
00:52:50una delle caratteristiche
00:52:51che loro sottolineano
00:52:52è che quello
00:52:53che hanno
00:52:54l'indotto
00:52:55che hanno a Brescia
00:52:56non ce l'hanno
00:52:57in nessun altro
00:52:58posto
00:52:59dove sono andati
00:53:00ad aprire
00:53:01un'azienda
00:53:02però
00:53:03il mercato
00:53:04ti chiede
00:53:05di essere
00:53:06in Cina
00:53:07il mercato
00:53:08ti chiede
00:53:09di essere
00:53:10negli Stati Uniti
00:53:11il mercato
00:53:12ti chiede
00:53:13di andare
00:53:14ad aprire
00:53:15aziende anche
00:53:16in quei territori
00:53:17la differenza
00:53:18che fa Brescia
00:53:19è che hai
00:53:20un tutto
00:53:21un indotto
00:53:22di supporto
00:53:23che in questi
00:53:24altri luoghi
00:53:25dove c'è
00:53:26più
00:53:27domanda
00:53:28dove il mercato
00:53:29è molto più
00:53:30vivace
00:53:31non c'è
00:53:32è questo
00:53:33il punto
00:53:34secondo me
00:53:35che deve porsi
00:53:36il sistema
00:53:37a Brescia
00:53:38come fare
00:53:39a convincere
00:53:40queste multinazionali
00:53:41a rimanere
00:53:42in Cina
00:53:43questo è un elemento
00:53:44importante
00:53:45perché
00:53:46c'è un altro aspetto
00:53:47avere un investitore
00:53:48internazionale
00:53:49a Brescia
00:53:50io credo
00:53:51che porti
00:53:52dei vantaggi
00:53:53sia dal punto
00:53:54di vista
00:53:55industriale
00:53:56dal punto
00:53:57di vista
00:53:58finanziario
00:53:59quindi noi
00:54:00dobbiamo cercare
00:54:01di attirare
00:54:02investitori
00:54:03ma nello stesso
00:54:04tempo
00:54:05dobbiamo immaginare
00:54:06come impedire
00:54:07o quantomeno
00:54:08fargli capire
00:54:09che stanno
00:54:10sbagliando
00:54:11potremmo
00:54:12capire
00:54:13dai lavoratori
00:54:14quello che si diceva
00:54:15non c'è stato
00:54:16nessun
00:54:17campanello
00:54:18d'allarme
00:54:19davvero è stato
00:54:20un fulminacer sereno?
00:54:21Allora lo chiedo
00:54:22guarda qui
00:54:23ti parlavo
00:54:24di alcune coppie
00:54:25prima
00:54:26qui ne ho
00:54:27due
00:54:28marito e
00:54:29moglie
00:54:30che lavorano
00:54:31entrambi
00:54:32in questa
00:54:33azienda
00:54:34Omar
00:54:35Antonio
00:54:36comincio
00:54:37da loro
00:54:38e vi chiedo
00:54:39la domanda
00:54:40c'era stato
00:54:41una
00:54:42qualcosa
00:54:43che vi facesse
00:54:44pensare
00:54:45che potesse
00:54:46succedere
00:54:47quello che è
00:54:48successo il 4
00:54:49dicembre
00:54:50un'avvisaglia
00:54:51prima?
00:54:52Assolutissimamente
00:54:53no
00:54:54anzi
00:54:55cioè
00:54:56sapevamo
00:54:57che venivamo
00:54:58da un periodo
00:54:59dove eravamo
00:55:00in cassa
00:55:01di solidarietà
00:55:02ma c'erano
00:55:03state date
00:55:04anche delle
00:55:05rassicurazioni
00:55:06nessuno
00:55:07si aspettava
00:55:08dall'oggi
00:55:09ecco
00:55:10voi siete
00:55:11marito e moglie
00:55:12quindi
00:55:13praticamente
00:55:14a casa
00:55:15rischiate di rimanere
00:55:16senza stipendio
00:55:17esatto
00:55:18perché siamo
00:55:19tutti e due
00:55:20qua
00:55:21esatto
00:55:22se io avessi
00:55:23saputo
00:55:24prima
00:55:25avessi avuto
00:55:26un campanello
00:55:27d'allarme
00:55:28è ovvio
00:55:29che mi sarei
00:55:30spostata
00:55:31avrei cercato
00:55:32qualcos'altro
00:55:33non
00:55:34non
00:55:35non
00:55:36non
00:55:37non
00:55:38non
00:55:39mi
00:55:40mi sposto
00:55:41di qua
00:55:42a favore della
00:55:43telecamera
00:55:44che pensiero avete avuto quella mattina
00:55:45tanta rabbia
00:55:46anche
00:55:47immagino
00:55:48sì
00:55:49rabbia e amarezza
00:55:50che c'è ancora
00:55:51comunque per noi
00:55:52è stato come un pugno
00:55:53nella bocca
00:55:54dello stomaco
00:55:55quando
00:55:56quando c'è stata
00:55:57detta
00:55:58questa notizia
00:55:59nel giro
00:56:003 quarti d'ora
00:56:01tutti fuori da cancelli
00:56:02perché
00:56:03l'azienda
00:56:04ha deciso
00:56:05ill'Unione Americana
00:56:06Mills
00:56:07nessun dialogo con noi, nessuna visaglia, niente che ci ha dato a pensare a questo
00:56:15evento. In questo evento ci siamo anche noi in due, quindi anche noi c'è il
00:56:20problema dello stipendio da portare a casa.
00:56:22Posso chiedere se avete finanziamenti, mutui aperti, soprattutto voi che siete
00:56:26giovani? Eh beh sì, come penso la maggior parte di noi qua, chi non ha il mutuo o
00:56:31comunque anche se non fosse il mutuo, chi ha l'affitto da pagare, tutti. Dobbiamo
00:56:35mangiare, dobbiamo pagare le bollette, cioè non è che chiediamo chissà che
00:56:40cosa, una vita dignitosa è normale. Ecco Andrea, insomma queste sono vicende
00:56:46che arrivano, vicende concrete, vere, storie di verità quotidiana che arrivano
00:56:51da Castenedolo, dove purtroppo non c'è davvero uno spiraglio al momento.
00:56:56Oggi dicevamo c'è stata questa assemblea nel piazzale qui dell'azienda, ci sono
00:57:03stati i politici, se vogliamo andare a sentirli, noi avevamo anche una clip con
00:57:08alcuni parlamentari che abbiamo intervistato, Simona Bordonali e Gian
00:57:12Antonio Girelli, quindi un appoggio bipartisan che arriva alla Stanedine con
00:57:16un impegno, perché sia la Bordonali della Lega sia Girelli del Partito
00:57:21Democratico hanno presentato delle interrogazioni parlamentari per
00:57:25sollecitare quindi il Governo, sollecitare il Ministro del Lavoro, il
00:57:29Ministro anche del Made in Italy, Urso, a interessarsi di questa situazione. Se la
00:57:37regia ha la clip potrei chiedere appunto di mandarla per sentire le parole dei
00:57:41politici.
00:57:43Ho già presentato un'interrogazione parlamentare al Ministro per chiedere
00:57:49appunto di verificare da subito la possibilità di attivare questo tavolo di
00:57:53crisi. Cosa importante è lavorare tutti insieme
00:57:56ai vari livelli istituzionali, infatti mi sono già consultata anche con l'assistente
00:58:02indiesi di Regione Lombardia per impegnarci tutti sui vari fronti
00:58:09affinché questa situazione venga al più presto chiarita e risolta.
00:58:15Sono scenari sempre più frequenti dove di fatto investitori finanziari
00:58:22decidono in maniera impattante sul futuro delle imprese e sempre di più
00:58:27riguarda anche la realtà italiana. Io penso che sia compito dal Governo
00:58:31riuscire a comprendere come proprio mettere delle regole a cui tutti devono
00:58:37tenersi. Finanza per la tutela di chi lavora, soprattutto in realtà particolarmente
00:58:43specializzate, in realtà piccole e medie che sono la struttura portante del
00:58:48nostro del nostro paese.
00:58:49Questa è stata una sorpresa perché se c'è una realtà che ha sempre avuto una
00:58:54grande dinamicità e molto performante dal punto di vista industriale, questa è
00:59:00realtà. Non la diamo per persa perché bisogna lavorare per riportare la
00:59:05proprietà, per quanto sia un fondo internazionale, riportare la proprietà
00:59:09ad una discussione.
00:59:12Ecco, voglio tornare a Castanedolo partendo proprio dalle
00:59:14dichiarazioni dell'ex sindaco di Brescia e oggi consiglio regionale del Partito
00:59:19Democratico Emilio Del Bono quando dice stiamo parlando di una realtà seria, di
00:59:24una realtà seria ma di una realtà che funzionava, di una realtà che produceva.
00:59:27E' così, chiedo ai lavoratori. Avevate, sì c'è stata la solidarietà, ma il lavoro
00:59:32l'avevate? Ci lavorava in fabbrica?
00:59:39Andrea, dovresti ripetere perché c'è stato un momento di disturbo dell'audio e
00:59:44non abbiamo sentito la parte finale della domanda.
00:59:47Del Bono, questa è una realtà che funzionava, una realtà produttiva, comunque è stata una
00:59:51sorpresa. Chiedo, confermo anche a voi lavoratori. Cioè, in fabbrica lavoravate, le
00:59:55commesse c'erano, il lavoro c'era?
01:00:01Sì, assolutamente sì, assolutamente. Tra l'altro arrivavano da tre anni di
01:00:06fatturati particolarmente importanti. Dopo tanti anni abbiamo visto loro
01:00:12giovani e sono stati assunti più di una ventina di persone negli ultimi 3-4 anni.
01:00:18Antonia che parlava prima è qui da due anni, se essi sono sposati pochi mesi fa.
01:00:22Ecco, per cui non c'era proprio nessuna motivazione per cui si pensasse ad una
01:00:30decisione del genere. Ovviamente hanno lavorato nel settore, in una crisi del
01:00:34settore, avevano un utilizzo dell'ammortizzatore sociale per due ore
01:00:38al giorno, quindi parliamo del 20 per cento dell'orario normale, del loro
01:00:42normale orario di lavoro, su tre turni di lavoro peraltro, per cui non c'era
01:00:48proprio nessun motivo e tra l'altro hanno ancora disponibili tutti gli
01:00:52ammortizzatori sociali. Ecco, a proposito di ammortizzatori sociali, Andrea, c'è anche
01:00:56questo aspetto qui, che l'azienda ha utilizzato un milione e mezzo di euro di
01:01:00ammortizzatori sociali finora, prima di decidere di chiudere. Quindi c'è anche un
01:01:05vantaggio di natura finanziaria, fiscale, da parte di questa azienda, che però
01:01:11nonostante abbia preso due volte, insomma, da questi operai. Esatto, due volte lo
01:01:16dicevamo anche oggi, perché i lavoratori usufruiscono gli ammortizzatori sociali
01:01:19in quanto versano parte del loro salario al fondo e la seconda volta hanno pagato
01:01:24quando hanno avuto una decurtazione del 50 per cento del loro salario su quelle
01:01:28ore di cassa integrazione. La multinazionale ha accumulato un
01:01:32milione e mezzo di euro e quindi oltre il danno la beffa ai lavoratori, ma anche
01:01:36a questo Stato, anche all'istituzione di questo Stato. E questa cosa veramente è
01:01:41inaccettabile. Abbiamo richiamato anche la politica ad osservare particolare
01:01:45attenzione, perché, ripeto, queste multinazionali che tutto prendono e
01:01:49niente danno, crediamo sia arrivato il momento che
01:01:53venga affrontato dalla politica. Ecco, ed è quello che dicevano appunto oggi i
01:01:57politici che sono intervenuti, la necessità cioè di capire se è necessario
01:02:02mettere delle regole a queste multinazionali che arrivano con logiche
01:02:06di mercato, che hanno evidentemente delle logiche che vanno al di là del lavoro e
01:02:09quindi anche dei lavoratori, per gestire insomma questo tipo di
01:02:15situazioni. Diceva prima Erminio Bissolotti che da quando lavoro al
01:02:19giornale di Brescia ne avrei vista una ventina, se non ho sentito male, insomma
01:02:22una ventina, una trentina, ma evidentemente non si può continuare a
01:02:26pensare che sia il mercato a dettare le regole, quando poi abbiamo qui giovani.
01:02:30Prima noi parlavamo con le coppie, ma c'è un papà di 32 anni che gli è appena
01:02:35nato il secondo figlio, insomma sono situazioni complicate. Andrea.
01:02:39Salvatore, questo papà, giusto se ha voglia di parlare, questo papà
01:02:44giusto per capire che tempi si è dato anche di provare a
01:02:51reinserirsi nel mondo del lavoro. Buonasera. Buonasera, mi chiamo
01:02:59Amedeo Currarone. Amedeo prima gli ho detto dai vieni, mi ha detto no non me la
01:03:03sento, insomma è una situazione che ti aspetti,
01:03:07a parte questo Natale che è già un Natale rovinato per voi. Sì, per noi, per
01:03:12anche la mia famiglia, dopo aver annunciato la notizia comunque anche
01:03:17loro sono molto in pensiero e immagino anche tutti i miei colleghi e le loro
01:03:22famiglie. Posso sapere, tua moglie lavora? La mia moglie lavora e attualmente è in
01:03:27maternità e quindi siamo in attesa di aspettare le prossime notizie per
01:03:33quanto riguarda questa questa faccenda qui. Che specializzazioni hai tu? Sei
01:03:38giovane, insomma di cosa ti occupavi? Mi occupo di retifiche, sono
01:03:44responsabile di reparto e quindi ecco ripeto anche i miei colleghi di reparto
01:03:50sono tutti tutti preoccupati, tutti arrabbiati e anche loro a sua volta
01:03:57hanno famiglie, figli e quindi è inutile ripetersi, tutti siamo sulla stessa barca
01:04:03quindi. Stai già cominciando a guardarti intorno o vuoi aspettare sperando che
01:04:08tutto si risolva? Allora io voglio aspettare perché Barbara ha dimostrato
01:04:15ci sta dimostrando tanta tanta sicurezza e hanno dimostrato anche le persone le
01:04:22figure politiche hanno dimostrato di essere presenti
01:04:27speriamo che siano presenti ma sono sicuro che lo saranno e quindi io
01:04:33aspetto e vedrò. Quindi oggi c'è stato effettivamente Andrea noi abbiamo sentito
01:04:38solo tre politici prima ma c'era anche il senatore Giampiero Maffoni stamattina
01:04:42c'erano alcuni sindaci della bassa bresciana
01:04:44c'era Miriam Cominelli poi del Bono che è vicepresidente del Consiglio
01:04:49regionale quindi c'è una vicinanza bipartisan politica c'è anche però la
01:04:54preoccupazione dall'altra parte che ancora non si riesce a capire con chi ci
01:04:58debba rapportare cioè questo fondo Cerberus che tra l'altro un nome insomma
01:05:04che è tutto un programma non si capisce chi c'è dall'altra parte con chi poter
01:05:09chi sia l'interlocutore a cui chiedere abbiamo ricevuto tra l'altro oggi anche
01:05:15il comunicato del deputato di Fratelli d'Italia mi sfugge il nome
01:05:25Calovini che appunto che dovrà fare un viaggio a Washington
01:05:31si è già interessato con la basciata americana di Roma per capire se si
01:05:36riesce appunto a individuare qualcuno con cui poter interloquire per capire
01:05:42insomma che notizie ci possono essere positive.
01:05:46Vincenote diceva in tutto questo ci sono i lavoratori ma ci sono anche i manager che sono stati
01:05:51si sono nelle stesse condizioni c'è chi era l'interlocutore di questi
01:05:57lavoratori in questi mesi in questi anni? Di questi lavoratori c'è questo
01:06:04manager Angelo Rudolfi che rappresenta il fondo americano e tant'è che prima
01:06:11era stato nominato amministratore unico poi adesso è liquidatore della società
01:06:17quindi ha la rappresentanza apicale dell'azienda in Italia ed è lui che
01:06:24deve gestire questa fase dove l'azienda non è più in bonus perché con la messa
01:06:30in liquidazione ricordiamolo l'azienda entra diciamo così come in un limbo
01:06:36dove non può fare determinate operazioni. Ritornando e colgo l'occasione per
01:06:43salutare Barbara ma anche Antonio con cui abbiamo vissuto altre vicende altre
01:06:49vertenze di questo tipo, ritornare al caso di un fondo straniero di queste
01:06:56multinazionali che vengono ad investire. Il problema è che si fa
01:07:02fatica a far riferimento a una proprietà come siamo abituati noi normalmente che
01:07:10ci si siede al tavolo e lì si risolve. In questo caso hai davanti delle proprietà
01:07:16finanziarie mastodontiche, dei capi, dei padroni che risiedono a chissà quale ufficio,
01:07:24di chissà quale piano, di chissà quale grattocielo e quindi si fa fatica ad arrivarci.
01:07:30Detto questo, e io voglio guardare il bicchiere mezzo pieno, ho visto anche che ancora una volta
01:07:39Brescia ha risposto a questa avvertenza mostrandosi forte. All'inizio ho detto che una
01:07:46delle caratteristiche del nostro territorio è quello di avere un indotto che supporta tutto
01:07:52un sistema manifatturiero, ma una delle altre virtù secondo me è il fatto di un tempo di
01:07:59reazione a queste difficoltà che fortunatamente è ancora proficuo. Il giorno dell'annuncio
01:08:09della messa in liquidazione più parti sono scese in campo, non solamente lavoratori,
01:08:16organizzazioni sindacali, ma Confindustria è scesa in campo, c'è già stata una riunione,
01:08:23oggi i rappresentanti del mondo politico locale sono andati lì, prima abbiamo sentito il Vescovo
01:08:34e io credo che questo cuscinetto, questa rete, possa avere un ruolo efficace per dare un futuro
01:08:44e una speranza a questi lavoratori. Abbiamo peraltro dei casi di successo o comunque dei
01:08:53casi di salvataggio che hanno consentito di dare una nuova vita a quelle imprese che erano state
01:09:02abbandonate dei fondi. Io confido anche per le competenze e per l'attività che si svolge
01:09:11all'interno della Stanaday che nulla è ancora perduto. Certo la partita non è semplice però
01:09:18secondo me Brescia può fare ancora la sua parte e può dare un futuro sia all'impresa sia a quei
01:09:28100 lavoratori.
01:09:28Noi torniamo tra pochissimo perché voglio sentire ancora poi le voci dei lavoratori,
01:09:33quali sono le loro speranze, il loro sentore in questo momento, se davvero è una partita che si
01:09:39può in qualche modo riaprire o se la vedono ormai chiusa. 21.45 ci fermiamo,
01:09:44ultima fascia pubblicità e poi torniamo per concludere, rimanete con noi.
01:09:47Nuovamente insieme, 21.49, ultimissima parte di questa puntata di Messi a fuoco che poi come
01:10:03detto è l'ultima di questo anno solare, riprenderemo a gennaio per portarvi come
01:10:07sempre dentro la notizia nei casi di cronaca e nell'attualità come è il caso appunto della
01:10:13Strada in azienda di Castenedolo, messa improvvisamente in liquidazione dal fondo
01:10:17americano e con 100 lavoratori che ne abbiamo una buona parte, sono in collegamento con noi
01:10:23questa sera con Salvatore Montilo, abbiamo sentito il dramma che stanno vivendo, ci sono
01:10:29quattro copie, marito e moglie che lavorano nella stessa azienda, potete immaginare dunque che
01:10:34Natale li aspetta. Voglio sentire anche la loro parere, Salvatore, se vedono una partita chiusa
01:10:42o se invece in qualche modo si può giocare, si può arrivare ai tempi supplementari di questa
01:10:47partita che il fondo americano, tra l'altro non un fondo banale, è un fondo da qualche decina di
01:10:52miliardi di euro, quindi un fondo solido, invece vorrebbe finire così. Faccio rispondere Simone,
01:11:01poi c'è Barbara Basile che vorrebbe intervenire su quello che diceva prima Erminio, però Simone
01:11:07lui è anche un ragazzo abbastanza giovane, molto giovane, lo vedi? Che speranze avete?
01:11:13Al momento poche, ma perché ovviamente le notizie positive spero che arriveranno. Diceva bene prima
01:11:25il mio collega Amedeo, ci stiamo affidando tantissimo a Barbara e stiamo trovando nel
01:11:34sindacato anche un supporto importante. Quello che speriamo tutti è che ci siano notizie positive
01:11:43già prima di Natale, perché comunque sarebbe anche un bel incentivo affrontare questa situazione con
01:11:51un po' più di positività, quindi aspettiamo. Andrea, si capisce, è palese, è plastico lo
01:12:03sconforto di queste persone che stanno vivendo questo momento così difficile, questa Santa Lucia
01:12:08oggi insomma così preoccupante per le famiglie. Barbara prima voleva denunciare invece una cosa
01:12:16a proposito proprio di quello che diceva Erminio prima. Barbara. Sì, perché Erminio come sempre
01:12:22diceva una cosa molto puntuale prima, rispetto alla messa in liquidazione. Oggi l'azienda non è
01:12:28in bonus. Il fatto stesso che sia stata avviata la messa in liquidazione lo sancisce. Invece oggi
01:12:35abbiamo avuto conoscenza del fatto, questo anche a far comprendere quali sono i meccanismi che poi
01:12:41mettono in campo in questi giorni, che hanno inviato delle lettere a clienti e fornitori
01:12:47dove dichiarano che c'è una semplice pacifica riorganizzazione di un'azienda in bonus e quindi
01:12:55garantiscono la produzione e garantiscono le modalità di pagamento come nulla fosse avvenuto.
01:13:01Per cui chiaramente poi solleciteremo chi di dovere per tutte le opportune verifiche sulla
01:13:07legalità di questo atto. Penso insomma che l'attenzione mediatica serva anche per far
01:13:15arrivare a chi all'esterno di questa azienda, clienti e fornitori, probabilmente corre dei
01:13:21rischi che neanche conosce. Antonio Ghirardi vorrei sentire anche in proposito, rispetto a
01:13:27questa vicenda qua nello specifico, insomma come si può intervenire in una situazione del genere?
01:13:31Intanto quello che dobbiamo fare a noi è tenere molto alto l'attenzione per costringere
01:13:39diciamo così l'azienda anche a venire a trovare una soluzione che possa essere condivisa anche
01:13:44da noi. Purtroppo, come diceva Arminio, quando non hai di fronte un imprenditore, un padrone
01:13:51fisicamente, ma hai di fronte un'entità che peraltro non è neanche vicina, ma è in America,
01:13:56è difficile discutere con questa persona. Questa è la cosa davvero molto importante.
01:14:01Io è tantissimo che continuo a dire che bisogna trovare una soluzione con questi multinazionali
01:14:07perché questi sono atti di violenza pura che distruggono la nostra società e noi non lo
01:14:12possiamo permetterlo. C'è provato a fare anche delle norme, ma valgono sopra i 250
01:14:21dipendenti, la norma antidelocalizzazione. La cosa più efficace è quella che stiamo
01:14:27facendo noi e la cosa vera è che dobbiamo fare fronte comune. Noi, le istituzioni,
01:14:32Confindustria, per provare a trovare delle soluzioni che garantiscano la continuità.
01:14:37Non è accettabile subire queste violenze insomma.
01:14:41Ecco, qui ci sono anche fratelli che lavorano, quindi coppie di fratelli. Adesso sono scappati
01:14:48lì. Se vogliamo sentirne qualcuno, intanto ti restituisco la linea, lo recupero.
01:14:55Arriviamo dopo per i saluti. Erminio Bissolotti, nella nota che si citava prima del deputato
01:15:00di Fratelli Italia Calovini, dice che nelle prossime ore presenterà un'informale relazione
01:15:05alle autorità USA. Calovini, che è componente della Commissione esteri alla Camera, è rientrato
01:15:10da Washington e ha detto che spiegherà come stia emergendo, il potenziale interesse di
01:15:15altre aziende che potrebbero essere disponibili a valutare, di rilevare la stanada e come
01:15:20il mantenimento delle attività sia essenziale nei prossimi mesi. Pur ammettendo che è una
01:15:24partita difficile, tutta questa vicenda è sul tavolo di Confindustria.
01:15:30Sì, è sul tavolo di Confindustria e va detto che Confindustria, prendo un caso precedente,
01:15:43visto che è stata citata anche prima, quella della Tinkern, aveva svolto un ruolo importante.
01:15:49Dopodali poi trovare un investitore, poi c'è tutto il passaggio e lì si apre una nuova partita.
01:15:57Detto questo, nel caso della Tinkern si era trovato un investitore che ha dato comunque
01:16:03la possibilità di proseguire o di mantenere un'attività sul territorio e io credo che
01:16:11questo sia il punto fondamentale. Non è che i laboratori della Staned per forza dovranno
01:16:20continuare a fare quello che stanno facendo adesso per sempre. Se ci fosse la possibilità
01:16:28di avviare all'interno dello stabilimento di Castenedolo, grazie alle competenze che loro
01:16:36hanno acquisito negli anni, un'attività, dico metalmeccanica o comunque sempre legata all'automotive,
01:16:44io credo che sia un'opzione da valutare e da tenere in considerazione. Quindi qui gioca un
01:16:52ruolo importante Confindustria perché magari tra i suoi associati potrebbe avere qualcuno che sta
01:16:58cercando un ampliamento, sta cercando di rafforzare la produzione di un certo tipo,
01:17:05sta cercando anche semplicemente uno stabilimento nei paraggi. Queste sono tutte, immagino,
01:17:12allora dalla sede di Via Cefalonia degli industriali escono poche notizie e si fa
01:17:20ancora fatica a capire, però quello per cui posso metterle la mano sul fuoco è il fatto
01:17:27che sicuramente si stanno muovendo e si stanno dando da fare. Confido e spero che, come chiedeva
01:17:35quel lavoratore poco fa, prima di Natale o comunque prima della fine dell'anno si possa
01:17:42capire e chiarire un po' meglio la situazione, lo speriamo.
01:17:48Andrea, le conclusioni le facciamo fare a Giuliana. Giuliana lavora alla Astana da 32 anni,
01:18:00è un po' la sua famiglia questa azienda qui, non immaginavo certo che potesse finire in questo
01:18:07modo e speriamo che non finisca così, che comunque continui.
01:18:10Allora, io me lo auguro che non finisca perché è un Natale bruttissimo per tutti noi. In 32 anni
01:18:21che sono qua ne abbiamo avuti di alti e bassi, abbiamo visto cambiare anche proprietà, ma più
01:18:29di tanto non ci siamo accorti del cambio, questo l'abbiamo sentito un po' tutti in primis, perché
01:18:39c'è stata questa indecisione, non sapevamo cosa volevano fare, ci è sempre stata data una
01:18:47rassicurazione che sarebbe finito tutto bene, non andate via perché questa azienda deve andare
01:18:57avanti con tutti noi, vedete che non chiude, invece c'è arrivata questa notizia mercoledì
01:19:02scorso, un fulminaciel sereno perché veramente non ce l'aspettavamo, è un brutto incubo, è brutto
01:19:09anche perché dopo 32 anni questa è la mia famiglia, è la mia vita, la mia vita lavorativa e
01:19:17dispiace veramente tanto, io sarò con loro fino alla fine. Io spero che non ci sia una fine,
01:19:24lo spero tanto, lo spero tanto per tutti. Bene Andrea, da Castenedolo è tutto, l'augurio nostro
01:19:32insomma di tutti noi e che appunto come diceva Giuliana questa storia continua ancora a lungo,
01:19:38un saluto da Castenedolo. Grazie Salvatore, grazie soprattutto a tutti voi lavoratori che questa
01:19:44sera ci siete stati, ci saremo, saremo presenti per quello che possiamo fare, ovviamente tenere
01:19:50alta l'attenzione sul vostro presente, sul vostro futuro, grazie davvero. Un ringraziamento anche
01:19:56a D'Arminio Bissolotti, torneremo anche ovviamente come il Giornale di Brescia su questa vicenda che
01:20:02stiamo seguendo. Grazie Arminio, un ringraziamento a tutto il reparto tecnico, Salvatore Montillo,
01:20:07per quello che abbiamo fatto quest'anno, in questo 2024, come si affoca, ovviamente non
01:20:11ci fermiamo, continueremo a raccontare, a portarvi dentro la notizia. Un saluto,
01:20:16buon proseguimento di serata, ovviamente a questo punto buone feste, a tutti voi
01:20:21vi auguro anche di uno splendido proseguimento di serata e di fine settimana. Arrivederci!